iMessage: lo vedremo presto anche in OS X Lion?

iMessage integrato in iChat su OS X Lion

iMessage integrato in iChat su OS X Lion

Una delle novità annunciate da Apple durante il WWDC 2011 riguardanti iOS 5, futura versione di sistema operativo per terminali mobili della casa di Cupertino, è il nuovo programma/servizio di messaggistica iMessage, che consentirà agli utenti iPhone, iPod touch ed iPad di scambiarsi messaggi di testo e multimediali via Wi-Fi o 3G gratuitamente (a parte i costi di connessione 3G legati, ovviamente, all’operatore mobile) nonché di ottenere ricevute di consegna e l’indicazione in tempo reale del fatto che il nostro contatto stia digitando o meno qualcosa sulla propria tastiera.

Fino ad oggi sapevamo che iMessage sarebbe stato compatibile con tutti i dispositivi iOS 5-based di Apple, ma alcune recenti indiscrezioni riportate da uno sviluppatore rivelano tracce di iMessage anche nella versione di iChat, il software di messaggistica istantanea “a servizi unificati”, presente in Mac OS X Lion.

MacBook Pro, speed bump già entro fine Settembre?

Nuovi Core i5 per MacBook Pro 13''

Nuovo MacBook Pro 2011

L’immagine in apertura di questo articolo è provocatoria, ma forse non del tutto “fake”. Coloro i quali aspettano, o aspettavano un MacBook Pro “versione Air” dovranno probabilmente attendere il 2012. Ma per i più impazienti potrebbe essere in arrivo qualche sorpresa già per la fine di questo mese. Pare infatti che sia previsto a breve uno “speed bump” per la linea Pro dei computer portatili di casa Apple, in linea con i nuovi processori appena messi a listino da Intel.

AirPort Express 802.11n: pronta la seconda generazione?

AirPort Express 802.11n seconda generazione pronta al lancio

AirPort Express 802.11n seconda generazione pronta al lancio

Con l’arrivo di iCloud nell’imminente autunno anche il comparto hardware Apple riguardante AirPort e affini pare essere in continuo fermento.

L’ultima notizia in merito vede come protagonista la AirPort Express 802.11n, per la quale è previsto a breve il lancio della seconda generazione. La prima versione, quella attualmente in commercio, fu lanciata nel 2008 e pubblicizzata come la base station con tecnologia 802.11n più piccola del mondo.

iPhone 5: scovata una foto scattata con il prossimo melafonino?

Riflesso sul piatto della foto scattata con il presunto iPhone 5

Presunta immagine scattata con l' iPhone 5

 

Galeotto fu il sushi e chi lo fotografò. Magari a noi non apparirà troppo invitante, però al presunto ingegnere Apple che ha fotografato questo piatto “prelibato” deve esserlo sembrato a tal punto da immortalarne la semplicità con la fotocamera del proprio iPhone e caricarla su Flickr.

Che c’è di strano in tutto questo? Beh, qualcuno è andato a spulciarne gli Exif (i metadati contenenti le proprietà dello scatto) e si è accorto di alcuni parametri che non “cozzavano” (consentitemi la battuta ittica) tra di loro: lasciavano invece ampio spazio all’ipotesi che, in realtà, la foto fosse stata scattata proprio con il tanto atteso iPhone 5.

iPhone 5, round-up dei rumors

Nel corso delle ultime settimane si sono lette sul Web illazioni di ogni tipo sul prossimo modello di iPhone, tanto sulla data quanto sulle caratteristiche del prossimo melafonino.
Si sa che ogni evento di questo genere è accompagnato da una ridda di ipotesi che si riveleranno esatte solo in parte ma quello che preoccupa non sono le indiscrezioni, quanto il fatto che si comincino a leggere in giro articoli che ammantano quelle speculazioni di certezza assoluta. Lo fanno anche testate importanti e rispettate, con il risultato di confondere parecchio le idee dei lettori. Il risultato lo posso tastare con mano personalmente: ogni anno si moltiplicano amici e conoscenti che sanno di cosa mi occupo e mi chiedono con insistenza di dirgli di più sul nuovo iPhone, di cui ormai, secondo quello che hanno letto, si sa già tutto.

Cercare di spiegare loro che di un dispositivo Apple non si sa nulla di certo fino all’ufficialità non è facile ed è ancora meno facile fargli capire che tutte le cose che hanno letto sono indiscrezioni date per certe da giornalisti che non hanno fonti diverse da quelle di tutti o non sono affatto più ammanicati di altri con la Mothership.
L’unica cosa che si può fare al momento è raccogliere le indiscrezioni che girano, consapevoli del tipo di materiale che si sta maneggiando. E’ con questo spirito che mi accingo a fornirvi questo veloce riassunto dei principali (e credibili) iPhone rumors comparsi negli ultimi giorni.

Apple prepara il primo Mac post-PC?

Il (finto) MacBook AirCraft. Di sicuro non sarà questo il prossimo Mac.

Fra rumors sul lancio dell’iPhone 5 e sul possibile arrivo di un nuovo iPad con Retina Display, è abbastanza rinfrescante, in questi torridi giorni di fine agosto, la comparsa sul MacWeb di un’indiscrezione un po’ diversa. Quanto attendibile non si sa, ma per lo meno non l’ennesimo tiro al bersaglio del gioco che su Twitter è praticato sotto il nome di TotoiPhone.
Stando a quanto sostiene il sito giapponese MacOtakara sulla base di alcune informazioni pervenute dai canali di produzione Apple, l’azienda di Cupertino si starebbe apprestando a lanciare un nuovo modello di Mac totalmente diverso da qualsiasi computer della Mela finora esistito.

Evento Apple previsto per il 7 settembre?

Lo Yerba Buena Center di San Francisco: di solito Apple organizza qui l'evento di fine estate

E’ ufficialmente iniziato il toto-data per individuare (prima dell’ufficialità), il giorno in cui Apple terrà il consueto evento di fine estate. La prima ipotesi l’ha formulata il sito giapponese Kodawarisan, secondo cui il keynote si terrà mercoledì 7 settembre prossimo. L’ipotesi non è frutto di semplici speculazioni sulle date possibili ma sarebbe stata formulata dopo una soffiata da parte del solito gola profonda della situazione.
L’evento di settembre quest’anno è particolarmente carico di aspettative: Apple a giugno non ha presentato alcun nuovo iPhone e questo ha spostato verso la fine dell’estate/inizio dell’autunno il periodo utile per il lancio di un nuovo modello di melafonino.

Apple ha acquisito C3 Technologies per le mappe 3D?

Un grande punto di domanda, visto che si sa soltanto che l’azienda svedese C3 Technologies è stata acquisita da qualcuno durante il mese di luglio. Saab AB, infatti, ha annunciato il mese scorso di aver ceduto il 57,8% delle azioni (e quindi la quota di maggioranza dell’azienda) per 150 milioni di dollari.

Nel frattempo il sito Web di C3 è stato oscurato, sebbene sia possibile ancora sfogliare qualche pagina attraverso la copia cache di Google. Come riporta Nyteknik.se, sito Web svedese specializzato nel mondo dell’IT, l’unica informazione pubblica è che il compratore non è svedese.

E’ questo l’iPhone 5? Che ne pensate?

Ci risiamo. Si avvicina la presunta data di lancio di un nuovo modello di iPhone e immancabilmente compaiono le prime foto spia e i primi avvistamenti di prototipi che scorrazzano fuori dal Campus di Cupertino, tenuti ben saldi fra le mani di ingegneri Apple che li testano sul campo cercando di non farsi beccare.
Quella pubblicata oggi da 9to5 Mac è un’immagine scattata da un lettore ad un dispositivo Apple che, a suo dire non assomiglia a nessun iPhone esistente. Non all’iPhone 4, non all’iPhone 3GS o 3G né al primo iPhone, of course. La foto che il tizio è riuscito a scattare è molto sgranata e non toglie affatto i dubbi sulla natura del device. Secondo voi è effettivamente un iPhone 5 quello fotografato? Diteci la vostra nei commenti. Qui di seguito alcune considerazioni.

Apple vuole dare una spinta ad iBooks acquisendo Barnes & Noble?

Si è diffusa nelle ultime 24 ore la notizia, anzi il rumor, secondo il quale Apple sarebbe interessata ad acquisire Barnes & Noble, la più grande catena di negozi di libri nel Nordamerica.

Naturalmente non si tratta soltanto di libri cartacei ma anche digitali. Barnes & Noble produce infatti il Nook, un dispositivo da 6 pollici per la lettura di eBooks, con display e-ink, e del Nook Color, una variante da 7 pollici con schermo a colori, giochi e quant’altro. Nondimeno, è di loro proprietà il relativo Nook Book Store, il negozio di libri digitali più fornito del mondo, con oltre 2 milioni di titoli pronti per essere scaricati. Nook è presente anche in App Store, ed è una delle app di e-reading che la Apple ha costretto ad aggiornare per rimuovere il link allo store online. Ma c’è chi, a ragion veduta, ritiene piuttosto improbabile un’operazione del genere.

iPhone 5 nella seconda settimana di settembre?

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dall’estremo oriente, Apple potrebbe presentare al grande pubblico il quinto modello del suo smartphone tra il 6 e il 15 settembre, del quale avrebbe subito a disposizione circa quattro milioni di unità destinate alla vendita. Inoltre, l’eventuale nuovo modello di iPad potrebbe non arrivare prima del giorno del Ringraziamento (fine novembre).

E’ quanto emerso dalle affermazioni del China Times, giornale asiatico che sostiene che i produttori hanno già spedito all’azienda di Cupertino 400.000 unità di test per iniziare a validare sul campo quanto progettato in laboratorio nei mesi scorsi. Il prossimo smartphone potrebbe chiamarsi iPhone 5 e potrebbe arrivare nella seconda settimana di settembre.

Apple interessata ad acquisire Hulu?

I risultati dell’ultimo trimestre fiscale la dicono lunga sullo stato di salute della Mela: attualmente nelle tasche di Jobs e soci ci sono oltre 76 miliardi di dollari cash. Una bella cifra che, esattamente come le vendite di iPad e iPhone, o il download di contenuti digitali (le due grandi scommesse di Apple), continua a salire.

E a proposito di contenuti digitali, sembra che qualcosa di grosso si stia per muovere. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la società di Cupertino sarebbe interessata ad acquisire Hulu, un nome d’un certo spessore che si occupa di distribuire film e serie tv in streaming, per ora soltanto nel nuovo continente.

Saranno questi i nuovi Mac mini e MacBook Air?

In attesa dell’arrivo di OS X Lion, atteso per questo pomeriggio (ore italiane), si continua a parlare delle possibili configurazioni per i nuovi modelli di Mac mini e MacBook Air, anch’essi attesi a giorni. Si era detto, infatti, che Apple avrebbe di proposito ritardato l’uscita di questi aggiornamenti per consentire ai clienti di riceverli direttamente con il nuovo sistema operativo.

Secondo quanto riportato da 9to5Mac, quelle che state per leggere potrebbero essere le nuove specifiche tecniche dei modelli che si apprestano ad arrivare sul mercato. Procediamo con ordine, dopo il salto, illustrando dapprima le caratteristiche dei possibili nuovi MacBook Air e successivamente quelle dei Mac mini.

Nuovi MacBook Air: in arrivo la prossima settimana con più RAM?

Continuano a susseguirsi i rumor a proposito dell’imminente aggiornamento dei modelli attuali di MacBook Air. Diversamente da quanto pronosticato recentemente, sembrerebbe che l’attesa sia prolungata alla prossima settimana (del resto oggi è venerdì, mi sembra scontato). Secondo quanto riportato da All Things D, infatti, i prossimi modelli arriveranno sul mercato alla fine della prossima settimana.

In base a quanto sostenuto da “diverse fonti” ritenute a conoscenza dei fatti, “l’azienda prevede di distribuire gli aggiornamenti dei suoi MacBook Air alla fine della prossima settimana”, presumibilmente tra giovedì 21 e venerdì 22 luglio.

Lion esce oggi, anzi domani, forse è uscito ieri

A star dietro ai rumor su Lion, probabilmente si finisce per diventare matti. C’è chi avrebbe scommesso la suocera sul fatto che Lion sarebbe uscito oggi, e qualcuno è ancora convinto che sia uscito ieri ed è pronto a giurarci (se non lo troviamo nel Mac App Store è solo colpa nostra). In pratica non si parla d’altro, e qualcuno aggiunge anche un refresh di tutta la linea hardware di Apple: spulciando, sono sicuro, finiremo col trovare qualcuno pronto a scommettere su uno speed bump pure di Pippin.

Volendo cercare di fare il punto della situazione, abbiamo provato a raccogliere gli ultimi rumor, nella speranza di capirci qualcosa. E non si parla solo di Lion, ma anche di MacBook Air, Mac Pro, MacBook in policarbonato bianco e Mac Mini. Ah, ovviamente si accettano scommesse.

I prossimi MacBook Air con SSD più veloci e più efficienti?

Nand toggle ddr 2

Un rinnovo della gamma di portatili Air è ormai nell’aria (perdonate il gioco di parole poco originale). Rilasciati lo scorso inverno, le nuove versioni dei MacBook Air sarebbero già pronte per il pensionamento: i rumors che li riguardano si susseguono quotidianamente, e da un momento all’altro ci si aspetta di vederli saltar fuori nello store di Apple.

A proposito di rumors, non potevamo esimerci dal riportarvi quello che il giapponese Macotakara ha pubblicato in questi giorni: basandosi su quanto dichiarato da una fonte all’interno della produzione di componenti elettronici in Asia, il sito ha riferito che Apple starebbe per equipaggiare i nuovi Air con una nuova tipologia di memorie Flash NAND per i drive SSD, sempre sviluppata da Samsung (il nuovo fornitore di Apple, dopo Toshiba).
Neanche a dirlo, i nuovi chip saranno più veloci, meno esosi in termini di batteria e profumeranno di fragola.

I produttori cinesi utilizzano i display scartati da Apple per i cloni?

Secondo quanto riportato da alcune fonti taiwanesi, i produttori orientali utilizzerebbero i pannelli capacitivi che non hanno superato i test di qualità di Apple per iPad 2 per realizzare i famosi cloni dei prodotti dell’azienda di Cupertino, che sono sempre più simili agli originali e che rappresentano un mercato decisamente importante per il paese (a discapito di Apple, ovviamente).

Le fonti hanno confermato al DigiTimes che i pannelli IPS da 9,7” scartati da Apple non vengono distrutti ma potrebbero essere sfruttati dai produttori locali per equipaggiare i prodotti clone venduti sul territorio cinese. I pannelli, realizzati principalmente da Samsung e LG, hanno una produzione stimata per 12-15 milioni di unità nel secondo trimestre, mentre gli iPad previsti per la vendita sono “solo” 7-9 milioni.

iPhone 5: la produzione inizierà nella seconda metà di agosto?

In una nuova nota agli investitori emessa da Katy Huberty di Morgan Stanley, l’analista sostiene che l’azienda di Cupertino inizierà la produzione della prossima generazione di iPhone tra la metà e la fine del mese di agosto, in anticipo rispetto alle precedenti previsioni.

In quest’ottica, quindi, il prossimo iPhone potrebbe arrivare già all’inizio di settembre, come accennato in un post precedente di qualche giorno fa. La nota agli investitori è stata rilasciata dopo una serie di incontri a Taiwan avvenuti la scorsa settimana, durante i quali potrebbero essere stati incontrati esponenti delle aziende asiatiche coinvolte nella produzione dei prodotti Apple.

Installazione “pulita” di Lion solo a partire da Snow Leopard?

A MacRumors sono stati inoltrati alcuni scambi di email tra Steve Jobs e i soliti utenti desiderosi di conoscenza, che non mancano di porre i più disparati quesiti a El Jobso in persona.

Da questi scambi si dedurrebbe che l’unica possibilità di effettuare un’installazione “pulita”, da zero, di OS X Lion sia solo partendo da un’installazione di Snow Leopard.

Apple pronta a lanciare un MacBook Air nero? Forse non ancora

Colorware black macbook air

Stando al ciclo di vita dei prodotti di Cupertino, il MacBook Air è il prossimo portatile Apple sulla lista dei Mac da aggiornare, pronto per essere “pimpato” con processore Sandy Bridge e porta Thunderbolt.

I rumors riguardo il prossimo Air, però, sono decisamente discordanti: chi ha scommesso sul suo lancio la scorsa settimana è rimasto deluso, mentre chi si aspetta un’uscita appena dopo l’introduzione di Lion, potrebbe dover aspettare qualche giorno in più del previsto.

A solleticare le aspettative dei fan dell’Air, inoltre, ci pensano sia Intel (che ha presentato 3 nuove CPU ad elevata efficienza energetica) che MacRumors, pronto a scommettere su un nuovo MacBook Air nero, per poi doversi smentire nel giro di poche ore.

Saranno questi i processori Sandy Bridge dei prossimi MacBook Air?

Ormai si parla da qualche giorno dell’arrivo di nuovi modelli del portatile ultraleggero progettato dall’azienda di Cupertino. Secondo quanto riportato da AppleInsider, nuovi indizi suggerirebbero quali potrebbero essere i processori della famiglia Sandy Bridge di Intel che saranno impiegati nei prossimi MacBook Air.

Intel, infatti, ha aggiunto al suo ampio catalogo di CPU tre nuove versioni del processore Sandy Bridge caratterizzate da un’elevata efficienza energetica, adatte appunto per dispositivi che necessitano di un buon compromesso tra prestazioni e autonomia.

Nuove informazioni sulle prossime generazioni di AirPort Extreme e Time Capsule

Ieri Apple ha rilasciato un aggiornamento per Utility Airport che arriva così alla versione 5.3.3. L’aggiornamento è disponibile tramite Aggiornamento Software o a questo link, per uno scaricamento manuale.

Ma la cosa interessante è che due lettori di MacRumors hanno trovato alcuni riferimenti alle prossime generazioni di Time Capsule e AirPort Extreme. Questo, unito alla scarsa disponibilità delle stesse nei giorni precedenti il Keynote per la WWDC, fa pensare ad un prossimo aggiornamento di questi due dispositivi, anche se da Apple ancora tutto tace.