iPhone 3G e freezing delle applicazioni: upgrade a settembre

La soluzione per uno dei più fastidiosi problemi di iPhone 3G potrebbe essere alle porte, parola di Steve Jobs. Il CEO di Apple, con una breve nota,  informa che a settembre sarà disponibile un update per risolvere  il bug che causa il freezing di alcune applicazioni scaricate da App Store:

“E’ un bug di iPhone noto e verrà risolto con il prossimo software update di settembre”

App Store incassa 30 milioni di $ nel primo mese

Ad un mese dal lancio di App Store, Apple lascia trapelare le prime informazioni circa il successo del nuovo negozio virtuale di applicazioni per iPhone e iPod touch. E’ lo stesso Steve Jobs che rivela i dati di vendita in una intervista al Wall Street Journal (disponibile solo per gli abbonati). Nel corso dei 30 giorni appena trascorsi sono state vendute 60 milioni di applicazioni per un incasso totale di 30 milioni di dollari. La fetta di Apple ammonta a 9 milioni di dollari mentre i restanti 21 milioni sono finiti nelle tasche degli sviluppatori.

MobileMe: la lettera completa di Steve Jobs

Ieri vi abbiamo parlato della lettera di Steve Jobs ai dipendenti in cui il CEO di Apple ha parlato senza mezzi termini del problematico lancio di MobileMe. La mail, dal tono informale, mostra un interessante spaccato di vita Cupertiniana che lascia intuire come Steve in fondo non abbia proprio sotto controllo tutti gli aspetti della galassia Apple e come le decisioni, giuste o sbagliate, vengano spesso prese anche da altri dirigenti. Non è da escludere comunque che dietro i toni ottimisti di questa mail si celi un El Jobso infuriato che non ha esitato a far saltare qualche testa (la responsabilità di MobileMe è stata ora affidata ad Eddy Cue). Dopo il salto la traduzione completa della mail di Steve Jobs.

MobileMe: Steve Jobs ammette gli errori

In una email ai dipendenti inviata ieri sera Steve Jobs ha ammesso gli errori che hanno funestato il lancio di MobileMe e ha affermato che il nuovo servizio non è stato da subito all’altezza degli standard qualitativi di Apple. Jobs ha messo in luce diversi sbagli commessi da Apple:

“E’ stato un errore lanciare MobileMe contemporaneamente all’iPhone 3G, all’iPhone Software 2.0 e all’App Store. Eravamo tutti impegnati più che a sufficienza, e MobileMe poteva essere ritardato senza conseguenze.”

Steve Jobs sta bene. Parola di Steve Jobs

In seguito al WWDC sui giornali americani si è fatto un gran parlare della salute di Steve Jobs, secondo alcuni apparso eccessivamente magro durante il Keynote del 9 giugno. Noi di TAL, come già scritto, non vi abbiamo riportato nessuna delle speculazioni che hanno animato in maniera piuttosto morbosa certe columns dei giornali americani in queste ultime settimane, per semplice rispetto della privacy verso una persona che è stata malata e poteva esserlo di nuovo. Se questa mattina facciamo un’eccezione è per riportare una buona notizia. Steve Jobs non è nuovamente malato, ha avuto qualcosa di più della semplice influenza a cui i portavoce di Apple avevano attribuito la sua magrezza, ma non è in pericolo di vita.

Addio, Fake Steve Jobs

Il Mac Web in questi giorni è comprensibilmente concentratissimo su un solo argomento: il lancio

Silicon Kids – Settima Puntata

siliconkids icona

Silicon Kids. Settima puntata. La striscia dedicata ai giovanissimi Steve Jobs e Steve Wozniak ideata da un ispiratissimo Kappa appositamente per TheAppleLounge si allunga e continua ad arricchirsi di nuove sorprese.
Per chi non ha seguito le puntate precedenti, che hanno portato i protagonisti a spasso per le dimensioni spazio-temporali, dedichiamo un piccolo riassunto, ma più che altro rimandiamo alle singole puntate più in basso. Vi consigliamo di goderle al massimo della risoluzione, per apprezzare al meglio la cura impiegata nella loro realizzazione.

Steve Jobs: i papabili alla successione

Executives

I media americani, con il comportamento da avvoltoi che purtroppo talvolta li caratterizza, dall’ultimo keynote si stanno interessando ad Apple più per le condizioni di salute di Steve Jobs che per parlare dei prodotti dell’azienda. Gli argomenti clou sono riassunti dalle domande: “Chi sarà il successore di Steve Jobs?” e “Apple sarà la stessa senza El Jobso?“. La risposta alla seconda domanda è certamente no. E’ comunque lecito cercare una risposta alla prima, non per le ragioni che muovono i giornalisti senza scrupoli che legano direttamente la dipartita di Steve alle fluttuazioni azionarie della società, ma, come ha fatto P. De Witt di Apple 2.0, più che altro per capire chi ha aiutato Steve a rendere Apple la potenza che è diventata nel corso degli ultimi dieci anni e chi potrà succedergli in un futuro che speriamo possa essere il più lontano possibile. Vediamo insieme quali possono essere, secondo noi, i 6 nomi più probabili. Non dimenticate di dire la vostra nei commenti!

Qualche dubbio sulla salute di Steve Jobs

Chi ha visto lo streaming video del keynote reso disponibile da Apple si sarà certamente accorto di un particolare: l’eccessiva magrezza di Steve Jobs. Un particolare sul quale si è interrogato anche il Wall Street Journal e che ha destato qualche preoccupazione. In molti non hanno potuto fare a meno di pensare ai passati problemi di salute di Steve, che nel 2004 fu operato per una rara forma curabile di tumore al pancreas, ma una portavoce di Apple ha dichiarato al WSJ che lo Steve sta bene, sta solo facendo una cura antibiotica per un’influenza che lo ha colpito nelle scorse settimane. Visto che non ci sono altre dichiarazioni e che la salute di Jobs è comunque un fatto privato, parleremo brevemente della questione e salvo notizie ufficiali eviteremo di tornare sull’argomento.

Steve Jobs su New York Times e CNBC: P.A. Semi, Grand Central, Cina-Russia e Wall Street

Nella giornata di lunedì Steve Jobs ha come di consueto incontrato i giornalisti di varie testate per una chiacchierata post-keynote. Solitamente Jobs approfitta di questa occasione per aggiungere particolari e per svelare qualcosa in più su vari aspetti del mondo Apple. Dalle interviste pubblicate fra ieri ed oggi abbiamo appreso ad esempio qualcosa di nuovo su P.A. Semi, sull’arrivo di iPhone in Russia e in Cina, sulla risposta freddina di Wall Street alle novità introdotte da Apple e sulla nuova tecnologia Grand Central che sta alla base di Snow Leopard, il futuro sistema operativo di Cupertino che è stato presentato in anteprima agli sviluppatori nel pomeriggio di lunedì.

iPhone 3G: UMTS, A-GPS e dov’è l’arrosto? Un’analisi

A meno di 24 ore dalla sua presentazione ufficiale, vogliamo tornare sulle caratteristiche tecniche e non dell’iPhone 3G senza essere offuscati dal troppo fumo, fatto da rumors, che per mesi ci ha accompagnato mentre cercavamo informazioni sempre più dettagliate. L’articolo di questa notte su iPhone 3G, che è addirittura andato incontro a problemi tecnici, ha messo in evidenza puramente le caratteristiche tecniche. Ora, dopo aver digerito la notizia e aver fatto uscire il troppo fumo dalla redazione, ci chiediamo: e l’arrosto dov’è?

WWDC08 Video: Keynote in streaming e spot di iPhone 3G

A poche ore dalla conclusione dell’evento Apple ha reso disponibile a questa pagina lo streaming video completo del Keynote inaugurale del WWDC. Ecco quanto si legge nel disclaimer:

“Guardate il CEO di Apple Steve Jobs che presenta iPhone 3G, App Store, MobileMe e molto altro durante il keynote del WWDC dal Moscone West di San Francisco.”

Dopo il salto riportiamo invece il video del nuovo spot di iPhone 3G mostrato in anteprima durante il Keynote in cui iPhone viene trasportato dentro una cassaforte. Quando si dice l’autoironia.

iPhone 3G: dall’11 luglio in Italia e nel mondo

iPhone 3G è divenuto realtà. Steve Jobs ha posto fine a rumors e indiscrezioni presentando il prodotto che tutti sinceramente ci aspettavamo. Ma se Steve non aveva promesso nulla prima del Keynote, e ciò nonostante non ha comunque deluso le aspettative, Vodafone e TIM, nonostante le dichiarazioni d’intenti, al momento in cui scriviamo non hanno ancora rivelato nulla circa eventuali prezzi e tariffe. Sappiamo solamente che iPhone uscirà in contemporanea con i due operatori (come preannunciato da TAL in febbraio) e sarà disponibile in Italia dall’11 luglio prossimo, come in altri 24 paesi del mondo. Cerchiamo di capire dunque quali scenari attendono gli utenti italiani.

iPhone 3G: primi dettagli e considerazioni.

È arrivato iPhone 3G: finalmente! Ora in redazione potremo dormire sonni più tranquilli e meno “rumorosi” in quanto “il botto” c’è stato e l’ha fatto proprio lui, iPhone 3G. Durante tutto il keynote, le immagini di iPhone sembravano quelle del modello attuale e un brivido ci ha accomunati tutti: e se Stevie non presentasse il nuovo iPhone 2? Invece, come ultimo argomento, ecco il tanto atteso iPhone 3G: tecnologia UMTS/HSDPA, A-GPS e tanto altro ancora. Ma qualche lato oscuro rimane…

“Apple Store is Down” – Il generatore di Keynote e la canzone di BBGadgets

I ragazzi di BoingBoing Gadgets hanno deciso che due keynote all’anno non bastano. Ma poiché non è possibile convincere Steve a tenerne qualcuno in più hanno deciso di creare il loro generatore automatico di diapositive, in tutto simili a quelle che accompagnano El Jobso sul palco del keynote. Joel, John e Rob rivisitano in chiave ironica lo stile dei copy e delle immagini creati dalla divisione Marketing di Cupertino e li rimescolano con risultati più che surreali. Fra le novità più interessanti presenti nel campionario casuale si nota un iPhone oblungo nel quale campeggia la foto di un bulldog cavalcato da un Goblin nonché una nuova specie di iPod a forma di croce. Ma non è finita, perché oltre ad animare le slide con frasi irriverenti e completamente scollegate da ogni significato (e per questo divertentissime) o con grafici di comparazione dal significato quanto meno oscuro, i ragazzi di BB Gadgets hanno pure scritto “The Apple Store is Down” una canzone che fa da colonna sonora alle diapositive.

WWDC08 – Il Live di TAL su Cover It Live, Twitter, ScribbleLive

Ricordiamo a tutti i lettori che questa sera, a partire dalle 18:30, TheAppleLounge seguirà in diretta il Keynote di Steve Jobs al WWDC 2008. La pagina di riferimento per seguire con noi la diretta è accessibile da qui oppure cliccando sul banner che trovate nella nostra sidebar. TAL ha scelto di utilizzare l’ottimo Cover It Live per seguire l’evento, poiché fornisce un interfaccia avanzata e molte funzioni utili. Tuttavia, poiché stasera non saremo certamente gli unici nel mondo a sfruttare questo servizio, rallentamenti o down momentanei (sui quali ovviamente noi non avremmo potere) non possono essere esclusi a priori. Per questo motivo abbiamo scelto di affidarci contemporaneamente ad altri due servizi che potranno tornare utili in caso di bisogno: Twitter e ScribbleLive. Dopo il salto ulteriori dettagli.

Apple nomina due nuovi Senior Vice President

Nei giorni scorsi due dirigenti dell’azienda di Cupertino sono entrati a far parte del gotha di Apple acquisendo il grado di Senior Vice President e ottenendo di conseguenza il diritto di presenziare nella pagina degli Executive del sito Apple con la propria foto rotonda. Forse ai neo promossi Scott Forstall e Bob Mansfield, più della possibilità di affiancare il faccione di Steve, Tim, Phil, Jony e CO. in una pagina internet, interessano le 25.000 azioni (il cui valore attuale si aggira intorno ai 4,5 milioni di dollari, scadenza 2010) con cui l’azienda ha siglato il loro passaggio alla carica di Vice Presidente Anziano. Cerchiamo di capire quali saranno i compiti dei due nuovi “semi-dei” del pantheon di Cupertino.

iPhone UMTS: svelati i dettagli tecnici

Scoprire nuovi indizi sul fatto che il nuovo iPhone sarà UMTS o scovare prove che ne indichino l’arrivo lunedì prossimo ormai è troppo facile. Engadget ha però qualcosa di più succulento da proporci, perché attraverso fonti affidabili ha messo le mani sulle caratteristiche tecniche del nuovo telefono di Cupertino. Il gola profonda della situazione ha potuto utilizzare una versione privata e preliminare del firmware del nuovo iPhone, che verosimilmente Apple avrebbe fornito agli operatori locali in modo da effettuare test sul campo con il nuovo device, ricavandone una lista quasi completa delle specifiche tecniche.

WWDC 2008 – Il live blogging di TheAppleLounge

Il keynote del WWDC si avvicina e mancano ormai solamente poche ore al momento in cui Steve Jobs salirà sul palco del Moscone Center per presentare nuovi prodotti e per distorcere come sempre la nostra percezione della realtà. Questo lunedì, lasciatevi catturare dal Reality Distortion Field insieme a TheAppleLounge per conoscere in tempo reale le novità che Apple ha in serbo per noi. Dalle ore 18:30 inizieremo il nostro live blogging scaldando i motori e preparandoci per l’evento che inizierà alle 19:00 ora italiana (10:00 AM ora di San Francisco). Per seguire il nostro live blogging vi basterà collegarvi alla pagina che abbiamo preparato per l’occasione e che potrete raggiungere da qui o cliccando sul banner presente nella nostra sidebar. Dopo il salto altre informazioni utili.

Steve Jobs: presentare come lui.

I Keynote di Steve Jobs sono i momenti più attesi da tutti gli Apple fan, non solo perché le presentazioni dell’iCeo sono le uniche ufficiali a poter trasformare un rumor in realtà (si pensi all’iPhone, di cui si parlava da anni senza alcuna conferma da parte di Cupertino), ma anche e soprattutto per le doti carismatiche e le capacità di intrattenimento da parte dell’uomo più in vista di Apple.

E’ vero che ogni tanto non tutto va come dovrebbe anche durante le dimostrazioni fatte ai MacWorld e alle WWDC, come abbiamo visto ieri, ma si sa, non sempre le macchine si comportano come dovrebbero.
Le doti di affabulatore ed il carisma di Steve, invece, non sono in discussione, tanto che la sua figura sul palco del Moscone Center di San Francisco ha sempre avuto la capacità di creare il “campo di distorsione della realtà“.
Ma come, noi normali uomini della strada, possiamo trarre giovamento dagli insegnamenti di Jobs nel campo del presentare prodotti e dati finanziari?
Come farlo senza provocare interminabili sbadigli in colleghi e clienti? Come riuscire a mantenere piena la platea durante una nostra conferenza?

Vediamo alcuni punti salienti delle presentazioni di Steve Jobs, con un video e delle considerazioni scritte.

Gli errori dei Keynote del passato

Oggi in Italia è festa (buon Due Giugno a tutti i lettori) e nel resto del Mac Web, a parte qualche ipotesi sul nome futuro di .Mac, regna la tipica calma piatta del lunedì. Approfittiamo dunque dell’occasione per prepararci con ironia all’evento di lunedì prossimo 9 giugno e ripassiamo insieme alcuni dei più divertenti errori dei keynote del passato con questa video-compilation. Piccoli momenti in cui il campo di distorsione della realtà sembra farsi più flebile e Steve & Co. appaiono un po’ più umani e fallibili del solito. Spesso con esiti parecchio divertenti.