Steve Wozniak parla di Leopard e iPhone

steve1.jpgSteve Wozniak, l’uomo che trent’anni fa fondò Apple Computer insieme all’ amico Steve Jobs, ha rilasciato una interessante intervista a Laptop Magazine in cui parla delle recenti scelte di Apple in occasione dell’ uscita del nuovo OSX Leopard. Nonostante dica di non conoscere ancora nei particolari il nuovo sistema operativo della Apple, Steve assicura che passerà al nuovo OSX, nonostante non ritenga che Leopard possa contribuire ad una vera semplificazione del modo in cui un computer viene utilizzato.

“All’ inizio, con i primi Apple, sognavamo che un computer potesse farti fare ciò vuoi. L’idea era che le piccole icone potessero suggerirti ciò che volevi fare, ma ora io mi trovo a dovermi districare fra strani simboli che spesso non sono posizionati nella maniera più efficace. Quando devo svolgere una semplice procedura devo cercare fra le cartelle o nella zona bassa dello schermo. Non credo che niente di tutto questo possa essere risolto con Leopard, perché oggi si incentivano scelte di sviluppo diverse da quella che seguivamo agli esordi.”

E’ fatta: Dopo 25 anni Apple supera di nuovo IBM

La rincorsa è durata 25 anni, ma alla fine Apple non ci ha messo poi molto. In paio di settimane fa gli analisti avevano previsto che Apple avrebbe superato IBM nella capitalizzazione di mercato. Georges Yared, analista dell’omonima Yared Investment Research aveva previsto il passaggio “before the first quarter of 2008…” E non abbiamo dovuto aspettare neanche così a lungo. Sull’onda dei guadagni record di Lunedì mattina il prezzo delle azioni Apple è schizzato a 186$ portando la capitalizzazione del gruppo a 161 miliardi di dollari, ben al di sopra di quella del colosso IBM (156 miliardi di dollari).

Questo succede per la prima volta nella storia di Apple. Si può dunque ora affermare che la compagnia outsider nell’industria dei computer, quella del “think different” per intenderci, si sia finalmente allineata alle altre compagnie.

Se ricordate questo celebre spot Apple del 1984 (siamo qui apposta per rinfrescarvi la memoria) dalla lotta al “Grande Fratello” si è passati dall’altra parte della barricata. Apple da oggi (veramente già da qualche tempo, ma i simboli hanno il loro peso), è ufficialmente uno dei “Grandi Fratelli” del pianeta.

Quanto vale Leopard, un analisi

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Ora che l’uscita è imminente, facciamo una valutazione: Quanto vale Leopard?

Per Steve Jobs e per Apple, Leopard vale davvero una fortuna.

E’ quello che sostiene Gene Munster, analista di Piper Jaffray, secondo cui la vendita di Leopard porterà nelle casse di Cupertino una somma attestata intorno ai 240 milioni di dollari!

I Boom di Steve Jobs

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Nulla da recriminare: i keynote di Steve Jobs sono una meraviglia di retorica, tanto da essere utilizzati per spiegare agli aspiranti oratori come si parla in pubblico. Ma avete mai notato quante volte dice Boom?

Un’applicazione si apre? Boom! Un’altra si chiude? Boom! Exposé è una scheggia? Boom!

E persino nato un sito per monitorare quante volte la parola viene ripetuta ad ogni keynote.
Non mi credete? C’è pure un video: basta cliccare “read the rest of this entry” e boom