WWDC 2013, uno spasso

Craigly Fedewonka

Quello di ieri è stato un gran bel keynote. Abbiamo assistito alla presentazione di tante novità, come ad esempio un inedito Craig Federighi nelle vesti di cabarettista ed intrattenitore. Abbiamo sentito parlare del fondoschiena di Phil Schiller, e non è mancato nemmeno il bicipite di Ive, ormai sempre più simile ad una figura divina che ad un essere umano, circondato dal candore dei suoi video promozionali.

Jony Ive e le piccole soddisfazioni personali

Se ci fate caso, la sua voce nel video di iOS 7 risulta molto più distesa e rilassata di quando già non lo fosse in passato. Questo è ovviamente dovuto al fatto che non ha più Forstall tra i piedi e ha potuto finalmente realizzare il suo sogno fatto di piattezza, minimalismo e pallini, che aveva in mente già nel 2005:

iPhone os comparison

Ecco perché ora è così felice:

Ive

È però molto interessante notare come la gestione delle immagini in iOS 7 ricordi molto, forse anche un po’ troppo, quella di Everpix. Eventi divisi per anno, “Moments”… I creatori dell’app ringraziano, come ringraziano tutti i creatori delle varie app per accendere il flash posteriore. Buttati in mezzo a una strada da una Apple senza cuore.

Il deretano di Phil Schiller

Siamo ormai abituati a sentirne parlare molto spesso, e sì che è un signor deretano. Mentre qualche keynote fa disse: “Mac is kicking ass” e qualcuno ci fece anche una canzone:

 
Stavolta si spinge oltre ed esclama, traduzione letterale:

Non siamo in grado di innovare di più il mio culo.

Per fortuna non sempre Google Translate azzecca il vero senso dell’esclamazione, che suona più come “Col ca…cchio che non sappiamo più innovare”. Insomma, un Phil Schiller in ottima forma che caccia dal cilindro un altro cilindro, ovvero il nuovo Mac Pro, un concentrato di tecnologia aliena proveniente dallo spazio profondo. 
Si era già visto nel film Ritorno al Futuro:

fuscr

All’interno del computer in effetti c’è il flusso canalizzatore, che, ricordiamo, richiede 1,21 Gigawatt di potenza per poter funzionare:

Mac Pro flusso canalizzatore

Però, per non dare nell’occhio, il nuovo Mac Pro può camuffarsi in contenitore per champagne o in vaso delle piante. In questo modo, se pure vi entreranno i ladri in casa, difficilmente capiranno il valore dell’oggetto e magari lo lasceranno dov’è.

Mac Pro 2013 vaso

iOS 10.9 Tarapia Tapioco

OS X Tarapia Tapioco

L’unico sistema operativo davvero blindato, bitumato e posterdato per due o più utenti. Full touch: basta porgere l’indice verso lo schermo, ed inizierà a stuzzicare. E a prematurare, anche. C’era molta confusione riguardo al nome da dare al nuovo OS, alla fine hanno preso questa decisione patriottica dei nomi dei luoghi della California… peccato. A me OS X Nyan Cat piaceva davvero tanto.

La corsa delle macchinine

Macchinine

E il solito discorso dell’infanzia negata. Questa era proprio a gratis.

 

13 commenti su “WWDC 2013, uno spasso”

    • @Thor:
      probabile, ma se tu non capisci nemmeno un pò di sana ironia allora stanne certo, sei messo peggio

  1. Grande articolo!! Complimenti come al solito questo è il sito ke più di tutti si contraddistingue per lavorazioni photoshop, originalità ed umorismo…grazie per il vostro lavoro!

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  2. amo theapplelouge proprio per questi articoli, fuori dal coro di stupidi rumors e copia incolla dal web, articoli che hanno quel qualcosa che è andato perso nel tempo, quel che di… personale
    grandiiiii :D

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  3. Aggiungerei anche le frecciatine a Forstall del genere: non vedrete più legno e panno verde. E anche il nuovissimo OS X Sea Lion!!!!
    SPETTACOLO! PURO SPETTACOLO!
    Non sono una noiosa presentazione di una noiosa conferenza, ma un evento di intrattenimento vero e proprio!

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