La verità su Flappy Bird: rimosso perché creava dipendenza

flappy bird rimozione dipendenza

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In questi giorni vi abbiamo parlato piuttosto spesso di Flappy Bird, il gioco per iOS e Android diventato popolare d’improvviso, e di come lo sviluppatore Dong Nguyen si sia trovato in sincera difficoltà, tanto da doverlo rimuovere (nonostante i 50.000$ giornalieri ipotizzati da The Verge). Oggi, grazie ad un’intervista  Forbes, crediamo di essere in grado di mettere la parola fine sulla vicenda e spiegare una volta per tutte il perché della rimozione del gioco. 

Flappy Bird, lo sviluppatore rimuoverà oggi il titolo da App Store

flappy bird rimozione

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Se voi foste sviluppatori di giochi su App Store, rimuovereste quello che vi permette di guadagnare qualcosa come 50.000$ al giorno (al giorno) in pubblicità? No, neanche noi. Eppure Dong Nguyen, la mente e il braccio dietro al recentemente popolare Flappy Bird, sembra non pensarla allo stesso modo. Il developer ha infatti annunciato che, già nelle prossime ore, la sua applicazione verrà rimossa da App Store. E non per problemi legali, semplicemente “non ce la fa più”. Vi riportiamo di seguito, dopo il salto, i tweet che ha pubblicato ieri sera sul suo account.

Apple rimuove da App Store l’ultimo wallet per i bitcoin

Tempi duri per i bitcoin, la più famosa criptovaluta in circolazione. Almeno sull’Apple Store: senza fornire spiegazioni a parte un non meglio identificato «problema irrisolto», Cupertino ha infatti rimosso l’ultimo nonché il principale wallet digitale disponibile per iOS, Blockchain. Forse un modo per cautelarsi dopo gli arresti eccellenti di qualche tempo fa?

Blockchain

Final Fantasy VI disponibile su iOS

final fantasy vi ios

final fantasy vi ios

Amanti dei jRPG, cominciate pure a gioire! Dopo il rilascio, lo scorso Novembre, di Final Fantasy IV: The After Years, oggi Square-Enix ha lanciato su App Store il suo Final Fantasy VI. Il titolo, famoso per essere stato il primo Final Fantasy con una trama davvero complessa e personaggi ben caratterizzati, vede le vicende dei ribelli Terra e Locke alle prese con un’organizzazione malvagia chiamata L’Impero. Fulcro del battle system è la formula Active Time Battle, resa celebre negli anni dalla serie. La versione iOS del gioco offre un lato tecnico rivisto e un’interfaccia ottimizzata per il touch screen, oltre alla completa compatibilità con iCloud per quanto riguarda i salvataggi. Ma vediamo di seguito le caratteristiche un po’ più nel dettaglio.

CandyJam, gli sviluppatori contro King per il trademark di Candy Crush

Un anno fa King, la software house che sviluppa fra gli altri il famoso gioco ad alto tasso di ludo-dipendenza** Candy Crush**, ha depositato svariate richieste di Trademark fra le quali spicca quella per la parola “Candy”.

La settimana scorsa l’ufficio brevetti americano ha approvato le richieste e da allora King ha iniziato a far valere i propri “diritti” nei confronti di altri sviluppatori che hanno utilizzato le parole Candy (e Saga, altro trademark approvato) nel nome dei propri giochi su App Store.
La risposta della “community” non si è fatta attendere ed è nata l’operazione CandyJam.

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Chirurgia estetica per bambine. Gioco rimosso da App Store

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Chi elimina i contenuti inappropriati da App Store? Apple! Chi decide quali contenuti vengono definiti inappropriati? Apple! Con quale criterio? La risposta a quest’ultima domanda potrebbe non essere così semplice, e torna alla ribalta nelle ore in cui Cupertino sceglie di rimuovere Plastic Surgery for Barbie, un gioco che ha a che fare con bambine sovrappeso e chirurgia estetica.

Baldur’s Gate II: EE arriva su iOS, e io ho delle richieste

Cara Beamdog, in tempi di crisi 13,99 euro non sono pochi. Soprattutto se servono per comprare un gioco su iPad – e poi su Gog.com posso trovare lo stesso titolo a meno di dieci dollari (per PC, vero, ma attenta: Bootcamp fa miracoli). Perciò, anche se hai appena lanciato Baldur’s Gate II: Enhanced Edition per iOS, ho una serie di richieste da farti prima di procedere all’investimento. E mi sembrano ragionevoli.

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Apple e gli acquisti in-app accidentali: fino a 32 milioni di dollari per rimborsare le famiglie

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Apple ha appena raggiunto un accordo con la U.S. Federal Trade Commission riguardo gli acquisti in-app tramite l’App Store. Lo ha scritto Tim Cook ai suoi dipendenti, specificando come non ci fosse altra scelta. La questione riguarda gli acquisti in-app involontari: l’accordo parla di un tetto di 32 milioni di dollari con i quali rimborsare i genitori i cui figli avessero effettuato acquisti in-app non autorizzati. 

App Store: boom di download a Natale, ma dati peggiori rispetto a 2011 e 2012

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Stando agli ultimi dati di Distimo, azienda specializzata nello studio statistico dei download su App Store, il negozio digitale di Apple avrebbe registrato nuovi record di guadagno durante il giorno di Natale. Il numero di download, durante il 25 dicembre, sarebbe aumentato del 53%, con guadagni che hanno superato del 56% la media annuale.

App Santa, le app più blasonate scontate per Natale

In occasione delle festività natalizie alcuni fra gli iOS developer più blasonati si sono uniti per lanciare App Santa, una campagna di sconti (fino al 60%) sulle proprie applicazioni. Nell’offerta spiccano Clear, Tweetbot, 1Password e altri nomi noti.
Ecco di seguito l’elenco completo delle applicazioni per iPhone e iPad che fanno parte dell’offerta, con breve descrizione,
prezzo scontato e link diretto all’App Store.

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Apple a favore della censura cinese

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Apple è a favore della censura cinese? Sembra così, almeno osservando quello che è successo per la terza volta su App Store. Nelle scorse ore, Cupertino ha rimosso l’app FreeWeibo dal suo negozio digitale di applicazioni. L’app era stata sviluppata per aggirare la censura dell’informazione cinese.

App Store: Apple tenta ancora di aggiustare il motore di ricerca

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Apple ha di recente modificato il motore di ricerca di App Store. Non è la prima volta che Cupertino mette mano al motore nel tentativo di migliorarne le performance, soprattutto dopo l’acquisizione di Chomp, ma sembra che la situazione non si sia ancora stabilizzata. Il nuovo motore di ricerca di App Store fornisce risultati molto discordanti rispetto a prima, spostando in media le app trovate di quaranta posizioni nell’elenco dei risultati.

Grand Theft Auto: San Andreas da oggi disponibile su iOS

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Oggi vi parliamo ancora di un celebre porting. Da quando è nato App Store, e i dispositivi Apple hanno cominciato a mostrare caratteristiche tecniche di alto livello, alle software house è venuta in mente la possibilità di riportare in auge i titoli del passato facendoli uscire nuovamente sui cataloghi mobile. Square-Enix, ad esempio, ci abituato a questo processo con i moltissimi Final Fantasy già disponibili su App Store, mentre oggi è il turno di Rockstar Games. Da oggi, infatti, sul catalogo Apple troviamo la possibilità di scaricare Grand Theft Auto: San Andreas al costo di 5.99€. 

iBeacon: il nuovo servizio di Apple messo alla prova

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Apple ha attivato da qualche giorno iBeacon nei suoi Apple Store. La tecnologia permette a Cupertino di collegarsi al telefono di un cliente e conoscerne l’esatta posizione all’interno dei locali del negozio. The Verge ha fatto un giro di prova con la funzione, e i risultati non sono stati particolarmente esaltanti.

App Store a quota 1 milione di App negli Stati Uniti

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Sono un milione le applicazioni disponibili su App Store negli Stati Uniti. La cifra non è stata ufficialmente annunciata da Cupertino, ma calcolata da Appsfire e confermata da AppShopper, secondo il quale sarebbero 1 006 557 le applicazioni attualmente disponibili oltreoceano sullo store digitale di Apple.

Gli sviluppatori iOS guadagnano cinque volte tanto quelli di Android

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Se vi state ancora chiedendo per quale ragione una applicazione arriva (generalmente) prima su iOS che su Android, Business Insider potrebbe avere la risposta alla vostra domanda. Secondo il sito, infatti, gli sviluppatori che scelgono di lanciare una app su App Store possono guadagnare fino a 5 volte tanto quello che guadagnerebbero su Google Play Store.

App Store: errori di battitura nella ricerca corretti automaticamente

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Il motore di ricerca di App Store non è mai stato particolarmente brillante. Anche dopo l’acquisizione di Chomp da parte di Apple, la ricerca non era in grado di capire quando si era sbagliato a digitare il nome di una applicazione. Ora, scrive TechCrunch, Cupertino avrebbe introdotto nel suo motore di ricerca per App Store l’interpretazione di errori di battitura, problemi con gli spazi e errori grammaticali.

Assassin’s Creed: Pirates arriva il 5 Dicembre su App Store

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assassin's creed pirates

Assassin’s Creed IV: Black Flag ha il non facile compito di essere presente nelle lineup di lancio delle console di nuova generazione di Microsoft e Sony, rispettivamente Xbox One e PlayStation 4. Nonostante sia già uscito da poco meno di un mese anche su Xbox 360, Wii U e PlayStation 3, Ubisoft sta ben attenta ad enfatizzare quanto più possibile questa nuova iterazione piratesca del noto franchise, specialmente perché si troverà ad accompagnare i primi periodi delle console di nuova generazione. Per far questo, la casa produttrice ha ben pensato di lavorare ad un titolo pensato espressamente per iPhone e iPad, che prende l’eloquente nome di Assassin’s Creed: Pirates

App Store: compare la prima anteprima video

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Dopo anni di richieste da parte degli sviluppatori di terze parti, Apple ha introdotto per la prima volta una anteprima video su App Store. La prima applicazione benedetta dalle immagini in movimento è Clumsy Ninja, scelta questa settimana dalla redazione di iTunes Store.

App Store ancora sopra la concorrenza, ma può migliorare

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iOS è ancora considerato l’ecosistema di maggiore successo, almeno per gli sviluppatori. Nonostante la continua espansione di Android, lo store di applicazioni di Cupertino, inaugurato nel 2008, continua ad essere migliore della concorrenza di Google Play e di Amazon Appstore per Kindle Fire.

Remote si aggiorna, arriva il design in stile iOS 7

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Se possedete un dispositivo iOS probabilmente conoscete già Remote. È una di quelle applicazioni di cui di norma non si parla se non in sordina, ma che comunque rappresenta un download quasi imprescindibile per chiunque possieda un iPhone, un iPad o un iPod touch e ami ascoltare la musica. Permette, in poche e semplici parole, di gestire iTunes (che deve essere acceso) su Mac, PC o Apple TV, semplicemente utilizzando lo schermo tattile di un dispositivo iOS, che diventa in questo modo un novello telecomando pronto ad eseguire fedelmente gli ordini impartiti dalle vostre dita. E Apple ha appena rilasciato un importante aggiornamento per l’applicazione.