Pixelmator, il piccolo Photoshop per il resto di noi

pixelmator

Continua con questo secondo articolo la nostra piccola rassegna di software per il fotoritocco per Mac OS X che abbia la caratteristica di essere allo stesso tempo efficace e, soprattutto, economico rispetto ai pacchetti commerciali più blasonati, come Photoshop di Adobe.

Dopo Compositor X, che abbiamo visto essere un software molto adatto a creare effetti artistici sulle nostre fotografie, oggi è la volta di Pixelmator, un compromesso eccezionale tra l’economicità e la professionalità, sviluppato dal Pixelmator Team, che è costituito da due fratelli, Saulius e Aidas Dailide, il primo che ne ha curato principalmente l’interfaccia grafica e l’esperienza utente, il secondo che si è occupato della programmazione.

Google Chrome per Mac: tornano le estensioni nel dev channel

chrome estensioni

A dicembre Google Chrome è finalmente approdato anche su Mac come Beta pubblica, seppur in una versione ancora carente di alcune caratteristiche fondamentali già presenti su Chrome per Windows. Fra gli aspetti non ancora implementati sulla versione Beta per Mac ci sono le estensioni (le Chrome Extensions), vale a dire gli add-on -per dirla à la Mozilla– sviluppati da Google o da developers di terze parti che aggiungono funzionalità al browser.
Adesso le estensioni tornano anche su Mac, ma attenzione, non sulla beta pubblica ma solo sulla versione developer preview di Chrome. “Tornano” perché già erano state testate nella versione per developer per poi sparire verso dicembre, con la promessa (mantenuta) che sarebbero tornate disponibili nel giro di un mese.

iVideo Converter 2.1.7: GUI per ffmpegX

logo-videoconverterNome: iVideo Converter
Categoria: Editing Audio-Video
Piattaforma: Mac OS X 10.5.x – 10.6.x
Prezzo: donazione libera

Certamente molti di voi avranno avuto modo di dover convertire un video dal suo formato originale ad un altro, ad esempio per il proprio iPhone. La conversione audio/video è un aspetto molto popolare e diffuso ma anche non molto facile da affrontare.

iVideo Converter, sfruttando il potente motore di conversione fornito da ffmpegX (di cui avete sicuramente sentito parlare se non è la prima volta che affrontate questo tipo di problemi e famoso per non essere molto “user friendly” dato che è uno strumento da utilizzare esclusivamente da linea di comando), può esservi d’aiuto. Sviluppato da Christophe De Vocht (creatore di iTweaX), è un programma molto semplice da utilizzare ma al tempo stesso molto potente e completo; in pratica vi consente di convertire la maggior parte dei formati audio e video in altrettanti formati.

App Store Expense Monitor: quanto hai speso in applicazioni?

appstoreexpense

Chiunque scarichi con costanza applicazioni dall’App Store sa che non è facile tenere traccia della spesa complessiva nel tempo. La frammentazione delle fatture che Apple invia a mezzo mail non aiuta ad avere un quadro completo dei soldi sperperati in giochi, utility, annessi e connessi. Ed è bene così, perché in questo modo si evita almeno in parte il senso di colpa che può derivare dal dilapidare una fortuna in applicazioni.
App Store Expense Monitor è un software diabolico, perché scardina, con la sua semplicità, questo meccanismo perfetto. Il programma (gratuito) vi permette di scoprire nel giro di pochi secondi a quanto ammonta il costo totale delle applicazioni associate all’account iTunes presente sul vostro computer.

iWork: nuova versione online?

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Il futuro è sempre più legato al web e alle possibilità offerte dall’online tanto che anche le applicazioni più famose quanto datate, vedi Office di Microsoft, si preparano alla naturale evoluzione. Apple ovviamente non si ferma a guardare e, dopo aver lanciato la beta di iWork.com lo scorso gennaio, ora è pronta al passo successivo. Si vocifera infatti che la nuova versione di iWork possa essere ancora più aperta al web permettendo di editare i testi direttamente online così come è già possibile fare da tempo con GoogleDocs.

I rumors in merito si sono intensificati quando TechCrunch ha fatto notare un nuovo annuncio di lavoro a firma Apple: “cercasi un programmatore software altamente motivato nella produzione di un’applicazione internet scalabile“. Tale annuncio, letto nella sua integrità, fa pensare all’inedita nuova versione di “iWork on the cloud“, concettualmente simile a MobileMe. Per la gioia di tutti noi, sarà presto possibile lavorare sempre, da ogni luogo e postazione: bello il futuro, vero?

SafariBookmarkChecker: verificare la validità di tutti i preferiti di Safari

logo safari bookmarkchecker
Nome: SafariBookmarkChecker
Tipologia: Utility Browser – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.3.9 Panther o successivo
Prezzo: gratuita

SafariBookmarkChecker è un’applicazione gratuita di grande utilità per chi vuole tenere sempre in ordine i propri Preferiti di Safari. Col tempo infatti il numero di bookmarks aggiunti durante la navigazione con Safari tende a crescere con rapidità (ne conto più di 2000 tra i miei). Spesso però alcuni (talvolta molti) di questi siti Preferiti non sono più raggiungibili. I motivi possono essere svariati, tra cui la fine di un dominio, lo spostamento della url di una certa pagina, ecc.

Compositor X, arte dalle vostre immagini. Aggiornato

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Con questo articolo inauguro una serie di recensioni di software dedicati alla grafica su Mac, che abbiano la caratteristica, contrariamente a più noti pacchetti commrciali, di essere alla portata delle tasche di tutti.

Il primo di questi software di cui vi parlerò è Compositor X, nella sua attuale versione 2.16.0, sviluppato dalla Artly There Software di Robert Covington

Messenger:Mac, supporto audio-video rimandato a marzo 2010

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Circa un anno fa, Microsoft annunciava che nel corso del 2009 avrebbe rilasciato una nuova versione di Messenger per Mac (incluso nel pacchetto Office) che avrebbe permesso di estendere il celebre servizio di instant messaging con il supporto audio-video anche per utenti privati.

Il responsabile della divisione Mac di Microsoft (Macintosh Business Unit, conosciuta anche come MacBU) Eric Wilfrid ha ammesso che il progetto sta subendo dei ritardi, per cause non meglio definite, dal momento che la funzionalità aggiuntiva era ufficialmente prevista come beta entro la fine dell’anno. In questo momento il servizio è sottoposto alla fase di testing interno all’azienda.

iTunes U: superati 100 milioni di download

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Stando alle cifre fornite da Apple a CNET, iTunes U ha da poco superato i 100 milioni di download. Per chi non ne fosse a conoscenza, iTunes U è una sezione appositamente creata nel 2007 da Apple per diffondere gratuitamente un grande numero di contenuti multimediali per studenti di tutto il mondo. In pratica, accedendo ad iTunes U avrete a disposizione una vasta gamma di lezioni registrate nelle più importanti università nel mondo.

Per quanto riguarda noi italiani, come capita spesso in questi casi, dobbiamo accontentarci esclusivamente di lezioni tenute in lingua inglese. E’ vero che nel mondo attuale, dove tutto sta diventando un villaggio globale, masticare un po’ d’inglese non dovrebbe essere un problema soprattutto per gli studenti universitari. Inoltre potrebbe essere un buon metodo per migliorare la propria capacità di ascolto e comprensione ascoltando dei madre lingua. Devo dire che sfogliando l’offerta di iTunes University si trovano i contenuti più svariati; nel caso di “Apple maniaci”, non sono da lasciarsi scappare seminari interessanti che hanno come tema Mac OS X o il corso propedeutico sui fondamenti per la programmazione di applicazioni per iPhone, tenuto dalla Stanford University.

VLC, problemi nello sviluppo della versione per Mac

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VLC è un noto software Open Source per la riproduzione di formati multimediali di ogni genere. Noto per la propria capacità di riprodurre pressoché qualsiasi tipo di video, VLC ha in dotazione un buon numero di funzioni avanzate di streaming ed encoding. Il software è disponibile in una versione per Windows, una per Linux ed una anche per Mac OS X. VideoLAN, la software house che coordina lo sviluppo del software, ha però annunciato ufficialmente che la situazione della versione per Mac di VLC non è buona. Il programma è frutto degli sforzi di programmatori volontari e al momento c’è carenza di developers che si occupino dello sviluppo di alcuni aspetti fondamentali di VLC per Mac.

Google Chrome supera Apple Safari

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La battaglia tra i browser ha trovato un nuovo contendente all’altezza della situazione: Google Chrome. Secondo i dati forniti da Net Applications, il nuovo browser di Google ha superato Safari di Apple aggiudicandosi il terzo gradino del podio per quanto riguarda la classifica dei Web browser, grazie al recente rilascio delle beta per Mac e Linux.

La quota di mercato del browser di BigG è balzata al 4,4% nella settimana tra il 6 ed il 12 dicembre, stando alle dichiarazioni degli esperti. Un incremento dello 0,4% se paragonato ai dati di novembre, basato sull’analisi di 160 milioni di utenti unici che hanno visitato i 40,000 siti web monitorati da Net Applications. Tuttavia, il distacco dal browser di Cupertino è davvero irrisorio dal momento che la quota attribuita a Safari è del 4,37% (solo lo 0,03% in meno).

Aspyr Media licenzia metà dell’organico?

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Secondo quanto riportato da Big Download e Kotaku, nel corso delle passate settimane Aspyr Media avrebbe licenziato buona parte dell’organico tecnico, ovvero membri dei team di sviluppo e programmatori. Chi ama videogiocare in maniera nativa sul proprio Mac (senza ricorrere dunque a Boot Camp) avrà sicuramente sentito nominare la Aspyr almeno una volta. L’azienda è responsabile di numerosi porting di titoli importanti come Call of Duty 4 e, più di recente, Bioshock. (Bioshock è pubblicato da Feral, grazie Dario).

La Aspyr fu fondata nel 1996 e si affermò inizialmente come software house di sviluppo e distribuzione di videogiochi per Mac, per poi dedicarsi, negli anni successivi, anche alla scena PC, Nel corso dell’ultimo anno la Aspyr ha pubblicato diversi titoli per computer Windows e ha realizzato anche alcuni porting per le maggiori console. I licenziamenti non riguardano solo il team Mac dell’azienda ma tutto l’organico, a suggerire che i problemi della società non siano da attribuire esclusivamente agli insuccessi nel (pur piccolo) mercato dei giochi per Mac. Aspyr ha rifiutato di commentare ufficialmente.

MacUpdate Holiday Bundle: 11 software a 49,99$

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MacUpdate ha lanciato un nuovo bundle promozionale in occasione delle imminenti festività natalizie. Con 49,99$ è possibile scaricare 11 software il cui valore, fuori da questa offerta, ammonterebbe complessivamente a 446,77$. Per i primi diecimila che compreranno il bundle ci sono anche altre tre applicazioni in offerta, per un totale di 14 programmi.

Come spesso accade in occasione di questi bundle non tutti i programmi risulteranno utili per tutti gli utenti, ma basta essere interessati ad un paio di software della lista perché il prezzo diventi immediatamente vantaggioso rispetto alle singole licenze. Di seguito, dopo il salto, la lista dei programmi inclusi nella promozione con una breve descrizione.

Benchmark: Safari leggermente più veloce di Chrome su Mac

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Tra le caratteristiche del primo browser di Google, del quale è stata rilasciata la prima beta pubblica per Mac OS X, è balzata all’occhio la velocità che possiede nel caricamento e nel rendering delle pagine. Non potevano mancare, pertanto, i risultati dei benchmark condotti per mettere a confronto le prestazioni tra quattro dei browser più diffusi al momento: Firefox, Safari, Opera e lo stesso Chrome.

ComputerWorld ha pubblicato i risultati prodotti dal SunSpider JavaScript benchmarking test, mostrando come Chrome abbia delle ottime prestazioni (ed è ancora una beta, precisiamo) ma è ancora leggermente peggiore dell’ultima versione di Safari. Tuttavia, Chrome si classifica al secondo posto precedendo Firefox 3.6 Beta 4 e Opera 10.10.

Apple vuole rinnovare iTunes?

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Apple, che negli ultimi anni ha contribuito alla trasformazione del settore musicale introducendo un nuovo modello di vendita online attraverso iTunes e il suo iTunes Store, sta pensando di “rinfrescare il modo in cui viene venduta e salvata la musica” e di estendere i confini delle vendite a tutto il web.

La chiave di lettura di tutto ciò risiede nella recente acquisizione di Lala Media da parte di Cupertino per 85 milioni di dollari. Lala Media Inc. è una giovane azienda (fondata circa 4 anni fa) che si occupa della vendita di contenuti musicali in streaming attraverso il proprio portale web Lala.com. La novità sta nel fatto che, a differenza di iTunes Store dove la musica viene acquistata e scaricata sul proprio hard-disk, Lala permette di acquistare brani e di ascoltarli attraverso un qualsiasi browser; questo significa che un utente può ascoltare la propria musica ovunque si trovi, purché sia connesso ad internet.

Google Chrome Beta per Mac – la recensione di TAL

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Come sicuramente avrete già avuto modo di leggere su TAL, da qualche giorno è disponibile la versione beta per Mac OS X di Chrome, il browser progettato da Google. Proprio perché si tratta di una beta non sono ancora state implementate tutte le funzionalità che presenta la release definitiva per i sistemi Windows. Nonostante quasi un anno di lavoro e 73.804 linee di codice, le funzionalità mancanti sono:

– Gestione e sincronizzazione dei segnalibri
– Compatibilità con Google Gears
– Modalità Web App
– Compatibilità con le gesture multitouch
– Modalità tutto schermo
– Task Manager
– Compatibilità con tutte le estensioni
– Invio automatico della pagina via email
– Gestione dei cookie
– Gestione dei certificati
– Gestione carattere e lingua

D’altro canto, per essere una beta, si è dimostrato un browser già abbastanza maturo; ho avuto modo di testarlo anche nella sua precedente versione per developers e devo dire che in quanto ad efficienza e velocità non ha nulla da invidiare ai più maturi rivali come Safari, Firefox e Internet Explorer. Passiamo ad un’analisi più approfondita.

Aggiornamento EFI per MacBook, MacBook Pro e Aggiornamento SuperDrive 3.0

Efi Macbook PRO

Oltre all’update per il client AirPort, Apple ha rilasciato da poco anche un aggiornamento che elimina il rumore prodotto dall’unità a disco ottico durante l’avvio del sistema e la riattivazione dallo stop dei MacBook e MacBook Pro. L’aggiornamento è compatibile con i seguenti aggiornamenti EFI:

  • Aggiornamento Firmware EFI per MacBook 1.4
  • Aggiornamento Firmware EFI per MacBook Pro 1.8

Dopo aver scaricato il Firmware EFI, è possibile installare anche l’Aggiornamento SuperDrive 3.0. Per portare a termine tale processo di aggiornamento del firmware bisogna seguire le istruzioni dell’applicazione di aggiornamento (/Applicazioni/Utility/SuperDrive Update.app). Al termine dell’installazione, il programma di aggiornamento si aprirà automaticamente.

Aggiornamento client AirPort 2009-002

aggiornamento airport

Apple ha da poco rilasciato un aggiornamento per il client AirPort che ha generato parecchi problemi dopo il passaggio a Snow Leopard. Tale aggiornamento, disponibile per tutti i Mac con il sistema operativo Snow Leopard 10.6.2 installato, corregge i seguenti errori:

  • l’impossibilità di attivare o disattivare AirPort in alcuni casi dopo l’aggiornamento da Mac OS X Leopard
  • la perdita occasionale della connessione network durante l’uso della tecnologia “Wake on Demand”
  • l’impossibilità di creare un network da computer a computer o di condividere la connessione a Internet su alcuni computer MacBook, MacBook Pro e Mac mini

Apple acquisisce Lala e pensa alla musica in streaming

lala

Dopo i primi rumors circolati nella mattinata di ieri, sia il New York Times che il Wall Street Journal confermano l’acquisizione di Lala Media da parte di Apple. Lala Media è una piccola società, attiva da 4 anni, che si è distinta in un settore molto complesso (ovvero quello della vendita della musica digitale) sfruttando una semplice quanto geniale idea: oltre alla normale vendita dei files MP3, gli utenti possono ottenere lo streaming legale dei propri contenuti digitali preferiti.

Il portavoce di Apple, Steve Dowling, ha commentato la notizia sostenendo che per Apple è normale acquisire “piccole società” ma, come solito, non può svelare i piani dell’azienda (“Apple buys smaller technology companies from time to time and we generally do not comment on our purpose or plan“). Molto probabilmente a Cupertino hanno intenzione di mettere a disposizione contenuti musicali in streaming: che sia in arrivo qualche grossa novità per iTunes Store?