L’agenzia di stampa Reuters rivela che uno dei maggiori produttori al mondo di giochi per dispositivi “mobile”, ovvero Gameloft, ha tutta l’intenzione di tagliare gli investimenti per la piattaforma Android a causa della debolezza del suo application store, ovvero Android Market.
Una presa di posizione molto forte quella di Gameloft perché è il primo grande “brand” ad annunciare ufficialmente “la ritirata” da Android Market. Sempre in questo periodo, infatti, anche altri grandi sviluppatori stanno abbandonando la piattaforma di Google per via dello scarso rendimento della stessa. Non si può dire invece che App Store non sia remunerativo per “i big dello sviluppo”: per fare un esempio, oltre il 13% delle revenues di Gameloft sono state generate dai giochi per iPhone e iPod touch.
Quanto riportato da Reuters lascia pochi dubbi sul “Gameloft pensiero” perché Alexandre de Rochefort, direttore finanziario della multinazionale, ha dichiarato che sono in arrivo tagli importanti per quanto riguarda gli investimenti sulla piattaforma Android (“We have significantly cut our investment in Android platform, just like … many others“).
Il motivo della ritirata sarebbe imputabile a Google stessa per non essere riuscita a far percepire il valore aggiunto delle App a pagamento (in questo caso giochi) presenti in Android Market (“It is not as neatly done as on the iPhone. Google has not been very good to entice customers to actually buy products. On Android nobody is making significant revenue“).
Ancora una volta App Store riesce a distinguersi dalla concorrenza e il merito, oltre che di noi consumatori che acquistiamo le applicazioni, è di Apple che attraverso il famoso “wow effect” riesce quotidianamente a far capire al proprio pubblico che “c’è un’applicazione per tutti”.
Per noi, popolo di App Store, queste dichiarazioni non possono che far sperare in un futuro ricco di giochi di maggiore qualità per iPhone e iPod touch. Personalmente, però, non considererei vinta la guerra tra App Store e Android Market: Google potrebbe avere ancora qualche asso nella manica.