iPhone Tips Lounge: cambiare comodamente APN

L’Apn,come ormai sanno tutti quelli che si trovano a dover usare iPhone con Vodafone e Tim in modalità prepagata e con piani dati differenti da quanto proposto dai due Carrier, è necessario per poter usufruire della modalità di scambio dati sulla rete cellulare.

Di default iPhone riconosce se la scheda è Vodafone o Tim, nascondendo quindi il campo relativo alle impostazioni del network: questo per evitare che gli utenti debbano cimentarsi con difficili procedure di impostazione.

Questo è perfetto finché si tratta di usare iPhone in abbonamento: il profilo dati è già incluso ed effettivamente sarebbe stupido voler modificare i parametri di rete ottimali.

Tips Lounge: Condivisione schermo al top – di nuovo.

Abbiamo visto qualche giorno fa che con l’aggiornamento a 10.5.5 Apple, oltre ai vari bugfixes ed ai miglioramenti di performance, aveva anche fatto sparire le funzioni avanzate da Condivisione schermo, attivabili prima tramite Terminale.

Senza entrare nel merito del perché di questa scelta, ecco la soluzione per riavere in Condivisione schermo tutte le funzioni avanzate, in una comoda finestra flottante. 

Attenzione: la procedura richiede la presenza di Xcode installato sul proprio sistema. Potete installarlo dal dvd di Leopard o scaricarlo dal sito Apple

Tips Lounge: correggere il correttore.


Mac OS X ha un comodo correttore ortografico integrato. Comodo perché fornisce a tutte le applicazioni Cocoa la stessa correzione ed il supporto alle stesse parole salvate, senza dover aggiungere ogni volta i termini a più dizionari.

TextEdit, Pages, Keynote, Numbers, Mail, Safari, Camino, iChat: ovunque ci sia un campo di testo è possibile averne la correzione.

Genius Lounge: quel che Apple dà, Apple toglie?

Il 30 luglio analizzavamo nell’articolo iCal: finalmente con Google Calendar. la possibilità di sincronizzare anche via WebDAV i calendari presenti in Google Calendar nel nostro gestore delle attività predefinito: iCal.

Le numerose segnalazioni alla Genius Lounge ci hanno fatto scoprire un’amara verità: il metodo descritto nell’articolo non sembra più funzionare correttamente con tutti i tipi di calendario presenti su Google Calendar dopo l’aggiornamento a 10.5.5.

In particolare, ad essere affetti dai problemi sono i calendari sottoscritti e condivisi da altri utenti: non sembra più essere possibile visualizzare in iCal gli eventi aggiunti su Googel Calendar.

Long URL: sapere dove ti porta il web.

Per semplificare l’uso degli indirizzi internet, soprattutto per la carta stampata, sono stati inventati i cosiddetti “short URLs“: sono servizi internet che forniscono indirizzi brevi e facili da ricopiare, che vengono reindirizzati verso la pagina del sito d’interesse.

Questo è molto utile, soprattutto per quanto riguarda le sottopagine di un sito, nascoste dentro decine di sezioni, il cui URL sarebbe complesso da ricopiare.

Genius Lounge: caratteri speciali su Leopard e iPhone

Continuano a fioccare richieste al bancone virtuale della Genius Lounge. Nei giorni scorsi ci è arrivata una richiesta alla quale abbiamo già risposto ma che abbiamo pensato di condividere con tutti i nostri lettori.

Francesco ci scrive:

Buongiorno a tutti, vorrei sapere come si digitano i caratteri speciali con Leopard ed iPhone 3G.
Io sono registrato su vari forum da anni come xxxxxx³ (al cubo) e mi piacerebbe poter continuare col mio nick, però non so come si fa a digitare il carattere  ³  con un dispositivo Apple. Mi aiutereste? Grazie

Tips Lounge: cambiare il formato degli screenshot

Mac OS X ha a disposizione una funzione screenshot molto utile e perfettamente integrata che permette di catturare lo schermo velocemente e con diverse opzioni a disposizione. Vi ricordo brevemente che per fare uno screenshot di tutto lo schermo vi basta premere cmd + shift +3, per “fotografare” una porzione dello schermo selezionata la combinazione è cmd + shift + 4, mentre per catturare una singola finestra, come nell’immagine in apertura, la scorciatoia è cmd +shift + 4 + barra spaziatrice. L’output standard per queste azioni è un immagine png. Come fare se invece vogliamo salvare direttamente un file con estensione differente?

Tips Lounge: manutenzione del mac con AppleJack

AppleJack è un programma Unix per fornire un supporto alla risoluzione dei problemi del Mac quando avviato in Single User Mode.
La modalità Single User Mode è una versione “testuale” senza interfaccia grafica del sistema operativo, molto potente ma assolutamente non adatta a chi non sa cosa sta facendo o come si deve muovere.
AppleJack fornisce un’interfaccia comprensibile anche all’utente più sprovveduto per la gestione delle comuni operazioni di manutenzione del sistema: riparazione del disco, riparazione dei permessi, pulizia della cache, validazione dei file di preferenze e rimozione dei file di swap.

Tips Lounge: strumenti gratuiti per Garage Band

Garage Band, almeno a parere del sottoscritto, è uno dei migliori software della Suite iLife: dietro un aspetto semplice che induce a pensare di avere a che fare con un giocattolino si nasconde in realtà un sequencer completo e potente grazie al quale il neofita potrà muovere i primi passi nel mondo della musica digitale e con il quale il professionista può appuntare idee musicali da elaborare successivamente con programmi più complessi. Oggi vediamo come ampliare gratuitamente la libreria  del nostro Garage Band grazie agli strumenti virtuali in formato SoundFonts che è possibile scaricare liberamente dalla rete.

Tips Lounge: usiamo al meglio lo zoom

Lo zoom è una delle numerose ed utilissime funzioni di Mac OS X che molti switcher non usano perché… ne ignorano l’esistenza. Oltre ad essere uno strumento comodissimo per spulciare le scritte troppo piccole per chi non ha gli occhiali a portata di mano (come le classiche note a margine dei contratti di assicurazione) lo zoom è utile per tutti coloro che si occupano di grafica e vogliono lavorare su un piccolo particolare di un immagine in maniera veloce, semplice e immediata. Vediamo insieme come utilizzare al meglio questo potente strumento.

A switcher guide: senza Microsoft Office si può vivere.


Uno dei grossi problemi di chi arriva dal mondo Windows è: “ma Office, c’è?“.
La risposta è , c’è Office di Microsoft, che sotto molti aspetti è anche meglio della controparte Windows (ma grazie alle tecnologie Apple, come la possibilità di esportare un Powerpoint in filmato QuickTime supportata dal sistema operativo).
Il problema però è che, come per la maggior parte dei programmi, se avete una licenza per Windows e passate a Mac, dovete ricomprare una licenza anche per quest’ultimo.

Non è allora un buon momento per passare a qualcosa d’alternativo, compatibile con i file di Office e magari gratuito o ad un prezzo decisamente più abbordabile?

Tips Lounge: ricostruire l’indice dei Loop di GarageBand

Aprite GarageBand per dare spazio alla vostra creatività musicale o per creare un Podcast e vi accorgete che non sono presenti gli Apple Loops nella vostra libreria.

Può capitare a volte che l’indice dei Loop diventi inutilizzabile e vada riscostruito. Ecco come fare.

A switcher guide: Mail, Rubrica Indirizzi, iCal e iSync

Chi arriva dal mondo Windows si ritrova spesso con un’annosa questione: come trasportare certi dati (contatti, calendario, email) da un sistema all’altro?

E come gestire la sincronia del cellulare con questi dati? Serve un’applicazione specifica? Per risolvere questi dubbi, ecco in aiuto la nostra guida domenicale di supporto al passaggio da Windows a Mac OS X.
Qui trovate le vecchie puntate di A Switcher Guide. Ogni guida presuppone che, da switcher, lavoriate su di un Mac nuovo e quindi con Leopard. Se avete acquistato un Mac usato con Tiger probabilmente molte delle procedure funzioneranno correttamente, ma il passaggio Tiger > Leopard ha portato qualche modifica. Non esitate a chiedere nei commenti se avete problemi.

Tips Lounge: comandi da terminale per Condivisione Schermo.

Condivisione Schermo, la soluzione integrata da Apple in Leopard per la gestione remota dei Mac, è ben fatto ma non è perfetta.
All’utente finale risulta solo come la possibilità di premere il tasto “Condividi schermo” nel Finder, quando è presente sulla rete un Mac con abilitata la gestione remota.
Perfetto per l’utente medio, ma limitante per il power user o per chi si trova a gestire e supportare più Mac.