Al Wall Street Journal che gli chiedeva conto del perché il “nuovo iPad” non abbia alcun suffisso che lo renda distinguibile dagli altri modelli, Phil Schiller ha risposto che “[alla Apple] non vogliamo essere prevedibili”.
Non il massimo della risposta, in effetti, tanto che il WSJ continua citando “esperti” secondo cui un nome del genere (“nuovo iPad” e basta) è quasi un passo indietro.¹
Sembrano pensarlo anche i delusi del nome, secondo cui a questo punto diventa difficile per Apple dare un nome differente al tablet che arriverà ancora l’anno prossimo. “Come si chiamerà? Nuovissimo iPad?” è la battutina che va per la maggiore su Twitter in questi giorni.
Si chiamerà ancora iPad, e di nuovo, nel marketing, si utilizzerà l’indicazione “nuovo” per riferirsi all’ultimo. Oppure si chiamerà iPad 3, iPad bis, iPad iPad iPad, iPad^3, visto che Apple è imprevedibile.
Gli “infastiditi” dal nome sono solo una tipologia dei delusi del marketing. Ci sono anche quelli che invece non sopportano il “rivoluzionismo” a tutti i costi di cui Apple sembra ammantare ogni release di un nuovo prodotto. Sono quelli che mostrano la critica più oggettiva e in fondo costruttiva. Perché è vero: il nuovo iPad non è rivoluzionario, ma evolutivo. Fa parte della strategia Apple e lo sappiamo: una “rivolunzioncina” ogni 2/3 anni e poi varie iterazioni sul prodotto. Ma è pur vero che è il lavoro dei marketer quello di presentare il prodotto attuale sotto la migliore luce. E a detta di chi il Retina Display lo ha visto con i propri occhi in anteprima “Risoluzionario” è un gioco di parole promozionale molto più “onesto” di tante tabelle comparative o pubblicità Samsung. In fondo è anche una sortita più creativa del solito “the *-est i* yet”.
Un secondo gruppo di delusi è composto da chi ritiene che Apple abbia cannato (come già in passato, e i milioni e milioni di dispositivi iOS venduti effettivamente lo dimostrano, no?) perché non ha provveduto ad introdurre le “vere innovazioni”, vale a dire caratteristiche hardware futuribili che avrebbero costi fuori proporzionee magari non potrebbero neppure essere facilmente scalabili a livello industriale in questo preciso momento.
Tralasciando quelli secondo cui l’assenza di una USB è ancora un problema, il grosso dei delusi dell’hardware è composto da chi forse non ha ancora ben chiaro una cosa: che i rumor sono solo indiscrezioni non confermate e che Apple non ha nessun dovere di soddisfare delle aspettative generate dalla fuffa giornalistica.
Ma questa, ormai lo abbiamo capito, dopo tanti anni di eventi Apple, è una battaglia contro i mulini a vento.
E ora va pure meglio, perché mano a mano che passano gli anni gli sciroccati delle specifiche sono sempre meno e aumenta il numero di chi capisce, volente o nolente, che l’iPad è più di un semplice ammasso di componentistica elettronica e che l’era post-pc non la si potrà descrivere attraverso un elenco di GHz o quantità di memoria RAM.
Veniamo infine ai delusi del keynote, ovvero quella particolare tipologia di scontenti secondo cui, nonostante il prodotto non è magari neppure malaccio, la presentazione condotta da Tim Cook e Phil Schiller è stata una palla colossale.
E’ mancata forse la verve di Jobs? Manca la sua capacità di farci entusiasmare come bambini di fronte a caratteristiche magari un po’ tiepidine? Manca quel fortissimo campo di distorsione della realtà a cui ci eravamo abituati? Certo che si, come potrebbe essere altrimenti?
Ma questo non toglie che la presentazioni di ieri è stata, ancora una volta, sopra la media. Più standard, certamente, meno fuori dagli schemi, ma di certo non si può dire noiosa. E poi diciamocelo chiaramente: gli stessi che oggi lamentano una qualità inferiore della presentazione Apple sono gli stessi che più di una volta in passato criticarono gli Stevenote perché privi di vere novità e improntati solamente all’esaltazione di piccoli upgrade minori.
Non è cambiato nulla da quel punto di vista: i keynote Apple sono eventi capaci di generare aspettative fuori controllo e conseguente delusione almeno in una parte del pubblico. Nel frattempo però tutti parlano delle novità Apple, come mai succede con i prodotti di altre aziende, e la macchina del marketing ancora una volta segna un punto a proprio favore.
Cari delusi, non ce l’ho con voi, è un vostro diritto essere delusi, ci mancherebbe. Solo che prima di esprimere il sentimento forte di delusione “a prescindere”, non guasterebbe uno sforzo di oggettività e realismo. Non arrendetevi, comunque. Potrete continuare a deludervi dopo gli eventi Apple ancora per molto tempo. A breve inizieranno i rumor sull’iPhone 5, vi coglio carichi come sempre e preparati a rimanerci malissimo quando, ad ottobre verrà presentato il “nuovo iPhone” e basta.
Note
¹ – La mia interpretazione in questo caso è la solita, semplice, di sempre: iPad HD è un rumor interno fatto girare appositamente per vedere da quale tana di talpa finiva per uscir fuori.
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Bravo, ottima analisi.
Del resto quando Apple aveva presentato la vera innovazione, l'iPad, era stata pesantemente criticata ugualmente no? Ricordo recensioni estremamente negative su iPad 1 da parte di gente (non faccio nomi..) che manco l'aveva provato..
In ogni caso, qualsiasi cosa faccia Apple, sbaglia e non innova.
Meno male che c'e' Samsung!
L'iPad continuerà ad essere uno strumento inutile nel campo professionale. Non è altro che un iPod più grande.. nessuna caratteristica in più. A cosa serve una fotocamera da 5 MP su un dispositivo così scomodo per fotografare? Cambierò idea quando su un iPad faranno girare MAC OSX visto che l'hardware dovrebbe permetterlo. Ma penso non accadrà mai, dato che la Apple si sta muovendo verso il mercato degli utenti normali a cui l'uso di un terminale puó non essere utile. È davvero un peccato perchè anche il SO OSX per un utente pro che non ha la necessità di avere il pinch o zoom o altre funzioni touch su un MAC PRO sta diventando quasi inutilizzabile. La APPLE è nata come APPLE COMPUTER ma forse l'ha dimenticato!
@ Yoler:
Beh io spero vivamente che su un dispositivo touch non giri MAI OS X. Per quanto riguarda l'uso in campo professionale.. Beh decisamente affermazione errata..
@Yoler io sono un fotografo professionista e in campo professionale uso con soddisfazione l'ipad . Dici che è uno strumento inutile, bè immagino quindi tu l'abbia usato per un pò di tempo per poter fare un'affermazione simile, in tal caso sarebe più corretto dire che nel tuo caso è uno strumento inutile, per altri non è così. Se invece non lo hai mai inserito nel tuo workflow allora le tue sono parole senza nessun riscontro e quindi valore, aria fritta, solo chiacchiere e distintivo, chiamale come vuoi :)
D'accordissimo con quanto scritto,ad ogni keynote ci è sempre qualche testa di c.... che deve star sempre a criticare,io sono rimasto soddisfatto in tutto:
- Nome scelto,va bene chiamarlo semplicemente iPad,immaginate tra 5/6 anni come dovrebbero chiamarlo iPad La Resurrezione?!?Quindi in linea con i prodotti Mac ed iPod semplicemente il loro nome senza numero.
- Hardware,forse non è ben chiaro a tutti i critici la risoluzione che sono riusciti a raggiungere con questo prodotto,voglio solo che tutti sti critici lo vedano dal vivo un display del genere e vorrei essere li con loro in quel momento per vedere l'espressione che hanno.Tutti sottovalutano anche la batteria,lasciare un'autonomia di 10 ore con un display del genere sono curioso di vedere quale altro produttore ci riuscirebbe sopratutto con lo stesso design (aumentato di 1mm).La cosa che tutti non capiscono è che su un prodotto Apple è l'unione di Hardware e Software (tutto proprietario) il perfetto connubio che la contraddistingue dagli altri.
-L'unica mancanza che nel cuore di tutti c'è e purtroppo non potrà mai essere colmata,è la presenza di Steve,ogni persona al mondo è diversa dall'altro,Tim a par mio è appunto un'altra persona,paragoni non se ne possono fare,Steve è Steve,Tim è Tim.
Per concludere aspettiamo il 16/03 ed il 23/03 e vedremo la fila che si crerà davanti gli Store e poi magari ne riparliamo.Tutti gli altri produttori non possono che abbassare la testa perchè davanti i loro ''Store'' (ma ne hanno UNO loro?!?!), NON CI SARA' NESSUNO CHE SI PRECIPITERA' PER ESSERE TRA I PRIMI AD AVERE UN PRODOTTO COSI RISOLUZIONARIO.
Diciamolo, Apple ha ancora una volta spiazzato tutti con il nome Nuovo iPad, ha fatto un buon lavoro a mantenere l' autonomia a 10 ore con uno schermo dalla risoluzione quadruplicata e ci ha messo una fotocamera ottima (dal dubbio utilizzo,certo però non poteva lasciare quella vecchia)...Detto tra di noi, dall' iPad 2 al Nuovo iPad cos' altro c' era da migliorare???
il problema è che la cd innovazione i concorrenti la copiano molto alla svelta... e non è facilmente proteggibile con i brevetti... e non si può inventare qualcosa di nuovo ogni anno... di conseguenza bisogna tenere nascoste le idee buone per i momenti in cui è necessario stroncare la concorrenza con un'accelerata inaspettata e spiazzante... non appena samsung e Co si adagiano su una banale scopiazzata dell'innovazione altrui
Uno dei più sottili piaceri di queste cose è vedere gli androidi che si precipitano per commentare "ahah è uno schifo e lo comprerete solo fanboy apple, non c'è la pennetta, LA PENNETTA", e poi osservarli mentre si innervosiscono assistendo all'ennesimo successo planetario (ovviamente dovuto alla moda, al design, al fatto che la gente è scema e ascolta Rihanna, eccetera eccetera).
Ma in cuor loro, secondo me, lo sanno, che hanno perso.
sinceramente l'unica delusione è che devo aspettare fino a non-so-quando per avere Siri in italiano ...