Quanto vale il marchio Apple? Più di quanto valesse lo scorso anno, questo è sicuro. Ma non ancora quanto altri brand. Per avere un po’ di numeri ci viene in aiuto Bloomberg che si è avvalso del lavoro di Interbrand che ha stilato la classifica dei brand economicamente più forti, quelli maggiormente valutati, del globo. Si tratta di una Top 100 che è riassunta nell’immagine di apertura nella più breve Top 10.
Ci interessa la Top 10 perché Apple, dopo l’ultimo anno appena trascorso, è entrata a far parte delle dieci aziende con il brand più forte e valutato. L’azienda co-fondata da Steve Jobs era entrata nella Top 20 nel 2009, per raggiungere il 17 posto nel 2010 e scalare altre 9 posizioni nell’ultimo anno piazzandosi all’ottavo posto per il 2011.
Il valore del marchio Apple ha raggiunto quasi 33.5 miliardi di dollari americani con un aumento rispetto all’anno precedente del 58%. Nessun altro nella Top 100 è riuscito a fare di meglio. Pensate che l’azienda che dopo Apple è riuscita a migliorare meglio il valore del proprio brand è Amazon, piazzatasi al ventiseiesimo posto (trentaseiesimo l’anno precedente) il cui miglioramento è appena (si fa per dire) del 32%.
Tornando alla Top 10, tutti hanno migliorato o lasciato invariato il valore del proprio brand eccezion fatta per il diretto competitor di Apple: Microsoft. Confermata la propria posizione rispetto all’anno precedente, cosa che per altro hanno fatto tutte le aziende delle prime sette posizioni, l’azienda guidata da Steve Ballmer segna un -3% rispetto all’anno precedente.
Come mostra la classifica, Apple è ben lontana dalla vetta della classifica dall’alto della quale l’evergrenn CocaCola non sembra voler scendere. Tra l’altro, prima di pensare alla vetta, o al podio, a Cupertino dovranno fare i conti con colossi e competitor come IBM, Google e ancora una volta Microsoft. Supponendo, infatti, che i brand dell’immagine di apertura ottengano per il prossimo anno una percentuale di miglioramento/peggioramento pari a quella indicata nella classifica attuale, Apple il prossimo anno toccherebbe appena il quinto posto subito dietro Microsft. Il podio, invece, sarebbe completamente diverso con IBM che supererebbe CocaCola e Google che salirebbe sul gradino più basso.
Insomma, sembra che il competitor da cui Apple debba guardarsi maggiormente sia Google. Del resto, chi sapeva guardare avanti lo aveva capito quale pericolo potesse nascondersi dietro a BigG. Un pericolo per scongiurare il quale era disposto a spendere ogni centesimo nelle casse di Apple per far scoppiare una guerra termonucleare.
Cosa ne dite? Apple riuscirà a sconfessare i semplici calcoli che via abbiamo fin qui illustrato e raggiungere già il prossimo anno almeno il podio? Come sempre, ditecelo nei commenti.