Navigare online su iPhone: ecco le migliori offerte proposte da Ho

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Indipendentemente dal fatto di avere a disposizione un iPhone oppure un device che prevede Android come sistema operativo, fa senz’altro la differenza il tipo di offerta su cui si può contare. Di conseguenza, è fondamentale provvedere alla scelta di un pacchetto che consenta di navigare e comunicare senza limiti o, in ogni caso, in base a quelle che sono le proprie esigenze, anche di carattere meramente pratico.

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iPhone 5, WIND e l’offerta anti-furbetti

NanoSim Wind

I lettori più assidui e soprattutto quelli che sono utenti WIND, ricorderanno che qualche giorno fa abbiamo parlato della promozione NanoSim sia per piani ricaricabili che in abbonamento. Non c’è dubbio sul fatto che, con questa offerta,il gruppo blu-arancio si lasci in parte perdonare la scelta di non inserire tra gli smartphone in vendita anche l’iPhone 5.

NanoSim Wind
Ai più smaliziati potrebbe essere venuto in mente di usufruire dell’offerta anche se non in possesso di un nuovo melafonino. Del resto, basta attivare una NanoSim (o cambiare la propria SIM, MicroSim) ed inserirla in un adattatore per poter utilizzare minuti, sms e dati del piano tariffario proposto da WIND.

Approvato dall’ETSI il nuovo standard Nano-SIM, la spunta Apple

Approvato lo standard Nano-SIM dall'ETSI - TheAppleLounge.com

L’ETSI (European Telecommunications Standards Institute), l’istituto europeo che si occupa di standard in ambito di telecomunicazioni, si è pronunciato. Il fourth form factor (4FF) di SIM meglio noto come Nano-SIM è stato approvato, diventando standard, e farà sì che le schede telefoniche per smartphone e tablet siano più piccole del 40% rispetto alle attuali Micro-SIM (3FF).

Approvato lo standard Nano-SIM dall'ETSI - TheAppleLounge.com
Le dimensioni della nuova Nano-SIM sono 12.3mm x 8.8mm x 0.67mm e, sebbene non specificato nel comunicato dell’ETSI, si evince che la Nano-SIM vincente sia quella proposta da Apple. Inutile dire che lo scontento di NOKIA, RIM e Motorola è nell’aria visto che si sono sempre opposte al progetto di Apple.

ETSI rinvia la decisione sulle nano-SIM

La questione nano-SIM sta scaldando gli animi di Apple e Nokia. Da un lato la compagnia di Cupertino propone il suo standard, dall’altro l’azienda finlandese sostiene che l’alternativa di Apple non è la migliore, e soprattutto non segue alle linee guida dettate da ETSI per il nuovo standard. Anche per questa ragione l’European Telecommunications Standards Institute ha deciso di rinviare la data entro la quale dovrà prendere una decisione sul futuro degli standard delle schede telefoniche.

Nokia: “Non daremo i nostri brevetti ad Apple per la sua nano-SIM”

Si scalda ulteriormente il terreno su cui Apple e Nokia si stanno combattendo per decidere quale sarà il futuro delle schede SIM. In una recente dichiarazione a The Verge, un portavoce di Nokia ha fatto chiaramente capire che la compagnia europea non ha intenzione di concedere in licenza nessuno dei suoi 50 brevetti fondamentali ad Apple per le sue nanoSIM, nel caso in cui l’ETSI decida di appoggiare la proposta di Cupertino.

SIM: Apple vuole un nuovo formato. Nokia, RIM e Motorola dicono no

Se avete un iPhone 4 o 4S conoscete bene le microSIM, uno standard che Apple ha fatto introdotto ai suoi utenti con le ultime due generazioni di smartphone. Quello di usare delle micro-SIM non è certo uno sfizio del team di designer ed ingegneri di Apple, quanto piuttosto una scelta dettata dalla necessità di guadagnare il maggiore spazio possibile all’interno del dispositivo. Più spazio libero significa in genere più batteria, e quindi maggiore lunghezza nella vita quotidiana del device, o minori dimensioni complessive del dispositivo. Il Financial Times riporta una notizia secondo cui Apple, dopo avere pensato di rimuovere completamente le SIM dai suoi telefoni (ed essersi trovata contro gli operatori mobili di tutto il mondo), avrebbe pensato di votarsi ad un nuovo standard e a nuove schede, ancora più piccole delle micro-SIM, chiamate nano-SIM.

Carrier IQ, Apple fa chiarezza

Ieri vi abbiamo parlato di Carrier IQ, l’azienda statunitense il cui software di tracciamento dati installato su circa 150 milioni di smartphone di vari produttori (dati della compagnia) si è rivelato essere una vera e  propria fonte di informazioni sulle abitudini degli utenti.
Il bubbone è esploso definitivamente grazie alle ricerche dello specialista di sicurezza su Android Trevor Eckhart, che in un video ha mostrato quante e quali informazioni fosse in grado di recuperare il suo smartphone HTC a sua totale insaputa.
Tracce del software di Carrier IQ sono state rinvenute anche in iOS, anche se il software, almeno su iOS 5, non è attivo di default mentre sui precedenti sistemi al massimo poteva rilevare posizione e informazioni statistiche sulle chiamate. Apple ha in ogni caso ritenuto opportuno fornire una propria versione ufficiale sulla questione.

iPhone 4S: le offerte di Tim

Dopo le tariffe ufficiali di H3G e Vodafone, ieri mattina sono state finalmente ufficializzate le offerte di Tim per prendere l’iPhone 4S in abbonamento.

C’è stata una gran confusione, ieri, nei centri Tim: i dipendenti avevano avuto ordine di porre in vetrina un volantino con le immagini dell’iPhone 4S e la scritta: “In arrivo il 7 novembre“. Poi pare che sia successo qualcosa, qualche ripensamento o magari un accordo nelle ultime ore, e c’è stato il dietro front: “Fermi tutti, buttate quei volantini, l’iPhone lo vendiamo da oggi!“.

iPhone 4S in Italia, 3 ha già confermato

L’operatore di telefonia 3 Italia ha già lanciato la sua campagna di marketing per iPhone 4S, che sarà disponibile dal 28 ottobre nel nostro Paese. Il carrier apre le danze con l’attivazione di un mini-sito dedicato che si limita fondamentalmente a riorganizzare le informazioni tecniche ufficiali sul nuovo dispositivo.
La notizia in sé sarebbe tutta qui, c’è almeno una considerazione interessante che è possibile fare alla luce di questa prima segnalazione di disponibilità di iPhone 4S in Italia: 3, da outsider che era, è diventato l’operatore che sembra aver i migliori agganci a Cupertino.
UPDATE: anche Vodafone e TIM hanno attivato il loro mini-sito per iPhone 4S.

Apple dominerà il mercato smartphone 2011: previsti 86.4M di iPhone venduti

L’ascesa dei post-PC device, siano essi tablet o smartphone, è sotto gli occhi di tutti e gli indicatori che rendono evidente il grande cambiamento in atto sono sempre di più.
Ma fintanto che si parla di “tendenze”, “costumi” e “gusti” la questione rimane aperta ed in qualche modo contestabile. Dati alla mano, invece, si può solo prendere atto di come stia evolvendo, in ascesa a dir poco sbalorditiva, il mercato degli smartphone.

Quella che vi proponiamo di seguito è una previsione, sviluppata e pubblicata dal DigiTimes, sulle vendite di smartphone nel 2011, ma poiché l’anno in corso oramai volge al completamento dell’ultimo trimestre solare, questi numeri riflettono già in buona parte le vendite reali tra Gennaio ed Agosto 2011. Un’analisi che risulta quindi abbastanza attendibile e presenta numeri abbastanza impressionanti.

L’iPad 2 con Vodafone, fra qualche settimana

Nel pomeriggio di ieri Vodafone Italia ha annunciato con un breve comunicato e un messaggio su Twitter che “nelle prossime settimane” l’iPad 2 sarà disponibile anche presso l’operatore. Per il tablet di Cupertino saranno preparati piani tariffari dedicati. La comunicazione lascia supporre che i piani in questione prevedano un abbonamento che oltre alla connessione ad Internet comprenda anche un qualche tipo di rateizzazione del prezzo del dispositivo. Non sarebbe chiaro altrimenti quali siano le differenze con i piani attuali che proprio Vodafone già adesso offre per gli utenti iPad.

iPhone 5, Nuovi indizi sul sensore da 8 Megapixel

Qualche giorno fa vi parlavamo della presentazione di un nuovo sensore da 8 Megapixel sviluppato da OmniVision che, per dimensioni e periodo d’inizio della produzione di massa, potrebbe essere introdotto in alcuni nuovi prodotti designed in Cupertino ed in particolare sul successore dell’iPhone della discordia: l’iPhone 5.

In quell’articolo accennavamo al perché, probabilmente, i progettisti di Apple abbiano inserito di volta in volta dei sensori più performanti rimanendo sempre un passo (o anche due) dietro alla concorrenza. Ed il motivo era che il melafonino, oltre a telefonare, deve agganciarsi ad internet. Ma se le reti dei gestori di telefonia mobile non sono abbastanza prestanti non ha molto senso produrre foto e video molto “pesanti” (in termini di MegaByte).

Ma forse qualcosa sta per cambiare.

Le micro-SIM per iPhone 4 e gli operatori italiani

In occasione dell’avvio della commercializzazione di iPhone 4 nel nostro paese gli operatori dovranno avere a disposizione nutriti stock di micro-SIM (Apple le chiama così, gli operatori le chiamano mini-SIM). Il nuovo melafonino funziona infatti con la stessa carta di dimensioni ridotte che abbiamo imparato a conoscere grazie all’iPad. A onor del vero le micro-SIM non sono una novità recente nel nostro paese, visto che alcuni videofonini commercializzati in passato da tre ne facevano già uso.

L’iPhone 4, quando arriverà, sarà però l’unico dispositivo della sua categoria in commercio ad utilizzare questa tipologia di scheda. Come si stanno preparando gli operatori a questo cambiamento? Abbiamo fatto qualche ricerca e vi sappiamo dire qualcosa in più. Ci sono almeno un paio di “sorprese”: una riguarda Vodafone e l’altra H3G.

iPad 3G: attivazione della scheda 3 negli Apple Store [confermato]

Aggiornamento 26/5: Tre Italia ha confermato, le mini USIM 3 saranno attivabili negli Apple Store.

Da venerdì 28 maggio l’iPad sarà disponibile, come previsto, anche negli Apple Store di Roma e Milano nella versione Wi-Fi o Wi-Fi + 3G. Ma c’è di più: fonti ben informate sulle procedure preparatorie in corso nei punti vendita Apple, ci hanno informato che coloro che acquisteranno un iPad 3G potranno scegliere di attivare la scheda di 3 Italia direttamente allo Store, senza necessità di recarsi successivamente in un punto vendita di H3G.

L’indiscrezione ci è stata velatamente confermata anche da un’altra fonte che ha senza dubbio familiarità con le strategie commerciali del carrier. E se non bastasse anche la mail di conferma della spedizione di iPad 3G lascia intuire questa possibilità, indicando che per “scegliere un piano tariffario” 3G di Tre basta recarsi in un 3 Store o in un Apple Store.

Vincenzo Novari, AD di 3: Apple e il suo “ricatto”

Dagli operatori non arrivano notizie fresche sui futuri piani tariffari per iPad (“a fine maggio” ci hanno promesso). Quel che è certo, per ora, è che tutti e tre i carrier italiani iPhone-muniti forniranno un qualche tipo di soluzione in abbonamento per iPad 3G+Wi-Fi. L’AD di 3 Vincenzo Novari, nel frattempo, affida ad un articolo pubblicato su Wired i suoi pensieri sull’iPad e sui cambiamenti che il nuovo dispositivo di Apple innescherà nella società, compresa quella italiana, gerontocratica e poco incline ad accogliere su larga scala le grandi novità tecnologiche.

La differenza, secondo Novari, la fa l’interfaccia tattile, un sistema di interazione molto più naturale dell’input da tastiera e che può conquistare anche chi pensa di non aver bisogno di un computer o non è mai stato troppo interessato all’argomento per ragioni anagrafiche e/o culturali.

Il CEO di AT&T, iPad e la rete 3G

Ci deve essere qualcosa di leggermente distorto nella mentalità imprenditoriale dei dirigenti di AT&T. O almeno questo è quanto traspare dalle loro dichiarazioni, che la dicono lunga sul perché la maggior parte degli utenti iPhone statunitensi ami il proprio melafonino nonostante AT&T.

Tempo fa Ralph De La Vega, capo della divisione Servizi al Consumatore del carrier statunitense, aveva ipotizzato la possibilità di corrispondere degli incentivi ai “grandi utilizzatori” di traffico dati per convincerli a… navigare di meno. La grande trovata sarebbe servita a migliorare la condizione generale del network 3G di AT&T, soprattutto nelle aree metropolitane ad alta densità.

Ora il CEO in persona, Randall Flagg Stephenson, ha dichiarato nei giorni scorsi, durante un incontro con gli azionisti, che AT&T non ritiene che l’iPad sarà un prodotto che sfrutterà molto i collegamenti Wi-Fi e meno la rete 3G: “Mi aspetto che non ci siano molte persone intenzionate a sottoscrivere un ulteriore abbonamento”.

La ITC avvia indagine su Apple per la denuncia di Nokia

La International Trade Commission degli Stati Uniti haavviato un’indagine formale riguardo la recente denuncia di Nokia nei confronti di Apple sulla violazione di proprietà intellettuali appartenenti a Nokia stessa. Il gigante della telefonia con sede in Finlandia pare dunque aver vinto il primo round.

Nokia ha accusato Apple di aver infranto in tutto ben 7 brevetti per creare i propri dispositivi, ivi comprese l’interfaccia utente, la fotocamera, l’antenna e le tecnologie di gestione dell’energia. E Nokia sembra molto sicura di ciò che dice, anche se il tutto può sembrare molto strano. Oltretutto i brevetti non riguarderebbero solamente iPhone o iPod touch, ma un po’ tutti i prodotti Apple.

BlackBerry e temi personalizzati: per iPhone ancora nulla?

BlackBerry-Theme-Studio

Nei giorni scorsi siamo stati ospiti di RIM per un evento che ha visto coinvolti blogger e giornalisti da tutta Europa: siamo stati messi tutti alla prova nel creare temi per gli smartphone BlackBerry con il programma BlackBerry Theme Studio 5.0 (trovate un resoconto completo dell’evento su Geekissimo semplicemente cliccando il precedente link).

Sinceramente fa piacere che un brand come RIM, per molti “produttore di seriosi telefoni cellulari”, punti alla personalizzazione dei propri devices attraverso i temi, feature che manca in iPhone e iPod touch (ovviamente esclusi devices con Jailbreak applicato). È lecito aspettarsi novità in questo settore con il prossimo iPhone OS 4.0?

iPhone: nuova offerta “Telefono Facile” di Vodafone in arrivo

telefono facile Vodafone iPhone

Con il lancio di iPhone 3GS nel giugno dello scorso anno e l’attenzione mediatica rivolta al tablet di Apple (l’inedito iSlate che nessuno ha ancora visto ma che tutti già amano), l’interesse verso il melafonino potrebbe subire un pericoloso calo delle vendite anche per via della presenza di concorrenti sempre nuovi quanto agguerriti. La mossa più ovvia per rilanciare l’interesse verso tale “oggetto del desiderio” è renderlo ancora più appetibile abbassando il suo “costo totale”: solo così, infatti, il suo acquisto sarà preso in considerazione dagli indecisi e da nuove fasce di mercato. Ecco spiegata la mossa di AT&T che ha applicato uno sconto di ben 30 dollari sull’offerta “Tutto senza limiti” anche per allinearsi alle nuove tariffe di Verizon.

Da noi, invece, sono presenti novità in casa Vodafone: è in partenza una nuova offerta “Telefono Facile” sottoscrivibile solo con carta di credito e che riguarda solo iPhone e i devices Vodafone 360. Tale offerta è valida fino al 31 gennaio e prevede una rata di 19 o 29 euro al mese comprensivi di mobile internet e iPhone 3GS a partire da 69 euro (iPhone 3G gratis con rata mensile di 29 euro).

Apple vs. Nokia: nuova azione legale

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La sfida tra Apple e Nokia sembra non conoscere la parola “fine“. I legali dell’azienda di Cupertino hanno risposto alle azioni di Nokia, in merito all’utilizzo non autorizzato di brevetti, chiedendo all’ITC di impedire qualunque importazione di cellulari prodotti da Nokia negli Stati Uniti. La decisione è stata presa in risposta al recente (medesimo) tentativo di Nokia nei confronti di Apple.

La notizia del reclamo presentato da Apple è stata appresa attraverso la sua pubblicazione sul sito web dell’International Trade Commission, con sede a Washington. Come accennato nel precedente paragrafo, Nokia ha già presentato a sua volta la medesima richiesta nel confronti di Apple, chiedendo il divieto assoluto di importare sul suolo statunitense qualunque prodotto della Mela, ovvero iPhone, iPod, MacBook e sistemi Mac in generale.

Google Nexus One: iPhone perde il suo fascino?

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Google ha ufficializzato ieri un prodotto che di cui ormai si parlava da giorni: il vero “GoogleFonino“, ovvero il Google Nexus One, è ora realtà. Appena approderà sul mercato sarà nostro compito, ma anche nostro piacere, testarlo con voi così da scoprire se, almeno per questa volta, iPhone avrà finalmente un degno concorrente. Nell’attesa si scoprire se questo ennesimo “iPhone Killer” riuscirà nell’ardua impresa, vorrei sottoporvi un sondaggio che mi ha particolarmente colpito.

Tale sondaggio, i cui risultati sono raffigurati nell’immagine proposta qui sopra, propongono un dato equivocabile. Alla domanda “quale sistema operativo mobile ti piacerebbe avere sul tuo prossimo smartphone” iPhone è sempre il più desiderato ma Google ora è un rivale da non sottovalutare, almeno sulla carta. iPhone, in 3 mesi, ha perso un po’ del suo fascino e in gran crescita c’è Android, ovvero il sistema operativo di Google: effetto novità dato dall’aggiornamento del sistema operativo e dall’arrivo di devices come il Droid e il prossimo Google Nexus One?