Gli utenti del P2P crescono ogni giorno di più. Ma il pericolo di rimanere tracciati nel file sharing è reale o è solo una chimera?
Proprio alcuni giorni fa Punto Informatico ha riportato una ricerca condotta da tre ricercatori della University of California, Riverside. Gli studiosi hanno voluto verificare l’effettivo rischio di finire nella rete dei “fake user”, “peer fittizi” con cui diverse organizzazioni tracciano e raccolgono gli IP degli utilizzatori del file sharing.
Il verdetto dello studio è inequivocabile: le “blacklist” con cui difendersi nel P2P è indispensabile! L’utilizzo di software specifici di difesa contro queste organizzazioni consente di diminuire il rischio di venire catalogati dal 100% all’1%!
L’unico software per Mac che permette un’adeguata difesa in questo senso è PeerGuardian della PhoenixLabs. Cerchiamo allora di capire come funziona la versione di Peerguardian per Mac.