Da Android a iOS – scelgo Apple

iPhone 5C vs Android

Ve l’avevo detto che sono uno switcher temporaneo. Per quanto abbia apprezzato il mondo Android, e probabilmente alcune cose mi mancheranno, non ho mai avuto dubbi: tornerò ad iPhone (quando potrò) perché tutto sommato, in questo periodo, ho sentito più la mancanza di iOS che i benefici delle famose “cose in più” di Android. Vi spiego perché.

Coerenza

Interfaccia iOS 7

Non è lo slogan di una tifoseria organizzata, in questo caso mi riferisco alla coerenza d’interfaccia, a tutti quei dettagli che contribuiscono a far sentire l’utente “a casa”. È davvero difficile da spiegare e molti utenti Android non esiteranno a bollarmi come fanboy, ma quel che è certo è che su iOS ogni singola funzione è stata pensata 100 volte, nulla è lasciato al caso, ogni gesto diventa in breve tempo un automatismo e l’utente assimila con una facilità impressionante le nuove funzioni che vengono introdotte con gli aggiornamenti. Trovare ovunque lo stesso font, le stesse regole grafiche, gli stessi simboli, fa parte proprio di quella coerenza d’interfaccia che funziona così bene da riuscire a far avvicinare alla tecnologia anche certe persone avanti con l’età che non avevano mai usato uno smartphone o addirittura un computer. Coerenza d’interfaccia che, grazie all’SDK, troviamo anche nelle app di terze parti.

Per fare un esempio, iMessage non è migliore di Whatsapp (che comunque è multipiattaforma), eppure ne ho molto sentito la mancanza. Perché è davvero immediato come un SMS, perché ritrovavo i messaggi su Mac e iPad istantaneamente, perché era integrato alla perfezione nell’app Messaggi. Queste “piccolezze” ad Android mancano.

Siri

iOS7 Siri iconaSeppure la ricerca vocale Google funzioni alla perfezione e spesso capisca anche meglio di Siri, su Android semplicemente non c’è nulla di paragonabile a ciò che sta diventando Siri su iOS. Un servizio già ottimo e davvero utile su iOS 6, promette di migliorare ancora nel prossimo aggiornamento, integrandosi con tutte le funzioni del dispositivo e dando un'”anima” all’iPhone. Questo è ciò che la tecnologia deve raggiungere. Questo è il verso giusto, altro che collegare penne USB al telefono. L’assistente vocale è partito in sordina soltanto due anni fa, inizialmente per pochi paesi e con un po’ di titubanze iniziali. Ora sta prendendo sempre più piede e non oso immaginare che livelli potrà raggiungere migliorando di anno in anno di questo passo. È una delle cose che più mi mancano di iOS. È la prima vera intelligenza artificiale per le masse.

Integrazione e assistenza

Apple Store Rimini
Il nuovissimo Apple Store di Rimini

Volutamente messi nello stesso paragrafo, perché con Apple sono due cose che vanno a braccetto: l’iPhone è totalmente PC-free (e quindi anche Mac-free), ma avere un Mac vi farà apprezzare a pieno l’esperienza OS X – iOS. Due sistemi gemelli che parlano la stessa lingua, oserei dire lo stesso dialetto locale. Scrivere una nota (o un promemoria, o un evento iCal, o un contatto, o un documento, o scattare una foto, eccetera…) e ritrovarsela in maniera così semplice e così immediata su tutti gli altri dispositivi Apple (e con iCloud in continua crescita, anche su web) è qualcosa di eccezionale. I servizi di Google sono sempre qualche gradino sotto se parliamo di fattori quali comodità di impostazione, semplicità d’uso, affidabilità.

Una ditta che produce computer, smartphone e tablet (tra i) migliori del mondo, senza perdersi in fotocamere-videocamere-asciugacapelli-stampanti-frigoriferi-forni a microonde (Samsung docet), riesce a focalizzare molto meglio rispetto alla concorrenza, e quindi ad offrire un servizio di assistenza che è tutt’altra cosa.

Io definisco gli Apple Store dei veri e propri “templi”, fateci caso: la genius bar sembra un altare, i tavoli con i prodotti (rigorosamente in umile legno) ricordano le panche, gli slogan e le fotografie dei prodotti potrebbero essere i mosaici o gli affreschi… tutto ricorda una chiesa. Prima di urlare alla blasfemia o alla massoneria, cercate di notare il senso di pace che si ha entrando in un Apple Store [N.B.:non fraintendetemi! Sto usando dei paroloni e dei paragoni esagerati volutamente: fate un attimo il paragone con gli altri servizi di assistenza e mi capirete]. Qual è il risultato? Gli impiegati lavorano meglio e i clienti sono più rilassati. Questo è il primo impatto, ma dietro le quinte c’è un sistema organizzativo che rasenta la perfezione e che ci permette di avere (tra i tanti servizi) la sostituzione del device in men che non si dica, facilmente stesso in giornata aspettando pochi minuti. C’è anche chi ha avuto brutte esperienze, ma sono davvero eccezioni.

Datemi del fanboy quante volte volete. Mi hanno detto di peggio. Ma ogni volta che devo avere a che fare con assistenze o garanzie non-Apple, mi viene l’orticaria al solo pensiero. Ci si abitua troppo bene sotto la mela.

Un solo iPhone per un solo iOS

People who are really serious about software should make their own hardware

Anche se quest’anno saranno prodotti per la prima volta due modelli differenti di iPhone – 5C e 5S -, il discorso non cambia. Apple disegna e produce ogni singolo dettaglio dei propri dispositivi, sia software che hardware. È vero, un iPhone costa un occhio della testa, ma può essere visto come un investimento. Chi ha un minimo di pratica nelle vendite online sa quanto l’iPhone, rispetto alla concorrenza, mantenga il suo valore. Chi vuole vendere il proprio dispositivo ad un anno di distanza dall’acquisto, per accaparrarsi il nuovo modello, può farlo sborsando una differenza accettabile. Stessa cosa ogni due anni, ad esempio ad oggi l’iPhone 4S si vende ancora (usato) tra i 400 e i 500€, a seconda della capienza.

Oltre a questi meri discorsi economici, i vantaggi di un solo sistema operativo per un solo dispositivo si vedono anche nelle app: perché le (stesse) app sono migliori su App Store? Semplicemente, perché gli sviluppatori possono concentrarsi a sviluppare una sola interfaccia per una sola dimensione di schermo (a meno che non la si voglia adattare anche ai tablet), perché su App Store si guadagna di più, perché su App Store si può scaricare tutto con la tranquillità di essere in una botte di ferro (niente virus e disinstallazione a portata di x) e per altri motivi per cui mi piacerebbe sentire l’opinione di qualche sviluppatore nei commenti.

Come sapete, ho provato soltanto due device Android di buon livello: Samsung Galaxy S III e (LG) Google Nexus 4. Ma in entrambi i dispositivi ho notato quel minimo di “titubanza” nelle operazioni che su iPhone non ho mai sentito. Non parlo esattamente di rallentamenti, quelli possono capitare. Mi riferisco al fatto che sui dispositivi Apple è davvero difficile dover ripetere un gesto due volte, cosa che su Android mi è capitata spesso, specialmente nelle app di terze parti.

Sicurezza

iCloud KeychainCon Apple siamo sempre stati in una botte di ferro, al di là del famoso discorso dei virus: sicurezza vuol dire anche poter fare un backup completo del dispositivo in maniera semplice ed automatica – e nativa! -, vuol dire poter localizzare e bloccare il dispositivo da remoto, tra poco anche con l’activation lock di iOS 7 (blocco totale e immediato del dispositivo da remoto, senza alcun intervento del gestore), che mi farà dormire sonni tranquilli. Il fatto che iOS sia un sistema chiuso (ancora più chiuso rispetto ad OS X) turba molte persone, a me invece piace e pure tanto: a fronte di qualche rinuncia che, specialmente negli ultimi anni, è davvero poca roba, possiamo avere la certezza che i nostri dati sensibili siano al sicuro. E probabilmente molti di noi hanno più dati sensibili sullo smartphone che sul computer.

iOS 7

iOS 7 Logo

La nuova versione di iOS è per me un gigantesco motivo per restare con il melafonino. Se già ad un primo impatto mi era piaciuto tantissimo ed ero solo un po’ perplesso sulla grafica, a riguardarlo più volte, anche in video, non ho potuto resistere dall’innamorarmene. Quella coerenza grafica quasi ossessiva di tutto il sistema è qualcosa che mi attrae tantissimo. Proprio come negli Apple Store, è quel qualcosa che ti cattura. Attenzione, badate che non sto parlando di estetica, non è un discorso di “bellezza”, ma di semplicità di utilizzo. E continuo a dire attenzione: se dico “semplicità di utilizzo” non significa che non sono capace di usare uno smartphone più (inutilmente) complicato. Significa che preferisco così. Trovo in Apple una tale coerenza e un tale perfezionismo che mi duole sia una semplice società di informatica. A volte vorrei che fosse un partito politico. Ma non divaghiamo.

Finora ho parlato solo di interfaccia grafica, ma un lato importantissimo di iOS 7 è composto dal nuovo multitasking, dal nuovo centro notifiche, dal nuovo pannello di controllo, dalle novità di Siri e della sicurezza di cui abbiamo già parlato. Con Android mi sono abituato a certe cose che mi sarebbero mancate su iOS 6, ma che invece il nuovo sistema mi darà. Qualche esempio:

  • Accesso ad alcune impostazioni (es. attivare/disattivare il Wi-Fi) dalla barra delle notifiche.
  • Multitasking con anteprime sfogliabili.
  • Nessun limite al numero delle app nelle cartelle.
  • Una grafica diversa! Dopo 6 anni non se ne poteva più.

Per riassumere tutto ciò che ho scritto finora, e tanto, tanto altro:

I dolori del giovane switcher

Finisce dunque qui questa strampalata serie che ha visto un fanboy utente Apple con la testa dura passare ad Android ed infatuarsene ma non innamorarsene. Finisce la serie, ma non i dolori: ora dovrò vedere a chi appioppare il Nexus 4 per prendere l’iPhone 5C, sperando che la C stia anche per cheap. È stato un “esperimento” divertente e sicuramente torneremo sull’argomento in futuro. Dato che si è trattato di blogging molto personale e decisamente poco formale (ho scritto come mangio o giù di lì) a questo punto faccio anche un paio di ringraziamenti: uno va a Camillo Miller, che mi ha dato carta bianca per parlare di un argomento così delicato in modo così leggero (ci tengo a ricordare che non mi sono perso in tecnicismi e in minuzie perché questo è il punto di vista di un utente comune che con lo smartphone vuole farci un po’ di tutto divertendosi) e che mi ha fatto morire dalle risate con i suoi riassunti delle puntate; l’altro ringraziamento è ovviamente per voi, che mi avete criticato, spronato, consigliato, e anche riempito di complimenti che proprio non mi meritavo, ma soprattutto avete partecipato alla grande, rendendo l’articolo stesso una semplice introduzione alle sconfinate (e decisamente più interessanti) discussioni nei commenti.

Parlando di commenti, cosa ne pensate dei motivi che mi hanno spinto a restare con Apple? Quanto manca una Siri ad Android? Un utente Android può restare affascinato da iOS 7? Allo stesso modo, iOS 7 può far cambiare idea ad un potenziale switcher? Un nuovo iPhone più economico può diventare lo smartphone più acquistato di sempre?

Scatenatevi, come sempre, anche su su Twitter e Facebook, dove continueremo a parlare con voi dell’eterna sfida sul podio degli smartphone di ultima generazione.

101 commenti su “Da Android a iOS – scelgo Apple”

  1. Aho dimmi dove butti il Nexus :_)
    comunque da possessore felicissimo del suddetto ti do ragione al 100% su una cosa: assistenza. Penosa per tutti a parte Apple.

    Rispondi
  2. Ho appena fatto il tuo stesso passaggio e ti dico le mie impressioni:

    -La coerenza grafica, se proprio la vuoi, la ottieni scegliendo un launcher: te lo installi su tutti i telefoni ed esporti le impostazioni. Personalmente a me annoia invece.

    -Siri é eccezionale, per android é una grave mancanza che però sarà presto appianata, visto che i google glass sono tutti a comando vocale.

    – manca un’opzione di backup nativo, vero. Ci sono tantissime app che te lo fanno su sd o su dropbox o comunque ci sono le app ufficiali del costruttore (Samsung ecc).

    – non é vero che sia competamente pc free: come carico la mia musica e film se non passando da iTunes? So che ci sarà la possibilità con iTunes in the cloud ma per il materiale proprio sarà immancabilmente a pagamento.

    La sensazione principale che avevo con Apple é quella di sentirmi imprigionato in scelte (anche buone) ma fatte da altri.
    Io vorrei ad esempio ridimensionare le icone e disporle più vicine, non allineate ad una griglia.
    Vorrei non averle nella parte dello schermo in alto per vedere sempre l’immagine di mio figlio che sta sotto.
    Vorrei non dovermi per forza sorbire i disegnini infantili di ive: possono piacere a lui e a tanti altri ma perché non dare la possibilità di creare dei temi?

    Perché non devono esserci alcune funzionalità (nemmeno su App Store) perché “contrarie alle politiche aziendali?” Se vuoi applicarmi le tue politiche mi dai il telefono in comodato, ma se te lo pagò profumatamente poi voglio applicare le mie politiche.
    Mi riferisco al fatto di non aver trovato un’app per bloccare chiamate ed sms da parte di certi mittenti, o una per utilizzare lo spazio della lock screen per rappresentare delle cose (appuntamenti, meteo ecc)…adesso si può?

    Poi magari ti ritrovi la stessa funzione nella versione dopo di iOS, quindi le politiche sono cambiate?

    Secondo me, chi sia sente un po’ dubbioso e spaventato dalla tecnologia preferisce stare su due binari ben tracciati, da cui però non puoi uscire…chi invece ha idee si sente del ali tarpate.

    Valuto comunque questo nuovo telefono economico.

    Rispondi
  3. naac ha detto:

    Aho dimmi dove butti il Nexus :_)
    comunque da possessore felicissimo del suddetto ti do ragione al 100% su una cosa: assistenza. Penosa per tutti a parte Apple.

    Quella di Samsung non é buona…non so, io ero rimasto a qualche anno fa in cui era normalissimo attendere 2 mesi per una riparazione, adesso quanto é?

    C’é da dire però che gli Apple store sono solo nelle grosse città, o si possono portare anche nei negozi normali?

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    • @Matteo:
      Io parlo di assistenza diretta negli AS, i centri d’assistenza son lunghi quanto per gli altri marchi, Samsung un mese se ti va bene, due è lo standard

    • @Matteo:

      per una riparazione di un Note 2 sono stato senza telefono 1 settimana esatta… non so 2 mesi tu cosa hai fatto per attendere così tanto… Samsung Italia lavora bene

    • @Mattia:
      Sarò sfigato io ma qui i tempi sono biblici. Anche nei centri autorizzati apple. Eterni.

  4. Sono d’accordo con te, anch’io ho provato il cambio (come avevo già scritto su un’altro tuo articolo) e poi sono tornato indietro.
    Per me l’iPhone é come una Ferrari e i telefoni Android sono come le auto giapponesi alla fast and furious.
    Le giapponesi possono essere più veloci, più ribassate, più allestite ma quando sei in una Ferrari é tutta un’altra cosa! :-)

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  5. In questo articolo mi ci rispecchio, da poco ho venduto il galaxy s4 per ripassare nuovamente all’iphone 5 notando sempre che dopo un po che sto con android sento la mancanza dell’iphone(è dall’iphone 3g che faccio cambi e scambi).Premetto che non sono di parte e avró provato quasi tutti gli smartphone e sistemi operativi sul mercato incluso windows phone, eppure non c’è niente da fare ios ha una marcia in più, e ogni volta che vi ritorno mi sento appagato e di altri telefoni non mi manca niente.

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  6. Sono svariati giorni che finisco su siti dedicati a miui e a quello che considero il mio smartphone android dei desideri, lo xiaomi mi2s, guardo video su youtube… eppure ogni considerazione che hai fatto qua sopra in parte o in tutto mi frena dal comprarne uno e abbandonare iOS, e con ios7 alle porte poi… La Ferrari si rifarà la carrozzeria e tutto il resto diventerà improvvisamente vecchio :) almeno e’ stata la sensazione nell’uso per qualche ora della beta 5 quando anche le app si adatteranno al nuovo iOS e ne assumeranno le peculiarità non ci sarà miui o xiaomi che tenga…

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  7. scusami lucio botteri, ma sei sempre la stessa persona che l’altra settimana hai fatto l’articolo “android batte iOS”? articolo veramente malizioso. capisco che devi essere “coerente” con il sito ma sembra un po un volta faccia (o salva faccia) di parlare bene di android e poi elogiare apple, un po come fanno i politici “coerenti” moderni. iphone e’ un ottimo telefono e nessuno lo nega, materiali impeccabili (ci mancherebbe per un telefono da 700 euro) e sicuramente una buona assistenza (finche’ sei in garanzia poi ti fanno pagare anche le viti tutto a caro prezzo) elogi l’interfaccia grafica di iphone (poi la iOS 7 che ancora deve uscire) e Siri (chissa quante volte l’ hai usato) dove invece iphone proprio pecca. per questo e’ stato licenziato forstall e hanno messo tutto in mano ad Ive per essere ridisegnato. come hai scritto e’ un interfaccia che anche gli anziani (e aggiungo bambini) possono usare. iOS e’ un interfaccia in stile “clementoni” adatta a tute le eta’, non perché un interfaccia deve essere complessa e difficile da imparare ma iOS sembra veramente infantile, adatta ad un bambino (basta vedere i colori e le icone anche dei nuovi iphone e iOS), probabilmente e’ quello che ha fatto il successo di iOS, mettere mano un telefono intelligente a chi non sapeva usare un computer. elogi app store (perche si guadagna di piu!?!?sviluppi programmi? come utente che intersse hai? pagare le applicazioni?) quando anche google play ha migliaia di applicazioni e puoi trovarne di veramente utili GRATIS! su android puoi installare anche applicazioni che non sono nello store. questo significa avere liberta di scelta, android e’ un sistema aperto, apple no, oltre a venderti un telefono che costa come un pc devi comprare solo nel loro store. elogi agli apple store per “integrazione e assistenza”!?!?ridicolo. uso apple da 22 anni, lo uso per lavoro, ho avuto decine di mac e di certo mi vergognerei sentirmi un funboy di apple. ho sempre elogiato le qualità di apple in campo professionale ma non mi metterei la maglietta “i love apple”. scusami ma come giornalista manchi veramente di integrità e maturita’ forse più che un giornalista sei uno dei tanti funboy (veramente infantile) che rimane abbagliato ancora dalle mille lucine di iOS e vede solo a mezzo le qualità di android. piu che coerenza ti serve dignita’ di ammettere che android forse non e’ il migliore ma funziona veramente bene e non ha niente da invidiare ad iOS di apple.

    Rispondi
    • @aros: Lucio cancella l’articolo corri! Il signore qui ha deciso che dovevi parlare bene solo di android perché ios secondo lui è infantile e sempliciotto……

      Il bello è che Lucio ha voluto scrivere due articoli per esporre le caratteristiche che più gli sono piaciute dei suddetti device per poi spiegare perché per SCELTA PERSONALE ha preferito rimanere in ios. Quindi avrebbe potuto benissimo scrivere un solo articolo in cui smerd*va android e elogiava ios. Che una persona non possa esprimere una propria personale preferenza (oltretutto sottolineando i vantaggi della controparte e i limiti della scelta), senza essere tacciata di famboysmo o addirittura di deficit di dignità è una cosa assurda. Io apprezzo Lucio e la sua scelta alla fine di un percorso, dopo aver provato qualcosa di completamente nuovo; disprezzo invece il contenuto di certi commenti ottusi che non danno spazio ad opinioni diverse dalle loro perché convinti di essere padroni di una verità assoluta.

    • @aros: Lucio cancella l’articolo corri! Il signore qui ha deciso che dovevi parlare bene solo di android perché ios secondo lui è infantile e sempliciotto……

      Il bello è che Lucio ha voluto scrivere due articoli per esporre le caratteristiche che più gli sono piaciute dei suddetti device per poi spiegare perché per SCELTA PERSONALE ha preferito rimanere in ios. Quindi avrebbe potuto benissimo scrivere un solo articolo in cui smerd*va android e elogiava ios. Che una persona non possa esprimere una propria personale preferenza (oltretutto sottolineando i vantaggi della controparte e i limiti della scelta), senza essere tacciata di famboysmo o addirittura di deficit di dignità è una cosa assurda. Io apprezzo Lucio e la sua scelta alla fine di un percorso, dopo aver provato qualcosa di completamente nuovo; disprezzo invece il contenuto di certi commenti ottusi che non danno spazio ad opinioni diverse dalle loro perché convinti di essere padroni di una verità assoluta.

    • @Teo: immagino che tu sei un uomo di scienza, che sai tutto e ti dai anche la liberta di offendere. dici di dar spazio all’opinione di tutti e dici agli altri di stare zitti e cancellare il proprio post. e c’e’ anche chi ti ringrazia dopo aver fatto un articolo che e’ solo pubblicità e propaganda pro apple. veramente coerente. io invece disprezzo persone come te, arroganti e pieni di se che dicono agli altri cosa devono pensare e scrivere. se sei un esperto di piattaforme software perche non hai scritto tu l’articolo?

    • @aros: che arroganza.
      1-il “cancella l’articolo era rivolto a Lucio sarcasticamente,
      2- L’unico ad offendere sei stato tu. Prima dando dell’inutile fanboy, giornalista immaturo e incoerente ad una persona che ha l’unica colpa di aver elogiato entrambi i sistemi operativi per poi fare una semplice scelta personale, e poi hai continuato con me.
      3- il mio disprezzo era verso il CONTENUTO dei commenti non verso la persona. (l’ho specificato proprio per non offendere nessuno)
      4-l’unico a dire agli altri cosa devono fare sei stato tu, e se non lo fanno o non la pensano come te, giù con insulti e appellativi poco appropriati.
      5-non serve essere uomini di scienza per capire che non è ottuso o immaturo chi umilmente si mette ad esaminare due alternative, fa le sue considerazioni, negative e positive da entrambe le parti e poi tira le sue conclusioni in tutta onestà, senza offendere nessuno; è ottuso e immaturo invece (stavolta diciamo pure la persona), chi commenta e offende persone solo perché hanno un’opinione diversa dalla sua. Forse sei solo arrabbiato perché eri convinto ed eri andato a raccontare agli amichetti che il ragazzo fanboy Apple alla fine aveva scelto android e ci sei rimasto male quando con questo articolo ti hanno smentito. Poverino.
      Io non volevo offendere nessuno, non sono schierato e apprezzo entrambi i sistemi operativi. Se qualcuno avesse offeso uno switcher che alla fine ha scelto android mi sarei sentito di difendere anche lui, perché non è una questione di essere più intelligenti o maturi per determinare quale sistema operativo è migliore dell’altro, è una questione di gusti ed esigenze, per le quali, quindi, non c’è bisogno di offendere nessuno. Non risponderò più a persone arroganti. Arrivederci.

    • @aros:

      Io spezzo una lancia a favore di Lucio: ho apprezzato molto questi due articoli e ho apprezzato molto la lucidità e l’obiettività che hai cercato di mantenere nel testare i due sistemi.

      Forse hai commesso un po’ un errore da principiante di android, cioè dire: accendo il telefono, lo provo, trovo che mancano alcune cose => non mi piace android.
      In realtà puoi fare e configurarti praticamente tutto, tra launcher e app; l’interfaccia stock è da considerarsi di base e abbastanza completa ma può essere sovvertita.
      È normale pensarlo per chi viene da un sistema poco elastico.

      Era ovvio che quando dici “scelgo android” o “scelgo apple” intendevi perchè dovrei scegliere…. e quando parli di investimento usi il termine lato di acquisto intelligente, se fatto nel modo giusto.

      Amo in generale tutti i post di confronto, e sarebbe bello farne anche => windows e => blackberry…a patto di non incrociare fanboy coi paraocchi che vengono a dirti di

    • @matteo:

      accettare i munifici doni facendo atto di fede…..

      (copia – incolla fatto a metà….)

  8. L’interfaccia può piacere o non piacere, apprezzo lo sforzo di chiamare maghi del design per darmi questa ‘esperienza fantastica’,ma Perché non la posso personalizzare?

    Posso almeno mettere lo sfondo con la foto di mio figlio? Bontà tua.
    Se la risposta è, che per esigenze di marketing, non volete fare perdere identità all’ iPhone rispondo che vengono prima le esigenze di clienti che vi versano un mese di stipendio per un telefono.

    Rispondi
    • @Matteo: c’è chi considera la tecnologia un trastullo, quindi si diverte a smanettare, cambiare tema, personalizzare ecc. senza fare concretamente nulla e c’è chi invece la considera come quello per cui è nata. Uno strumento. Sono punti di vista. La vera libertà non è l’abbondanza di scelta o la personalizzazione. La vera libertà è avere uno strumento che ti consenta di fare tutto: lavorare, studiare, navigare, disegnare, creare, giocare, sbizzarrirsi, e di farlo con la massima stabilità, semplicità e sicurezza. Iphone (e ipad) fanno questo e a parer mio lo fanno molto meglio di tanti altri device della concorrenza che si pongono alla pari. È ovvio che chi ama personalizzare e smanettare con ios si troverà male. Perché secondo Apple i prodotti che vende sono nati per determinati scopi. Se un architetto compra un tecnigrafo lo fa per poi dipingerlo e cambiargli le squadre ogni settimana o gli basta che sia di buona fattura e affidabile? Se un musicista compra un violino lo sceglie perché deve suonare bene o per attaccarci gli strass e pitturarlo del colore che più gli piace? Un pelino di personalizzazione in più la vorrei anche io su ios ma non è una questione fondamentale. Il motto di chi usa android è sempre stato: “almeno android è un sistema libero” senza accorgersi che è una libertà risicata. Preferisco la libertà di ios: liberi da malware, lag, pessimo software, pessimo design, pessima assistenza.

    • @Teo:

      Secondo ive o cook o qualche altro genio che pensa per me quella é la configurazione più efficiente per lavorare, per me non lo é,io sono sempre alle ricerca del click in meno.

      Posso dirti che a volte scrivo con una mano sola e vorrei la tastiera t9 ma non c’é.
      Posso dirti che vorrei le icone ridimensionabili e non allineate alla grid così rendo grandi quello che voglio cliccare subito, e piccole quelle che uso meno ma comunque voglio nell’home screen.
      Posso dirti che vorrei i preferiti rappresentati come foto del contatto, dove cliccando mi appaiono le icone per mandare sms, email, whatsapp, telefonata.
      Posso dirti che trovo molto efficiente il control center, cosa mai vista prima, che sarà la grande novità 2013 di ios7.
      Posso dirti che adoro il led di nortifica, così non devo stare sempre a sbloccare il telefono per vedere se ho delle novita, che forse sarà la grande innovazione di iPhone 6.

      Questi sono tutti strumenti di produttività, non di uno che si diverte a giocare col telefono.
      Ora, io sono programmatore e so cosa é facilmente implementatbile e cosa no;
      Ad alcune mie telefonate all’assistenza, chiedendo il perché di mancanze banali, mi sono sentito rispondere ” non é possibile”.
      Visto che mi intendo di programmazione e database, il loro non é possibile é diventato un piu plausibile “beh, sarebbe tecnicamente possibile ma contrario alle politiche aziendali”.

      Tornando al tuo esempio: compro un tecnigrafo e scopro che sarebbe più efficiente o piu comodo per me, aumentare la corsa di 3 cm.
      Chiamo l’assistenza e chiedo, pagando la differenza, di poterlo fare; questi mi rispondono che non é possibile e comunque farebbe perdere l’identità dello strumento…tu non ti incazzeresti?

    • @Matteo:
      l’arroganza dell’incipit del tuo post e’ talmente grande da far quasi tenerezza…
      si’ ive, cook o chi per essi che lavora all’interfaccia di un dispositivo ios ne sa piu’ di te.
      il resto del tuo post e’ un farfugliare cavolate da manuale…

      l’ergonomia e l’usabilita’ di una interfaccia sono principi che vanno oltre il gusto personale. quello che tu ritieni migliore per te molto spesso non e’ migliore e’ solo frutto di cattive abitudini o stupidita’, nel tuo caso piu’ la seconda temo.

      tu diresti a al tuo medico come curare una malattia? se la risposta e’ si’ allora sei un cretino.
      la stessa cosa vale per le interfacce dei dispositivi in oggetto.

    • @Teo:
      e tu paragoni un cellulare ad un violino, e ad un tecnigrafo?? quelli sì che sono strumenti, ma uno smartphone cos’è? uno strumento?? ma scherziamo va…

    • @andrea: stavo quasi per rispondenti che avevi ragione su qualche punto come il fatto che non ci sia abbastanza scelta per le tastiere ma ritiro tutto. Non parlo con chi mi da dello stupido gratuitamente.

    • @giacomo: è vero scusa. Pensavo fossero degli strumenti che, oltre a telefonare, si adattano alle svariate funzioni tramite applicazioni. Ma mi sbaglio sono giocattoli per gli smanettoni e per i “tecnologici” che vogliono divertirsi a cambiare rom e a mettere gli sfondi animati coi pesciolini. Scusa l’errore.

    • @Teo:
      scusa ma cosa c’entro io? veditela con “matteo” al massimo ho dato del cretino a lui che si crede di saperne piu’ di gente che sicuramente ne sa piu’ di lui.

      ps. la tastiera di iphone e’ una e una sola per motivi di sicurezza… per evitare che sprovveduti e stupidi troppo convinti di sapere quello che fanno finiscano per installare keylogger o malware per poi lamentarsi della sicurezza del dispositivo in se… il t9? vabbe’ qua siamo a livello dei sogni bagnati delle tettone siliconate per i 12enni…

    • @Teo:
      nessun problema… anzi prendo a pretesto questa per estendere il mio pensiero sulle tastiere…

      solo un utente android evoluto, quindi possessore di una padella da piu’ di 4 pollici e con il sacro fuoco della convinzione di avere fatto le scelte giuste a prescindere, potrebbe pensare che non e’ possibile usare un solo pollice per scrivere con uno smartphone…
      anche per quello iphone non e’ diventato per ora una padella, ergonomia e usabilita’ della tastiera. su tutti gli iphone esistenti e’ piu’ che possibile scrivere con un solo pollice tenendo il telefono con una sola mano.

    • @Andrea:

      puoi schierarti con chi ti pare. se sei un “funboy apple” (ma quanti anni hai?), dalla risposta sicuramente sei un ragazzino o sei rimasto un ragazzino dentro. gli articoli apple contro android, o contro windows phone non servono a niente se non a far vendere più telefoni. il miglior articolo e quello neutrale, parlare di pregi e difetti di entrambe le piattaforme. l’ecosistema android non ha nulla da invidiare ad altri, ne a apple ne a microsoft. funziona benissimo, e’ aperto, personalizzabile e non ha bisogno di tanta enfasi quanto apple per vendere. tutti fanno le stesse cose, telefonano, mandano messaggi e vanno su internet. ho un telefono android da 200 euro e sono contento, non spenderei MAI 700 euro per un iphone che fa le stesse cose. poi comprati quello che ti pare, per fortuna (per apple) ci sono persone come te che ancora si fanno incantare dalla propaganda e dall’immagine.

    • @aros:
      android qua, android la. android e’ libero… android bla bla bla
      ma vergognati!!

  9. Aros, hai ragione a dire che ho pubblicato due articoli che si contraddicono totalmente. Secondo te perché l’ho fatto? Sono pazzo oppure ho voluto descrivere sia da una parte che dall’altra cosa c’è di buono? A volte dimentico che non posso dare nulla per scontato. Perdonatemi.

    Rispondi
  10. Mi trovo nella stessa situazione…io credo che MIUI sia la ROM che più si possa paragonare ad iOS, mi manca di testare il MI2S ma anche lì da quello che ho leggo le similitudini si sprecano! Quindi, perché non fate una bella recensione comparativa “MIUIv5/MI2S vs IOS6/iPhone5”? ;) Credo sarebbe davvero interessante, anche perché molti non la conoscono, a me ha cambiato totalmente il grado di soddisfazione d’uso del mio HTC Sensation XE (stavo per rivenderlo dopo 1 settimana!!!).

    MeToo ha detto:

    Sono svariati giorni che finisco su siti dedicati a miui e a quello che considero il mio smartphone android dei desideri, lo xiaomi mi2s, guardo video su youtube… eppure ogni considerazione che hai fatto qua sopra in parte o in tutto mi frena dal comprarne uno e abbandonare iOS, e con ios7 alle porte poi… La Ferrari si rifarà la carrozzeria e tutto il resto diventerà improvvisamente vecchio :) almeno e’ stata la sensazione nell’uso per qualche ora della beta 5 quando anche le app si adatteranno al nuovo iOS e ne assumeranno le peculiarità non ci sarà miui o xiaomi che tenga…

    MeToo ha detto:

    Sono svariati giorni che finisco su siti dedicati a miui e a quello che considero il mio smartphone android dei desideri, lo xiaomi mi2s, guardo video su youtube… eppure ogni considerazione che hai fatto qua sopra in parte o in tutto mi frena dal comprarne uno e abbandonare iOS, e con ios7 alle porte poi… La Ferrari si rifarà la carrozzeria e tutto il resto diventerà improvvisamente vecchio :) almeno e’ stata la sensazione nell’uso per qualche ora della beta 5 quando anche le app si adatteranno al nuovo iOS e ne assumeranno le peculiarità non ci sarà miui o xiaomi che tenga…

    Rispondi
  11. Lucio Botteri ha detto:

    Aros, hai ragione a dire che ho pubblicato due articoli che si contraddicono totalmente. Secondo te perché l’ho fatto? Sono pazzo oppure ho voluto descrivere sia da una parte che dall’altra cosa c’è di buono? A volte dimentico che non posso dare nulla per scontato. Perdonatemi.

    Wow che giravolta…. nemmeno il miglior mister B. Perdonami ma avrei apprezzato più l’articolo dell’altra volta con alla fine un “comunque scelgo iOS perché …..”, magari cambiando il titolo. In questo modo sembra che qualcuno ti abbia tirato le orecchie e tu sia scattato sugli attenti!! Ho pensato male, ma chissà…. Hai perso credibilità, per quanto possa importarti detto da un qualunque visitatore del tuo sito quale sono io…., ma di questo te ne devi rendere conto….
    E in ogni caso, come discusso con qualche altro utente, tutto è opinabile, ognuno sceglie ciò che è meglio per se…. ma per favore, non fare l’offeso se qualcuno ti fa notare il doppio salto mortale….

    Rispondi
  12. 1- dire che siri sia una intelligenza artificiale non è solo un abuso di linguaggio, ma temo denoti una certa ignoranza di fondo. Siri sarebbe in grado di giocare una partita a dama? O imparare autonomamente a giocare a scacchi?

    2- di solito, quando entro in un negozio per vedere/comprare qualcosa, lo faccio nella maniera più “razionale” possibile, valutando se un oggetto mi è utile o no, studiandone le caratteristiche e il prezzo, e confrontandolo con altri prodotti simili.
    Ora, so che la zona apple in ogni centro commerciale è sempre stata molto “zen”, per rispettare la filosofia dell’azienda, ma il paragone con il tempio (capisco che si tratta di una metafora) mi fa pensare a quando la gente entra in un luogo facendo cose senza usare il cervello.

    3- hai detto che un iphone è un investimento. Di solito un buon investimento, dopo giorni/mesi/anni produce un guadagno, non una perdita. E cosa avresti/e guadagnato acquistando uno smartphone?
    Sei per caso uno sviluppatore di applicazioni? Se no, non confondere una spesa ingente con un investimento.

    4- La differenza sostanziale tra android e ios (e che molti confondono con il launcher, le icone e i temi) è la personalizzazione. Com’è nata cyanogenmod? E miui? Un gruppo di persone avevano tra le mani uno smartphone e i codici sorgenti di android, e non contenti hanno deciso di aggiungere/modificare determinati aspetti del sistema. Questa è la personalizzazione.

    5- ogni volta che qualcuno cerca di giustificare l’acquisto di un iphone mi viene da pensare ad un tizio che compra una ottima maserati biturbo, spendendo un occhio della testa per un’auto dal marchio blasonato, ma che dopo pochi chilometri percorsi prende fuoco.

    Rispondi
    • @giacomo:

      4- La differenza sostanziale tra android e ios (e che molti confondono con il launcher, le icone e i temi) è la personalizzazione. Com’è nata cyanogenmod? E miui? Un gruppo di persone avevano tra le mani uno smartphone e i codici sorgenti di android, e non contenti hanno deciso di aggiungere/modificare determinati aspetti del sistema. Questa è la personalizzazione.

      … e quando imposti il launcher cosa fai?

    • @Langota Roots:
      ………………….forse, imposto il launcher?
      Forse dovevo essere più esplicito e chiaro: quando sentite dire “ios è chiuso, android è aperto e personalizzabile” non dovete pensare subito a cambiare launcher (che per carità è comunque personalizzazione) , ma ad una personalizzazione più “radicale”.
      …comunque….un con….siglio….
      L’uso improprio dei puntini di sospensione rende fastidiosa la lettura, e non contribuisce all'”enfasi” del commento, ma anzi la sminuisce. Quindi, evita :)

    • @giacomo:

      Grazie per il tuo “con….siglio…” :-) apprezzo il gesto, ma grazie, mi piace scrivere così e rimanere noioso – a detta TUA ;-D

      … per il resto mi sembrano davvero solo “soffici sapori” e poca cosa.

    • @Langota Roots:
      Langota Roots ha detto:

      @giacomo:
      … per il resto mi sembrano davvero solo “soffici sapori” e poca cosa.

      a detta TUA ;-D

    • @giacomo:

      Odio fare il saccente, ma da quello che scrivi si deduce che sei tu a non sapere cos’è un’intelligenza artificiale. Siri lo è.

      2) Tutto giusto tranne la conclusione.

      3) Giusto, diciamo che è un noleggio conveniente.

      4) Yeah.

      5) No comment :)

    • @Lucio Botteri:
      Oddio, quindi se programmo un chatterbot con input a riconoscimento vocale è un’intelligenza artificiale?

    • @Lucio Botteri:
      Dato che secondo te è una intelligenza artificiale, fammi un esempio di un semplice ragionamento che è in grado di fare.

    • @giacomo: ad esempio riconosce parole nelle frasi per comprendere il contesto. Puoi dire com’è il tempo oggi o chiederle se ti servirà il cappotto oggi e capirà in entrambi i casi che vuoi una risposta legata al meteo. È una piccola forma di intelligenza anche quella, discernere significato della frase da parole diverse senza dover impartire ordini pre-impostati. Prima non c’erano molte cose simili. Potevi, o impartire comandi precisi (chiama michele, riproduci Lucio Battisti), oppure esistevano chatterbox come cleverbot che simulavano una conversazione con un intelligenza artificiale ma che in realtà imparava dalla gente a rispondere dalle loro risposte tramite particolari algoritmi. Più ci parlavi più imparava. Ma era comunque limitato. Siri (che è una tecnologia nuance che Apple ha acquisito e migliorato) è un po’ un compromesso tra le due cose. Non sarà come HAL9000 ma è specificato nell’articolo che è un’ intelligenza artificiale “per le masse” quindi non una super intelligenza, ma un compromesso non troppo evoluto, molto pratico, alla portata di tutti.

    • @Teo: Grazie Teo per aver risposto per me ;) stavo per scrivere qualcosa di molto simile. Inoltre bisogna tener conto del fatto che Siri migliora continuamente, riconoscendo sempre più frasi e situazioni. “Impara” chi siamo, da chi è composta la nostra famiglia, dove abitiamo. Migliora costantemente venendo aggiornata attraverso internet.
      Ci stupirà sempre di più, vedrete.

  13. Concordo in parte con l’impressione di “coerenza grafica”. Ogni prodotto Apple mi ha sempre dato un senso di “stabilità”.

    Dopo aver usato iPhone io sono passato al NeXus di Google per una questione di prezzo e di curiosità; impressioni? … sti cazzi.

    Con molti meno soldi hai un telefono che si, a livello di materiali non è curato come un iPhone (è un telefono normale, non un cimelio) e con un OS che parte venire a meno di certi standard grafici nelle varie App permette un livello di personalizzazione totale e direi quasi immediato con i vari Laucher che, attenzione, non necessariamente sono pasticciati! … con un po’ di gusto fai lavori molto ordinati e belli da vedere.

    Secondo me subito ti ammalia (iOS) poi dopo un po’ di tempo comincia a diventare davvero pesante e chiuso.

    … per quanto riguarda i nuovi OS… bè… aspettate di vedere il resto!

    Molte chicche che ci sono sempre state su Android arrivano dopo su iOS! … quando arrivano sono davvero curate e tendenzialmente funzionano subito – risultato che su Android arriva col tempo…

    … ma l’idea è una sola!

    …. e non parliamo di cosa succede quando si comincia a mettere mano al telefono.

    Sono gusti.

    Rispondi
  14. Più leggo i batti e ribatti più sono convinto che android lo scegli perché:
    Costa poco
    Qualsiasi cosa ti venga in mente di mettere sullo schermo puoi farlo
    Trovi un mucchio di software “free”
    … con tutti vantaggi e gli svantaggi del caso
    iOS, più costoso, più noioso, meno pippe.
    Ho schematizzato troppo?

    Rispondi
  15. Ma compratevi il telefono che vi piace e basta, invece di star qui a fare Forum!
    (Mi riferisco ai signori qui sotto che si stanno scannando)

    Rispondi
  16. andrea ha detto:

    @Matteo:
    l’arroganza dell’incipit del tuo post e’ talmente grande da far quasi tenerezza…
    si’ ive, cook o chi per essi che lavora all’interfaccia di un dispositivo ios ne sa piu’ di te.
    il resto del tuo post e’ un farfugliare cavolate da manuale…
    l’ergonomia e l’usabilita’ di una interfaccia sono principi che vanno oltre il gusto personale. quello che tu ritieni migliore per te molto spesso non e’ migliore e’ solo frutto di cattive abitudini o stupidita’, nel tuo caso piu’ la seconda temo.
    tu diresti a al tuo medico come curare una malattia? se la risposta e’ si’ allora sei un cretino.
    la stessa cosa vale per le interfacce dei dispositivi in oggetto.

    Se permetti come mi trovo più comodo a lavorare ho ancora la testa per deciderlo io, per quanto ne possano dire i guru strapagati del marketing e del design.
    Per quanto loro mi dicano: guarda che si scrive più comodamente anche col solo pollice con una tastiera da 40 lettere, io, nella mia stupidità, continuo a trovarsi meglio con 9 tastoni gradi.

    Non predo di installare malware strani trovati su un sito cinese, ma di trovare più personalizzazione in iOS o app esterne scaricate dal supersicuro AppStore.

    Del resto, parliamo di un’interfaccia grafica pensata 7 anni fa,agli albori degli smartphoe full touch, e di fatto mai aggiornata.

    Rispondi
    • @Matteo:
      si’ ok, sei uno che direbbe al suo medico come curare una malattia… tradotto sei un cretino.

  17. andrea ha detto:

    @Teo:
    nessun problema… anzi prendo a pretesto questa per estendere il mio pensiero sulle tastiere…
    solo un utente android evoluto, quindi possessore di una padella da piu’ di 4 pollici e con il sacro fuoco della convinzione di avere fatto le scelte giuste a prescindere, potrebbe pensare che non e’ possibile usare un solo pollice per scrivere con uno smartphone…
    anche per quello iphone non e’ diventato per ora una padella, ergonomia e usabilita’ della tastiera. su tutti gli iphone esistenti e’ piu’ che possibile scrivere con un solo pollice tenendo il telefono con una sola mano.

    Adesso i Samsung sono padellioni, ma quando uscirà l’iPhone grande, di cui già ci sono i rumors, assisteremo al l’ennesima rivoluzione a cuì nessuno aveva mai pensato prima.

    Rispondi
    • @Matteo:
      a te piace proprio essere preso a pesci in faccia vero??

      se e quando uscira’ un iphone con schermo da piu’ di 4 pollici sara’ un momento triste per la telefonia perche’ vorra’ dire che anche apple si sara’ piegata ai desideri onanistici e da piu’ grosso ce l’ho meglio e’ di molta utenza android…

      e questa e’ l’ultima risposta articolata che ti do. perche’ la tua dialettica e i contenuti dei tuoi post non meritano altro che offese.

  18. Io vorrei dire qualcosa a Matteo:
    Ti lamenti di Ive e Cook perché ti danno la configurazione che vogliono e tu cerchi più efficienza, cerchi sempre quel click in meno (mio dio), vuoi il t9 ma non c’è, vuoi modificare le icone, rimpicciolirle, allinearle in modo differente, metterle di traverso, una sopra l’altra a pecorina ecc. ecc., le foto dei contatti, ti lamenti del control center in arrivo su iOS 7 perché tardivo e spacciato come novità, vuoi il led di notifica che l’iPhone vedrà forse con la 6^, sei un programmatore che sa molte cose e
    di come funzionano, non ti va bene la risposta che ti danno all’ assistenza ed inoltre suggerisci tu cosa dovrebbero dire….insomma ma perché non ti abbandoni completamente al mondo android dove puoi davvero fare quello che ti pare e organizzare al meglio la tua efficienza? Se Apple ti è così stretta e fastidiosa perché è lei a decidere come verrà impostato il telefono perché insistere?? Abbandonala non fai prima che rovinarti il fegato con tutte queste restrizioni?

    Rispondi
    • @Mauro:

      Io non sono un fanboy di niente, come ti ho detto ragiono con la mia testa, questo é un post di confronto no?

      Facevo notare alcune scomodità che i fanboy sfegatati non vedono, se li avesse la concorrenza però sarebbero i primi a riderci sopra.

      Un’altra: ho appena dovuto rispondere ad una mail in spagnolo con l’ipad, devo farmi ogni volta il giro di tutti i menù per avere il correttore ortografico e le lettere corrette? Perché non mettere uno swipe sulla barra spaziatrice?

      Comunque, se lo vuoi sapere sono partito con symbian, poi ho preso un cruise con Windows 6.5, poi un iPhone 3gs e adesso un galaxy s4.
      In più ho iPad 2 e iPod, quindi conosco bene Apple….in più ho un lumia economico preso coi punti vodafone che a volte alterno.

      Amo tutto ciò che é tecnologia e mi piace comprenderla e configurarla a pieno…..per me il telefono ideale deve essere veloce e con tutto a portata di mano, anche col solo pollice (mentre porto fuori il cane, ho in braccio mio figlio, Guido in auto ecc).

    • @Matteo: ehm.. Per cambiare lingua alla tastiera basta scegliere solo una volta quali tastiere usare dalle impostazioni, poi si cambiano con l’icona del mappamondo in basso a sinistra… Magia! Strana questa tecnologia eh!? ;)

  19. Teo ha detto:

    @aros: Lucio cancella l’articolo corri! Il signore qui ha deciso che dovevi parlare bene solo di android perché ios secondo lui è infantile e sempliciotto……
    Il bello è che Lucio ha voluto scrivere due articoli per esporre le caratteristiche che più gli sono piaciute dei suddetti device per poi spiegare perché per SCELTA PERSONALE ha preferito rimanere in ios. Quindi avrebbe potuto benissimo scrivere un solo articolo in cui smerd*va android e elogiava ios. Che una persona non possa esprimere una propria personale preferenza (oltretutto sottolineando i vantaggi della controparte e i limiti della scelta), senza essere tacciata di famboysmo o addirittura di deficit di dignità è una cosa assurda. Io apprezzo Lucio e la sua scelta alla fine di un percorso, dopo aver provato qualcosa di completamente nuovo; disprezzo invece il contenuto di certi commenti ottusi che non danno spazio ad opinioni diverse dalle loro perché convinti di essere padroni di una verità assoluta.

    Bastava scrivere un solo articolo in cui elencava pregi e difetti delle due parti e poi faceva la sua scelta, nessuno gli diceva niente (sulle capriole almeno) e, almeno io, indipendentemente dal risultato, avrei apprezzato di più…. in questo modo sembra che sia stato tirato per le orecchie.. è una critica più che legittima.
    Alcune considerazioni in questo articolo poi sono un po’ stiracchiate:
    Parla di imessage che si sincronizza automaticamente ma si dimentica di talk/hangout che fa altrettanto su tutte le piattaforme (anche con l’app messaggi di osx!) su tutti i dispositivi istantaneamente; si meraviglia del promemoria di ical e si dimentica che puoi utilizzare un account google e “miracolosamente” un appuntamento su ical appare sul widget di un telefono o sul browser di qualsiasi piattaforma (e viceversa), idem per i contatti di OSX…. Mah!! viene il dubbio che davvero lo abbia usato il telefono…
    Poi la sparata sul tempio .. spero davvero che tu stia scherzando (e vi lamentate se vi danno degli adepti)… oggi ci sono stato al tempio ed ho trovato un impiegato in imbarazzo (come li trovo da tutte le parti) perché non riusciva a dirmi come fare a trovare dei piedini per un macbook da 2.000 euro. Devo prenderli da expresslane via internet. Poi potevo andare da loro che in un paio di ore me li mettono (si deve seccare la colla!). E’ un caso comico, ma te ne potrei citare 10, ognuno in un megastore diverso (mediaworld, marcopolo, unieuro, ikea, ecc. ecc.)
    Insomma, sai quando si dice che la toppa è peggiore del buco…

    Rispondi
    • @colan: io invece ho fatto la considerazione opposta: visto ciò che aveva scritto nei primi articoli, era praticamente impossibile che arrivasse a sacrificare tutto ciò che gli piaceva di più in apple per una piattaforma completamente diversa che non aveva nulla di ciò che aveva detto. Infatti appena iniziato a leggere pensai ‘questo è stato pagato, non è possibile’. Subito dopo però, mi è sembrato ovvio e palese che quello era solo una parte di una conclusione e che ci sarebbe stato un altro articolo. L’unica cosa che ha sbagliato è stato non specificarlo, perché non tutti l’avrebbero capito. Per quanto riguarda le considerazioni stiracchiate ovviamente è possibile che alcuni servizi di Apple siano simili a quelli di google. Ma a parte il fattore semplicità e immediatezza che su Apple è sempre un passo avanti (talvolta fin troppo semplice) non credo ci sia lo stesso livello di integrazione, o che almeno non sia così radicato all’interno dei device. Mi spiego: molti dei servizi google sono servizi online (hangout, google now, youtube) quindi servizi a cui accedi da una finestra del browser, su un pc, o da un app o un widget su un dispositivo mobile. Mentre su Apple ogni servizio ha la sua app. Se hai un iphone un ipad e un Mac o anche solo due di questi, ti sembrerà che siano tutti un unico device poiché hanno tutti già preinstallati gli stessi servizi, tutti si sincronizzano e ogni dispositivo ha il suo backup, così ti sembra tutto meno sospeso e più radicato all’interno dell’ecosistema. Potresti raggiungere lo stesso livello con google ma non sarà mai tutto così immediato, si dovrà passare sempre per la finestra di un browser. Oppure potresti prendermi un chromebook, ma diciamoci la verità… Chi se lo compra? Costa troppo ed è un sistema ancora troppo giovane. La considerazione del tempio poi, non è una cosa nuova, l’avevo letta già da qualche parte. In effetti Apple è probabilmente la società con la più grande e più importante filosofia aziendale che si sia mai vista nel mondo della tecnologia, tanto da farla assomigliare ad un credo. Perciò non è un analogia tanto sbagliata, e non ci vedo neanche nulla di trascendentale visto che tutto ciò ha contribuito a formare nel tempo ottimi prodotti e servizi che a loro volta formano un ecosistema chiuso che probabilmente nessuno nemmeno in 10 anni riuscirà ad eguagliare. E non si tratta solo di status simbol, di essere infinocchiati dalle pubblicità o di moda. Vedo tante persone estranee a tutto ciò (mio padre, molti miei amici) che una volta passati ad Apple si innamorano di come tutto “funzioni e basta” e di come sia semplice e piacevole.

    • @Teo:

      beh apple è molto piu semplice da usare per un solo motivo: ti danno meno opzioni..chiaramente lasciando tutto di default non hai problemi, ma se non ti piace sei bloccato.
      Guarda la macchina fotografica: hanno sempre avuto la filosofia del click to go, scatti e basta…gli altri però hanno cominciato ad inserire le varie modalità di scatto allora aggiungiamo la panoramica e ora, stancamente, un altro pò di filtri.

      Quasi come se fosse un obbligo perchè tutti ce l’hanno ma loro ne farebbero a meno.

      Quello che a me non piace di apple e che trovo antiquato è sempre questa cosa di passare per dei programmi da installare: perchè devo avere itunes? perchè il centro di controllo icloud deve essere un programma da installare? cosi mi lego ad un solo pc e comunque non sempre posso installare: non su un pc di un hotel, o di un collega, o dell’ufficio o di un internet cafè.

      Ormai i tempi sono maturi per fare tutto via web: accedo col mio account a un sito e mi faccio tutte le modifiche da li, come su quello di google.

      E non nascondiamoci sempre dietro al dito della sicurezza per qualunque scelta: via browser faccio bonifici, prendo il controllo di altri pc, entro nella rete della mia azienda, controllo router aziendali ecc.

      Diciamo che fornire servizi web non è mai stato il mestiere di apple.

    • @matteo: ti piace proprio tanto controbattere su tutto eh! Si, Apple ha questa filosofia. Tutto deve essere semplice, a costo di avere frustranti limitazioni per gli utenti più esperti. Non ti piace? Ci sono tante alternative. Per fortuna tante limitazioni hanno app con le quali possono essere aggirate. Ad esempio non è vero che serve iTunes per forza, per scambiare file tra iphone e pc basta scaricarsi una delle tante app tipo phone drive, tramite la finestra del browser e completamente wireless ci metti quello che ti pare ed è tutto organizzato in cartelle come in un file sistem, legge tutti i tipi di file anche doc,PDF,ppt,avi,ecc. , li puoi mandare ad altre app e se hai un altro device con la stessa app te li scambi anche tramite Bluetooth. Anche per la fotocamera: a me piace molto che sia così semplice e minimale, senza troppe impostazioni inutili (per molti) Poi se vuoi qualcosa di “pro” ti scarichi l’applicazione che più soddisfa le tue esigenze e che sicuramente avrà molte più funzioni di quante c’è potrà mai mettere la casa produttrice. Questo metodo di rendere tutto semplice e minimale rende il sistema più leggero e più accessibile a tutti, anche ai meno esperti, senza sacrificare l’aspetto della personalizzazione che avviene attraverso le app, scegliendo ti quella che più ti aggrada. Non ti piace che ti devi scaricare una piccolissima applicazione? Allora sei proprio un rompiscatole. :P e non ti preoccupare che Apple l’ha capito prima di te che i tempi sono maturi per spostare tutto sul web. Ai tempi dell’iPod la loro strategia era che il computer serviva da hub digitale, era il centro dell’universo per tutti i dispositivi tecnologici (fotocamere, telefoni, lettori mp3 e così via) sincronizzare e salvare i dati in un unico posto. Quando uscì iCloud jobs spiego che l’hub digitale non era più il computer ma il cloud computing. Il centro dell’universo ora è il web e Apple infatti si sta dando da fare offrendo sempre più servizi web (vedi iWork in the cloud) google ovviamente è avvantaggiata perché i suoi servizi sono DA SEMPRE sul web. Comunque non mi ricordo dove ma avevo letto un articolo (forse the verge) in cui spiegavano come l’iPhone fosse il miglior google phone! (Ahahah) perché tutte le app di google e i servizi (compreso ora google now) erano presenti anche su iphone e in alcuni casi paradossalmente alcune app erano sviluppate meglio su iphone. Ed oltre tutti i vantaggi di google avevi comunque la possibilità di usare il miglior ecosistema in circolazione, quello di Apple. Questo dovrebbe far ragionare un po’ google. :/

    • Teo ha detto:

      … Subito dopo però, mi è sembrato ovvio e palese che quello era solo una parte di una conclusione e che ci sarebbe stato un altro articolo. L’unica cosa che ha sbagliato è stato non specificarlo, perché non tutti l’avrebbero capito.

      Qui sta il punto.. O ha fatto il furbo tanto per infiammare la discussione, o è stato ripreso per le orecchie. L’unica cosa giusta che poteva fare non l’ha fatta.

      …. è possibile che alcuni servizi di Apple siano simili a quelli di google. Ma a parte il fattore semplicità e immediatezza che su Apple è sempre un passo avanti (talvolta fin troppo semplice) non credo ci sia lo stesso livello di integrazione, o che almeno non sia così radicato all’interno dei device. Mi spiego:….

      Cosa c’è di più semplice di un account google? Qualunque piattaforma tu abbia, hai la tua mail, la tua rubrica, i tuoi documenti, il tuo store, le tue mappe, la tua musica. Basta in account e porto il mio mondo dove voglio. Tutto sincronizzato…. Tutto immediato.. Apple è più semplice? Certo, ma solo se usi tutto Apple… Domani magari viene fuori un altro competitor che mi offre ancora di più di google, e allora si può anche cambiare…

      …. si dovrà passare sempre per la finestra di un browser. Oppure potresti prendermi un chromebook, ma diciamoci la verità… Chi se lo compra? .

      Concordo, troppo presto per adesso. Google ha puntato molto sulle applicazioni sul browser e servizi cloud. Se il futuro sarà quello, avranno un vantaggio enorme… Che dici?

      La considerazione del tempio poi, non è una cosa nuova,…

      Ti prego, qui non insistere. Un conto è scegliere una marca di cui ti fidi o un oggetto che ti piace, un conto è la venerazione stile vitello d’oro… ora lo fanno anche color oro….

    • @colan:

      A me da l’idea che vogliano fare molto gli inglesi.
      Tutti hanno la micro usb? noi un connettore proprietario.
      Tutti danno servizi web, anche microsoft? noi ancora coi programmini.

      Voglio dire un’altra cosa riguardo alla leggenda metropolitana su cui le app funzionano meglio su ios: forse è vero, ma tenete presente che in android tutto il telefono, tutti i dati e tutti i sensori sono accessibili…con apple spesso ci sono delle limitazioni per gli sviluppatori.
      Non ho verificato su ios, ma per android ci sono delle app stranissime che mappano le celle vodafone nelle vicinanze, usano i vari sensori del telefono (temperatura, umidità, magnetico ecc) o funzionalità che in ios non sarebbero accessibili.

      Ad esempio ho ordinato il pebble, il nuovo smartwatch per ios e android, ma per ios ha limitazioni dovute al ftato che non tutte le notifhce sono accessibili.

    • @colan:

      Si, in effetti sarebbe bastato un semplice “seguirà un altro articolo bla bla bla..”. Escludo la teoria della tirata d’orecchio perché, ripeto, era palese che quella non fosse una conclusione, ma è possibile che sia stato fatto un po’ apposta per far discutere..

      Per quanto riguarda l’account google: è vero, con Apple sarai pur legato al loro hardware (cosa della quale la quasi totalità degli utenti è più che felice, te l’assicuro), ma almeno i backup sono realmente completi. Se passi da samsung ad htc con l’account google ti porti dietro contatti, app e compagnia bella ma perdi dati delle app, salvataggi, impostazioni ecc. Potresti tentare di recuperare QUASI tutto con programmini o app cloud, ma a quel punto perderesti il fattore “semplicità” da te tanto declamato e non sarebbe comunque la stessa cosa. iCloud oltre ad avere salvato tutto ciò che hai elencato tu (contatti, calendario, note ecc.) fa dei back up ogni sera quando lo colleghi alla corrente, automaticamente, e salva TUTTO. Dati, salvataggi, password, cache, disposizione delle app.vuol dire che se passi ad un altro iphone, o perdi o rompi quello che hai, o fai un ripristino ti ritrovi tutto esattamente come lo avevi lasciato, semplicemente inserendo il tuo Apple id. se non è semplice e completo tutto ciò… Anche per i Mac è la stessa cosa. Time machine è un sistema di backup fenomenale e salva TUTTO. la vera forza di Apple sta proprio nella frase contenuta in questo articolo, che tra l’altro è una delle ragioni per la quale si intuiva che Lucio non avrebbe lasciato tanto facilmente Apple: “chi tiene veramente al proprio software dovrebbe costruirsi il proprio hardware”. Fin quando google lascerà costruire i propri nexus ad Lg o Asus, soffrirà sempre di questo svantaggio, oltre che della frammentazione, della scarsa integrazione tra i suoi servizi e i suoi prodotti, e non formerà mai un proprio, vero ecosistema. Con i glass si è messa sulla strada giusta, ora vedremo come continuerà. Io non sono un pro Apple ne contro nessun altro. Prendo dalla tecnologia tutto ciò che mi sembra buono e soddisfa le mie esigenze. Quando google offrirà ciò che mi serve e se saranno degli ottimi servizi allora passerò senza troppa difficoltà.

    • @Teo: dimenticavo poi il fatto che iCloud ti fa trovare tutto ciò che fai su tutti i dispositivi. Scatti foto? Te le ritrovi su Mac e ipad, scarichi un app/libro/film/canzone? Te li ritrovi dappertutto instantaneamente, e così via. Son tutte cose che ti fanno godere la tecnologia senza troppi pensieri e senza smad…nare troppo. Ovviamente non è tutto rose e fiori, Apple non è perfetta e i difetti più grandi sono spesso le sue limitazioni, ma per quanto mi riguarda non sono abbastanza rilevanti da farmi pensare di cambiare o da farmela odiare. (Per adesso) :)

    • @Teo: dimenticavo poi il fatto che iCloud ti fa trovare tutto ciò che fai su tutti i dispositivi. Scatti foto? Te le ritrovi su Mac e ipad, scarichi un app/libro/film/canzone? Te li ritrovi dappertutto istantaneamente, e così via. Son tutte cose che ti fanno godere la tecnologia senza pensieri e senza smad…nare troppo. Ovviamente non è tutto rose e fiori, Apple non è perfetta e i difetti più grandi sono spesso le sue limitazioni, come vuole evidenziare costantemente Matteo, ma per quanto mi riguarda non sono abbastanza rilevanti da farmi pensare di cambiare o da farmela odiare. (Per adesso) :)

    • @matteo:

      beh, si gira intorno sempre alla stessa cosa.
      Essere legato al loro hardware significa poter scegliere solo tra 3 modelli: voglio il telefono subacqueo perchè per lavoro è comodo? non c’è, di la prendo l’experia.
      Ne voglio uno grande cosi faccio a meno del tablet? non c’è, di la prendo il note.
      Ne voglio uno economico per divertirmi a installare/disinstallare/jailbreakare e fare tutte le mie prove? lo devo prendere usato ma costa ancora una fortuna.

      Riguardo alla cosidetta semplicità voglio raccontarvi una storia: un mio collega un pò scarso lato pc voleva comprarsi un ipad mini “perche tutti mi dicono che è facile da usare”.
      Beh, è vero fino a un certo punto: hai un pc abbastanza potente a casa per mettere itunes? per quelli vecchi con xp è un pò pesante.
      Hai i tag a posto per le 4000 canzoni che hai nell’hard disk a casa? quando ho preso il mio primo ipod (con le miglia lufthansa), ci ho messo una settimana per farlo partire.

      Ti arriverà desolatamente vuoto, quindi dovrai metterti a cercare e provare tutte le app che ti servono anche per fare cose banali.

      la semplicità inizi a vederla a regime, al primo impatto è molto più incasinato di android.

      Per quanto riguarda il backup non so esattamente cosa faccia, uso quello di samasung e penso faccia i messaggi, i preferiti, la cronolgia ecc.
      Attenzione che c’è anche il backup del launcher: io uso nova, backuppo le impostazioni e me le dovrei ritrovare su un’altro device, penso.

    • @matteo: tutta la prima parte del tuo commento è vera e a te potrà sembrare un vantaggio ma io ci vedo un enorme difetto: la frammentazione. Credi che Apple con le sue risorse non sarebbe in grado di ampliare la propria gamma di prodotti? Se non lo fa c’è più di un motivo. Ma queste son cose dette e ridette… Apple ha la sua filosofia, google e altri ne hanno un’ altra. Ognuno sceglie di conseguenza. (il fatto che di galaxy ce ne siano 280.000 varianti però, mi fa proprio ridere. Come si fa a tirar fuori così tanta roba? È ridicolo)
      Per quanto riguarda le storielle personali hanno la stessa valenza delle affermazioni di un bambino. Tu puoi venirmi a raccontare una cosa e io posso venire a dirti che mia zia è finalmente felice col suo ipad perché non ne poteva più del samsung in assistenza che laggava e non ci capiva niente. Ma a quel punto tu ne tiri fuori un altra e non la finiamo più. Contano i fatti. Come Il fatto che l’iPod è il lettore mp3 più venduto della storia o che il samsung s4 è il telefono dell’anno o che l’ipad è il tablet più venduto. Questi son fatti. A questo punto sicuramente vorrai rispondere dicendo che Apple è solo moda. Ma c’è un difetto nella frase: le mode passano, invece secondo i sondaggi gli utenti Apple che continueranno a comprare Apple sono sempre di più. Solo marketing o vera qualità? Mah…

    • @Teo:

      Non cambiare argomento: te l’ho raccontata come forma di storia ma sta a rappresentare lo shock di chi entra per la prima volta in questo mondo e si trova in difficoltà a gestire la sua “rinascita a nuova vita”.
      è un concetto importante, visto quanto viene inflazionata la parola “facile”.

      Samguns ha inflazionato il nome galaxy chiamando cosi tutta la serie ma devi guardare solo la gamma alta, se vuoi paragonare ad apple: s2 = Iphone 4, S3 = Iphone4S, S4 = Iphone5, S3 ed S4 mini = iphone 5C.
      Gli aggiornamenti rimangono per l’ultimo modello ed i due precedenti, come apple.

      Penso che tua zia tolleri anche che il tablet impieghi 1 secondo a cambiare pagina, il microlag (altra leggenda metropolitana) da più fastidio a te e a me.

      Quanto agli utenti apple penso che la metà siano veramente appassionati, l’altra metà solo modaioli: dal ragazzino che messaggio come un disperato poi chiude e ha ancora la home originale (li vedi al cinema), alla ragazza che sta ben attenta ad impugnarlo in modo che si veda la melina, custodia rigorosamente col buco, convinta che si illuminasse come nei mac visti in tv.

    • @matteo:

      Io vedo bene windows phone come apple dei poveri: sistema chiuso ben guidato, abbastanza personalizzabile, buoni servizi web, tutte le fascie di prezzo, ben integrato coi classici pc windows, unico con office integrato.
      Lati negativi: non per modaioli, meno qualità, poche app e quell’aborto di zune mi ha fatto rimpaingere itunes, il che è tutto dire.

    • @matteo: incredibile, sei andato a sindacare pure su una storia personale. Non avevo specificato che i lag non erano aspettare un secondo per aprire una pagina ma aspettare 30 secondi perché rispondesse a un comando, ed era già andato in assistenza. Non ricordo che modello fosse ma era samsung. Non c’era bisogno di discuterne perché era semplicemente una storia come ce ne sono tante anche sull’ipad. Perciò basta per favore. E paragonare la serie galaxy all’iPhone è un po’ difficile. I galaxy mini ad esempio non dovrebbero chiamarsi galaxy secondo me. Schermo più piccolo e definizione inferiore, processore di molto inferiore, per non parlare del software castrato. Il galaxy s4 mini ha la metà delle funzioni di quello normale. Con l’iPhone 5c avrà la stessa risoluzione e spero che Apple non rovini l’esperienza utente castrando funzioni di ios7 ma che sia solo una questione di costo di produzione e materiali più economici. Così non frammenterebbe gli iphone come fa invece samsung. Anche tra s2,s3,s4, tre modelli, tre display diversi. Non era una questione di aggiornamenti, la frammentazione di cui parlavo, ma di compatibilità delle app ed esperienza utente uniforme. Credo poi, che Apple sia una delle poche aziende che può permettersi di inflazionare la parola facile. Magari qualche volta è un qualcosa di “facile” solo quando si è compreso un meccanismo (come la relazione tra un iPod e iTunes) ma il più delle volte è un “semplice” autentico (per quanto si possa render semplice un dispositivo tecnologico). Meno pulsanti possibili, impostazioni in un unico posto, un sistema che gestisce la ram e la memoria autonomamente senza che l’utente debba andare a liberarla manualmente (la maggior parte della gente non sa e non vuole saperne niente di cosa sia e del perché dovrebbe farlo) un sistema che tolga la tecnologia dall’esperienza utente rendendo tutto intuitivo. Tutto ciò può rendere ios un sistema meno “veloce” da usare di quanto non lo sia android con i suoi toggles e menù sparsi ovunque, ma di sicuro lo rendono più semplice ed accessibile a tutti, o quasi. Poi come ho già detto, ci sono tante frustranti limitazioni, Apple non è perfetta e nessuno lo mette in dubbio, ma non mettiamoci a sindacare pure sulla parola semplicità, che uno dei fondamenti della filosofia dell’azienda. Per favore.

    • @Teo:
      a sentire i sondaggi la gente prende sempre meno apple e android sta acquisendo sempre più marketshare… poi me li fai vedere questi sondaggi

  20. Purtroppo fatico a leggere tutti i commenti, ne ho letti alcuni.
    Trovo molto interessante l’explain della scelta, devo dire che mi ha fatto tentennare un po’ da possessore di Nexus. A parte il fatto che considero questo il miglior blog sui prodotti Apple (che posseggo) ho trovato esaustivo ed onesto questo articolo (e il precedente). Ora ho capito cosa ci trovano molti amici in iphone (a parte i “modaioli”)

    Rispondi
  21. andrea ha detto:

    @Matteo:
    si’ ok, sei uno che direbbe al suo medico come curare una malattia… tradotto sei un cretino.

    Beh, ti ho passato il paragone col tecnigrafo, ma paragonare l’iPhone ad una malattia da curare non “c’azzecca per niente”.

    Ora comunque capisco perché i fanboy Apple sono rappsentati come pecore nelle vignette umoristiche su internet…chi siete voi per dire che i supermanager Apple sbagliano? Se li afgano milioni una ragione ci sarà no?

    Io ho ancora il brutto vizio di ragionare con l mia testa invece.

    Rispondi
    • @Matteo:

      perfetto oltre che arrogante sei anche incapace di capire cio’ che ti viene scritto…

  22. Teo ha detto:

    @Matteo: ehm.. Per cambiare lingua alla tastiera basta scegliere solo una volta quali tastiere usare dalle impostazioni, poi si cambiano con l’icona del mappamondo in basso a sinistra… Magia! Strana questa tecnologia eh!? ;)

    Ah si, sembra funzionare anche come correttore ortografico.

    Grazie, non lo sapevo

    Rispondi
  23. Se prima del Nexus 4 usavi iphone 5 ti sconsiglio di acquistare un 5C, dato che i siti di tecnologia più attendibili (The Verge, 9to5Mac) pensano avrà l’hardware del 5 con una scocca in policarbonato per contenere i costi di produzione. In ogni caso attendiamo il 10 settembre per la conferma.

    Rispondi
  24. Ho appena scritto anche nell’altro post che un’altro dei vantaggi di android sono i cavi microusb, che sono compatibili con tutti i device.

    Tra ebook, macchine fotografiche, vecchi telefoni ecc ti ritrovi con cavi a caricatori ovunque, e non hai problemi anche se passi e Windows o blackberry.

    Quali sono invece i vantaggi del lighting? Forse nell’uso con le docking station? Esistono quelle per lettori microusb?

    Rispondi
    • @Matteo: vantaggi micro usb: molto diffuso e reperibile perché imposto come standard dall’ Unione europea. Stop.
      Vantaggi lightning: tempi di ricarica velocissimi
      Trasferimento dati velocissimi
      Esistono valanghe di accessori per iphone, probabilmente molti di più che per dispositivi con micro usb, grazie ad un unico form factor (dock, custodie con batteria ecc.)
      Lo inserisci da entrambi i lati
      Le linguette di metallo sono incastonate in un unico pezzo d’acciaio, invece di essere all’interno di un pezzo di plastica che a sua volta è all’interno di una sottile cornice di metallo. Questo comporta meno componenti, più resistenti, ergo: si rompe di meno.
      Le linguette per agganciare il telefono al cavo sono all’interno del telefono, quindi il cavo ha meno componenti che possono rompersi col tempo ( meno componenti=maggior efficenza e durata)
      Qualità generale dei materiali e design molto più gradevoli.
      È ovvio che Apple ha potuto permettersi di avere un cavo proprietario essendo una delle società tecnologiche più grandi e diffusa in tutto il globo. Ad esempio se l’avesse fatto blackberry oggi sarebbe fallita il giorno dopo. Il cavo 30 pin era un accessorio diffuso quanto una mini usb, e non credo ci metterà molto a diventarlo anche il lightning.

    • @Matteo: inoltre prova ad agganciare un iphone 5 e poi farlo roteare col cavo come un pendolo. È quasi impossibile che si stacchi. Prova a fare la stessa cosa con un dispositivo con micro usb e le linguette sul cavo cederanno subito perché troppo piccole e morbide. Se Apple cedesse il brevetto e fossi l’unione europea farei diventare standard il lightning ad occhi chiusi. È migliore sotto ogni punto di vista.

  25. Nat ha detto:

    @Matteo: inoltre prova ad agganciare un iphone 5 e poi farlo roteare col cavo come un pendolo. È quasi impossibile che si stacchi. Prova a fare la stessa cosa con un dispositivo con micro usb e le linguette sul cavo cederanno subito perché troppo piccole e morbide. Se Apple cedesse il brevetto e fossi l’unione europea farei diventare standard il lightning ad occhi chiusi. È migliore sotto ogni punto di vista.

    Beh tieni presente il costo: se è uno standard e va a finire anche su dispositivi economici, anche da 10-15€, non può essere troppo costoso e complesso.

    Trovavo interessante nel 30 pin il fatto di poter comandare il telefono con le docking station,gli stereo e le autoradio con ingresso iPod ma ora penso venga fatto tutto via Bluetooth.

    Rispondi
  26. Lucio Botteri ha detto:

    @diego: Tutto dipende dal prezzo.

    Dipende dal prezzo e se non gli castreranno le funzionalità: se mi facessi già l’hardware di un 4s, con le sue funzionalità, ma solo materiali più economici per la scocca, a 400 euro, sarebbe molto interessante.

    Rispondi
  27. Alla fine era un gioco eh va beh mi sembrava strano che passavi ad Android. Magari potresti tenerlo comunque il Nexus 4 così ci potresti dare un’impressione quando uscirà ios 7 definitivamente. O anche quando uscirà Android 5.
    mi piacerebbe che questa rubrica potesse continuare in futuro. Anche perché la rivendita del nexus 4 non è un affare

    Rispondi
  28. Vi faccio un’altra domanda: perche apple è rimasta quasi l’unica tra i big dell’informatica di consumo a difendere l’antiquato ed infantile concetto “io ti faccio un buon programma ma tu mi paghi anche l’aria che respiri?”

    Tutti gli altri sono andati verso una direzione diversa: Mozilla, google, android, openoffice, facebook, ubuntu, adobe…dare servizi di buona qualità gratuiti è possibile.
    Chi paga? pubblicità, assistenza, merchandising, i clienti business ecc

    Alla fine è probabilmente piu redditizio: ho amici che hanno fatto dei siti stupidi, hanno trovato il modo di posizionarli in alto nelle ricerche di google (tramite appositi algoritmi) e quindi sono visitati.
    Google li paga per mettere i ban pubblicitari e loro si trovano con degli incassi ogni mese, facendo solo qualche piccola manutenzione…non che ti vendo l’app, me la paghi ed è finita li.

    Rispondi
    • @matteo: qui stiamo ancora a discutere sui massimi sistemi. è da quando sono nati che si discute sul fatto che siano semplicemente due modi di intendere e vedere la tecnologia diamentralmente opposti. uno più libero e “gratuito”, l’altro più chiuso e protetto ed incentrato sulla qualità. che sia antiquato ed infantile è una tua considerazione visto che ancora funziona alla grande. anzi, se prediamo l’esempio degli store nonostante google play abbia superato il numero di app di appstore quest’ultimo rimane ancora quello che guadagna e fa guadagnare di più. è inutile stare qui a discutere su quale dei due sistemi sia il migliore. il tempo ha dimostrato che sono entrambi validi e ognuno coi propri pregi colma i difetti dell’altro. è una questione di scelta dell’utenza. poi se tra qualche anno uno dei due sistemi fallirà allora vedremo chi aveva ragione. per adesso sono entrambi vincitori, e aggiungo che non è una questione di sistemi ma di leader del settore. se non ci fossero state persone come jobs il sistema “chiuso” sarebbe morto da tempo, credo. come se non ci fosse stato sergey brin il sistema “aperto” non sarebbe stato così prolifico. concludo però ricordando che: non so se le persone si rendono conto che senza itunes, varie industrie, non solo quelle discografiche, ma anche cinematografiche, di servizi e software, ora se la passerebbero male, per dirla con un eufemismo. napster era solo l’inizio. il “tutto gratis per tutti” avrebbe ucciso il lavoro e i guadagni di tanti settori. itunes e appstore sono stati una sorta di salvatori. a meno che non si è tra quelli che credono ancora in un comunismo utopico. in quel caso, siamo tutti peccatori.

  29. Teo ha detto:

    @matteo: ti piace proprio tanto controbattere su tutto eh! Si, Apple ha questa filosofia. Tutto deve essere semplice, a costo di avere frustranti limitazioni per gli utenti più esperti. Non ti piace? Ci sono tante alternative. Per fortuna tante limitazioni hanno app con le quali possono essere aggirate. Ad esempio non è vero che serve iTunes per forza, per scambiare file tra iphone e pc basta scaricarsi una delle tante app tipo phone drive, tramite la finestra del browser e completamente wireless ci metti quello che ti pare ed è tutto organizzato in cartelle come in un file sistem, legge tutti i tipi di file anche doc,PDF,ppt,avi,ecc. , li puoi mandare ad altre app e se hai un altro device con la stessa app te li scambi anche tramite Bluetooth. Anche per la fotocamera: a me piace molto che sia così semplice e minimale, senza troppe impostazioni inutili (per molti) Poi se vuoi qualcosa di “pro” ti scarichi l’applicazione che più soddisfa le tue esigenze e che sicuramente avrà molte più funzioni di quante c’è potrà mai mettere la casa produttrice. Questo metodo di rendere tutto semplice e minimale rende il sistema più leggero e più accessibile a tutti, anche ai meno esperti, senza sacrificare l’aspetto della personalizzazione che avviene attraverso le app, scegliendo ti quella che più ti aggrada. Non ti piace che ti devi scaricare una piccolissima applicazione? Allora sei proprio un rompiscatole. :P e non ti preoccupare che Apple l’ha capito prima di te che i tempi sono maturi per spostare tutto sul web. Ai tempi dell’iPod la loro strategia era che il computer serviva da hub digitale, era il centro dell’universo per tutti i dispositivi tecnologici (fotocamere, telefoni, lettori mp3 e così via) sincronizzare e salvare i dati in un unico posto. Quando uscì iCloud jobs spiego che l’hub digitale non era più il computer ma il cloud computing. Il centro dell’universo ora è il web e Apple infatti si sta dando da fare offrendo sempre più servizi web (vedi iWork in the cloud) google ovviamente è avvantaggiata perché i suoi servizi sono DA SEMPRE sul web. Comunque non mi ricordo dove ma avevo letto un articolo (forse the verge) in cui spiegavano come l’iPhone fosse il miglior google phone! (Ahahah) perché tutte le app di google e i servizi (compreso ora google now) erano presenti anche su iphone e in alcuni casi paradossalmente alcune app erano sviluppate meglio su iphone. Ed oltre tutti i vantaggi di google avevi comunque la possibilità di usare il miglior ecosistema in circolazione, quello di Apple. Questo dovrebbe far ragionare un po’ google. :/

    Comunque vero, ripensandoci hai ragione tu: molti miei amici meno competenti si trovano meglio con apple…io stesso, passando => android, ho dovuto impiegare un pò per capire i vari menù ecc, poi che nel 4.2 sono organizzati meglio che nel 4.1.
    Per contro, quando sono andato nel ced della mia azienda pensando che si intendessero di apple, mi hanno allontanato come un appestato.

    Rispondi
  30. Teo ha detto:

    @matteo: qui stiamo ancora a discutere sui massimi sistemi. è da quando sono nati che si discute sul fatto che siano semplicemente due modi di intendere e vedere la tecnologia diamentralmente opposti. uno più libero e “gratuito”, l’altro più chiuso e protetto ed incentrato sulla qualità. che sia antiquato ed infantile è una tua considerazione visto che ancora funziona alla grande. anzi, se prediamo l’esempio degli store nonostante google play abbia superato il numero di app di appstore quest’ultimo rimane ancora quello che guadagna e fa guadagnare di più. è inutile stare qui a discutere su quale dei due sistemi sia il migliore. il tempo ha dimostrato che sono entrambi validi e ognuno coi propri pregi colma i difetti dell’altro. è una questione di scelta dell’utenza. poi se tra qualche anno uno dei due sistemi fallirà allora vedremo chi aveva ragione. per adesso sono entrambi vincitori, e aggiungo che non è una questione di sistemi ma di leader del settore. se non ci fossero state persone come jobs il sistema “chiuso” sarebbe morto da tempo, credo. come se non ci fosse stato sergey brin il sistema “aperto” non sarebbe stato così prolifico. concludo però ricordando che: non so se le persone si rendono conto che senza itunes, varie industrie, non solo quelle discografiche, ma anche cinematografiche, di servizi e software, ora se la passerebbero male, per dirla con un eufemismo. napster era solo l’inizio. il “tutto gratis per tutti” avrebbe ucciso il lavoro e i guadagni di tanti settori. itunes e appstore sono stati una sorta di salvatori. a meno che non si è tra quelli che credono ancora in un comunismo utopico. in quel caso, siamo tutti peccatori.

    Concordo pienamente su tutto tranne che su una cosa: mentre nel campo software si è trovato tranquillamente il modo di lavorare e guadagnarci anche col tutto gratis, nel campo musica,film e libri non si è ancora potuto/voluto, forse per l’arretratezza delle major.
    Ci sarebbero dei modi, uno che mi sembra interessante è quel google play music o itunes radio che dir si voglia: la musica a noleggio; Pago un abbonamento mensile e posso suonare in streaming tutta la musica che voglio…non compoletamente gratis ma anni luce dai 20 euro per un cd.

    Quando dicevo concetto infantile ed antiquato intendevo che fin dalla notte dei tempi si è sempre pensato “io faccio un lavoro e tu mi paghi”, anche tra bambini è così; il genio è invece quello che può dire “distribuisco il mio lavoro gratis a milioni di persone e divento miliardario, tutti contenti”.

    Rispondi
    • @matteo: ahah si ma vedi che non è tutto gratis. ora esistono due modi (le ultime speranze per salvare le major e le aziende dal fallimento) o inserisci pubblicità nei tuoi servizi (ma a quel punto cala la qualità dell’esperienza), oppure fai pagare abbonamenti. in ogni caso c’è un prezzo da pagare, che sia in termini di qualtà o di denaro. sono entrambe evoluzioni dello stesso metodo cosiddetto “io pago e tu mi dai”, e apple pian piano ci sta entrando. appstore offre sempre più app “freemium” e simili, l’itunes radio ecc. Tutto ciò si avvicina, ma è comunque ben diverso da ciò che vorrebbero i “puristi” del software libero. non è che apple non offra servizi gratuiti. icloud ad esempio è gratuito, la cosa sulla quale si può opinare è che i suoi servizi se li tiene stretti, non li cede a nessuno (a parte itunes) e rimangono all’interno delle piattaforme apple. così da accaparrarsi una fetta di “fedeli”. son scelte strategiche di marketing. ;)

    • @Teo:

      beh no la pubblicità è accettata da tutti; questo stesso blog vive grazie ad essa no? o vuoi pagare un abbonamento per ogni blog dove scrivi?
      Non hai anche tu 4 o 5 caselle email free? facebook? Io ho mediaset premium che rinnovo quando ne voglia perchè mi accorgo che la guardo poco, se per ogni altra mossa che faccio avesis un abbonamento non farei piu niente.

      L’importante è cominciare a staccarsi dal concetto infatile: questo costa 10 e mi devi pagare 10.
      esempio: un minuto di conversazione costa 10 centesimi, quindi se ti do 500 minuti per 10 euro ci rimetto, ma se fai la media su 10000 utenti, scopri che ne usano solo 100 a testa quindi va bene.

      Puoi applicare lo stesso concetto per libri e canzoni: noleggiami tutta la musica e libri che vuoi per 10 euro e scopri che in media, ne avranno usati ben pochi.
      Oppure mi fai usare un player che passa anche della pubblicità, poi ci sono le donazioni (che comunque ci sono), il merchandising (magliette, cappellini), tariffe diverse per utenti business che però possono scaricare….

      L’importante è raggiungere tanta gente, se hai 10 milioni di utenti di cui 9 milioni non paga niente, 1 milione paga un abbonamento da 5 euro all’anno e poi ha introiti pubblicitari…sempre milioni all’anno incassi.

    • @matteo:
      Chi ha detto che la pubblicità non è accettata? Ho detto che in molti casi è fastidiosa… Ma sopporti perché ti da un servizio gratis. Mi sembra che tu non abbia capito cosa ho detto perché hai detto tutte cose che condivido. Tranne il fatto che il fatto che continui a definire il concetto di “pagare un tot. per avere un prodotto” infantile. Con alcune cose come musica, film, libri, alcune app e contenuti vari può sembrare un metodo obsoleto. Ma non è un discorso che vale per tutto. Finché si parla di servizi va bene ma quando si comincia ad entrare nel discorso di proprietà, intellettuale e non, dipende da come la si distribuisce. Se un app che svolge una determinata funzione che comporta degli oneri, è però una cosa di nicchia che usano in pochi, gli sviluppatori non guadagnerebbero una ceppa mettendo solo pubblicità. O comunque una qualsiasi app che ha richiesto molte risorse per essere sviluppata e non può essere divisa in funzionalità free e pro, è legittimo pensare di farla pagare a tutti invece che solo ad alcuni. Per il resto sono perfettamente d’accordo di usare metodi che soddisfino sia gli utenti che le aziende. Apple non è stupida, l’ha capito e lo sta facendo per molti servizi. iTunes comunque era all’avanguardia perché permetteva di scaricare una singola canzone invece che tutto l’album, che era esattamente ciò che la gente voleva fare su napster gratis. Farlo per meno di 1$ ti faceva propendere per la parte “legale” della faccenda. Le major tentarono anche allora con gli abbonamenti ma internet non era accessibile come oggi e la gente preferiva possedere le canzoni invece di averne semplicemente accesso. Oggi le cose sono cambiate. Però secondo me gli abbonamenti mensili non sono molto invitanti…ad esempio i 10 euro al mese circa di spotify mi sembrano esagerati. Preferisco quelli annuali. Come i 25 euro annui di iTunes Match e iTunes radio senza pubblicità.

  31. Teo ha detto:

    Si, in effetti sarebbe bastato un semplice “seguirà un altro articolo bla bla bla..”. Escludo la teoria della tirata d’orecchio perché, ripeto, era palese che quella non fosse una conclusione, ma è possibile che sia stato fatto un po’ apposta per far discutere..

    Così si perde credibilità… e chi ci crede più a Lucio Botteri?

    Per i backup, ho sempre detto che è una mancanza che devono colmare (backup dei dati delle applicazioni, insieme a siri). Io mi arrangio con il backup di nova e salvo su drive quello che voglio mantenere, ma non è la stessa cosa. E’ anche vero che mi è capitato di ripristinare iphone e android, ma l’unica cosa che interessava era la rubrica. La maggior parte non aveva nemmeno attivato icloud e c’è chi su android aveva i numeri sulla sim. Questi sono gli utenti medi di oggi come lo erano di ieri…
    Time machine da solo potrebbe valere l’acquisto del mac..
    Per quanto riguarda ecosistema e hardware, ci sono pro e contro nelle due concezioni. Ognuno prende il suo bilancino, mette i suoi pesi e guarda dove pende.
    D’altra parte, se la concezione apple fosse stata vincente nel passato, non avremmo windows a più del 90%. Adesso chissà.

    dimenticavo poi il fatto che iCloud ti fa trovare tutto ciò che fai su tutti i dispositivi. Scatti foto? Te le ritrovi su Mac e ipad, scarichi un app/libro/film/canzone? Te li ritrovi dappertutto instantaneamente, e così via. Son tutte cose che ti fanno godere la tecnologia senza troppi pensieri e senza smad…nare troppo.

    Lo fai anche con l’account google (tranne i film in italia..), ma non hai vincoli di piattaforma… pro e contro…

    Rispondi
    • @colan:

      perchè il backup di samsung non funziona? io lo sto facendo e sembra andare, mi da i dettagli di quello che fa….ma non l’ho mai ripristinato, cosi come non ho mai ripristinato un apple.
      Ci sono tantissime app che te lo fanno su dropbox o sd comunque.

      Quanto al ritrovarsi tutto in giro, a me è successo appena configurato il galaxy: subito le foto erano andate in una cartella immagini su drive che mi proponeva anche di pubblicarle su google+.
      Ho cancellato subito tutto perchè c’è anche un problema di privacy: per me il telefono è personale, ma il tablet è famigliare (è li, a disposizione di tutti); come minimo andrebbe fatta un’interfaccia multiutente per non vedersi le mail mescolate, entrare ed uscire continuamente da facebook e skype e le foto condivise.
      La musica dovrebbe essere in comune perchè per quella chiaramente non c’è spazio sufficiente.

      Tutto doverebbe essere fatto con un solo utente apple ma diversi utenti sull’ipad, magari limitati negli acquisti….a meno che non pretendano che ognuno si compri il suo.

    • @colan:
      Concordo su tutto.
      Però ricordati che Windows ha avuto modo di spopolare nel periodo di assenza di jobs. Poco dopo il primo macintosh (e ricordiamoci anche che, niente macintosh, niente windows come lo conosciamo ora.) Quando Apple era decisamente persa. Quindi molti programmi venivano scritti per Windows dato che era diventato il sistema più diffuso. Apple perse forse il treno più importante. Ancora oggi la gente è restia a prendere un Mac perché alcuni programmi professionali ancora non ci sono (sempre meno per fortuna) ma che il sistema fosse vincente, o che quantomeno non fosse perdente, è dimostrato da quando jobs è tornato. Vendite mac da record, aumenti del 200% e Windows sempre in calo. C’è da ammettere però che il Macintosh, come molti prodotti Apple sia allora che oggi, costava troppo e che quindi non si sarebbe preso tutto il mercato, ma una buona fetta si, magari la metà. Chi lo sa?

    • @Teo:

      Molta gente è restia a prendere un mac probabilmente perchè il portatilino piccolo con schermo da 13″ costa quasi 1000 euro, e anche la filosofia dei programmi freeware non so quanto sia diffusa in campo mac.
      Aggiungici poi che con il tablet il pc ti rimane spento per un bel pò del tempo….

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    Rispondi
  33. Vorrei parlare della mia esperienza che è diametralmente opposta a quella dell’ autore dell’ articolo: Io ero un apple user fino all’ anno scorso, ma mi andava stretto io sono uno che ama la personalizzazione e l’aggiungere e rendere il telefono adatto a me non io adatto al telefono, quindi mi sono interessato al jailbreak e ne fui colpito! mi ero ridotto ad essere un funboy, ma nei commenti leggevo sempre di questi haters che prlavano di android, il mio motto è: conosci il tuo nemico! mi volevo informare su android per poter controbattere agli haters; così mi informai, venni quasi immediatamente a conoscenza dei Nexus (che a mio parere sono i migliori smartphone al mondo).
    Conobbi ciò che potevano fare ed infine conobbi l’argomento che mi ha “spronato” a provare android: il root!
    La cosa più meravigliosa e stupefacente di android, la quint’essenza della libertà, la sensazione di potere tra le mani insomma, indescrivibile!
    Così ho venduto il mio iphone 4 e ho comprato un galaxy nexus spendendo la metà,era il 2012 e l’ho comprato usato, fortunatamente è incondizioni perfette, sembrava nuovo!
    l’ho acceso e in un minuto l’ho configurato (i vantaggi del “pure google”) e ho iniziato ad usarlo, la prima cosa che ho fatto è stata ovviamente eseguire quella cosa che tanto mi affascinava… ametto di averci messo 2 ore per informarmi e capire di cosa realmente si trattasse e i rischi che comportava, poi mi sono deciso a fronte delle 2 ore passate ad informarmi per eseguire il root ci ho messo meno di un minuto.
    La porta era aperta, ora comandavo io, la sensazione non era quella di avere un telefono ma di avere TUTTO! recovey modificata, rom, funzionalità nuove e potenzialità infinite, ero come un bambino nel paese dei balocchi! :3
    Un vantaggio della serie nexus che l’hautore non ha specificato ma è la più importante a mio avviso, olrte ad avere il bootloader sbloccato (che vuol dire poter rootare senza perdere i dati), è quella di essere sempre i primi ad essere aggiornati, ora il mio gnex sta ad android 4.3 come aggiornamenti ufficiali (purtroppo non ha ricevuto kitkat perchè google aggiorna all’ ultima versione tutti i terminali che rispettino l’arco dei 18 mesi dall’ uscita dello smartphone), nonostante ciò il potere assolto mi ha donato kitkat sul mio nexus, e grazie alle varie rom l’ho migliorato ulteriormente senza che abbia lag o surriscaldamenti (a dispetto di chi si lamenta di ciò), anzi è sempre più veloce.
    Il passaggio ad android non è stato traumatico come quello descritto dall’ autore in quanto abituato a cydia, usare android a confronto mi sembra di giocare col clementoni :D
    L’immediatezza è vero non è come quella di ios (visto che è fatto in modo che anche un bambino possa usarlo),ma in fondo da persone pensanti e magari diplomate o laureate non credo sia così difficile capire 2 cosette…
    Ora ho un telefono che è a mia misura, decido io come funziona e cosa voglio o non voglio e quanto ne voglio! dopo le difficoltà iniziali sono sicuro che qualunque apple user che non sia troppo pigro per imparare ammetterebbe che android dopo tutto è un ottimo OS senza nulla togliere ai pregi di ios che puntano sulla qualità e sull’ esperienza utente semplice e intuitiva MA non tua, chi ti conosce meglio di te stesso?
    Anzi ora con google now anche un apple user può sentirti a casa, semplicemnte perchè now pensa per te! si adatta a te, ti studia e poi ti asseconda in tutto! un apple user se ne innamorerebbe (anche più di siri) ma io per mia esperienza personale non lo uso, semplicemnte perchè dopo una settimana il telefono faceva quasi tutto al posto mio! e io odio essere succube di qualcun altro. La differenza è che su android la “modaltà Apple” ho ribattezzato così now è attivabile o disattivabile su ios non decidi tu.
    Con il root si può avere il backup “perfetto” il root da accesso all’ utilizzo di titanium backup (app di terze parti) e al nandroid backup (utilizzabile dalla custom recovery) titanium backuppa e ripristina TUTTO e quando dico tutto intendo tutto nulla escluso! il nandroid fa ancora meglio è come fermare il tempo in quell’ istante e in qualunque momento, qualunque versione,rom,kernel,recovery viene salvata e ripristinata.
    sul mio nexus pur avendo una diagonale di schermo da 4.65″ riesco a scrivere con una mano questo perchè google ha pensato di mettermi la funzione della swiftkey di default, quindi posso tranquillamente usarlo senza problemi.
    Con hangouts di default ho l’app di messaggistica all in one
    Per quanto riguarda l’integrazione io preferisco un integrazione via internet, il mio computer il mese scorso si era rotto e quando ne ho comprato uno nuovo ho pensato di dover reimpostare tutto e invece con mia grande sorpresa ho scoperto che tutte le mie impostazioni e tutto sono state ripristinate magicamente e così avviene nel mio nexus quando cambio rom.
    Prendetemi pure da funboy version google ma questa è stata la mia esperienza.

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    • i migliori sono i lumia.
      pensa non laggano non crashano non si piantano……wp e’ un os snello veloce ottimizzato e non richiede risorse esagerate.
      per la cronaca ho sia un lumia 1520(il miglior telefono al mondo ancora oggi e’ uscito nel novembre 2013)e un lenovo top con android….una vera cagata.
      va meglio un fascia di mercato basso lumia che un top con android….esperienza oscena con android.
      p.s. venivo da un esperienza tablet con android samsung ….scandalo……era piu le volte che crashava laggava si piantava…anche per le stupidagini.
      ora ho IL RE dei tablet…surface 3 pro……android un giocattolino per bambini….il surface un pc vero e propio.

  34. mi spiace per te hai scelto male…anzi malissimo.
    E poi dovevi meter il miglior OS al mondo su cellulare nella gara…wp.

    http://www.webnews.it/2014/11/13/mobile-pwn2own-2014-windows-phone/

    basterebbe solo questo di link.
    si legge alla fine dell’articolo.:

    Windows Phone 8.1 ha permesso di estrarre il database dei cookie da Internet Explorer, ma ha la sandbox impedito l’accesso completo al sistema operativo.

    apple una botte di ferro?

    AHAHAHHAHAHHAHAHHAHHAHHAHHAH

    scherzi vero?icloud stra bucato non ti dice niente?

    AHAHAHAHAHHAH

    non ridevo cosi dall’uscita del cube della apple.

    ti metto un po di link cosi cambi il finale dell’articolo.

    http://punto-informatico.it/4227727/PI/News/sicurezza-windows-ha-meno-bug-os-x-ios-linux.aspx

    http://www.tomshw.it/news/kaspersky-i-sistemi-windows-sono-i-piu-sicuri-quelli-apple-i-piu-esposti-ai-malware-67227

    attenzione!! se un applefun legge questo link potrebbe suicidarsi….lo fate a vostro rischio e pericolo.

    http://punto-informatico.it/4253237/PI/News/apple-ecosistema-col-buco.aspx

    p.s.mai lette tante balle tutte insieme……ma apple vi riduce in questo modo?
    io mi preoccuperei.
    vi fa diventare somari ammaestrati.
    p.s.s. e’ ora che qualcuno fermi tutte queste balle che si scrivono in giro.
    apple di qua apple di la……si vanta di avere l’os(anzi GLI os inattaccabili)poi si scopre che sono solo bugie;balle messe in giro ad arte per far credere che i prodotti apple siano i migliori……balle su balle.
    non hanno neanche un os serie…..bha.

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