Apple smentisce: niente svolta prosumer per Final Cut Studio

Proprio ieri vi parlavamo della possibilità che la prossima versione di Final Cut Studio potesse subire un cambiamento radicale, portando l’applicazione più vicina all’utenza prosumer piuttosto che a quella professionale.

A riportare la notizia è stata AppleInsider che unendo le notizie fornitegli dalle sue fonti interne ai team di sviluppo delle applicazioni Pro, insieme ad alcune conclusioni tratte in seguito a recenti decisioni di Apple, aveva ipotizzato un cambiamento così radicale per Final Cut Studio.
Oggi, invece, interviene direttamente Apple per fare chiarezza sulla questione.

Final Cut Studio verso una svolta prosumer?

Final Cut Studio, la suite per l’editing video professionale, potrebbe essere arrivata ad un punto di svolta decisivo. Il cambiamento, piuttosto radicale, sarebbe volto ad avvicinare la suite di applicativi verso un’utenza non strettamente professionale, mirando anche ad un pubblico più vasto che utilizza il Mac come piattaforma.

Le indiscrezioni arrivano direttamente da alcune fonti interne ai team di sviluppo delle applicazioni Pro di Apple; l’azienda, stando a quanto è trapelato, ha chiesto al team di Final Cut di ricalibrare il proprio target così da venire incontro alle esigenze della maggior parte degli utenti, professionisti o meno.

Rinnovamento della gamma dei portatili e delle Pro Apps?

Secondo il sito 9 to 5 Mac, alla prossima World Wide Developer Conference, che si terrà al Moscone Center di San Francisco da lunedì 8 a venerdì 12 giugno 2009, Apple presenterà una nuova gamma aggiornata di portatili MacBook e MacBook Pro, e ci saranno anche delle nuove versioni delle cosiddette Pro Applications: Final Cut Pro, Aperture, Logic e Shake.

La fonte suggerisce che potrebbe trattarsi di novità come l’introduzione di un modem 3G integrato, un incremento delle prestazioni oppure l’adozione del nuovo modello di batterie non rimovibili già visto nel mese di gennaio sul MacBook Pro da 17 pollici, ma si tratta, ovviamente solo di speculazioni.

Final Cut Studio, in arrivo la nuova versione?

Alcune voci ben informate vogliono che Apple stia per rilasciare la nuova versione di Final Cut Studio, il noto software per l’editing video di Cupertino destinato ad un’utenza prevalentemente PRO.

Molto probabilmente, il lancio della nuova versione avverrà in prossimità del prossimo evento NAB (National Association of Broadcasters), fissato tra il 18 e il 23 Aprile prossimo; tuttavia, il nuovo software non verrà lanciato all’interno del NAB Show, ma solo in un periodo vicino. Apple, infatti, non sarà presente alla prossima edizione dell’evento dove, nel 1999, aveva lanciato la prima versione di Final Cut Studio, dopo aver recuperato il progetto abbandonato da Macromedia che si stava dedicando a software per il web.

Psystar ci riprova con i cloni di Xserve

Anche il riflesso è clonato con risultati alquanto mediocri

Vi ricordate Psystar, l’azienda con base in Florida che si è messa a spacciare Mac Cloni nel completo disinteresse di Apple? Le simpatiche canaglie sono tornate alla carica e hanno deciso di puntare in alto: no, non hanno creato un clone di iPhone 3G, a quello ci pensano già la Samsung e la LG. I faceti bricconi di Psystar, non contenti di aver creato un prodotto assolutamente insufficiente sotto molteplici punti di vista, hanno deciso di trasferire il loro (not) know-how, in ambito business. OpenServ 1100 e OpenServ 2400 sono i due nuovi cloni commercializzati da Psystar che fanno il verso ad Xserve e come i propri predecessori desktop, gli OpenComputer, sono disponibili con Mac OS X (Server ovviamente) preinstallato.

iPhone 3G: certificazioni Apple per consulenti Enterprise?

Apple ha un programma di certificazione che copre alcuni aspetti del suo business: Mac OS X e Mac OS X Server, Hardware, Pro Applications ed Apple Certified Trainer.
I primi due sono utili per certificare la propria preparazione su consulenze hardware, software, amministrazione del sistema ed eventualmente riparazioni presso centri d’assistenza autorizzati.
La certificazione Pro Applications si divide tra i programmi dedicati ai professionisti della produzione multimediale audio/video: Final Cut, Logic, Shake. Avere una delle certificazioni Pro Applications apre le porte al mondo del montaggio video, della produzione musicale e del cinema.
L’ultima, l’Apple Certified Trainer, consente a chi la consegue di insegnare l’uso delle applicazioni, del sistema, dei Mac, ecc, potendo anche eseguire i test di certificazione ad altre persone.

Tutorial Photoshop: fotografie in HDR.

Le immagini HDR – High Dynamic Range sono così definite su Wikipedia:
L’ HDR, acronimo di High Dynamic Range, è una tecnica utilizzata in computer grafica e in fotografia per consentire che i calcoli di illuminazione possano essere fatti in uno spazio più ampio (un high range appunto) e si possano rappresentare valori di illuminazione molto alti o molto bassi.
Le tecniche HDR sono fondate sulla natura fisica della luce. Per i calcoli si utilizzano le stesse unità di misura della fotometria, dove, per esempio, al sole viene assegnato un valore di luminosità milioni di volte più grande di quello del monitor del personal computer.
L’HDR dà la possibilità di immortalare una scena avendo poi il totale controllo sull’immagine finale; ad esempio è possibile esporre nuovamente la foto, correggendo o perfezionando il risultato finale
.”

ProTools e Leopard 10.5.3: la luce in fondo al tunnel.

Finalmente, in DigiDesign, sono riusciti a fare quello che gli utenti Mac a gran voce chiedevano da tempo: ottenere una versione di ProTools funzionante su Leopard.

ProTools è, lo ricordiamo, lo standard de facto (insieme a Logic) nel mondo della produzione musicale.
In qualunque studio di registrazione si potrà trovare hardware di DigiDesign, dai costosissimi e giganteschi banchi mixer ai più compatti (ma non meno costosi) rack per gli effetti, fino alle schede “quasi” consumer come le Digirack 003.

Il problema per gli utenti che utilizzavano prodotti DigiDesign in combinazione con i più recenti Mac è che non c’era modo finora di far funzionare nessuna versione di ProTools in abbinamento con Leopard.

Workshop Apple gratuito al Rosae Photo Day 2008

Rosae

Il Rosae Photo Day è una giornata-evento dedicata alla fotografia naturalistica che si svolge a Rovato (Brescia) nella splendida cornice di Castello Quistini, dove gli appassionati potranno fotografare liberamente più di 1500 varietà di rose. L’edizione 2008 di Rosae Photo Day si terrà il 7 giugno prossimo e sarà presente anche Apple per un workshop gratuito. E’ previsto inoltre un seminario di Manuel Presti, vincitore del concorso “BBC – Wildlife Photographer of the year” 2005. Per maggiori informazioni vi rimandiamo alla pagina del programma sul sito del Rosae Photo Day; dopo il salto, il comunicato stampa degli organizzatori.

Rendiamo Leopard più…Leopard! – Prima Parte

Sono passati ormai diversi mesi dal quel 26 ottobre 2007, il giorno della nascita di Leopard, ma ancora non riusciamo a farci capaci di come Apple abbia lasciato spruzzi di Aqua nella nuova interfaccia Solid Metal di Leopard. Un esempio su tutti sono le barre di scorrimento che continuano ad essere azzurre come su Tiger, invece di essere grigio/blue come su iTunes 7. Ma anche le barre di caricamento, la selezione dei file nel Finder e l’elenco e potremmo continuare la lista.

Se ormai, come il sottoscritto, amate profondamente il nuovo stile, contagiato anche dall’ingresso dell’interfaccia HUD, allora non vi resta che attuare qualche modifica al sistema: nulla di particolarmente difficile, dato che in vostro aiuto è stato fatto un pack apposta chiamato iLeopard e fatto dall’utente Ghall.

Pro Apps. Apple: non venderemo.

Ci sono delle volte in cui scopri i rumors solo quando vengono smentiti.

E’ il caso del rumor che avrebbe voluto Apple intenzionata a vendere la divisione ProApp, quella che sviluppa la suite Final Cut Studio 2, Final Cut Server, Aperture, Logic.

Mac e musica: quando il computer sale sul palco.

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I Mac sono per i grafici ed i musicisti.”
Quanti Mac user si sono sentiti rispondere così dalle solite persone disinformate, che credono la piattaforma Macintosh utilizzabile solo dai creativi del settore audio/video e della stampa?

C’è un fondo di verità in questa credenza: se infatti un Mac è per tutti (parafrasando una celebre pubblicità), è altrettanto vero che buona parte di musicisti, videomaker, grafici, artisti e creativi in genere lavorano su Mac.

Per i soliti motivi: funzionano meglio, non c’è da perdere tempo in configurazioni di sistema per far funzionare il proprio lavoro e a parità di hardware non c’è davvero paragone tra un Mac ed un pc con Windows.

Aggiornamento Software: Pro Applications Update.

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E’ disponibile su Aggiornamento Software il pacchetto Pro Applications Update dedicato ai possessori di Final Cut Studio 2, Final Cut Server, Logic Studio e Shake.

Il download, del peso di 56,6 Mb (63,3 Mb la versione completa dal sito Apple, via Software Update dipende da cosa avete installato), va a risolvere alcune problematiche dei software di produzione multimediale professionali di Apple.

Mac Pro ed nVidia: arriverà il supporto all’8800GT?

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I nuovi Mac Pro presentati una settimana prima del Keynote di gennaio hanno portato, insieme al processore Penryn, anche l’opzione della scheda video nVidia 8800GT.

I possessori dei Mac Pro precedenti avevano sperato di poter utilizzare la nuova scheda sui loro Mac, ma il sogno s’era infranto presto: la scheda è inutilizzabile su tutti i Mac Pro precedenti all’introduzione del Penryn.

Il problema s’era presto rivelato in una incompatibilità del firmware della scheda video, con l’impossibilità di farla comunicare attraverso il bus di sistema.

Apple ha rilasciato Final Cut Server

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Apple ha rilasciato oggi Final Cut Server, nuova potente applicazione dedicata ai professionisti della produzione video che permette di catalogare grandi database di produzione e semplifica il workflow, implementando la ricerca rapida e la navigazione attraverso un avanzato sistema di thumbnails e anteprime.

Photoshop CS4 a 64-bit solo su Windows

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Adobe ha fatto sapere ieri che la nuova versione di Photoshop che verrà distribuita con la Creative Suite 4.0 supporterà l’architettura a 64-bit solamente su Windows, mentre i Mac User dovranno “accontentarsi” di una versione a 32-bit. Questa disparità di trattamento non è da attribuirsi al cattivo sangue che ultimamente sembra correre (Flash su iPhone vi dice nulla?) fra Adobe e l’azienda di Cupertino, bensì all’utilizzo da parte del produttore della Creative Suite del set di API Carbon -di cui Apple non ha sviluppato una versione a 64-bit- per lo sviluppo di Photoshop CS4.

Aggiornamenti: iPod Reset Utility 1.0.3; Plugin Manager 1.7.3

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Apple ha reso disponibile ieri la nuova iPod Reset Utility 1.0.3 per Mac, che permette di riportare in vita gli iPod Shuffle di prima e seconda generazione. Il programma azzera la memoria dei lettori portatili entry level di Apple quando iTunes non riesce ad effettuare il reset e installa su di essi l’ultimo firmware disponibile. In più arriva anche l’update di Plugin Manager, che interessa gli utenti dei software della fascia Pro di Apple.

Test: Hd Seagate Momentus 200 Gb 7200 Rpm

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A non bastare mai, quando si usa il Mac in maniera creativa, con video, audio e fotografie non è solo lo spazio in Gigabyte sull’hard disk, ma anche la velocità di trasferimento dei dati.

Infatti quando si lavora a montaggi video, la velocità di rotazione dei piattelli del disco fisso è fondamentale.
Gli hard disk per portatili solitamente sono da 5400 Rpm, ma in commercio si trovano anche hd da 7200 Rpm.
Questi sono indispensabili per poter lavorare seriamente con Final Cut, Motion, Logic, ecc.

Oltretutto ne beneficerà tutto il sistema complessivamente.

Nel laboratorio di TheAppleLounge abbiamo provato per voi l’hd Serial Ata Seagate Momentus da 200 Gb a 7200 Rpm in un MacBook prima generazione.
Il disco di riferimento precedente è un Samsung da 160 Gb 5400 Rpm.

Digidesign: sempre un passo indietro.

Digirack 003 Protools

Qualche giorno fa, parlando della struttura tecnica sottostante ai Grammy Awards americani, vi abbiamo citato Digidesign, produttore di hardware per la musica, il cui prodotto di punta, ProTools, è il software di produzione musicale più usato negli studi di registrazione di tutto il mondo.

Qui in redazione volevamo scrivervi una recensione d’uso di ProTools 7.3 LE con hardware DigiRack 003 sui nuovi Mac Pro 8 core, ma non è stato possibile.
Infatti la versione 7.3 non ha driver compatibili con Leopard per l’hardware dedicato (che è necessario in quanto la scheda audio è anche il sistema d’autenticazione del programma).

Lo strapotere di Digidesign nel campo audio deve aver dato alla testa ai manager di Avid, la compagnia che possiede Digidesign.

Windows? Mi fa paura!

Schermata blu d’errore di Windows

E non a torto, diciamo noi.
A rilasciare la dichiarazione non è stato però un utente sprovveduto o alle prime armi, tutt’altro.

E’ Joel Singer, audio engineer in carica di XM Production/Effanel, ovvero la società che si occupa dell’apparato tecnico e tecnologico che rende possibile i Grammy Awards.

450 microfoni, 155 tonnellate di luci, 13.000 ampere d’energia e 19 schermi.

Software Update: iPhoto, Pro Kit e Braille Display

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No, non è il tanto atteso 10.5.2, ma si tratta di un update di iPhoto, del ProKit e del supporto ai display braille.

iPhoto viene portato alla versione 7.1.2, con la risoluzione di problemi per quanto concerne la pubblicazione di gallery fotografiche su .Mac, la risoluzione di bug minori e un aumento della stabilità generale.
Il download è di 14,2 Mb e può essere effettuato dalla pagina dedicata da Apple oppure via Software Update.

Nuove GPGPU Nvidia per Mac: saranno un successo?

Nvidia Tesla

Nvidia sta lavorando a delle schede video GPGPU (General-Purpose computing on Graphics Processing Units) per i Mac Pro.

La tecnologia GPGPU si basa su di un’architettura proprietaria di Nvidia, CUDA (Compute Unified Device Architecture), che consente agli sviluppatori di scrivere istruzioni in C, un linguaggio di programmazione, per farle eseguire al processore della scheda video, sgravando il processore principale dal compito.

Questa architettura è già compatibile con le nuove schede prodotte dalla compagnia, le GeForce serie 8.

Secondo Nvidia, infatti, le applicazioni adattate per sfruttare gli shader della scheda (processori che si occupano di calcolare l’aspetto dei materiali nelle scene tridimensionali, quindi adatti a gestire quantità notevoli di calcoli matematici) possono beneficiare di un boost nelle prestazioni dalle 45 alle 415 volte!

La differenza, sempre secondo la casa produttrice, tra l’uso di un computer e l’uso di un cluster di computer.