App Store fornisce le applicazioni ufficiali per iPhone dividendole tra quelle a pagamento e quelle gratuite: l’acquisto di una App a pagamento permette naturalmente all’acquirente, qualora la avesse scaricata, di scaricarla nuovamente. Ovviamente senza pagare. Stessa cosa per gli aggiornamenti: finora non sono noti casi documentati di aggiornamenti a pagamento. Qualora l’applicazione fosse stata acquistata gratuitamente e poi la stessa fosse divenuta a pagamento, l’aggiornamento è sempre gratuito. A questo proposito, l’immagine di apertura del presente articolo ci ha messo la pulce nell’orecchio. Non è che, in un futuro anche remotissimo, potremmo trovare degli aggiornamenti a pagamento per le App di App Store?
App Store
MMS per iPhone: ci pensa TeliaSonera
Se ne parla da sempre e, finché non arriverà una soluzione, non si smetterà mai
iPhone? Una console portatile. Parola di Steve Jobs
In una recente intervista al “The Wall Street Journal” Steve Jobs ha sottolineato come, durante gli acquisti natalizi, iPhone e iPod touch si possano affermare anche come delle vere e proprie console portatili. Questa frase, che riassume il desiderio di Apple di creare “un telefono non telefono“, è la nuova sfida per l’azienda di Cupertino. Facendo un piccolo sondaggio sulle vendite si nota come i giochi siano stati gli applicativi più venduti su App Store e proprio questo fa ben sperare a Steve Jobs che iPhone e iPod touch “cambino ancora una volta forma” diventando dei veri e propri sistemi di divertimento mobile. PSP e Nintendo DS hanno le ore contate?
iPhone: Google rinnova l’interfaccia. Commento
Durante il resoconto degli interventi della iPhone Conference 2008 (tornate a trovarci perché abbiamo molto altro da raccontarvi) vi sarete resi conto sicuramente di un fatto: iPhone, nonostante sia una piattaforma relativamente nuova e dedicata a un’utenza limitata per via del costo (device più abbonamento) e davvero chiusa (ho spesso usato le parole “limitato e limitante”), fa gola a tutti. Anche Google, nonostante Android, non può permettersi di non essere presente in questo “giro” e vi abbiamo precedentemente mostrato anche la sua App presente in App Store. La cosa davvero significativa, però, è che Google ha rinnovato ulteriormente la sua interfaccia per iPhone: non per tutti i telefoni cellulari. Solo per iPhone.
Quake per iPhone e iPod touch: in arrivo?
Se ad esempio qualcuno tra voi, come il sottoscritto, è “diventato grande” di pari passo con l’evoluzione dei computer o delle console assieme ai rispettivi videogames, non può non conoscere quello che è stato uno dei giochi più famosi: stiamo parlando di Quake. È notizia recente quella che vuole Quake per iPhone e iPod touch a breve disponibile su App Store: ZodTTD, lo sviluppatore indipendente che conosciamo per aver creato degli utilissimi emulatori di console per iPhone e iPod touch, ha dichiarato di aver mandato ad Apple la sua versione di Quake e di essere in attesa della sua approvazione per la vendita su App Store. Dopo il salto il video di Quake per iPhone e iPod touch in azione.
iPhone Conference 2008 di Ginevra: cosa aspettarsi
In questo momento, mentre il presente articolo è pubblicato, parte della redazione di TAL si trova a Ginevra ad assistere, come preannunciato nei giorni scorsi, alla iPhone Conference 2008. La frase simbolo dell’evento è “How to get your company in people’s pocket“, che è possibile tradurre “Come mettere la tua azienda nelle tasche delle persone“. Partendo dal fenomeno mediatico di nome iPhone, i vari “speaker” invitati alla conferenza dimostreranno durante l’arco della giornata come iPhone stia avendo un fortissimo impatto sulle aziende come sui consumatori e spiegheranno come uno sviluppatore (anche indipendente) possa farsi strada in App Store.
iPhone 2.2: donwload diretto dei podcast in arrivo
iPhone 3G avrà pure le sue pecche e noi di TAL, nonostante siamo amanti dei prodotti con la meletta morsicata, non abbiamo mancato occasione per criticare tali lacune e segnalare altri comportamenti di Apple che potremmo definire molto rigidi. Al contrario, non ci stancheremo mai di sottolineare una peculiarità che Apple possiede rispetto alle aziende rivali del mercato della telefonia mobile: come avviene con i suoi computer, Apple non abbandona mai l’utente e lo coccola. Questo perché i frequenti update del firmware spesso introducono nuove funzioni, rendendo di conseguenza l’utente felice per le novità introdotte: notizia di pochi giorni fa è che finalmente sarà possibile scaricare i podcast direttamente da iPhone e iPod touch.
iPhone Application Graveyard: Apple è così cattiva?
Abbiamo parlato tutti delle problematiche dovute al controllo di Apple su quali applicazioni possono o non possono essere inserite nell’App Store per iPhone ed iPod Touch.
La possibilità di Apple di poter scegliere a suo piacimento quali applicazioni devono essere messe in vendita è stata vista da molti come una limitazione delle libertà personali dell’utente, in quanto nessuno sa quale sia la discrezionalità di Cupertino nella scelta.
Limitare le applicazioni “concorrenti”, “scomode”, ecc.. sono tutte le accuse poste ad Apple per questa scelta.
C’è però un sito interessante a questo riguardo: iPhone Application Graveyard, che elenca tutte le applicazioni per iPhone a cui è stato negato l’accesso all’App Store.
iPhone: E-mail in “landscape Mode” da 0,79 Euro
Vi abbiamo proposto ieri un articolo con argomento App Store e applicazioni crackate e nei primi commenti l’attenzione è stata posta nei confronti delle troppe limitazioni che Apple impone tramite il tool di sviluppo SDK. Un’interessante notizia si lega a quest’altra problematica portando un nuovo punto di vista per approcciarsi alla “cattiveria censoria” di Apple: un gruppo di applicazioni che erano rimaste in forse fino a poco tempo fa, ora sono sbarcate su App Store. Come avrete capito dal titolo, stiamo parlando delle applicazioni che permettono di scrivere le E-Mail sfruttando la tastiera estesa che si ottiene, tanto per capirci, quando in Safari si digita l’indirizzo di un sito con iPhone in orizzontale.
Adobe: Flash sull’iPhone se Apple approva
Paul Betlem, a destra, e Lee Brimelow. Photo Courtesy of Flash magazine
Paul Betlem, Senior Director of Engineering alla Adobe, durante un intervento alla Flash on the Beach Conference di Brighton ha dichiarato che la propria azienda sta già lavorando attivamente ad una versione di Flash per iPhone. La release ufficiale potrebbe avvenire nel giro di poco qualora Apple approvasse l’implementazione di tale tecnologia su iPhone. Non s’illuda chi vorrebbe vedere Flash sul melafonino, la possibilità che Apple decida di autorizzare l’implementazione di Flash su iPhone è davvero remota.
App Store: novità sulle recensioni
App Store, il negozio online di Apple per le applicazioni per iPhone e iPod touch è da tempo nell’occhio del ciclone per via della politica fin troppo censoria di Apple stessa: alcune applicazioni in un primo momento approvate, come sapete, sono state tolte dal mercato anche se non in violazioni con i dettami di SDK. Ora Apple interviene ancora in veste di censore, ma, a nostro giudizio in maniera più intelligente di quanto avvenuto fino ad ora: solo coloro che acquistano una applicazione possono rilasciare le proprie opinioni tramite il commento. Finalmente un po’ di ordine tra gli scaffali virtuali, sempre super affollati, di App Store.
App Store, Podcaster e MailWrangler: il problema rifiuti
La politica applicata da Apple nella selezione e nell’approvazione delle applicazioni per iPhone e iPod touch che possono entrare a far parte del catalogo di App Store sta facendo parecchio discutere e sta attirando numerose critiche. La pietra dello scandalo è ancora una volta Podcaster, un’app per il download di podcast che Apple ha rifiutato perché, a suo dire, replicherebbe le funzioni di iTunes. Adesso Apple ha preteso di chiudere anche l’unico canale distributivo rimasto disponibile agli sviluppatori, ovvero quello della distribuzione con licenza ad hoc, impedendo di fatto ad Almerica, la software house dietro a Podcaster, di diffondere in qualsiasi modo la propria applicazione. Stesso trattamento è toccato ad uno sviluppatore italiano e alla sua applicazione MailWrangler.
App Store News: non solo di applicazioni è fatto lo store
Sfruttando lo spazio in cui normalmente vi proponiamo una recensione al giorno di applicazioni per iPhone e iPod touch, oggi raggruppiamo le ultime novità riguardanti App Store: non solo di applicazioni è composto il negozio virtuale di Apple. Infatti, come ogni buon fenomeno mediale degli ultimi tempi, è corredato da polemiche e gossip. Gossip? Esatto, c’è pure questo: l’importante è far parlare di sè, o no? Sembra infatti che un’applicazione presente su App Store abbia fruttato al proprietario ben 250000 Dollari americani. L’applicazione in questione è Trism e siccome lo sviluppatore, tale Steve Demeter, è un amico di TAL dai tempi in cui Trism era disponibile su Installer, gli abbiamo mandato una mail per chiedere conferma della notizia.
English From Fear: intervista ai programmatori
Se avete scaricato English From Fear vi sarete certamente chiesti “quanti e quali mattacchioni” possano essere coinvolti in questa operazione di “snaturamento” della traduzione inglese-italiano. Ecco, nella foto qui sopra, Andrea e Federico, gli sviluppatori di English From Fear mentre festeggiano il posizionamento, inaspettato, nella Top5 di App Store. Sono stati molto disponibili nel rispondere alle nostre domande e per questo li ringraziamo calorosamente. Ecco la trascrizione dell’intervista.
Cari Andrea e Federico, innanzitutto complimenti per la vostra applicazione, English From Fear, che sta scalando la vetta della classifica delle applicazioni gratuite più scaricate in App Store. Entriamo subito nel vivo della vicenda, cosa si prova a essere in top5 in App Store?
App Store ed Apple: libertà di espressione censurata?
La notizia ci era passata tra le mani, ma, probabilmente non le avevamo dato il giusto peso: avevamo già parlato ampiamente di NetShare e vi avevamo anche dimostrato come funzionasse. Vi avevamo descritto inoltre il perché difficilmente un applicativo del genere sarebbe ritornato su App Store e la notizia di pochi giorni fa del definitivo “no” di Apple ci era sembrata quasi scontata. Con qualche giorno di pausa le idee confuse si sono chiarite e ora ne raffigurano una strana: non è che Apple applichi una censura che va ben oltre i dettami di SDK? Nel finale proponiamo una soluzione.
Spore per iPhone su App Store da oggi?
Si vocifera da più parti che oggi è il giorno prescelto da EA per la vendita di Spore per iPhone e iPod touch su App Store: il momento che tanti aspettavano sempre essere arrivato. Finché non ci sarà l’ufficialità è giusto parlare ancora al condizionale, ma, sembra che la data di rilascio di Spore per iPhone e iPod touch sia proprio oggi, 7 settembre 2008. Spore è stato presentato “al mondo Mac” durante l’ufficializzazione della SDK e ha da subito incantato il pubblico presente e quello “virtuale”: quanto è affascinante poter creare il proprio mondo?
Snow Patrol, su iTunes e App Store il prossimo album
Gli Snow Patrol saranno la prima band a lanciare un album interattivo tramite iTunes e App Store. All’uscita del nuovo disco prevista per ottobre, oltre alle canzoni scaricabili da iTunes, la band renderà disponibile tramite App Store un’applicazione grazie alla quale i fans potranno accedere a contenuti extra quali foto, artwork e testi delle canzoni. La product manager di Polydor, la casa discografica degli Snow Patrol, ha parlato di “booklet digitale“: si tratterà dunque della versione in bit e codice del librettino cartaceo dei CD di cui molti ascoltatori convertiti all’iTunesimo, diciamo la verità, sentivano la mancanza.
iTunes Store USA: come aprire un account gratuitamente
Vi avevamo già parlato tempo fa riguardo all’iTunes Store statunitense e vi avevamo mostrato come fare per aprire un account. iTunes Store USA per noi italiani è come il paese dei balocchi: infatti è pieno di articoli che difficilmente troveremo in Italia a breve. Un lettore, Fire/Marchello, ci ha segnalato un modo davvero veloce ed efficace per creare un account gratuitamente nello store di Apple al di là dell’oceano. Curiosi? Dopo il salto vi spiegheremo come aprire un account su iTunes Store USA.
UPDATE: in un nuovo articolo più recente segnaliamo come aprire un account americano iTunes gratuitamente senza l’utilizzo di codici.
Midomi su iPhone: un esperimento di Viral Marketing?
Il Marketing virale è così descritto su Wikipedia:
un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un numero esponenziale di utenti finali.
L’applicazione gratuita per iPhone Midomi, che consente di accedere in mobilità al servizio che porta lo stesso nome, ha un germe di Viral Marketing in sè.
Infatti, dal sito del servizio, viene chiesto di lasciare una recensione su iTunes Store per l’applicazione: in questo modo è possibile ricevere un microfono per computer.
iPhone: sviluppare per il web? Si può! Quasi.
Provando la console di debug su iPhone, ci è balenato un dubbio: da buon Mac da tasca che telefona, è possibile scrivere codice dall’iPhone? Soprattutto, si può fare sviluppo web su di un device delle dimensioni e della portabilità di iPhone?
La domanda è lecita per due motivi: la tastiera di iPhone è quanto di più comodo esista per un device da tasca senza avere un accessorio esterno e le attitudini di connettività alla rete sono fondamentali per potersi connettere ai propri server ed effettuare upload e download di file.
Evernote: elaborazione di informazioni al massimo della potenza.
Dopo aver usato la sempre ottima applicazione per iPhone YouNote, di cui abbiamo parlato ieri, ci siamo posti sempre più il problema della sincronizzazione delle informazioni tra l’applicazione mobile su iPhone ed una controparte eventuale su Mac.
YouNote è attualmente completamente stand-alone e tutto il lavoro di catalogazione delle informazioni rimane vincolato nel device touch di Apple.
Abbiamo allora cercato qualcosa con cui il nostro lavoro potesse essere fruito anche dal Mac ed abbiamo trovato Evernote.
Un ecosistema avanzato in cui c’è una perfetta integrazione tra applicazione desktop, applicazione web ed applicazione su iPhone.
YouNote: taggare la realtà su iPhone.
YouNote è un’applicazione per iPhone incredibile. La funzionalità di YouNote è apparentemente banale: prendere note.
Il modo in cui svolge il suo compito, però, è altamente avanzato, per quanto sia assolutamente semplice da utilizzare.
Tanto da fare diventare, in un certo senso, YouNote un ibrido tra un’applicazione per il GTD e per la creazione di mappature d’informazioni.
App Store incassa 30 milioni di $ nel primo mese
Ad un mese dal lancio di App Store, Apple lascia trapelare le prime informazioni circa il successo del nuovo negozio virtuale di applicazioni per iPhone e iPod touch. E’ lo stesso Steve Jobs che rivela i dati di vendita in una intervista al Wall Street Journal (disponibile solo per gli abbonati). Nel corso dei 30 giorni appena trascorsi sono state vendute 60 milioni di applicazioni per un incasso totale di 30 milioni di dollari. La fetta di Apple ammonta a 9 milioni di dollari mentre i restanti 21 milioni sono finiti nelle tasche degli sviluppatori.