Tips Lounge: preferiti, Notification Center e altro su Mountain Lion

Mountain Lion è arrivato da qualche giorno e probabilmente è arrivato anche il momento di iniziare a pubblicare qualche Tip&Trick che lo riguarda da vicino.

Iniziamo oggi da tre semplicissime ma altrettanto utili scorciatoie, unite alla segnalazione di un software che racchiude le possibili modifiche al sistema a disposizione dell’utente.

Tips Lounge: scoprire cosa impedisce al Mac di andare in stop

A volte il Mac non ne vuole sapere di “andare a dormire”. La pressione sulla voce Stop, in alto nel menu Mela, non sortisce alcune effetto e il computer continua a rimanere attivo. Nel caso di un portatile nemmeno la chiusura del “coperchio” ha effetto alcuno.
Potrebbe essere colpa di un processo che blocca l’operazione di messa in pausa del Mac. Un rapido comanda da Terminale può aiutare ad individuare rapidamente l’origine del problema.

Tips Lounge: abilitare “Mostra nella libreria iTunes” sul tasto “Ping”

Vi ricordate Ping, il social network musicale lanciato da Apple nel 2010? Ah ah ah, davvero ve lo ricordate? Beh, del resto iTunes fa di tutto per evitare che finisca in un meritato dimenticatoio riproponendone le funzioni di condivisione agli utenti anche quando scorrono i titoli delle canzoni presenti nella propria libreria.

Lo fa con un piccolo pulsante di dubbia utilità che riporta la scritta “Ping”¹, appunto, e che una volta cliccato mostra un menu con le opzioni per lo sharing e per la visualizzazione di contenuti dello stesso artista o dello stesso genere nell’iTunes Store.

The Mac Observer segnala un rapido comando da inserire nel Terminale è però possibile modificare un’opzione nascosta che migliora l’utilità di quel pulsante, sostituendo “Mostra su iTunes Store” con un più utile “Mostra nella libreria iTunes”.

Tips: trasferire foto dall’iPhone al Mac o PC senza cavo… con un Bump!

Oggi pomeriggio vi presentiamo un servizio web veramente simpatico ed utile. Se avete la necessità di trasferire rapidamente le foto dal vostro iPhone al Mac o al PC, grazie ad un favoloso sito e alla nota app Bump, non dovrete frugare nello zainetto alla disperata ricerca del cavo USB o ricorrere a app a pagamento come WiFiPhoto … avete già tutto l’occorrente.

Tips Lounge: eliminare la cache Dropbox per salvare spazio su disco

Le soluzioni di storage a stato solido hanno dalla loro una lunga serie di vantaggi, ormai lo sappiamo bene, con l’unico contro della bassa capacità dei supporti, in parte legata al prezzo/GB ancora alto.
Non a caso la grande popolarità dei MacBook Air, che a differenza dei MacBook Pro e Mac desktop non possono godere della coesistenza fra SSD e HD tradizionale più capiente, ha reso nuovamente attuali una serie di “vecchi” stratagemmi salva spazio finalizzati a liberare lo spazio su disco e ha promosso una rinnovata “accortezza” nella gestione dei file di cui ci eravamo in parte dimenticati dopo anni “GB meccanici” a prezzi stracciati.

Kirk McElhearn, su MacWorld, suggerisce ad esempio di tenere d’occhio la cache di Dropbox, annidata in una cartella nascosta all’interno della directory principale del servizio e pronta, in alcuni casi, a “gonfiarsi” oltremodo.

Mini Tip: disabilitare l’avviso al cambio di estensione di un file su OS X

Qualche giorno fa OS X Daily ha pubblicato un utile tip per disabilitare la richiesta di approvazione da parte dell’utente che OS X restituisce quando si tenta di cambiare l’estensione di un file. La cosa curiosa è che per effettuare l’operazione veniva proposta una modifica del tipo “defaults write” da Terminale.
In realtà la procedura “smanettona” è un po’ un overkill, come direbbero gli americani, visto che l’opzione si può semplicemente spuntare dalle Preferenze del Finder.
Ecco come si fa: selezionate il Finder, premete “cmd+;” oppure cliccate sulla voce Finder nel menu e poi su Preferenze. Da qui spostatevi su avanzate e gestite come meglio vi aggrada la spunta dell’opzione “Mostra avviso prima di cambiare un estensione”.
Di seguito trovate comunque le istruzioni per fare la stessa cosa à la geek.

Inviare file da Mac ad iOS con Messages

Inviare file da un Mac ai propri dispositivi iOS è una di quelle operazioni semplici che a quasi 5 anni dal lancio della prima versione dell’OS mobile di Apple è ancora troppo complicata.
Certo, tramite iTunes si possono condividere file dalla schermata app e da quando esiste il sync wireless non serve neppure collegare i dispositivi con il cavo Dock all’USB. Il piccolo problema è che per un’operazione così banale si deve comunque ricorrere ad un pachidermico software di mezzo come iTunes.
In attesa che Apple si decida ad introdurre AirDrop anche su iOS c’è una soluzione rapida che sfrutta una delle caratteristiche più fastidiose di Messages Beta, vale a dire la replicazione di un messaggio su tutti i dispositivi collegati al medesimo account.

Tips Lounge: OS X in versione mono-tasking per favorire la concentrazione

Giusto ieri vi parlavo di come i text-editor per iPad stiano vivendo un momento d’oro, in parte grazie alla natura prettamente mono-tasking del tablet Apple che si rivela particolarmente utile ad eliminare le distrazioni durante la scrittura.

Su Mac OS X Apple ha introdotto soluzioni prese in prestito da iOS, come le app full-screen, che permettono agli amanti del mono-tasking di ridurre la complessità e le “interferenze” anche sul proprio Mac.
Il nostro amico @DAddYE, lo sviluppatore che ci ha dato una mano con la guida per l’attivazione dell’hotspot personale sul nuovo iPad con 3, ci segnala un piccolo scriptino che permette di spingere ancora oltre il concetto e di semplificare ancora il sistema di visualizzazione delle finestre di OS X.

Tips Lounge: rimuovere il ritardo di visualizzazione del Dock nascosto

Il Dock è una delle caratteristiche fondanti di Mac OS X ed uno degli elementi più facilmente riconoscibili del Sistema Operativo dei Mac. Nel corso degli anni ha subito numerose trasformazioni ma la sua essenza è rimasta sempre la stessa, versione di OS X dopo versione di OS X, tanto che è una delle caratteristiche di Mac OS X che Apple ha da subito riprodotto anche su iOS.

Le modalità in cui gli utenti Mac personalizzano il Dock sul proprio computer è dei più vari. C’è chi lo tiene a sinistra (come il sottoscritto) o a destra anziché sotto, chi ci mette 80 applicazioni e chi si limita a tre.
Questa tip è dedicata a chi il Dock lo tiene nascosto, pronto per essere richiamato alla bisogna.

Importare foto e video su iPad da una penna USB

L’iPad non ha mai avuto una presa USB e molto probabilmente mai l’avrà. Tuttavia il Camera Connection Kit (che molti teorici de “l’iPad è una cotica perché non ha l’USB” sembrano non conoscere minimamente) offre un adattatore ad hoc che per quanto non renda compatibile l’iPad con qualsiasi gagdget dotato di presa USB, è sufficiente per mettere in pratica varie soluzioni interessanti.
Grazie all’adattatore, ad esempio, si possono connettere all’iPad delle master keyboard driver-less, tastiere USB e addirittura (udite udite) importare foto e video direttamente da una penna USB. Basta fargli credere, con un banalissimo barbatrucco, che quella che avete appena attaccato all’adattatore è una fotocamera.

Installare Windows 8 Consumer Preview su una macchina virtuale

Recentemente Microsoft ha rilasciato la Consumer Preview del suo prossimo sistema operativo: Windows 8. Vediamo insieme come procedere alla sua installazione su qualsiasi sistema operativo, grazie all’utilizzo dei sistemi di virtualizzazione.

Nella nostra prova abbiamo utilizzato VirtualBox, in modo che  il tutto si possa fare senza spendere un euro e su qualsiasi tipo di sistema operativo,  anche se speriamo che voi stiate utilizzando OS X.

Della regolazione del volume in OS X Lion, ovvero breve digressione sulla semplicità

“La regolazione del volume di Lion ha un bug e non funziona più come su Snow Leopard”. E’ questa una delle frasi che tuttora si leggono più spesso nelle discussioni online sul metodo con cui Lion gestisce il volume dell’audio in riproduzione sul Mac.
Il problema che assilla molti utenti è semplice: Lion non è più in grado di effettuare il “fine tuning” del volume, 1/4 di tacchetta alla volta, utilizzando la scorciatoia Alt+Shift+Tasto Volume che funzionava in Snow Leopard.
Era una scorciatoia indubbiamente utile, una di quelle che una volta imparate non ti scordi più, tanto che è comoda. Ciò non toglie che accusare Lion di aver completamente rimosso la regolazione di precisione del volume non è corretto, lo si può ancora fare. Quella che è stata operata dagli ingegneri Apple è, ancora una volta, una semplificazione.

Impostare un account Gmail POP in Mail su OS X Lion

Gmail è indubbiamente uno dei servizi di posta elettronica più utilizzati al mondo. La posta di Big G nasce principalmente per essere consultata via browser, attraverso l’interfaccia che di recente ha subito un importante restyling che l’ha resa più usabile e più ordinata (qualcuno dissentirà, forse). Di fatto però Gmail supporta ormai da molti anni anche il protocollo POP3 e nulla vieta che si possa utilizzare un client come Mail per scaricare e leggere la posta sul proprio Mac.
Il problema, che molti di voi probabilmente avranno già notato, nasce quando si vuole impostare un nuovo account POP su Mail per Lion. Il programma, nella sua versione più recente, è impostato per offrire di default il settaggio automatico di una casella IMAP (che, per chi non fosse a conoscenza delle differenze, consente una sincronizzazione immediata delle email e degli status dei messaggi su più dispositivi e non scarica in locale il messaggio nella sua interezza). Basta un piccolo trucchetto per saltare il wizard automatico di creazione di una casella e aprire un account POP3 funzionante. Di seguito una spiegazione passo passo che spero sia comprensibile anche per chi muove i primi passi su Mail per Lion.

Tips Lounge: Abilitare le Emoji su Lion

Non ci vuole molto per diventare totalmente dipendenti all’uso delle Emoji, una volta scoperta la loro esistenza. All’inizio le si guarda con sospetto, etichettandole come fesserie da ragazzini, ma prima o dopo la loro potenza espressiva vi rapirà e non saprete più farne a meno. Di cosa stiamo parlando? Di quei simpatici disegnini nell’immagine qui in alto. Sorrisini, simboli meteorologici, allegri animaletti e coloratissimi fiorellini: quelle sono le Emoji, e sono popolarissime in Giappone.

Il loro utilizzo a livello internazionale è aumentato drasticamente grazie al supporto nei dispositivi iOS, specie dall’ultima versione (iOS 5), nella quale sono attive di default (basta aggiungere la tastiera Giapponese / Emoji dall’elenco delle tastiere internazionali). Naturalmente nell’ottica dell’avvicinamento tra Mac OS X e iOS un passo fondamentale era introdurre il supporto alle Emoji anche in Lion. Ok, basta con la facile ironia e vediamo cosa bisogna fare per riempire i nostri messaggi di simbolini colorati.

OS X Lion: selezionare testo in una finestra Quick Look

Quick Look, oltre ad aver fornito il nome per la nostra rubrica di immagini e video divertenti a tema Apple, è soprattutto un’utilissimo servizio disponibile su Mac OS X fin dai tempi di Leopard. Con OS X Lion Quick Look è stato ulteriormente potenziato, grazie anche all’utilissima integrazione con Spotlight per la visualizzazione delle anteprime dei risultati della ricerca.
Il servizio consente di visualizzare in anteprima file di ogni genere, non soltanto immagini e filmati, compresi documenti in formati non propriamente “comuni” grazie all’utilizzo di speciali plugin (qui trovate una lista di plugin per Quick Look).
Quick Look apre senza problemi anche file di testo, documenti Word, Pages oppure PDF, ma non permette di selezionare parole e frasi al loro interno. O meglio: non permetteva, dato che su OS X Lion, passando per il terminale, è possibile abilitare questa utile funzione.

OS X Lion, un’azione nascosta per tornare allo spazio precedente con un doppio tap

Mac OS X Lion Tips - trucchi

Mac OS X Lion ha sensibilmente ampliato le potenzialità “touch” dei Mac grazie all’introduzione di numerose gestures da utilizzare sul trackpad Multi-Touch dei portatili oppure su Magic Trackpad. Una delle azioni, in particolare, permette di scorrere fra le applicazioni a tutto schermo e fra i vari spazi aperti su Mission Control con uno swipe a quattro dita sulla superficie del trackpad. C’è un’ulteriore gesture, collegata a quest’ultima ma non elencata nelle preferenze, che permette di ritornare immediatamente allo spazio precedente con un rapido doppio tap a quattro dita. Vediamo insieme come attivarla.

Customizzare il font del Finder di Mac OS X


Sicuramente tutti gli utenti Mac sanno che il font usato di default da Mac OSX nel Finder è il Lucida Grande: bello, elegante e al contempo con un alto livello di leggibilità (ricordiamo che non è presente il corsivo, ma solo le varianti Regolare e Grassetto). Lucida Grande, appartenente alla famiglia sans-serif Lucida è stato disegnato da Charles Bigelow e Kris Holmes ed è stato adottato sul Mac fin dal 1999.
Personalmente non mi sognerei mai di cambiarlo, va bene così. Ma se ogni tanto vi viene fuori un “istinto smanettone” e volete vedere come apparirebbe il vostro Mac usando un font differente, ecco qua un mini tip che vi spiega come procedere con poche righe di Terminale per customizzare a proprio piacere il font del Finder (nomi di files e cartelle nelle finestre) e le dimensioni e il font del nome del titolo della finestra del Finder.

Creare ed inviare messaggi email pazzi con Mail

Oggi vi presentiamo un piccolo tip per creare messaggi email un pò pazzi da inviare con Mail di Apple ad amici in occasioni speciali come compleanni, ricorrenze varie, onomastici, ecc.

Per creare questi messaggi colorati come vedremo non occorre disporre di template supercomplicati o impazzire con font e colori. Abbiamo già tutto quanto serve sul nostro Mac.