Mac OS X 10.5.8 in dettaglio

mac-os-x-1058
Il recente aggiornamento di Mac OS X 10.5 alla versione 8 ha portato alcune piccole variazioni e correzioni di bug.

Come sempre, procedo all’aggiornamento fiducioso di non riscontrare alcun problema, ed in effetti è proprio così che vanno le cose, tuttavia…

Disponibile Mac OS X Leopard 10.5.8

Apple ha rilasciato il nuovo aggiornamento 10.5.8 per Mac OS X Leopard. L’update, disponibile come sempre attraverso Aggiornamento Software, pesa mediamente 274 MB. Per l’upgrade da qualsiasi versione di Mac OS X 10.5 è disponibile l’update combo. Ecco quanto riportato dalla nota di rilascio:

L’aggiornamento 10.5.8 è raccomandato a tutti gli utenti che utilizzano Mac OS X Leopard e include correzioni generali del sistema operativo che ottimizzano la stabilità, compatibilità e sicurezza di Mac, ed anche correzioni specifiche per:

  • problemi di compatibilità e affidabilità durante l’accesso a network AirPort.
  • un problema che potrebbe far sì che alcune risoluzioni monitor non appaiano più in Preferenze di Sistema Display.
  • problemi che possono influenzare l’affidabilità di Bluetooth.

Ulteriori informazioni sull’aggiornamento si trovano in questa pagina. I dettagli sul contenuto di sicurezza di questo aggiornamento per Leopard sono disponibili qui.

Contestualmente al rilascio di Mac OS X 10.5.8 Apple ha reso disponibile il Security Update 2009-003 per Mac OS X Tiger. Per eventuali novità ulteriori di Mac OS X 10.5.8 vi rimandiamo ad un futuro articolo più dettagliato sulla questione.

Dopo il salto ulteriori link ai download.

Snow Leopard Up-to-Date a 9 euro. Ecco come fare

Come al solito, Apple è vicina ai propri clienti e offre la possibilità di ottenere anche Snow Leopard ad un prezzo scontato a tutti coloro che, partire dall’8 Giugno, hanno acquistato un Mac. D’accordo che Snow Leopard avrà un prezzo piccolo (29 dollari contro i 129 dello stesso Leopard) ma ammettiamolo, quando si viene coccolati, fa sempre piacere. Il programma Snow Leopard Up-to-Date è riservato ai clienti che hanno acquistato un computer Mac valido ai fini dell’iniziativa (e sprovvisto di Snow Leopard) tra l’8 giugno e il 26 dicembre 2009: si ottiene così il diritto a ricevere l’aggiornamento a Mac OS X v10.6 Snow Leopard al costo delle sole spese di spedizione e imballaggio (8,95 euro).

Dalla Russia col furgone: i cloni Mac di RussianMac

Se da un lato l’azione legale di Apple nei confronti di Psystar potrebbe giungere al termine in tempi brevi (e l’esito sembra scontato), ecco che a Cupertino ora devono iniziare a fare i conti con un altro produttore di cloni Mac, che ha sede in Russia, e che, con un estro creativo senza precedenti, si fa chiamare RussianMac.

Un po’ come i cugini tedeschi di PearC (quelli degli scatolotti che fanno girare Mac OS X), anche in questo caso i Russi sono convinti di non infrangere alcuna EULA (ovvero Accordo di Licenza con l’utente finale, che tutela il software Apple) fintanto che i loro prodotti restano commercializzati nel territorio russo.

VMWare Fusion e Mac OS X 10.5.7

Sul blog del Team Fusion di VMWare, produttrice del popolare software di virtualizzazione VMWare Fusion che permette di eseguire in finestra sul nostro Mac un sistema operativo diverso da Leopard, è oggi comparso un avviso per tutti gli utenti di quel prodotto che hanno un Mac equipaggiato con scheda video ATI.

In particolare si fa riferimento a coloro i quali hanno un MacPro o un iMac con scheda grafica ATI che fanno uso dell’accelerazione 3D di VMWare Fusion per far girare nelle macchine virtuali dei giochi per Windows, oppure delle applicazioni Windows che sfruttano il 3D.

Mac OS X 10.5.7, due parole di approfondimento

Ieri nella nottata è stato pubblicato da Apple l’aggiornamento a Mac OS X 10.5.7 per Leopard. Personalmente sono stato fortunato e ho dovuto scaricare solamente un pacchetto di 286 MB, come si vede dall’immagine di apertura dell’articolo, ma molti segnalano un download da 442 MB. Il Combo Update, che comprende tutti gli aggiornamenti da Mac OS X 10.5.0 in avanti pesa addirittura 729 MB.

A prima vista non è cambiato molto. Semplicemente osservando l’interfaccia o i programmi che sono stati toccati da questo aggiornamento, non si nota nulla. O almeno io non ho notato nessuna differenza. Eppure di lavoro alla Apple ne devono aver macinato parecchio, dato che ben 16.915 files sono stati almeno in parte modificati da Mac OS X 10.5.7.

Disponibile Mac OS X Leopard 10.5.7

Apple ha appena reso disponibile l’aggiornamento 10.5.7 di Mac OS X Leopard. L’upgrade era atteso da tempo e la data d’uscita è stata oggetto di speculazioni proprio durante la scorsa settimana. Mac OS X Leopard 10.5.7, già disponibile dal menu Aggiornamento Software, risolve numerosi errori di codice e bug come si può leggere nella nota di accompagnamento dell’update “è raccomandato a tutti gli utenti di Mac OS X Leopard in quanto include correzioni generali del sistema operativo che ottimizzano la stabilità, la compatibilità e la sicurezza di Mac.”
Mac OS X 10.5.7 Leopard (442MB) è già scaricabile anche dal sito Apple. Dopo il salto ulteriori dettagli su questo nuovo aggiornamento.

Mac OS X Leopard 10.5.7 in uscita venerdì?

Secondo quanto sostiene MacLife, versione online di una nota pubblicazione dedicata al mondo Apple, Mac OS X Leopard 10.5.7 uscirà il prossimo venerdì. Si tratta ovviamente di una informazione che giunge da una fonte anonima e va presa con le molle ma che tuttavia è da considerarsi plausibile.
Il dubbio sta tutto nel fatto che Apple possa decidere in questo caso di rinunciare all’abitudine del lancio ad inizio/metà settimana. Solo la versione iniziale di Leopard uscì di venerdì mentre tutti i successivi aggiornamenti sono arrivati al massimo di mercoledì.

iTweax: operazioni di manutenzioni di sistema e funzionalità nascoste di Leopard


Nome: iTweaX
Categoria: Utilità di Sistema – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.5.x Leopard

iTweaX è un’applicazione gratuita che rientra nella categoria delle utilità di sistema per Leopard e che si occupa di svolgere numerose operazione di manutenzione o di forzare lo svolgimento di quelle che il sistema operativo, già da sé, effettua con un timing scadenzato. Inoltre permette l’attivazione di alcune interessanti feature nascoste all’interno di Leopard stesso.
Questa applicazione, giunta da poco alla versione 1.2.2, va usata con cautela, al pari dei ben noti Onyx o Cocktail, ma sembra, rispetto a questi, necessitare di meno risorse in termini di CPU.

Mac OS X 10.5.7, ancora una build agli sviluppatori

I programmatori che si occupano della progettazione e dello sviluppo dei sistemi operativi a Cupertino lavorano molto sodo. Dopo la previsione di una imminente nuova beta di Snow Leopard, secondo la tabella di marcia, nella giornata di ieri, oggi è la volta del settimo aggiornamento dell’attuale sistema operativo di Casa Apple: Leopard, ovvero Mac OS X 10.5.7.

La release distribuita oggi è la numero 9J56, una settimana esatta dopo il rilascio della 9J50, che aveva seguito la precedente dopo soli quattro giorni. Quando le build si susseguono ad un ritmo così serrato, significa che ormai ci siamo quasi e la versione finale è quasi pronta per essere scaricata sui nostri Mac.

Mac OS X Leopard 10.5.7: si avvicina la release ufficiale

La release di Mac OS X 10.5.7 si avvicina sempre di più. Apple ha distribuito agli sviluppatori una nuova seed, la 9J50, a soli quattro giorni dalla precedente release. La maggiore frequenza di release è probabilmente il segno di un rilascio imminente nonostante le note di versione continuino a segnalare il solito “problema noto”: Safari 4 Beta Pubblica non si installa ancora sulla nuova versione 10.5.7. Si tratta ovviamente di una “issue” a cui Apple dovrà porre rimedio prima del lancio.

Mac OS X 10.5.7 “Juno”: nuova seed agli sviluppatori

Rispettando una cadenza pressoché settimanale Apple ha distribuito agli sviluppatori accreditati la nuova seed della versione beta di Mac OS X 10.5.7, nome in codice “Juno”. Con questa nuova versione preliminare sale il numero dei bug fix e delle correzioni al codice apportate dagli ingegneri di Cupertino, fino a toccare quota 104.

Si prevede che Mac OS X 10.5.7 sarà un upgrade di particolare “pesantezza”; già adesso il pacchetto si aggira attorno ai 440 MB, 730MB nella versione combo che comprende anche aggiornamenti pregressi.
L’arrivo della versione definitiva dell’update potrebbe tardare ancora un po’, visto che permane un problema noto relativo all’installazione di Safari 4 Beta.

Magnifique, temi per OS X a portata di click

L’interfaccia grafica di Mac OS X 10.5, come ogni elemento che sottosta alle regole del gusto estetico, può piacere o non piacere. Personalmente non ho nulla da eccepire al look and feel di Leopard ed anzi ne ho sostenuto la superiorità rispetto alla versione precedente quando in molti difendevano la solidità un po’ spartana di Tiger. Al di là di quale sia il vostro parere personale può darsi che prima o poi vi sia venuta la voglia di fare qualche modifica al tema di Mac OS X e di andare oltre la scelta della palette Grafite o Blue dal pannello Aspetto in Preferenze di Sistema.  A questo scopo viene in aiuto Magnifique, un programma freeware per la gestione e l’installazione di temi alternativi su Mac OS X.

Mac OS X 10.5.7: ancora una nuova seed

Ad una settimana dal rilascio dell’ultima versione preliminare, Apple ha distribuito agli sviluppatori la nuova seed 9J39 di Mac OS X Leopard 10.5.7. La pubblicazione del nuovo upgrade critico si avvicina, ma sembra che sia necessario portare pazienza ancora un po’.
Sebbene permanga il bug noto che impedisce l’installazione di Safari 4 Beta sulla nuova versione 10.5.7, i cambiamenti effettuati al sistema sono diminuiti rispetto alla scorsa settimana. A questo giro Apple ha provveduto a mettere a punto alcuni fix risolvendo, fra gli altri, un problema relativo alle firme dei messaggi in Mail ed un altro relativo alla visualizzazione delle informazioni sugli adattatori Display Port nel System Profiler. Dopo il salto trovate le note di rilascio complete.

Nuova build di Mac OS X Leopard 10.5.7 agli sviluppatori

Nella nottata di giovedì Apple ha reso disponibile per lo scaricamento un’altra versione pre-release di Mac OS X 10.5.7 alla comunità degli sviluppatori. Questa nuova beta, che ha numero di build 9J30, ha nome in codice Juno o Project Juno: chissà se ha qualcosa a che vedere con la mitologia romana, l’omonimo film con la bellissima Ellen Page o la missione della NASA prevista per il 2011 che porterà una sonda ad esplorare, dopo un viaggio di cinque anni, le nubi gassose di Giove…

Tornando sul pianeta Terra, e più precisamente a Cupertino (CA), persone informate dei fatti sostengono che il nuovo aggiornamento di Mac OS X 10.5.7 porterà con sé una nuova versione di Adobe Flash Player. Che sia il preludio a qualche novità in merito alla presenza del plugin anche nei dispositivi multitouch da tasca di Apple?

Mac OS X 10.5.7 in arrivo tra 5 settimane?

Come abbiamo visto, con il lancio del nuovo modello di Mac Pro (equipaggiato nella versione standard con una NVIDIA GeForce GT 120) Apple da la possibilità, a chi volesse, di personalizzare il sistema inserendo una scheda grafica diversa: la ATI Radeon HD 4870. La modifica ha un costo di 180€.


Con il Kit di aggiornamento della scheda grafica ATI Radeon HD 4870, venduto come prodotto stand-alone sullo store di Apple, è possibile personalizzare il proprio Mac Pro senza acquistarne uno nuovo, ed il kit è compatibile sia con la versione di Mac Pro introdotta ieri, che con il modello precedente risalente al Gennaio 2008. La stranezza è data dal fatto che la scheda grafica richiede, per il suo funzionamento, la nuova release di Mac OS X (10.5.7), rilasciata agli sviluppatori poco tempo fa e di cui ancora, teoricamente, non si dovrebbe conoscere la data d’uscita.

Leopard 10.5.7 nasconde il supporto alle CPU Nehalem e alle ATI Radeon HD 4000

L’ultima beta di Mac OS X Leopard (10.5.7) rilasciata agli sviluppatori pochi giorni fa, sembra nascondere dei riferimenti ai tanto attesi chip Intel Core i7 (basati sull’architettura Nehalem) e, addirittura, alle schede grafiche ATI Radeon HD serie 4000.

Stando a quanto riporta il sito AppleInsider, la nuova release di Leopard sembra riconoscere l’architettura Nehalem dei nuovi processori di casa Intel per la prima volta; questi nuovi processori garantiscono performances eccezionali (quad-core) e si suppone che Apple abbia intenzione di integrarli, per il momento, solo nei Mac Pro (i computer high-end di Cupertino).

Mac OS X 10.5.7, lavori in corso

Si è appena spenta l’eco dell’ultimo aggiornamento per Mac OS X Leopard, che già agli sviluppatori è stata distribuita una seed del nuovo update del sistema operativo della Mela.

Inizia così il balletto delle previsioni, dei rumors e delle anticipazioni su quello che conterrà questo nuovo pacchetto.

PearC, l’EULA di Mac OS X non vale in Europa

Tempo fa vi abbiamo parlato di PearC, azienda tedesca che produce e vende dei veri e propri cloni Mac, in barba alle restrizioni applicate dall’EULA (End User License Agreement, ovvero Accordo di Licenza con l’utente finale) che tutela Mac OS X.

Già nel precedente articolo, vi avevamo anticipato che la società sia convinta del fatto che l’EULA di Mac OS X non sia valida in Europa, considerate le leggi vigenti. Oggi arrivano ulteriori dettagli in merito a tale dichiarazione che ci comprendono di capire perché PearC non tema un’eventuale azione legale da parte di Apple, nonostante sia consapevole che, prima o poi, gli avvocati di Cupertino verranno lanciati all’attacco.

Leopard, scovato un pannello di controllo per le gestures a 4 dita

Il sito MyAppleGuide, “giocando” con i file di sistema di Mac OS X Leopard, si è imbattuto nel file FourFingerSwipeGesture.nib contenuto nella directory Library/PreferencePanes/Trackpad.prefPane/Contents/Resources; si tratta, in parole semplici, di un pannello di amministrazione delle gestures, realizzabili grazie al trackpad in vetro dei nuovi MacBook e MacBook Pro Unibody, che permette di modificare le azioni assegnate alle singole gestures a quattro dita

Nei nuovi portatili Apple, lanciati ad Ottobre, infatti, il trackpad permette di realizzare semplici azioni usando due o quattro dita; fino ad ora, però, le gestures si limitavano a delle azioni preimpostate (la “pinza”, ad esempio, per zoomare o rimpicciolire, mentre usando quattro dita si può attivare Exposé o scorrere tra le foto di iPhoto). Il pannello scovato da MyAppleGuide, invece, permette di modificare le azioni assegnate alle gestures a quattro dita, così come accade oggi con il pannello delle preferenze di Spaces. 

Nuovi cloni Mac in arrivo dalla Germania

La società tedesca PearC ha avuto la brillante idea di iniziare a commercializzare altri cloni Mac; dopo l’esempio di Psystar, probabilmente anche PearC è dell’avviso che violare l’EULA (l’accordo di licenza con l’utente finale) che tutela Mac OS X, non abbia conseguenze legali

Lo slogan dell’azienda tedesca, d’altronde, “Mac OS X con il PC”, non lascia adito a dubbi: PearC vuole immettere sul mercato un clone dei Mac di Apple e vuole farlo in completa trasparenza (da come si legge in alcuni passaggi di questo articolo, la società è convinta del fatto che in Germania le restrizioni applicate da Apple su Mac OS X non abbiano alcun valore giuridico).