Dopo aver ignorato le migliaia (o decine di migliaia?) di copie di software installate in maniera non autorizzata o scaricate dalla rete via torrent, anche Apple decide di correre ai ripari.
PcWorld riferisce infatti che la Apple Inc. ha depositato un brevetto presso l’U.S. Patent & Trademark Office per una tecnologia anti-pirateria che vuole permettere all’azienda di effettuare uno strenuo controllo sul software rilasciato al di sotto della propria egida, analogamente a quanto già fatto dalla concorrente Microsoft.
Il brevetto numero 20070288886, denominato “Run-Time Code Injection To Perform Checks” e datato 13 dicembre 2007 (nonchè già anticipatovi proprio da noi in un nostro vecchio articolo), esegue un “sistema di amministrazione digitale dei diritti” che “limiterebbe l’esecuzione di quell’applicazione a piattaforme hardware specifiche“.