Tempi bui per la Apple: a Cupertino proprio non riescono più ad innovare. Senza Steve non è più come prima. La concorrenza di Samsung e l’incapacità di “Pensare Diversamente” sono i principali motivi di un fallimento praticamente certo ed inesorabile. Questo, almeno, è ciò che sembrano voler comunicare alcuni siti di informazione tecnologica. Ma sarà davvero così?
Cerchiamo di analizzare i 10 motivi del declino di Apple, così definiti ed elencati da un sito che ovviamente non nomineremo né linkeremo (ma se proprio siete curiosi, la chiave di ricerca ve l’ho messa in grassetto).
1 – L’innovazione si è persa
Bei tempi, quelli in cui Apple stupiva il mondo con un cellulare touchscreen senza bluetooth, incapace di inviare o ricevere MMS, privo di camera frontale, con una memoria non espandibile. Bei tempi, quelli in cui Apple lasciava tutti a bocca aperta con un incredibile lettore mp3 che in fondo costava troppo per ciò che offriva (e che era pure incompatibile con Windows). Bei tempi, quelli in cui Apple lanciava sul mercato un rivoluzionario quanto inutile iPad, un prodotto fallimentare ed insensato che non è altro che un grande iPod touch: totalmente inutile, non ha neanche un vero sistema operativo, non ha le prese USB, non lo comprerà nessuno.
Chi ha una sufficiente memoria storica può capire il motivo dei miei ironici vaneggiamenti. Quelle riportate sopra sono le famose critiche che ogni nuovo “rivoluzionario” prodotto Apple si porta dietro inevitabilmente. E la prossima innovazione / rivoluzione è già un fallimento.
2 – La concorrenza di Samsung
Una concorrenza spietata che sta spingendo Apple verso il baratro più profondo. Apple non vende più neanche un telefono. E soprattutto non guadagna più un dollaro. Guardate un po’ i dati di vendita degli smartphone nel mondo (questa è una piccola anticipazione, ne parleremo domani più nel dettaglio):
E guardate un po’ il grafico dei profitti sulle vendite degli smartphone:
Come avrete notato, sto ancora delirando.
3 – L’uscita del Galaxy S4
Forse questo punto è una ripetizione del precedente? O il Galaxy S4 è talmente avanti da superare persino il prossimo iPhone di cui non sappiamo ancora nulla?
4 – La mancanza di una strategia nel midmarket
Apple non vende cellulari di fascia media / medio-bassa / bassa. Anche per questo motivo sta per fallire. L’iPhone economico? Bitch please.
5 – La scarsa differenziazione dei prodotti
Perché solo due iPad? Perché non farne 15 modelli, dai 5 ai 15 pollici, divisi per colore, capienza, connettività… Perché non farne anche qualche special edition? Perché solo un iPhone? Perché non 49…
6 – Il ricambio generazionale
Un intero anno tra un iPhone e l’altro è troppo. La Terra compie un intero giro d’orbita attorno al Sole tra la messa in commercio di un iPhone e del suo successore. Ogni iPhone mi fa sentire più vecchio. Apple, se davvero vuole uscire da questo buio periodo di crisi, deve lanciarne almeno uno la settimana. E speriamo basti.
asd 21/04/2013 il 12:06
Mah, a me la Apple degli ultimi 2-3 anni non mi convince affatto, troppo orientati verso il pubblico consumer e zero attenzione al settore pro, che è quello che una volta era la punta di diamante della mela. Da un punto di vista commerciale non c’è niente di male in tutto ciò, sia chiaro, sono una azienda e inseguono i profitti, come dargli torto?
Ma per utenti di lunga data come me non è facile mandar giù certi cambiamenti “in peggio” come la “iosizzazione” (passatemi il termine) di OSX, lo scheumorfismo becero di alcuni software (che forse ora ci siamo tolti di mezzo definitivamente) e l’abbassamento degli standard qualitativi hardware e software.
Il problema è che l’alternativa per me sarebbe Win e non voglio neanche pensarci.
jacopo 21/04/2013 il 16:08
@asd: Scusa ma cosa significa “settore pro”? Io con il mio mac ci lavoro, come ci lavorano tantissime altre persone. Secondo me si confonde il settore pro con una nicchia di utenza che ha bisogni e necessita’ molto particolari e specifici, che negli ultimi anni sono soddisfatti anche da macchine come i macBook o gli iMac.
totu 21/04/2013 il 18:49
@asd: ma che stai dicendo? non c’è neanche un minimo di senso compiuto nel tuo discorso. forse vuoi dire che la Apple non innova più? e c’era bisogno di ergersi a paladino dell’informatica del nuovo millennio? becero, iosizzazione, pubblico consumer, settore pro, abbassamento degli standard qualitativi. usi termini “alti” giusto per dare l’idea che di Apple te ne intendi. vuoi l’applauso? hai perso tempo perchè quello che hai scritto è stato letto e riletto in numerosi post di tanti blog di questi tempi.
se hai meno di 24 anni posso capire la tua esaltazione ma in caso contrario mi preoccuperei
MARCO 21/04/2013 il 12:22
Sono d’accordo con te.
E’ assurdo che la gente non voglia capire che l’ultima azienda ad essere in crisi è proprio Apple.
E se in questo momento non si sta facendo sentire è proprio perché in realtà se la gode.
Gli ultimi risultati fiscali sono stati i migliori della storia, nonostante non abbiano raggiunto alcune stime. E vedo sempre più gente con iPhone.
Sono curioso dal punto di vista software, spero tanto in un bell’aggiornamento di iPhoto e iMovie!!!
Iquot 21/04/2013 il 13:34
D’accordo con voi, solo una piccola nota. I risultati fiscali non hanno raggiunto alcune stime, ma in realtà si trattava di stime fatte esternamente ad Apple, dai cosiddetti analisti. Spesso sono troppo ottimisti, altre volte l’esatto opposto, ma in generale è un’azienda assolutamente sana, con una posizione forte sul mercato, zero debiti ed una liquidità assolutamente pazzesca! Se le azioni scendono, l’Apple non c’entra nulla, o sono speculazioni di qualche grossa firm che vuole fare acquisti importanti o la pura e semplice isteria dei mercati azionari. Non dimenticate i che oggi tutti fanno trading, cani e porci, purtroppo anche un mucchio di gente che decide solo sulla base degli oracoli di questi sedicenti analisti. Francamente spero che il titolo scenda ancora un po’, così che ne posso comprare di più, non di soli scambi si vive, ma anche di dividendi… :-)
matteo65601 21/04/2013 il 18:32
Solo il punto 1 è vero. Tutti gli altri sono propaganda senza senso messa in piedi da Google, Samsung e Microsoft e dagli investitori ladri di Wall Street.
Tim Cook è un markettaro, uno del marketing senza capacità di sapere cosa vuole il cliente (paradossale ma è così, quelli del marketing sono ladri di professione, mentitori, non gliene frega nulla di soddisfare il cliente ma solo di mentire e rubare).
Steve Jobs non era un ingegnere nè un progettista in realtà, ma ha da sempre lavorato con progettisti, ingegneri, programmatori software a cui dava direttive spinte a fare di più degli altri, ad innovare, ad arrivare prima degli altri o a fare meglio ciò che altri avevano provato a fare in maniera rozza.
Questo è il grosso problema di Apple ora.
Apple ha bisogno di rendere realtà in fretta una buona serie dei brevetti innovativi e dei prototipi basati su di questi che hanno nei laboratori da qualche anno.
Deve tirar fuori nuovi sensori, nuovi display con feedback interattivo tattile che imita diversi tipi di materiale (ne hanno i brevetti,tanto è che alcuni analisti avevano pensato iPhone 4s avrebbe potuto averlo).
Per il resto Apple vende 40 – 50 milioni di iPhone a trimestre e 20-30milioni di iPad .. perchè dovrebbe cambiare rilasciando più prodotti o prodotti economici di plastica come Samsung e gli altri produttori Android ?
Per far svalutare in fretta i prodotti ? No, non deve farlo.
Ed infatti Tim Cook ha fatto un casino rilasciando iPad4 senza pubblicità focalizzando su iPad Mini e di fatto così rendendo obsoleto iPad3 che era uscito appena 8 mesi prima. Gran brutta mossa quella è stata.
jacopo 21/04/2013 il 19:27
@matteo65601: Scusa ma: “Tim Cook è un markettaro” e “Ed infatti Tim Cook ha fatto un casino rilasciando iPad4 senza pubblicità focalizzando su iPad Mini…”. Non le trovo affermazioni molto coerenti.
Senza poi dimenticare che forse, se SJ aveva piena fiducia in lui, magari qualche motivo c’era.
kralin 21/04/2013 il 20:03
grandissimo articolo, complimenti davvero!
andreino plus 22/04/2013 il 10:42
Apple in crisi? Qui si pensa che l’innovazione si trovi sotto il tavolo o che l’ispirazione di qualcosa di rivoluzionario arrivi con lo schioccare delle dita -.- Mah… Per me ora è il periodo migliore invece, dove gli altri arrancano e lei se la gode!
Nicola 22/04/2013 il 18:06
L’apice: “Bitch please.” e “Perchè non 49…”
GRANDE!
Ale 23/04/2013 il 00:08
“La Apple” nel titolo dell’articolo non si puo’ leggere..
Stefano 15/06/2013 il 11:11
Grande risposta, condivido in pieno tutti i punti.
Per quanto riguarda il settore Pro vi dico che oggi la mia macchina MacBook Pro del 2009, con una semplice implementazione di RAM e un disco a stato solido a fianco del tradizionale mi permette di essere al passo con i tempi. Sfido chiunque con un altra macchina a fare altrettanto.
Mai avuto un virus dal 1988… vi basta?