App Store non rende ricchi gli sviluppatori

pinch media intro

App Store, oltre a diventare un modello per tutti i maggiori produttori di telefonia mobile, è il più fornito negozio virtuale di applicazioni per un telefono cellulare (ovvero iPhone) e un riproduttore MP3 (iPod touch). In App Store sono ora disponibili più di 100mila applicazioni: una cifra enorme, forse anche esagerata. Un cifra, però, che risponde al dictat di Apple che si può riassumere nelle parole “chiunque può vendere la propria idea in App Store“.

Lo sviluppatore è libero di proporre il proprio lavoro che, se accettato, sarà disponibile alla vendita al prezzo desiderato. Questa è un’opportunità incredibile per offrire le proprie applicazioni: una vetrina mondiale non è cosa da tutti i giorni. Peccato però, come dimostra una recente ricerca, che i guadagni non siano così spropositati come il numero di applicazioni presenti.

È la solita Pinch Media a presentare un interessante resoconto sulla vicenda che vi invito a gustare direttamente sul loro blog. Utilizzando i dati del proprio campione (circa il 10% degli iPhone in circolazione) e solo sulle applicazioni aperte alle proprie statistiche, Pinch Media dichiara che:

  • una App a pagamento ottiene, in media, 9300 download (71mila per le “free Apps”)
  • agli sviluppatori vanno in media 12100 dollari (al netto di Apple diventano 8500 dollari)

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Una media che però deve tenere conto di un altro dato, ovvero che solo il 10% di tutte le App a pagamento è in grado di generare un forte interesse da parte del pubblico e dunque l’acquisto. Il grafico riportato qui sopra esemplifica meglio il concetto. Interessante notare che c’è un 10% di App a pagamento che ha generato in totale 49 download, simbolo questo che nemmeno i parenti più prossimi allo sviluppatore hanno acquistato il prodotto in oggetto.

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Vi annoio ancora con l’ultimo dato, ovvero il fatto che il prezzo non incide sulla percentuale di download. In media, una App da 4,99 dollari vende di più di una proposta ai canonici 0,99 dollari: difficile a credersi, vero? Molto probabilmente il prezzo di 4,99, una via di mezzo tra quello più economico e i 9,99 dei “gioconi“, è percepito come sinonimo di qualità ad un costo più che accettabile.

Ci sono ancora parecchi dati su cui varrebbe la pena ragionare e proprio per questo invito gli interessati a dare un occhio al blog di Pinch Media. Ovviamente i dati forniti rappresentano un campione e non vanno presi come “assoluti”. Con App Store, dunque, non si diventa ricchi (rari sono i casi come il ragazzo che ha inventato Trism) ma è un buon palcoscenico su cui vale la pena di mettersi alla prova.

La mia preoccupazione riguarda l’evoluzione del mondo App Store così come voluto da Apple, ovvero come un negozio in cui tutti possono proporre le proprie idee. Alla luce di risultati economici non confortanti, i piccoli developers potrebbero abbandonare l’attività lasciando così nelle mani dei “grossi nomi” gli applicativi che in futuro utilizzeremo sulle prossime generazioni di iPhone e iPod touch.

20 commenti su “App Store non rende ricchi gli sviluppatori”

  1. Sicuramente non si diventa ricchi sviluppando 1 sola applicazione ..A meno che tale applicazione non sia qualcosa di estremamente innovativo e complesso tale da avere un valore commerciale importante per le multinazionali.. non è certo il caso di giochi ed applicazioni per cellulari come iPhone o Symbian.

    9300copie vendute per $4,99 = $46407
    – 30% che prende Apple = $32484,9
    Mettiamo un 40% di tasse da pagarci in Italia sulla fatturazione? $19490,94 al netto, puliti.

    Il che fanno un potenziale di almeno uno stipendio da dipendente medio per 1 singola applicazione venduta se vende bene.

    E’ ovvio che un programmatore deve sviluppare e mettere in vendita non meno di 10 applicazioni l’anno per garantirsi un buon reddito, anche perchè non è detto che incontri gli interessi del pubblico ogni volta e quindi alcuni prodotti potrebbero vendere molto meno di altri…
    Quindi… per fare soldi bisogna saper programmare veramente o indovinare l’applicazione stupida giusta.

    Comunque i dati di Pinch Media appaiono piuttosto inverosimili visto l’enorme quantitativo di iPhone ed iPod esistenti in tutto il mondo. Si riferiscono solo alle vendite in USA ? Sono basati su dati statistici e non sui veri dati di vendita che solo Apple conosce?

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  2. Io credo che App Store sia un’OTTIMA opportunità per fare soldi. Tutto dipende dall’impegno impiegato nella creazione dell’applicazione, tutto qui. Chiaramente più l’App è originale e bella, più essa verrà scaricata; ma non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo

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  3. Basta andare sui forum Sviluppatori Apple per scoprire che la stragrande maggioranza delle app non vende che una manciata di copie al mese, altro che 9000 copie l’anno!

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  4. x aredo3606

    19000$ all’anno sono 12000 euro, tolti commercialista, contributi e tasse rimangono 8000 euro, per rapportarli ad uno stipendio da dipendente (13 mensilità + tfr) sono appena 570 euro al mese, altro che stipendio medio…

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  5. Gryfus, se essi creano applicazioni del tipo “lecca l’iPhone per pulire il piatto virtuale”, oppure “Muovi l’iPhone per sentire il rumore delle spade laser in stile Star Wars”, non c’è da lamentarsi… Piuttosto dovrebbero ringraziare Apple di aver approvato applicazioni così dementi…
    Ribadisco: se la propria applicazione è pensata bene, originale e bella, i soldi li tiri su eccome! Mettetela come vi pare…

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  6. Piche’ la distribuzione del rate di download per le applicazioni a pagamento e’ verosimilmente di tipo esponenziale, e’ fuorviante ragionare in termini di ‘media’. In questi casi il 90% di download viene effettuato dal 10% di apps. Il 90% di apps si spartisce quindi solo il 10% del mercato, ovvero nulla.

    E’ palese che una applicazione non banale abbia maggiori chance di successo tuttavia anche il corrispondente investimento rischia di non essere banale e di conseguenza maggiore il rischio ‘imprenditoriale’. Sembra quindi che AppStore abbia creato un mostro che incentiva non le migliori apps ma quelle idee ‘banali’ che possono comunque generare interesse (e’ questa strategia in fondo alla base del grande numero di apps disponibili, per la maggior parte ‘trash’).

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  7. @Gryfus: ma che conti ti fai? Allora sono tutti idioti e lavorano tutti sulle applicazioni nel mondo per una manciata di soldi secondo te? Se un programmatore rilascia un 10 applicazioni l’anno ecco che può fatturare 50-80mila euro … Con i lavori da dipendente in Italia te le sogni quelle cifre, a parte i raccomandati che vengono assunti come dirigenti strapagati, la gente comune si attacca.

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  8. @aredo, fidati di quello che ti dico. E 50000 euro li incassano giusto gli sviluppatori che hanno app al top delle classifiche di categoria in quasi tutto il mondo costantemente per un anno.

    Per quanto riguarda il confronto coi dipendenti, sono loro che spesso non sanno rapportare i loro redditi a quelli da lavoro autonomo. Eccoti un esempio di conti:

    50000 euro l’anno di un autonomo, tolto il commercialista, l’inps, irpef e irap, divisi per 14 mensilità (13 + tfr), sono meno di 2000 euro netti al mese.

    Per arrivare a 1400 euro al mese (stipendio medio di un dipendente italiano), per un autonomo ci vogliono ben 33000 euro di fatturato al netto dell’iva!

    Inoltre, qualsiasi paragone con Gameloft, EA etc. non è fattibile, perchè il potenziali di marketing di queste aziende è enorme, come pure la loro forza lavoro (centinaia e centinaia di dipendenti), oltre al fatto che la Apple promuove sempre le loro app.

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  9. Scusate, ma si può iniziare a sviluppare apps al di sotto dei 16 anni, età minima per lavorare in Italia? e per i guadagni e le tasse com’è la faccenda?
    Per sviluppare è sufficiente acquistare il kit di tools di Apple (99$/y) e poi?

    Scusate ancora, ho 14 anni è vorrei approfondire il discorso sullo sviluppo Apps.

    Un saluto

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  10. @ Marco E’ necessario avere partita iva (in quanto i pagamenti di Apple si configurano come reddito ricorrente). Non so se il limite per aprire la partita IVA sia addirittura di 18 anni. Credo che la cosa migliore sia intestare l’attività ad un adulto. Con Apple bisogna compilare i form e pagare i 79€ annuali, e deve essere il tutto a nome della stessa persona che incasserà i redditi.

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  11. Chi invece non fa altro che portare su iPhone applicazioni in versione ridotta che già esistono, risparmiano in sviluppo, tempo e fatica ottenendo un’applicazione che avrà sicuro maggior successo rispetto ad applicazioni sconosciute! Il vantaggio dell’Apple store è solamente dovuto alla visibilità che si ha grazie allo store non altro!

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  12. @ Gryfus:
    Ti ringrazio, non c’è altro modo di percepire i guadagni al di fuori della partita iva? Un’ultima cosa il sito dedicato ai developer Apple si riferisce agli USA e al mondo in generale: c’è qualche pagina più specifica per l’Italia, dove hai letto dei 69€? Grazie ancora

    Buona serata

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  13. @  Marco:

    Quando vai a pagare sono 79€ per l’Italia: è in pratica il prezzo convertito in euro e aggiunto di iva. Per pagare ovviamente devi avere un account valido per Apple Store.

    Non c’è altro modo in Italia di percepire legalmente i guadagni di app store al di fuori della partita iva: ci sarebbe la ritenuta di acconto per prestazioni occasionali (valida per cifre inferiori ai 5000 euro l’anno) che però richiede che il pagamento non sia ricorrente, e quelli dell’app store sono ricorrenti mese per mese. Quello che ti posso consigliare è di iniziare e poi se i guadagni lo giustificano legalizzare il tutto, se invece si tratta solo di una manciata di euro non ti conviene far nulla. Credo cmq che anche per iscriverti nel programma di sviluppo e vendere su app store devi avere almeno + di 16 anni, quindi un adulto ‘prestanome’ ti serve sempre!

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  14. Ma nessuno tiene conto che una App non dura solo un anno? ok, saranno irrisori i download degli anni sucessivi ma almeno ci sono.
    E pensate anche ai potenziali clienti futuri di iphone.
    2) tutti ci mettono 1 anno a programmare 1 app? a quanto state calcolando sì.
    Pensate se in 1 anno, invece, i programmatori sviluppano + app semplici.

    Io sono dell’opinione che 100.000 app sono tantissime e, ormai, per scalare e fare soldi la tua app deve veramente essere diversa dalle altre. Legge del più forte?

    La questione che le app da 4,99 sono più vendute di quelle da 0,99 .. beh guardare la qualità dell’app no?? Se una ubisoft piuttostochè una gameloft ti sviluppa un megagioco da 4,99 (tantissimi giochi grossi hanno questo prezzo) ci credo che quelle da 0,99 di medio livello vendono meno. (e in rapporto sono molte di più in numero)

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  15. la Apple dovrebbe fare maggiore selezione sulle applicazioni in fase di approvazione….
    in questo marasma, le applicazioni ben fatte si disperdono nella miriade applicazioni trash che contribuiscono a disorientare l’utente quando va a scaricare …
    e poi ormai l’App Store sta diventando uno specchietto per le allodole …
    il povero sviluppatore singolo, a meno che non sia un genio :-), non ha nessuno strumento per contrastare le major che in una settimana ti scrivono migliaia di righe di codice e sfornano 2 apps la settimana ..
    come ha già scritto qualcuno, l’App Store rimarrà dominio di poche major che avranno il monopolio del 70% delle applicazioni e si spartiranno la torta…
    e poi le API messe a disposizione dello sviluppatore sono troppo restrittive… magari ti viene in mente una buona idea ma non puoi realizzarla perchè le API sono private e l’IPhone è blindato …
    speriamo nel prossimo SDK 3.2…

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  16. @ pippo:
    Quoto in tutto e per tutto, a breve sarà assolutamente necessario inserire un nuovo sistema di selezione delle app… A chi non è capitato entrare in una categoria e trovarsi di fronte a più di 100 pagine da spulciare? :| è molto più comodo visualizzare le Top 25 o le più acquistate.
    Buona notte :)

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  17.  Marco dice:

    A chi non è capitato entrare in una categoria e trovarsi di fronte a più di 100 pagine da spulciare? :| è molto più comodo visualizzare le Top 25 o le più acquistate.

    Io sto trovando comodi siti come questo http://appshopper.com ma iniziano ad essere davvero tante…
    Se avete una buona idea ma non volete rischiare sviluppandola, buttatela dentro qui http://www.appboy.com/ideas/ , non ne ricaverete niente, ma magari un giorno potrete usare quell’applicazione!

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  18.  Marco dice:

    @ Gryfus:
    Ti ringrazio, non c’è altro modo di percepire i guadagni al di fuori della partita iva? Un’ultima cosa il sito dedicato ai developer Apple si riferisce agli USA e al mondo in generale: c’è qualche pagina più specifica per l’Italia, dove hai letto dei 69€? Grazie ancora

    Buona serata

    Dai un’occhiata a questo sito dedicato alla programmazione per iPhone, tutto in italiano http://www.devapp.it È online da pochissimo ma ha già buon materiale e un bel supporto di programmatori pronti ad aiutare chi sta imparando ;)

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