BlackBerry Desktop Manager per Mac dal 25 settembre?

BlackBerry Desktop Manager per Mac

Si avvisano i gentili possessori di un telefono cellulare BlackBerry che dal 25 settembre 2009 sarà disponibile la tanto attesa BlackBerry Desktop Manager per Mac, ovvero la suite di RIM utile per sincronizzare il BlackBerry con il Mac“.

Questo è quanto si legge nella rete ed è in linea con il “molto presto” che abbiamo ricevuto come risposta alla domanda “quando sarà ufficialmente disponibile il BlackBerry Desktop Manager per Mac?” posta ad un dirigente di RIM durante la presentazione dell’interessante BlackBerry Curve 8520. Sembra dunque conclusa l’epoca in cui un “Mac user” sceglieva di acquistare un iPhone solo per il fatto di avere piena compatibilità con il proprio computer con la meletta. BlackBerry Desktop Manager per Mac rompe il dominio di Windows e finalmente gli utenti Mac potranno sincronizzare contatti, foto e quant’altro ma anche aggiornare il firmware del proprio dispositivo BlackBerry.

NPD: Snow Leopard vende il doppio di Leopard

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A due settimane dalla commercializzazione, Snow Leopard ha già infranto un record. Secondo NPD, le vendite sono più del doppio rispetto a quelle del vecchio Leopard nelle sue due prime settimane, e circa quattro volte quelle di Tiger.

Steve Baker, vice presidente alla NPD ha affermato:

Anche se alcuni considerano Snow Leopard meno orientato alle nuove funzionalità rispetto alla release di Leopard o Tiger, la facilità di aggiornamento e il prezzo basso hanno reso l’aggiornamento conveniente al possesore di computer Apple – di conseguenza aiutando a spingere le vendite a livelli da record

Grand Central Dispatch e Open CL, arrivano i primi benchmarks

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Grand Central Dispatch e Open CL sono due delle novità più importanti di Snow Leopard, ma forse anche quelle rimaste un po’ più nascoste, dato che non direttamente percepibili dall’utente medio. Queste due tecnologie, comunque, permettono di sfruttare al meglio l’hardware del proprio Mac, sia spremendo al massimo il multicore e assegnando diversi tasks a più core e processori (Grand Central Dispatch), sia sfruttando la potenza delle GPU (Open CL) per tutte le applicazioni.

Il sito Hardmac, e più precisamente Christophe Ducommun (sviluppatore di MovieGate) hanno dimostrato che l’utilizzo di queste tecnologie (qualora l’applicazione sia realizzata in modo tale da giovarne a pieno) possono davvero fare la differenza rispetto a Leopard.

Snow Leopard e internet key, problemi di compatibilità. Vodafone ammette

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Un serio problema affligge numerosi utenti della mela che hanno installato Snow Leopard sul proprio Mac. Il nuovo sistema operativo talvolta appare incompatibile con le varie internet key (la chiavetta per navigare in internet mobile) che abbiamo imparato a conoscere in questi ultimi anni. Apple sembra essersi accorta per tempo del problema e in effetti il recente aggiornamento del nuovo OS ha risolto un problema di compatibilità con “some Sierra Wireless 3G modems“: una mossa non sufficiente perché basta fare un giro per i forum mondiali per capire che il popolo “mobile” che ha installato Snow Leopard è in rivolta.

Anche in Italia ci sono numerosi casi segnalati che per riguardano specialmente la marca di chiavette più diffusa, ovvero Huawei internet key. Vodafone ammette il problema e ha rilasciato, per la rete distributiva, il documento che vi proponiamo di seguito.

Apple rilascia Mac OS X 10.6.1

A poco meno di due settimane dalla release di OS X 10.6 Apple rilascia già il primo upgrade per Snow Leopard. L’update 10.6.1, consigliato a tutti gli utenti del nuovo sistema operativo, risolve i primi problemi di gioventù del leopardo delle nevi. Il nuovo aggiornamento risolve quindi un buon numero di bug e introduce un update automatico di Flash player, del cui momentaneo “downgrade” si era parlato a pochi giorni dall’uscita del nuovo felino.

Mac OS X Snow Leopard può essere scaricato come sempre attraverso Aggiornamento Software o direttamente dal sito Apple. Per maggiori informazioni sull’aggiornamento è disponibile questo articolo della KB. Qua invece si trovano ulteriori dettagli sul contenuto di sicurezza presente in questo aggiornamento. Assieme al nuovo Mac OS X 10.6.1 arrivano oggi anche diversi aggiornamenti di sicurezza per Tiger e Leopard. Tutti i link dopo il salto insieme ad ulteriori dettagli sui fix presenti nell’update.

Integrazione di App Switcher ed Exposé in Snow Leopard

Application Switcher Exposé

Abbiamo già visto nei giorni scorsi come in Mac OS X 10.6 sia stata migliorata e resa quindi più fruibile la funzione Exposé, grazie all’integrazione con il Dock.

Faceva inoltre notare il nostro attento lettore Leonardo che premendo la combinazione di tasti cmd + tab (⌘ + ⇥) si ottiene la funzione Exposé della sola applicazione selezionata. Questa operazione mostra quello che si chiama Application Switcher (qualche vecchio trucco su come utilizzarla al meglio si può trovare in questo articolo), e che su Microsoft Windows si ottiene premendo alt + tab.

Ora, non chiedetemi quale delle due piattaforme abbia per prima introdotto questa funzionalità, ma vediamo insieme come si sia evoluta e integrata grazie ad Exposé con il rilascio di Snow Leopard.

CS3 e Snow Leopard: Adobe spiega i problemi

La scelta di Adobe di dichiarare, in maniera forse un po’ troppo diretta, che la Creative Suite 3 non è supportata su Snow Leopard, ha scatenato numerose critiche nei giorni precedenti l’uscita di Mac Os X 10.6. Adobe conferma ancora la propria posizione, criticabile ma sicuramente comprensibile, ma allo stesso tempo sul sito dell’azienda è comparsa una pagina in cui si spiega in dettaglio che cosa non funziona nelle Creative Suite 3 sotto Snow Leopard. Adobe dettaglia anche i problemi che affliggono la CS4; unica differenza: per questi verranno sicuramente rilasciati degli update risolutivi a breve, mentre per la CS3 non verranno offerte soluzioni. Dopo il salto una breve lista di alcuni dei bug di CS3 su Snow Leopard.

Apple già al lavoro su Mac OS X 10.6.1

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Secondo fonti interne al circuito dei developers accreditati, Apple avrebbe già fornito ai primi testers una versione preliminare di Mac OS X 10.6.1, ovvero il primo aggiornamento critico del nuovissimo Mac OS X Snow Leopard. Le prime seed sarebbero già state distribuite a partire da martedì scorso ad un circolo di sviluppatori “privilegiati” (molto più ristretto rispetto all’ADC) e a cui si può accedere solo su invito di Apple. Poche ore fa la seed 10B503 (la B indica un buon passo avanti rispetto alla 10A432, la Golden Master) è stata poi distribuita a tutti i developers (note di versione dopo il salto).

Snow Leopard nasconde indizi sull’iTablet?

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Con l’arrivo di Snow Leopard, in molti si sono accorti che la tastiera virtuale del nuovo sistema operativo di Cupertino è stata ampiamente ridisegnata (immagine d’apertura). Questi cambiamenti potrebbero portare ad ipotizzare che Apple sia davvero al lavoro su un prodotto nuovo, che con il tempo abbiamo imparato a conoscere con il nome di iTablet.

Ma come si arriva a questa ipotesi? L’indizio principale è che la tastiera virtuale presente in Snow Leopard, diversamente da prima, può essere ridimensionata a piacere, fino ad avere i tasti sufficientemente grandi da poter essere premuti con il dito, se si disponesse di uno schermo touchscreen.

Snow Leopard dotato di ZFS, anzi no

ZFS Snow Leopard

Era prossimo il lancio di OS X 10.5 quando il caso ZFS andò alle luci della ribalta del mondo Apple. Dopo smentite sulla sua presenza in Leopard e smentite sulle smentite (passateci il gioco di parole), ZFS, il file system sviluppato da Sun Microsystems, anche se con alcune limitazioni ed affiancando HSF+, fu incluso nella versione server del sistema operativo Apple precedente al neonato leopardo delle nevi.

Anche per il lancio di Snow Leopard non sono mancate le speculazioni su ZFS (o Zettabyte File System per chiamarlo col nome esteso che era stato previsto prima dell’utilizzo del solo acronimo). Apple lo ha dato per incluso in OS X 10.6 Server salvo, poi, fare un passo indietro per questioni, pare, legate alla licenza di ZFS.

Snow Leopard: via libera dal DevTeam

leopard devteam

Le scorse giornate, caratterizzate dall’arrivo di Mac OS X 10.6 Snow Leopard, le abbiamo dedicate quasi interamente al mondo Mac così da celebrare adeguatamente il nuovo sistema operativo che ci accompagnerà nei prossimi mesi. Anche il DevTeam, celeberrimo gruppo di hacker di iPhone, si è occupato dell’arrivo di Snow Leopard e ovviamente lo ha fatto dal proprio punto di vista, ovvero da quello della possibilità di continuare ad applicare sblocco (Jailbreak) ad iPhone e iPod touch. Il DevTeam hga dato il suo “via libera”: Apple non sembra avere introdotto nessun tipo meccanismo per combattere da vicino il Jailbreak dei propri devices touch.

Questo non significa che “siamo salvi per sempre” perché la storia recente dimostra come un piccolo bug (poi risolto) del precedente OS abbia reso impossibile mettere in DFU il proprio iPhone o iPod touch.

Snow Leopard, localizzazione in italiano per le guide

Benvenuto in Snow Leopard

Nella sezione dedicata ai manuali in lingua italiana, Apple ha rilasciato sul suo sito la guida all’installazione e configurazione di Mac OS X 10.6 (8 pagine) e la brochure di benvenuto in Snow Leopard (70 pagine).

Quest’ultima è un’estensione della mini brochure cartacea inclusa nella confezione del nuovo sistema operativo della Mela che, come abbiamo riscontrato anche grazie a voi lettori di TheAppleLounge, è praticamente esaurito ovunque ed in fase di riapprovvigionamento.

Snow Leopard, in arrivo le spedizioni postali Up-to-Date

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Come da immagine proposta qui sopra, Snow Leopard è in arrivo nelle cassette postali di tutti coloro che lo hanno ordinato presso l’Apple Store online scegliendo come metodo di spedizione quello gratuito, ovvero quello postale. La scarna confezione presentata in questa immagine si riferisce a ciò che riceveranno coloro che hanno acquistato un nuovo Mac a partire dall’8 giugno e hanno già fatto richiesta della propria copia di Snow Leopard attraverso il programma up-to-date.

Snow Leopard: kernel a 32 o 64 bit?

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Anche i migliori possono sbagliare, quindi a maggior ragione posso farlo io, che di certo non mi reputo degno di essere un rappresentante della categoria. Chiedo venia e sono qui a fare pubblica ammenda.

In questo articolo spiegavo quali fossero i requisiti per avere Snow Leopard funzionante sul proprio Mac , e relativamente al supporto dei 64 bit indicavo che questo era possibile per tutti i computer dotati di EFI a 64 bit, e indicavo un comando dal terminale per verificare di quale EFI (a 32 o 64 bit) fosse presente nel computer. Ebbene, sbagliavo.

Snow Leopard, le nuove pile del dock

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Le pile sono incluse già in Leopard, quindi tutti sappiamo di che cosa si tratta. Snow Leopard le ha ulteriormente migliorate, aggiungendo alcune utili funzionalità. Vediamole insieme.

Snow Leopard contro Leopard: benchmarks

snow leopard BenchmarksNemmeno il tempo di essere installato su tutti i Mac desiderosi dell’upgrade che già è stato messo alla prova: sono disponibili in rete i primissimi benchmarks del nuovissimo sistema operativo Mac OS X 10.6 Snow Leopard. Secondo le stime di Apple l’aggiornamento al leopardo delle nevi dovrebbe portare una maggiore velocità in tutti i Mac compatibili con l’aggiornamento ma, a giudicare dai primissimi test, il vantaggio prestazionale portato dalla nuova versione sembra essere davvero risicato. Quasi nullo. Questo primissimo test vuole dunque smontare le tesi di Cupertino secondo le quali il guadagno prestazionale offerto da Snow Leopard è notevole.

Snow Leopard contro Leopard: chi è il vincitore secondo voi?

Snow Leopard: più ordine per Exposé

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Una delle funzioni di Mac OS X che tutti gli utenti Windows ci invidiano, nonostante le pallide imitazioni che necessitano tuttavia di hardware piuttosto potente per girare decentemente, è Exposé.

Exposé come noto permette di vedere con una fluida animazione tutte le finestre delle applicazioni attualmente attive sul computer. Tuttavia ha un problema: quello di essere un po’ caotico. Vi sarà capitato più volte di avere parecchie applicazioni aperte contemporaneamente con le quali state lavorando ed Exposé, una volta attivato, ha prodotto una serie di piccole miniature di software. Snow Leopard ha risolto il problema consentendo di attivare Exposé in modo più organizzato.