Siamo quindi giunti all’ottava puntata della serie (7 + intro). Per l’argomento di oggi ho preso spunto dai commenti della puntata di ieri, dove avete discusso animatamente sulla questione delle app. Quindi, giusto per alimentare sadicamente le possibilità di flame, metteremo a confronto i due relativi negozi di applicazioni. Qual è il migliore?
Nella puntata di ieri ho parlato di AirDroid, e nei commenti si è generata una lunga discussione sulle app: secondo alcuni ho divagato, perché una singola app (di terze parti) non ha a che fare con il sistema operativo. Secondo altri la forza di Android è proprio la maggiore libertà degli sviluppatori, che senza restrizioni come nel caso dell’SDK di Apple, possono creare app come AirDroid o come gli stessi launcher (anche i launcher sono delle app di terze parti, quindi – in teoria – avrei divagato anche nella puntata numero 5). La forza del Play Store, e di tutto il sistema quindi, è proprio questa: gli sviluppatori Android hanno molto più potere rispetto a quelli iOS.
Di contro, però, c’è ovviamente la questione sicurezza: tutta questa libertà può andare a discapito dell’utente meno attento (o più smanettone, o più curioso, che dir si voglia), che mentre in iOS è in una botte di ferro, su Android potrebbe avere qualche problemino. Su questo argomento però non ho esperienza personale, quindi chiedo a voi: avete mai avuto problemi con software dannoso su Android (malware, virus, backdoor…?), potete raccontarci qualcosa a riguardo?
Parlando di App Store: credo che sia il maggior punto di forza di iOS. Non c’è paragone sul numero di app, sulla qualità di queste ultime, sulla scelta e sull’affidabilità del sistema. Il Play Store si difende bene, ma (forse complice l’enorme numero di dispositivi da dover supportare) il livello di qualità dell’App Store per ora è troppo lontano per essere raggiunto.
Come al solito, l’ultima parola spetta a voi: preferite la maggior sicurezza dell’App Store o la maggior libertà del Play Store? Se li avete provati entrambi, quale pensate sia il più fornito?
Ho soprattutto una domanda cruciale per voi: credete che l’App Store abbia davvero bisogno di una maggiore apertura? Cos’è che, attualmente, le app su iOS non vi permettono di fare contrariamente ad Android? Mi piacerebbe discutere della reale e concreta utilità.
Fatecelo sapere nei commenti, su Facebook e Twitter con l’hashtag #iOStoAndroid.
poiché gli store altro non sono che il vecchio concetto di repository di linux, credo che la pecca di apple sia sostanzialmente un problema legale: l’app store è attualmente incompatibile con le licenze aperte, GPL in primis, il che tarpa le ali a molti servizi (basti pensare a VLC o Xbmc…) che sarebbero fenomenali se lasciati liberi di agire. Apple dovrebbe aprire un repository con legalize specifico per le app open source, è impensabile che dobbiamo perderci una marea di possibilità di connessioni con software di ottima fattura.
IMHO il compromesso migliore sarebbe la via di mezzo tra google e apple: far passare per una censura tuttle le app, ma censura col focus della sicurezza, non come apple che censura anche funzioni o posizioni di marketing ( come il caso di airTunes, o AppGratis o comesichiamava)
purtroppo la via di mezzo non esiste…
Cosa amo del play store è che è un sito, vado lì cerco, clicco su installa e da un qualunque pc posso installare app sul mio terminale android, senza usare il medesimo e senza collegare il telefono al pc. App store invece, o lo usi da terminale o da itunes, scomodo. Il vincolo poi dei 50Mb è una rottura importante.
Concordo sulla qualità delle app, decisamente migliori quelle per il mondo ios
@filifeno: App Store è navigabile da iTunes da qualunque Mac o pc e per installare una nuova app basta abilitare la sincronizzazione automatica: scarichi su computer e automaticamente la ritrovi su iOS!
Ciao Lucio, spero che il mio commento di ieri nn ti abbia offeso….
Io ho letto tutti i tuoi articoli, compreso quello che parlava dei launcher.
posso confermarti che a differenza di quello sull’app airdroid, sui launcher sei stato più, scusami il termine, “panoramico”. Si, hai parlato sempre di app di terze parti ma nn ti sei soffermato solo su una app ma alla possibilità, rispetto ad un’ios, di poter personalizzare un terminale Android con diverse vesti grafiche che nn si fermano solo nel cambiare l’immagine di sfondo ma rivoluzionare la home come uno vuole.
Cmq complimenti di nuovo.
Detto questo volevo rispondere a Filifeno
Si le app di ios sono una palla con iTunes ma nn si deve per forza avere il telefono collegato al pc o utilizzare il telefono stesso per installare le app.
Sulle impostazioni dell’appstore del telefono puoi selezionare il download automatico delle app.
Questa opsione mi permette di installare le app sul telefono senza dover avere il telefono per forza collegato al pc.
Se lascio il telefono a casa ed in ufficio con iTunes scarico una app, quando torno la trovo installata nel telefono. (Ovviamente tutto funziona solo se il telefono é collegato in wifi xché in 3G ti fa scaricare sono 20mb).
@Michele: Ma figurati! Sono commenti “naturali” in questo tipo di discussioni. È sempre bello quando c’è la partecipazione dei lettori, siano critiche, complimenti o osservazioni di qualunque genere. Comunque il discorso AirDroid ha a che fare proprio con l’apertura del sistema e con la maggiore libertà delle applicazioni. Un’app come AirDroid probabilmente non la troveremo mai su App Store, è questo il punto, e di conseguenza la prerogativa di Android rispetto ad iOS.
Da utente Android non posso che dichiarare la resa sul fronte Store… fino a qualche tempo fa era il punto debole di Android, la ricerca non sempre ti ritornava la migliore app inerente al contesto e (sempre fino a qualche tempo fa) esistevano delle app davvero “molto brutte” (colleghi androidiani, non vogliatemi male, ma l’occhio vuole anche la sua parte)…
Di buono c’è che da un anno a questa parte si sta muovendo qualcosa: Google ha rilasciato delle linee guida per gli sviluppatori su come implementare l’interfaccia grafica in stile Holo (il “nuovo” stile di default di tutte le app Android) che personalmente preferisco di molto rispetto l’oramai vista e rivista interfaccia Apple (che è comunque indubbiamente migliore rispetto la vecchia interfaccia Android).
Aimè non sono uno sviluppatore (anche se qualche piccola app personale me la sono costruita) quindi non so dire se allo stato attuale Google ponga dei limiti sulla GUI delle nuove app rilasciate sul Play Store. Aspetto qualche commento di uno sviluppatore android per chiarirmi qualche dubbio.
PS: Mi sto appassionando molto alla tua guida, continua così ;)
Non ho mai avuto problemi di sicurezza.
La qualità delle app è diversa ma stando attenti alle alternative di app ottime c’è ne a bizzeffe… Anche perché quando ho bisogno di applicazioni di sicura qualità e non semplici c’è il macbook.
Ios non ha bisogno di più libertà a vista, ha semplicemente bisogno di rendere possibili e con vie ufficiali operazioni tipo l’installazione di app al di fuori dello store, per gli sviluppatori indipendenti e perché, come su PC, c’è sempre bisogno della concorrenza e la possibilità di vendere indipendentemente dalla presenza su market (per esempio se voglio condividere una mia applicazione con i miei amici perché dovrei pagare 99 dollari?). Ecco di cosa ha bisogno Ios, e non capisco perché visto che Apple da la libertà su Mac non la possa dare su Ios.
@Mikel3 no non c’è nessun limite di GUI
Lucio, mi fa piacere :-) anche io penso che lo scambio di idee sia costruttivo.
Sai che anche io avevo preso un s3 xché non sopportavo più il sistema chiuso di apple? Sono durato 3 settimane e poi ho rifilato s3 a mia moglie e sono andato a prendere un iphone 5.
Perché ti racconto questo? Perché é inerente a questo articolo….
Sono proprio le app e il market che mi hanno fatto tornare sui miei passi.
X me sono fatte meglio, anche se alcune sono limitate rispetto a quelle di Android (vedi la condivisione di foto o altro), ma cmq migliori.
Lief ha detto:
Assolutamente no.
L’installazione di app al di fuori dello store è già permessa per usi aziendali ed istituzionali, oltre che agli sviluppatori stessi per il beta testing.
Quello che chiedi tu è di fatto distruggere ciò che rende l’ Apple App Store sicuro per i clienti e fonte di guadagno per gli sviluppatori freelance, piccole startup e software house grandi e piccole. E’ proprio per questo che l’ App Store ha l’ 80% dei profitti di tutto il mercato.
Amazon, Google, Samsung e tutti gli altri insieme non arrivano al 20%.
Volevo fare i complimenti. Ho trovato divertente leggere le varie puntate che diventano via via più obiettive e, a parte i rari commenti di chi non vede più in la del suo naso, anche questi sono costruttivi. Mi ricorda molto quando passai da win7 a osx e che sto vivendo nuovamente con un mio collega che ho convinto a fare lo stesso passo.
Sul lato ios sono invece dall’altra parte della barricata (nexus). A chi mi chiede il motivo, semplicemente rispondo miglior notebook e miglior telefono…
Ma che articolo è? Ma cosa c’entra con il tuo switch da iOS ad Android? Spiegaci pro e contro del Play Store in confronto all’App Store! Così è niente più che un sondaggio dell’opinione degli utenti, senza nessuna informazione sul tuo passaggio… in meno di 8 appuntamenti hai già perso il filo del progetto?
colan ha detto:
Nexus miglior telefono ? Android migliore di iOS ?
Ed usi OSX affermi…
Forse hai messo su un hackintosh installando OSX su un normale pc invece di comprare un Mac, eh?
Alessio ha detto:
Lo switch era da Win a mac (chi ha perso il filo?)…. Il mio era solo un complimento all’autore che, tra l’altro, è stato abbastanza obbiettivo. Essendo un mix user, credo di esserlo anche io….
Riguardo all’argomento, confermo che ancora lo store di ios ha una qualità delle applicazioni migliore del play store, anche se prima la distanza tra i due era enorme, adesso siamo sul filo di lana…
D’altra parte, se guardo cosa ho installato sul mio nexus, per molte applicazioni non esiste (e non potrà mai esistere) la controparte ios, che per me è fondamentale nella scelta del sistema….
@colan: matteo65601 ha detto:
Mi riferivo all’autore dell’articolo… cosa c’entri tu?! -.-
@colan: matteo65601 ha detto:
Mi riferivo all’autore dell’articolo… cosa c’entri tu?! -.-
matteo65601 ha detto:
Ma quando scrivo “a parte i rari commenti di chi non vede più in la del suo naso” ti sei sentito chiamato in causa?
Ho un macbook pro perchè lo ritengo la migliore soluzione, perchè posso fare cose che con windows non posso fare; ho un nexus perchè lo ritengo la migliore soluzione, perchè posso fare cose che con un iphone non posso fare. Dubito che tu riesca a capire… eh?
colan ha detto:
Quello confuso sei tu che affermi di aver comprato un Mac e di usare un Android come smartphone blaterando che sarebbe migliore di un iPhone.
matteo65601 ha detto:
“a parte i rari commenti di chi non vede più in la del suo naso”…..
@matteo65601:
Ti consiglio vivamente di fermare qui la tua polemica, stai entrando davvero nel ridicolo! Il mercato è libero e, chi ha le capacità intellettive di fermarsi un attimo e ragionare sul suo prossimo acquisto senza farsi infinocchiare da un’ottima strategia di marketing, fa scelte come quelle di @colan, che sa guardare oltre il suo naso e non si atteggia da fanboy come qualcun’altro (ogni riferimento è puramente casuale :D)
Thinkmacintosh ha detto:
Trovo anche io comodissimo il play store e trovo invece sorpassato il concetto di iTunes.
Perché devo installare un programma che mi ribalta il computer, va lento su pc datati e funziona solo su quel pc?
Il futuro per me é dei servizi online:io, ad esempio, mi collego a google con le credenziali della mia ragazza e le faccio manutenzione sul calendario, rubrica, le installo le app…e quando arrivò a casa mi chiede “ma come hai fatto?”
@Matteo:
Io dico solo una cosa: forse le app di play saranno di una qualità inferiore ma un mio amico, quando sono passato dal 3GS al Samsung, mi ha detto “benvenuto nel mondo delle app gratuite”, verissimo.
Finora su play ho solo comprato un album (più economico che su iTunes), ma di tutti i programmiho risolto con la versione gratuita.
Forse é solo la mia impressione, ma le versioni lite delle app per iOS non sono poi così funzionali.