Lion: aggiornamento della Preview 2

Apple sta mantenendo costanti gli aggiornamenti delle versioni non definitive di Mac OS X Lion destinate agli sviluppatori. Proprio ieri sera è stata infatti rilasciata la terza versione di anteprima per i developer del prossimo sistema operativo per Mac. La nuova build, identificata dal codice 11A444d, può essere facilmente scaricata da chiunque abbia già installato sul proprio computer una delle precedenti preview semplicemente aprendo Aggiornamento Software.

Mac OS X Lion sarà venduto anche su DVD?

Apple è un’azienda che già conta molto sulla digital delivery. Si prenda iTunes Store oppure il più recente Mac App Store e non sarà difficile comprendere che a Cupertino hanno capito da un pezzo che CD e DVD sono destinati a morire, tanto che il MacBook Air non monta nemmeno un lettore di dischi ottici. Cosa ne sarà quindi di Mac OS X Lion? Oggi le versioni beta sono scaricabili tramite il Mac App Store, ma quando sarà messo in commercio verrà distribuito solamente in questo modo? E come recuperare in quel caso una installazione andata male senza un DVD a disposizione?

Mac OS X Lion: seconda preview agli sviluppatori

Nella giornata di ieri Apple ha reso disponibile alla propria comunità di sviluppatori una seconda anteprima del prossimo sistema operativo mainstream, Mac OS X Lion (o Mac OS X 10.7 che dir si voglia), etichettata con il codice identificativo 11A419.

Uno dei motivi per cui Apple distribuisce queste anteprime ai developer consiste nella possibilità di disporre un maggior parco macchine sul quale effettuare numerosi test e raccogliere informazioni a proposito di eventuali crash, bug o problemi di vario genere riscontrati durante il testing delle applicazioni.

Mac OS X Lion quasi pronto per la versione Golden Master?

A quasi un mese di distanza dal rilascio agli sviluppatori della prima preview del prossimo sistema operativo sviluppato da Apple, Mac OS X Lion, si comincia già a parlare della possibile promozione della beta a “Golden Master”, ovvero una versione pseudo-completa (o che potrebbe variare di poco rispetto a quella effettivamente distribuita al grande pubblico).

Come tutti saprete, Mac OS X Lion è atteso per la prossima estate (non si sa ancora quando esattamente). Secondo quanto riportato da TechCrunch, Apple potrebbe avviare la distribuzione di un nuovo aggiornamento agli sviluppatori di quella che sarebbe la “GM1” di Mac OS X 10.7. Tuttavia, per frenare i bollenti spiriti, è più corretto sottolineare che si tratterebbe di una versione candidata alla Golden Master.

Mac OS X Lion: Encoding, QuickLook integrato con Spotlight e Mail

Continuano a giungere nuove informazioni a proposito di funzionalità aggiuntive presenti nel prossimo sistema operativo dell’azienda di Cupertino, Mac OS X Lion (10.7). In questo post ci occupiamo di tre nuove funzionalità trovate all’interno della beta distribuita agli sviluppatori qualche settimana fa.

Come potete vedere dall’immagine sottostante, la prima novità di cui vi parliamo riguarda Finder e la possibilità di codificare flussi video semplicemente cliccando con il tasto destro del mouse sul file e selezionando l’apposita voce nel menù che compare (“Encode Selected Video FIles”). Successivamente compare un menù dedicato alla codifica del file, che permette di personalizzare il processo (ad esempio per creare video compatibili con iPad, iPhone ecc.).

Che fine ha fatto Mac OS X Lion?

Dal momento della sua rapida anteprima ad Ottobre, durante il “Back to the Mac”, di Lion si è purtroppo parlato sempre meno, sopratutto in questi giorni sommersi da rumors sui prossimi MacBook Pro e sull’imminente iPhone nano (scherzo, è ovvio).

Uno di quegli argomenti che tempo fa avrebbe generato una marea di indiscrezioni, essendo il cuore dei nostri Mac, oggi è soppiantato dalle foto rubate dei case dell’iPad 2 e dalle speculazioni sull’iPhone 5 che è in ritardo, anzi no.

A cercare di puntare nuovamente i riflettori sul prossimo sistema operativo di Apple, per fortuna, ci pensa Techcrunch, che come molti di noi inizia a chiedersi a che punto sia lo sviluppo di Lion, dato che dovrebbero mancare solo pochi mesi al suo rilascio.

Kinect su Mac OS X, “Si può fare”


Qualche giorno fa vi parlavamo del fatto che Apple fosse interessata all’acquisto della tecnologia alla base del nuovo sistema di interazione Kinect. Tecnologia che, poi, è entrata a far parte del know-how dei concorrenti di Microsoft che hanno implementato il Kinect come controller della Xbox 360.

Ma qualcuno non è stato fermo a guardare. E il qualcuno in questione, avendo sottomano un mano un Mac ed un Kinect si è fermato lì a ragionare e dopo averci pensato un po’, come Gene Wilder in Frankenstein Junior, avrà esclamato: ‘Si può fare!‘. E lo ha fatto.

Mac OS X 10.6.5 disponibile per l’aggiornamento

Finalmente è arrivato il tanto atteso aggiornamento dedicato a Mac OS X 10.6 che porta Snow Leopard alla versione 10.6.5.
Esattamente come previsto da diversi rumors, il nuovo update è disponibile per tutti i leopardi delle nevi dal menu Aggiornamento Software del vostro Mac OS X da alcuni minuti.
L’aggiornamento (piuttosto corposo, di circa 500MB) porta con sé una miriade di novità che vi riportiamo dopo il salto.

Mac OS X 10.7 Lion, nuove scroll bars e “nuovo” dock

Durante l’anteprima di Lion, come sappiamo, Jobs e soci si sono soffermati in particolare solo su alcune delle novità del nuovo Mac OS X 10.7: Mac App Store, Launchpad, Mission Control e le app a tutto schermo.
Bene, ora che l’entusiasmo per le novità inizia a scemare, qualcuno si è messo a rivedere il keynote al microscopio, alla ricerca di quei dettagli che possono svelare qualche altra caratteristica di Lion che ancora non è stata ufficialmente annunciata.

Mac OS X 10.7 Lion: sneak peek

Durante l’evento “Back to the Mac”, tra le altre cose, Steve Jobs ha fornito un’anteprima del prossimo major upgrade di Mac OS X, confermando che si chiamerà Lion (Mac OS X 10.7).

“Back to the Mac” non è stato scelto a caso come nome dell’evento; è stato deciso questo nome per far capire che l’azienda di Cupertino non ha dimenticato Mac OS X e tutti coloro che possiedono un Mac, confermando tutto l’interesse per il sistema operativo della Mela.

Apple cerca un ingegnere software per una rivoluzionaria feature di Mac OS X 10.7

Nonostante oggi sia l’iPhone4 Day in Italia, vale la pena distogliere un attimo l’attenzione dall’ultimo smartphone di Cupertino per tornare a parlare, finalmente, anche un po’ di Mac OS X.
Nello specifico, ad attirare l’attenzione di AppleInsider, ci ha pensato un’offerta di lavoro pubblicata in questi giorni sul sito di Apple. Jobs e soci, infatti, starebbero cercando un ingegnere software che:

“[…] ci aiuti a creare una nuova e rivoluzionaria funzionalità negli stessi fondamenti di Mac OS X. Abbiamo qualcosa di veramente rivoluzionario ed eccitante in corso e richiederà la vostra creatività e i vostri sforzi”

11.000.000 di download per Safari 4 in tre giorni. È tutto oro quello che luccica?

In un comunicato stampa divulgato da Apple, l’azienda di Cupertino comunica che l’ultima versione del browser predefinito dei computer con installato Mac OS X, Safari 4, presentato al keynote di apertura della WWDC di San Francisco lunedì scorso, è stato scaricato ben 11 milioni di volte in soli tre giorni.

Il comunicato prosegue poi con un elenco delle principali caratteristiche che sono state introdotte nel nuovo software per la navigazione in internet, comel’adozione dell’engine Nitro JavaScript, l’introduzione di Top Sites, Full History Search e Cover Flow.

Mac OS X 10.5.7 aggiunge il supporto alla ATI Radeon HD 4870

Appena dopo il rilascio, a Marzo, dei nuovi modelli di Mac Pro, eravamo stati i primi a segnalare che lo store italiano del sito Apple riportava alcune anomalie legate al Kit di aggiornamento della scheda grafica ATI Radeon HD 4870. Nello specifico, la scheda risultava ordinabile ma richiedeva la versione 10.5.7 di Mac OS X per funzionare ed era disponibile per la consegna non prima di 5-7 settimane.

Come abbiamo visto, poi, l’aggiornamento è arrivato solo un paio di giorni fa, un po’ oltre le 7 settimane segnalate inizialmente dallo store online italiano. Però, come prevedibile, questa nuova versione di Leopard porta con sé, finalmente, anche il supporto alle ATI Radeon HD 4870.

Cambiare i permessi dei files Mac con BatChmod

Nome: BatChmod
Categoria: Utility Sistema – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.1 o superiore

BatChmod (contrazione di “cambiamento di permessi in sequenza“) è un’applicazione gratuita (giunta alla versione 1.5.1) scritta in Cocoa per gestire i permessi di files e cartelle su Mac OS X.
BatChmod può eseguire la procedura di Unlock (sblocco) dei files per permettere la modifica e l’attribuzione di permessi e privilegi differenti ai files.

Inoltre permette l’eliminazione delle ACLs (Access Control list di Mac OS X), verrà dannazione di chi si addentrava nel mondo della riparazione permessi di Utility Disco, che Mac OS X aggiunge.

BatChmod potendo modificare i privilegi di files anche molto importanti (files di sistema) va usato con cautela ed un minimo di cognizione di causa: sarebbe insensato applicare tutte le modifiche ad esempio sull’intera cartella Hard Disk!

Ancora sulla sicurezza di Mac OS X

Dopo le rivelazioni di Charlie Miller (il vincitore delle ultime due edizioni del Pwn2Own), AppleInsider ha pubblicato un interessante articolo sulla sicurezza in ambiente Mac.

Come certamente ricorderete, Miller aveva sottolineato la maggiore facilità di bucare un sistema operativo come Mac OS X rispetto a Windows che, per ammissione dello stesso, pone in essere una serie di procedure per bloccare o controllare l’esecuzione di un exploit e, diversamente dal sistema operativo di Cupertino, bucare Windows è molto più difficile.

Mac OS X 10.5.7, nuova seed agli sviluppatori


Durante l’ultimo fine settimana Apple ha rilasciato agli sviluppatori una nuova versione preliminare del prossimo update di Mac OS X Leopard. La nuova seed di Mac OS X 10.5.7, codice 9J34, risolve alcuni bug relativi a Mail e migliora le prestazioni del dizionario della sintetizzazione vocale. I due nuovi fix si vanno ad assommare agli oltre 80 problemini delle precedenti build dell’update già testati e risolti.

In questa nuova versione preliminare di Mac OS X 10.5.7 permane un unico problema conosciuto relativo all’impossibilità di installare Safari 4 Beta Pubblica.

Apple registra il marchio “OS X”

 

Dopo la grande svolta che ha portato Apple Computer Inc. a cambiare nome in Apple Inc., ora è il suo sistema operativo a perdere una parte del nome che lo identifica come appartenenza a una particolare macchina e passa da Mac OS X semplicemente a OS X.

E’ quello che si evince dalla registrazione di un marchio ad opera dell’azienda di Cupertino: “OS X“, senza la preposizione “Mac“. Probabilmente questo è dovuto al fatto che ormai diverse versioni del sistema operativo derivato dal NeXT e da BSD e inizialmente utilizzato solo sui computer notebook e desktop della Mela, ora sono impiegate anche in altri prodotti, come iPhone, iPod Touch e Apple TV.

Tips Lounge: Boot di Mac OS X da USB

In molte occasioni potrebbe rivelarsi utile disporre di varie versioni di Mac OS X contemporaneamente, magari per provare un’applicazione, o per testare determinate funzioni. Con i Mac Intel è possibile far partire una versione di Mac OS X direttamente da un device (ad esempio un hard disk esterno) collegato tramite USB al nostro Mac.

La procedura, come spiega la stessa Apple in un documento di supporto, risulta estremamente semplice e indolore; se disponete di un Mac-Intel e avete installata almeno la versione 10.4.5 di Mac OS X, allora potrete lanciare qualunque versione successiva del sistema operativo di Cupertino (se compatibile con l’hardware del proprio computer) direttamente da una periferica esterna collegata via USB.

I virus su Mac non arriveranno con l’aumento del market share


Ciclicamente, quando si parla di Apple e dei virus, se ne esce qualcuno con frasi del tipo: “i virus per Mac non ci sono perché ce ne sono pochi“, oppure “quando ci saranno più Mac in giro, arriveranno i virus anche per voi“, ecc.

Nulla di più falso e sbagliato

Fino al System 9, l’ultima incarnazione del cosidetto Classic, i virus esistevano anche per i Macintosh ed erano necessari antivirus anche per questi sistemi, oggi considerati l’isola felice della protezione dai virus.

E’ stato il passaggio a Mac OS X, le cui basi poggiano su solide fondamenta Unix, a eliminare il problema dei virus per il System 9 e a creare le basi per un sistema la cui sicurezza sia interna e non legata ad un programma di terze parti.
Con Leopard, il primo sistema Apple completamente Unix compliant, la società di Cupertino espande la compatibilità di OS X verso il mondo Unix, garantendo oltre ai vantaggi dell’esecuzione nativa di codice Unix anche una maggior sicurezza.

Tips Lounge: correggere il correttore.


Mac OS X ha un comodo correttore ortografico integrato. Comodo perché fornisce a tutte le applicazioni Cocoa la stessa correzione ed il supporto alle stesse parole salvate, senza dover aggiungere ogni volta i termini a più dizionari.

TextEdit, Pages, Keynote, Numbers, Mail, Safari, Camino, iChat: ovunque ci sia un campo di testo è possibile averne la correzione.