Qualche giorno fa vi abbiamo spiegato come aggiungere un semplice effetto Gradiente dietro all’elemento di una Stack a griglia attivato dal passaggio del mouse. Oggi vediamo insieme un altro trucchetto che interessa le Stack e può contribuire a dare un look diverso al vostro Dock. Elimineremo lo sfondo della “griglia” per ottenere delle icone che sembrano fluttuare sul Desktop all’apertura della Stack.
Tips & Tricks
Tips Lounge: chiudere processi con il Terminale
Mac OS X dispone di un’utile applicazione chiamata Monitoraggio Attività che consente di tenere sott’occhio i processi in corso sul nostro computer. La potete trovare in Applicazioni – Utility. Una volta aperta vi mostrerà tutte le applicazioni attualmente aperte ed alte utili informazioni sui processi attivi.
Con il tasto Esci dal processo potete anche chiudere il programma di cui avete selezionato il relativo processo. Oggi vediamo come si può svolgere rapidamente questa azione in perfetto stile Old School utilizzando il nostro fidato amico: il Terminale.
Tips Lounge: Anteprima e il comando “Nuova dagli appunti”
C’è un programma sui nostri Mac che a parere del sottoscritto è fra i più sottovalutati. Si tratta di Anteprima, il software di manipolazione e modifica delle immagini integrato in Mac OS X. Molte delle funzioni avanzate del programma, poiché scarsamente documentate, vengono spesso ignorate. L’integrazione con il sistema operativo permette inoltre ad Anteprima di effettuare in maniera rapidissima operazioni che su altri software richiederebbero qualche passaggio in più.
In questo articolo voglio prendere in esame alcuni degli usi del comando “Nuova dagli appunti”.
Tips Lounge: incollare testo senza la formattazione
Sarà capitato a tutti di dover copiare una parte di un articolo da un sito
Tips Lounge: disabilitare dizionario e calcolatrice in Spotlight
Spotlight, il tool di indicizzazione interna di Mac OS X, è una delle mie funzionalità preferite perché trovo che sia uno degli strumenti del mio Mac fra i più utili in assoluto. Grazie alle innovazioni introdotte con l’arrivo di Leopard, Spotlight è in grado di sostituire egregiamente note soluzioni software di terze parti come QuickSilver.
Spotlight, oltre a trovare file e cartelle o ad agire da launcher delle applicazioni, permette di effettuare in tempo reale calcoli matematici o di cercare una definizione sul dizionario interno di Mac OS X. Non sempre queste funzioni sono utili, tuttavia, perché vanno a mescolarsi con i risultati della nostra ricerca. Vediamo insieme come disattivarle.
Tips Lounge: effetto gradiente nelle Stack a griglia
Le Stack sono una delle utili innovazioni introdotte da Apple con Mac OS X 10.5 Leopard. Come molti voi sapranno le modalità di visualizzazione delle Stack, selezionabili cliccando su una di esse con il tasto destro del mouse, sono molteplici. Ventaglio è il classico meccanismo “a molla”, Elenco trasforma la stack in una sorta di menu contestuale mentre l’opzione Griglia organizza gli elementi in un riquadro orizzontale. Quest’ultima modalità può essere arricchita da un gradiente che evidenzia un’icona quando il cursore del mouse vi passa sopra.
Tips Lounge: attivare il Quit per il Finder
Il Finder, quella faccina che vi sorride dall’estrema sinistra del Dock, è il navigatore del filesystem integrato nel vostro Mac. Si tratta di un processo sempre attivo in background perché, come è facile intuire, sottende alla possibilità di navigare con agilità attraverso le directories del vostro Mac.
Il Finder è responsabile anche della visualizzazione delle icone sul vostro Desktop, che altro non è se non la rappresentazione grafica dell’omonima cartella sotto la directory dell’utente corrente.
Ma tutto questo probabilmente lo sapete già. Per fare il verso alla Settimana Enigmistica, forse non sapevate che… il Finder si può chiudere del tutto, come una normale applicazione. Tutto quel che serve, ancora una volta, è un comando da Terminale.
A switcher’s guide: mostrare il contenuto della clipboard
La clipoard (in italiano “gli appunti”) è il luogo virtuale in cui vengono riposti gli elementi copiati (cmd+c) in attesa che l’utente si decida ad incollarli da qualche altra parte (cmd+v).
E’ uno stratagemma vecchio come le interfacce grafiche ed è ciò che Apple ha dovuto sviluppare su iPhone OS 3.0 per consentire la futura implementazione del copia incolla su iPhone e iPod touch.
Quella di oggi, più che una vera e propria tip, è una piccola dritta, utile a chi si è avvicinato da poco a Mac.
Mac OS X Leopard è dotato di default di un comando che vi permette di vedere rapidamente che cosa contiene la vostra clipboard. Si tratta di un comando molto utile soprattutto se vi capita di lavorare con il testo, perché sarete in grado di avere sempre sottocchio l’ultima cosa che avete copiato.
Tips Lounge: il menu Sviluppo su Safari
Con Safari è possibile scoprire come appariranno una pagina o una web-app per iPhone e iPod touch senza dover installare alcun plugin o software aggiuntivo. Il browser di Apple è dotato di un menu apposito attraverso il quale è possibile accedere ad un insieme di funzionalità utilissime agli sviluppatori. E’ il menu “Development”, in italiano “Sviluppo”, che non è visibile di default ma può essere attivato dall’utente.
Accedete alle preferenze di Safari (cmd+; con l’applicazione aperta) e spostatevi sulla Tab “Avanzate”, dove potrete spuntare l’opzione “Mostra menu Sviluppo nella barra dei menu”.
A switcher’s guide: Ottieni Informazioni per file multipli
Per chi è nuovo del mondo Mac, almeno nei primi tempi, è molto difficile capire come si fa ad avere, in un unico pannello, le informazioni relative a più file. Cerco di spiegarmi meglio: Windows ci insegna che, selezionando più file e scegliendo, dal menù del tasto destro, “Proprietà”, automaticamente otteniamo una finestra informativa che è la somma delle informazioni di tutti i file.
In Mac OS X, invece, così facendo non otteniamo altro che tanti pannelli informativi quanti sono i file che abbiamo selezionato; ovviamente, esiste la possibilità di ottenere un unico pannello “Ottieni Informazioni” semplicemente con una combinazione di tasti.
Tips Lounge: disabilitare la Dashboard da Terminale
Trovo che la Dashboard sia una delle migliori features di Mac OS X ed è ormai uno strumento indispensabile del mio flusso di lavoro quotidiano. La possibilità di accedere ad un gran numero di programmini di rapido utilizzo e sempre attivi è una caratteristica che rimpiango quando, molto raramente, ho a che fare con sistemi Windows per cause di forza maggiore.
Non dubito, però, che ci sia fra i lettori chi dissentirà da questo mio parere. A molti utenti la Dashboard non piace più di tanto, vuoi perché preferiscono sfruttare soluzioni di altro genere, vuoi perché spesso, soprattutto sui portatili e sui Mac più datati, si tratta di una funzione che si innesca per caso sfiorando F12 per errore e in alcuni casi consuma risorse che potrebbero essere destinate ad altro. Questa categoria di utenti troverà decisamente utile il trucchetto che vi descriverò fra poco.
Tips Lounge: Easter Eggs nel Terminale
Anche quest’anno, per onorare l’atmosfera pasquale, vi presentiamo qualche curiosa Easter Egg che potrete scovare nel vostro Mac. L’anno scorso vi abbiamo parlato delle sorpresine nascoste in Leopard (Le Easter Egg nascoste in Mac OS X Leopard), quest’anno ci concentriamo più espressamente su piccoli trucchetti divertenti che passano per il terminale. A onor del vero l’anno scorso citavamo il “blob”, ovvero la sferetta di comando che si può attivare proprio con un comando da Terminale, quindi in questo post non la chiameremo nuovamente in causa. Se siete curiosi vi rimando al vecchio articolo.
Ricordo agli amici Linuxiani, se non lo sanno già, che alcune delle seguenti Easter Egg (la prima e l’ultima) sono riproducibili anche nel Terminale del pinguino, dato che sono “sorprese” incluse in software condivisi dai sistemi UNIX e BSD.
A switcher’s guide: le opzioni di Quick Look
Quick Look o Visualizzazione rapida, come viene chiamato in italiano, è un’utilissima feature introdotta da Apple con Mac OS X 10.5. Per capire subito di cosa stiamo parlando vi è sufficiente selezionare un file sul vostro Mac (possibilmente un immagine o un altro tipo di files multimediale) e poi premere la barra spaziatrice o cmd+y. La finestrella che si è aperta mostrandovi rapidamente il contenuto del file è gentilmente offerta da Quick Look.
La struttura “a plugin” di questo programmino integrato nel sistema permette inoltre di aumentare il numero delle tipologie di files che è possibile visualizzare. Ne abbiamo già parlato più volte in passato: plugin per Quick Look.
Oggi scopriamo quali sono le opzioni a cui possiamo accedere direttamente dalla finestra di Visualizzazione Rapida.
Tips Lounge: Navigazione Privata sempre attiva su Safari
Safari offre ormai da tempo la possibilità di nascondere le tracce della propria navigazione con l’utilissima funzione di Navigazione Privata. Per attivare questa modalità, però, è necessario selezionare l’opzione nel menu Safari ad ogni riavvio del browser di Apple. In alcuni casi sarebbe utile avere la possibilità di lasciare sempre attiva questa modalità; pensate ad esempio ai Mac a cui possono accedere molte persone differenti in una biblioteca o in un altro luogo pubblico. Come fare ad aggirare il problema?
MacPilot, personalizzazione rapida di Mac OS X
Nome: MacPilot
Sviluppatore: Koingo Software
Licenza: Shareware – 19,95$
Categoria: Mac OS X Tweaks
Requisiti: Mac OS X 10.4 Tiger o superiore
Qui su TheAppleLounge vi proponiamo spesso tips e suggerimenti per la personalizzazione di svariati aspetti di Mac OS X, dall’interfaccia grafica alle opzioni di applicazioni integrate. Spesso per operare queste modifiche è necessario passare per il Terminale oppure ricorrere all’utilizzo di uno specifico Apple Script o ancora intrufolarsi fra i file di sistema in cartelle che, a volte, sarebbe meglio lasciar stare.
Oggi vi presento MacPilot, un programmino che fa tutto questo al posto vostro e vi permette di personalizzare Tiger e Leopard tramite azioni semplici come la spunta di una casella opzione.
MacPilot si presenta come una sorta di pannello di preferenze “allargato” dove trovare anche tutte le opzioni segrete alle quali solitamente non si ha accesso diretto. L’interfaccia, ben integrata con il sistema, offre diverse schermate divise per “argomento”.
Tips Lounge: file zip protetti con il terminale
Ci sono diversi metodi per proteggere un file o una directory da occhi indiscreti sul vostro Mac. Uno dei più comuni è quello di creare un DMG protetto da password con Disk Utility. Se però volete proteggere i vostri contenuti in un file zip anziché in un volume, la strada da percorrere è un’altra e passa per il terminale. Non si tratta ovviamente di una codifica in grado di proteggere segreti militari o progetti supersegreti, ma è più che sufficiente per nascondere files o cartelle che volete tenere lontano dalla curiosità di un familiare o di un collega di lavoro.
iMovie ’09 8.0.1: le novità nascoste
La scorsa settimana Apple ha rilasciato una nutrita tornata di aggiornamenti per quasi tutte le applicazioni delle suite iWork e iLife, compreso iMovie ’09. Le note tecniche, stringate e generiche come sempre, non lasciavano trapelare l’esistenza di nessuna novità particolare. Jeff Carlson di TidBITS ha provveduto a scavare nella nuova versione di iMovie scoprendo alcuni interessanti bug fix e nuove opzioni non pubblicizzate da Apple. Scopriamo insieme che c’è di nuovo.
Shortcut per separare i clip
In iMovie ’09 8.0.1 Apple ha aggiunto una scorciatoia da tastiera (cmd+shift+s) per la funzione Separa Clip (che permette di spezzare a metà la clip in punto selezionato) rendendo più semplice l’accesso a questo comando.
Tips Lounge: massimizzare la durata delle batterie nei Mac
Se il vostro Mac è un MacBook o un MacBook Pro, probabilmente vi sarà capitato spesso di dover cercare il modo per massimizzare la durata della batteria, quando magari non avete con voi una presa di corrente dove poter ricaricare il portatile di Cupertino.
Con questo articolo voglio elencare alcuni trucchi (che magari alcuni già conoscono) per ottenere il massimo delle prestazioni dalla vostra batteria, soprattutto se non potete contare sulla superbatteria del nuovo MacBook Pro da 17”.
Tips Lounge: massimizzare Safari con JavaScript
Lunedì vi ho proposto un metodo rapido per modificare il comportamento del bottone verde di Safari utilizzando una piccola applicazione chiamata Right Zoom. Nei commenti all’articolo ICDer suggeriva un metodo a suo dire più semplice per ottenere il medesimo risultato sfruttando un codice JavaScript. Poiché il post precedente era pensato in risposta ad uno switcher, ho ritenuto che fosse il caso di evitare di addentrarci nell’utilizzo di codici e che le operazioni da noi suggerite dovessero essere prima di tutto semplici e lineari. Oggi vediamo, a beneficio di tutti, anche la soluzione suggerita dal nostro solerte commentatore, sebbene utilizzando una versione molto semplificata della procedura da lui indicata.
Genius Lounge: Safari e il problema del bottone verde
Matteo ci chiede:
Ho un problema con il bottone verde, che non si comporta come vorrei su Safari. Se lo clicco il browser non riempie tutto lo schermo. Devo per forza trascinare la finestra dall’angolo in basso a destra per ingrandirla?
Questo comportamento è uno degli aspetti di Safari che lascia spesso interdetti gli switcher. Mentre nella maggior parte dei programmi il bottone verde massimizza la finestra di lavoro a tutto schermo, nel browser di Apple la sua funzione consiste più propriamente nel focalizzare la finestra sul contenuto della pagina web.
Se il contenuto è parecchio esteso, Safari tenderà dunque a massimizzare la finestra, ma se siete di fronte ad una pagina web con poco contenuto concentrato in un area ristretta teoricamente il bottone verde potrebbe addirittura rimpicciolirla. Si tratta di una scelta specifica effettuata in fase di programmazione dell’interfaccia di Safari, tesa a favorire l’usabilità del browser in presenza di altre finestre aperte.
A qualcuno però questa soluzione può non tornare affatto comoda. Ecco dunque una soluzione che permetterà di massimizzare sempre Safari con un click sul tasto verde.
Tips Lounge: aprire i link in un nuovo pannello con Safari
Una delle differenze fra Safari e Firefox è la gestione di una specifica tipologia di link, ovvero i link _blank. Si tratta di collegamenti che “impongono” al browser di aprire una schermata differente da quella in uso per visualizzare il contenuto della risorsa linkata. Firefox, in questi casi, apre di default una nuova scheda mentre Safari “reagisce” al comando aprendo una nuova finestra. Ognuno può preferire l’uno o l’altro metodo ma in molti concordano che Firefox, grazie a questo piccolo accorgimento, offre una navigazione più ordinata e meno dispersiva.
Come fare per imporre a Safari di aprire questi link in un nuovo pannello? Scopriamolo insieme.
A switcher’s guide: la gestione dei dischi – quarta parte
Oggi concludiamo la rassegna di articoli inerenti la gestione dei dischi in Mac OS X parlando di un argomento molto discusso nella comunità di internet: la frammentazione dei file sui computer Apple.
Che cos’è la frammentazione? Quando si va a scrivere un file sul disco fisso del computer, questo, per motivi di ottimizzazione, verrà registrato in blocchi contigui. In questo modo si riduce il tempo necessario alla sua lettura, dato che le testine dell’hard disk non dovranno spostarsi di molto, operazione che ne rallenterebbe l’accesso. Quando però si procede alla cancellazione e alla riscrittura di file, si può verificare una situazione in cui un file non abbia la possibilità di essere scritto in settori contigui, di conseguenza verrà diviso in due o più parti: si dice che il file è frammentato.
Tips Lounge: cancellare ogni traccia dei siti visitati
Già da diversi anni Safari include la funzione Navigazione Privata che permette in tempo reale di “non lasciare traccia” delle proprie attività sul web. E’ un’opzione molto utile quando abbiamo la necessità di navigare su siti che gestiscono le nostre informazioni personali (banca on-line, negozi virtuali e via discorrendo) o se vogliano mantenere la nostra privacy utilizzando dei Mac pubblici, come ad esempio avviene negli Apple Store. Non sono così innocente da non sapere che questa funzione è una manna per navigare indisturbati su siti POco Raccomandabili ai miNOri, e ci siamo capiti.
Ma attenzione, perché se Navigazione Privata riesce a “non memorizzare” con efficacia cookie, password e compagnia bella, c’è un modo per recuperare almeno un po’ della vostra cronologia. Si tratta di una procedura quasi certamente sconosciuta all’utente comune ma non abbastanza difficile da impedire al capoufficio mediamente abile di capire che l’ultimo sito visitato non era certo quello della vostra azienda. Vediamo come risolvere il problema.