Come evitare di rivivere pessimi ricordi con Facebook

Da un po’ di tempo Facebook ha avuto la brillante idea di stalkerare i suoi utenti con il loro stesso passato: “Ogni giorno ti mostreremo tutte le tue notizie di quello stesso giorno ma in anni diversi”, recita la pagina onthisday. Ecco come disattivarla completamente o almeno imporre un filtro per “certi” ricordi.

Headphonesgate, ancora problemi per i nuovi iPhone 6

Headphonesgate, ancora problemi per i nuovi iPhone 6 - TheAppleLounge.com

Sui nuovi iPhone 6 (inclusi i Plus) se ne sono lette di tutti i tipi. Telefoni che si piegano (bendate), che si macchiano (dyegate), memorie in teoria più performanti e che in pratica fanno crashare il telefono con la mela (memorygate). Infine l’ultimo dei problemi, speriamo non solo in ordine temporale, di cui vogliamo parlarvi affligge alcuni utenti che sono soliti usare l’iPhone 6 con collegati auricolari o cuffie.

Headphonesgate, ancora problemi per i nuovi iPhone 6 - TheAppleLounge.com
Parliamo dell’headphonesgate (a noi piace definirlo così) che affligge anche alcuni membri della redazione di TAL tra cui chi scrive. Il problema è semplice. Con auricolari o cuffie collegati (sia di terze parti che Apple), mentre si cammina o corre o fa esercizio fisico, insomma mentre ci si muove, Siri decide di intromettersi nella vostra vita e/o il lettore musicale decide di partire da solo o, se già in funzione, di mettersi in pausa e in caso ripartire sempre da solo.

iPad 2: scoperto un bug di sicurezza

http://www.youtube.com/watch?v=NLgQ22naQhE

Possessori di iPad 2 attenzione: se il vostro tablet è protetto da password sappiate che basta una Smart Cover (e quindi anche un qualsiasi magnete) per sbloccarlo ed accedere ai vostri dati.

Il “trucchetto” è stato scoperto da 9to5mac e sta già facendo il giro del web. Dopo il salto spiegazione, approfondimento e soluzione.

iOS 4.2 e la musica sparita, come risolvere

Ogni aggiornamento importante porta sempre con sé qualche problema, a volte piccolo, a volte grande. Pensate soltanto all’ultima versione di iPhoto che in alcuni casi ha cancellato l’intera libreria fotografica di utenti particolarmente sfortunati.

Nel caso di iOS 4.2 uno dei problemi più comuni su iPhone e iPod touch è decisamente meno grave e ha riguardato la sparizione della musica dalla libreria di iPhone o iPod touch. Una finta sparizione in realtà, perché i file fisicamente rimangono sul dispositivo, che però non li legge e restituisce all’utente una schermata che avvisa dell’assenza di contenuti.

Il ripristino di questo curioso e innocuo bug per fortuna è rapidissimo.

Express Lane, il nuovo supporto tecnico di Apple

Apple ha lanciato, in sordina, un nuovo strumento online, denominato Express Lane, una porta di accesso privilegiata per raggiungere l’assistenza clienti Apple. Al momento pare che il servizio possa essere disponibile anche per i clienti europei dato che i prezzi sono riportati sia in euro che in dollari, ma il sito è disponibile solamente in inglese.

Express Lane può essere definito un servizio di assistenza virtuale per mettere in contatto gli utenti con gli esperti Apple, per richiedere assistenza, chiarimenti e consigli. Una versione online del commesso Genius presente negli Apple Store, in pratica.

iPhone 4 e ricezione: le soluzioni al problema offerte da Apple


Nessuno è perfetto“. Quante volte lo abbiamo sentito dire? Sicuramente tante. Se nessuno è perfetto figuriamoci se possono essere perfette le “cose”. Se poi per “cose” intendiamo i telefoni allora la situazione peggiora.

Questo il succo del discorso che Steve Jobs ha tenuto nella sala delle conferenze al civico 4 dell’Infinite Loop di Cupertino. I telefoni cellulari, in quanto tali, sono soggetti alle leggi della fisica. Tutti i telefoni cellulari. Quindi non si parla solo di iPhone 4, ma anche di Blackberry (RIM OS), HTC (Android OS), SAMSUNG (Win Mobile OS), etc..

Così come si possono notare alcuni problemi di perdita nel segnale di iPhone 4 quando tenuto in mano, gli stessi problemi possono essere riscontrati su tutti gli smartphone.

Comprare l’iPad dagli U.S.A: metodi e costi

Il lancio di iPad al di fuori degli Stati Uniti era previsto per fine aprile ma Apple, con un comunicato diffuso mercoledì scorso, ha reso noto che il Tablet non arriverà nel resto del mondo prima di fine maggio.
La notizia ha “gettato nello sconforto” un buon numero di Apple fans. Si sono registrati tumulti di piazza, cinque giorni di barricate in centro a Milano, una rivolta capeggiata da esponenti della carboneria e alcuni casi isolati di Harakiri.

Se però non siete di indole riottosa e il suicidio rituale giapponese non è nelle vostre corde, rimane una possibilità molto meno truculenta: comperare l’iPad dagli Stati Uniti e farselo spedire. Tutti i modelli di iPad sono sbloccati e possono essere utilizzati in giro per il mondo senza limite alcuno (salvo quello sui contenuti americani di iTunes Store, per i quali la soluzione è un’altra). Facile dictu, direte voi, ma come si fa?
I metodi sono principalmente tre:

  • Sfruttare l’amico, cugino, parente americano (o in viaggio negli States) che ve lo compra e ve lo spedisce (o ve lo porta quando ritorna).
  • eBay (il più rischioso)
  • Utilizzo di servizi di re-invio postale come come MyUS o BundleBox

Un fastidioso bug di Snow Leopard

Ultimamente sto seguendo un corso di web design per migliorare le mie capacità in questo campo e, come spesso accade in corsi di questo genere, ci sono dei compiti da fare a casa. Nonostante tutti i computer dell’aula corsi siano dei Mac Mini e io a casa abbia un iMac, ho formattato una chiavetta USB con file system FAT32 al fine di poter utilizzare i miei dati anche in ufficio, in pausa pranzo, dove utilizzo un PC con Windows.

Da bravo studente organizzato, mi sono creato una cartellina nella quale mettere i miei documenti, grafiche e bozze create con Photoshop e grande è stato il mio stupore, una volta spostata la cartellina sul desktop del Mac Mini, quando ho scoperto di non essere più in grado di riportarla sulla chiavetta USB.

Apple Store Online: truffe telefoniche in agguato?

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Il nostro lettore Albert ci ha segnalato nei giorni scorsi un curioso avvenimento che lo ha visto protagonista. A seguito di un ordine su Apple Store online è stato contattato sul suo cellulare da un presunto operatore Apple che gli ha proposto di annullare l’ordine da poco avvenuto al fine di effettuarne uno nuovo (ma identico al precedente) per via telefonica, con un leggero sconto sul prodotto acquistato.
Albert si è giustamente insospettito quando l’operatore ha insistito per avere da lui il numero d’ordine, come se non vi fosse la possibilità di ottenerlo dal terminale come le altre informazioni già reperite sul cliente.

SuperDrive, problemi per i lettori ottici di Apple?

SuperDrive difettosi

Il sito AppleInsider riferisce di essere stato contattato da uno sviluppatore che lamenta dei problemi col SuperDrive del suo Mac Mini. Dopo aver inserito il DVD di Mac OS X 10.6 il SuperDrive non sarebbe più stato in grado di caricare nessun altro disco.

AppleInsider riporta le parole testuali dello sviluppatore che tradotte, suonano così: “Sfortunatamente, non sono riuscito ad avere la collaborazione di Apple per risolvere questo (problema). Per ora sto avvisando tutti i miei clienti che usano un Mac di non aggiornare (il loro sistema operativo) e non sono in grado di garantire che qualsiasi soluzione che troverò funzionerà su Snow Leopard”.

Snow Leopard, Adobe Flash Player fa un passo indietro

Back To The Flash Future

Il nostro attento lettore Marcello, che ringraziamo per la segnalazione, ci ha fatto notare una pecca di Snow Leopard. Come in un film della saga “Ritorno al Futuro“, installando la nuova versione del sistema operativo Apple assistiamo a presente, passato e futuro che si intrecciano l’un l’altro per creare un nuovo caso che vi segnaliamo.

Una volta installato OS X 10.6, la versione del plug-in Adobe Flash Player presente nel Mac sarà la 10.0.23.1. Basterà aggiornare, quindi, alla 10.0.32.18 per avere la versione più aggiornata del plug-in stesso. Fin qui tutto normale. Ma chi ha deciso di installare Snow Leopard su un hard disk non vuoto e, quindi, con Leopard e tutti i propri dati e le proprie impostazioni già presenti sul disco rigido?

iPhone 3GS, i case scoloriti e le conclusioni affrettate

La scorsa settimana si è fatto un gran parlare dei problemi di surriscaldamento del nuovo iPhone 3GS dopo che alcuni utenti hanno lamentato un parziale scolorimento del case del modello di iPhone 3GS bianco probabilmente dovuto ad una temperatura di funzionamento troppo elevata.

Nel frattempo qualcuno ha scovato un articolo della knowledge base aggiornato di recente in cui Apple elenca una serie di norme di buon senso che servono ad evitare il surriscaldamento del telefonino (una fra le tante: evitare di lasciare iPhone sul cruscotto di un’auto parcheggiato sotto il sole).

Tanto è bastato perché una pioggia di critiche si abbattesse su Apple, l’azienda cattiva pronta a scaricare la colpa sui propri utenti quando qualcosa non va con i suoi prodotti. Il Telegraph ha addirittura titolato in questo modo un articolo sulla questione: “Overheating iPhone 3GS: Apple blames the weather” (iPhone 3GS che si surriscaldano, Apple dà la colpa al tempo).

Eppure sarebbe bastato un controllino più approfondito per scoprire che quell’articolo non è la risposta di Apple al problema del surriscaldamento di iPhone 3GS. Il post è presente nella Knowledge Base già dai tempi del lancio di iPhone 3G, e noi ce ne siamo occupati già all’inizio di maggio.

Come se non bastasse un sito francese ha scoperto che il problema dello scolorimento di iPhone 3GS bianco non è dovuto al surriscaldamento e la soluzione al problema è decisamente semplice e alla portata di tutti.

AppleCare Protection Plan per iPhone 3G ora anche in Italia

Bastano anche piccole novità, come l’arrivo della AppleCare Protection Plan per iPhone 3G, per non sentirsi “diversi” dai possessori di iPhone d’oltreoceano anche se, a differenza loro, siamo felici di avere la possibilità di acquistare il melafonino senza l’abbinamento forzato ad un contratto. La AppleCare Protection Plan per iPhone 3G costa 69 euro e permette di estendere la garanzia convenzionale di iPhone a due anni, ottenere assistenza anche su batteria e accessori di serie, un servizio telefonico diretto e gratuito da Apple oltre al supporto tecnico in tutto il mondo. Ma conviene veramente spendere altri 69 euro per ottenere il secondo anno di assistenza diretta da Apple?

Airport Extreme: problemi con il nuovo firmware 7.4.1?

A poco più di una settimana dall’aggiornamento del firmware di Airport Extreme si moltiplicano le segnalazioni di utenti le cui Base Station hanno smesso di funzionare (o funzionano male) dopo aver effettuato l’upgrade. Già dopo poche ore dalla pubblicazione del nostro post a riguardo, molti lettori ci segnalavano nei commenti di aver riscontrato problemi su Airport perfettamente funzionanti fino a poco prima dell’aggiornamento con firmware 7.4.1. Un lettore in particolare, Alberto, ci ha poi segnalato una delle numerose discussioni che si stanno animando sui forum del sito di Apple.

Abbiamo fatto una piccola ricerca e pare che siano state riscontrate principalmente due tipologie di problemi. In entrambi i casi la soluzione è fare il downgrade al firmware precedente in attesa di una soluzione migliore da parte di Apple. Maggiori dettagli dopo il salto.

iMovie 8 e Safari 4 preview non vanno d’accordo

La versione 8 di iMovie inclusa nella suite iLife ’09 e Safari 4 non vanno d’amore e d’accordo. Ad avvertire gli utenti è Apple stessa con una nota rilasciata giovedì in cui si specifica che iMovie ’09 potrebbe andare in crash quando l’utente clicca sul pulsante delle transizioni video se sul medesimo sistema è installata la versione 4 del browser di Cupertino. Safari 4, ovviamente, non dovrebbe essere presente sui Mac degli utenti comuni, in quanto si tratta ancora di una preview riservata agli sviluppatori. La versione definitiva del software dovrebbe fare il proprio debutto nel nuovo Mac OS X 10.6 Snow Leopard.

Image Upload Widget, risolvere i problemi di caricamento

Fra tutte le Widget che sono passate per le Dashboard dei miei Mac, la Image Upload Widget di Model Concept è forse la migliore e sicuramente una delle più utili. Il leggerissimo programmino permette in tutta semplicità di caricare un’immagine direttamente sul servizio di hosting gratuito Image Shack, restituendo un comodissimo URL già accorciato con TinyURL. L’integrazione con il sistema di notifiche Growl completa efficacemente l’opera.

Purtroppo, qualche mese fa, Image Upload ha smesso di funzionare di colpo. Ho pensato che il problema fosse legato a un qualche cambiamento nei codici restituiti da ImageShack o TinyURL non ancora assimilato dagli sviluppatori. L’attesa di un update si è fatta troppo lunga e non sapendo bene in quali porzioni dell’applicazione andare a cercare ho evitato di mettere le mani direttamente sulla widget, optando per soluzioni differenti.

Ho scoperto con piacere che, come me, anche Aron Trimble di TUAW ha riscontrato il medesimo problema. Con piacere ancora maggiore accolgo la soluzione fornita da Aron, che ha messo le mani nelle viscere di Image Upload, sistemando la stringa che crea il problema. Dopo il salto i dettagli tecnici per mettere in pratica il bugfix.

A switcher’s guide: risolvere i problemi del Mac

I Mac sono progettati e costruiti da esseri umani e come tali, sebbene vantino una qualità nettamente superiore alla media, possono subire guasti, malfunzionamenti o andare incontro semplicemente dei problemini tecnici di varia natura. Ciò che però differenzia sensibilmente Apple dalla stragrande maggioranza dei produttori di computer è la qualità dell’assistenza e del supporto.

Se il vostro Mac (oppure il vostro iPhone o iPod) ha meno di 90 giorni avete innanzitutto diritto all’assistenza tecnica telefonica gratuita. Nel caso abbiate un qualsiasi problema chiamate il numero 199 120 800 (il costo è quello di una chiamata locale), selezionate l’opzione che fa al caso vostro e dopo pochi squilli vi risponderà un operatore in carne ed ossa che con pazienza vi guiderà nel processo di individuazione ed eventuale risoluzione del problema.

Aggiornamento a Mac OS X Leopard 10.5.6: risoluzione problemi

Come spesso accade, andare a modificare un programma per eliminare un bug ne introduce altri. Capita, è umano, ed Apple, sfortunatamente, non fa eccezione, infatti ha ufficialmente riconosciuto un problema riscontrato da alcuni utenti nella fase di installazione dell’ultimo update del sistema operativo, rilasciato lunedì scorso.

Durante l’aggiornamento a Leopard 10.5.6 i Mac di alcuni utenti si erano bloccati sulla schermata di configurazione dell’installazione. A tal proposito Apple ha pubblicato sul suo sito, rigorosamente solo in inglese, una guida per risolvere il problema, che è dovuto a un tentativo di installare una patch che non era stata completamente scaricata da internet. Vediamo insieme come risolvere questo ed altri problemi relativi all’installazione dell’aggiornamento 10.5.6.

Nuovi MacBook, problemi con il trackpad in vetro?

Potrebbe esserci qualche problemino con i trackpad in vetro del nuovo MacBook. Questo è almeno quanto sostiene AppleInsider, che riporta l’esperienza di un acquirente di uno dei laptop Apple recentemente rinnovati. L’anonimo utente avrebbe inviato una lettera a Steve Jobs (sembra ormai una pratica diffusissima, se volete dirgliene due anche voi l’indirizzo è [email protected]) spiegando che il nuovo trackpad in vetro non risponde uniformemente a tutti i click fisici. Solo le lamentele di un singolo user con qualche mania di protagonismo? Pare di no visto che dalla Apple non avrebbero esitato a richiamarlo in seguito poco dopo l’invio delle mail.

Tips Lounge: accedere ad iPhoto dalle altre iApps

Il bello di iLife 08 è la completa integrazione tra le varie applicazioni: da iPhoto si può accedere alla musica di iTunes e GarageBand per creare le presentazioni, in iMovie possiamo accedere alle foto di iPhoto, PhotoBoot e alle musiche dei già citati iTunes e GarageBand, da iDvd e da GarageBand possiamo accedere a foto, filmati e musica delle altre iApp, così come in iWeb.

A volte però può scomparire l’elenco delle foto dal Browser Media, il pannello condiviso tra le applicazioni per accedere al contenuto multimediale.