NTFS e FAT32 su MAC: guida all’uso

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Ci sono le offerte di Natale nel negozio sotto casa. E così avete deciso di acquistare il vostro nuovo hard disk esterno.

Tutti contenti tornate a casa. Collegate tutti i cavi, l’hard disk compare sul desktop, lo aprite e ci copiate su i vostri primi file. Ma un colpo vi assale al cuore.

Una finestra del FINDER vi avvisa che sul vostro nuovo hard disk non potete copiare i vostri file. Non potete scrivere, ma solo leggere le informazioni. Perchè?

Perchè il vostro hard disk esterno è in formato NTFS.

In questo articolo noi di TheAppleLounge vi aiuteremo a capire la differenza che c’è tra NTFS e FAT32. E vi indicheremo la soluzione (anzi, le soluzioni) per risolvere il problema.

PeerGuardian per LEOPARD e IP-Filters su MAC

leopard 3 phoenix

peerguardian leopard iconaNome: PeerGuardian 1.4.3 e 1.5
Categoria: Sicurezza P2P – Licenza: Free
Data di rilascio: 10/11/2007 – Piattaforma: PPC/Intel

Alcuni lettori di TheAppleLounge ci hanno segnalato l’assenza di performabilità di PeerGuardian con Leopard.
Nonostante le versioni di modifica realizzate ad hoc per Leopard da alcuni sviluppatori indipendenti (e riportate in questo nostro vecchio articolo), PeerGuardian 1.4.2 (seppur modificato) effettivamente non effettua alcun blocco in Leopard e in alcuni casi va in crash.

Abbiamo così deciso di approfondire il problema nel tentativo di segnalare a tutti i nostri utenti una guida (aggiornata) per l’uso di PeerGuardian.

La necessità di utilizzo di PeerGuardian 2 nasce nel tentativo di bloccare collegamenti ad indirizzi IP indesiderati (e misconosciuti per l’utente) nel momento dell’utilizzo di alcuni importanti software per il P2P come Transmission.
In realtà problemi analoghi possono sorgere anche con Azureus o con l’utilizzo di aMule. In questi casi però è possibile l’utilizzo di alcuni IP-LOCKER (o filtri IP) già predisposti per i software. Nel caso di Azureus troverete il filtro SAFEPEER nei plugin, nel caso di aMule è possibile utilizzare il filtro IPFILTER.DAT recuperabile nelle sue versioni aggiornate mediante una ricerca su GOOGLE (anche se in realtà lo stesso ipfilter.dat può essere utilizzato anche su Azureus).

Ma la moltitudine di utenti Mac che usa Transmission deve necessariamente installare Peerguardian. A questo indirizzo del forum di PhoenixLabs, trovate l’ultima release di PeerGuardian OSX della serie 1.4.
Si tratta per la precisione della versione 1.4.3 (per scaricare l’applicazione dovrete registrarvi al forum). E’ in fase di realizzazione anche una versione 1.5 che potrete scaricare a questo indirizzo, mentre qui potrete trovare la versione “source” in versione Binary disponibile sia per Mac PPC che per Mac Intel.

In questo articolo concentreremo la nostra attenzione su PeerGuardian 1.4.3 o 1.5, versioni stabili (e funzionanti) del software.

I professionisti dell’IT scelgono MAC e Linux

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Una ricerca commissionata da Kace e svolta da King Research, condotta negli U.S.A su un campione di 961 professionisti nel campo I.T, ha mostrato che il 90% degli intervistati esprime dubbi e perplessità circa un eventuale passaggio a Windows Vista. Il 53% degli intervistati ha inoltre riferito che il passaggio a Vista non rientra nelle proprie prospettive.

Trasformare l’iPhone in uno SPYPhone

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Apprendiamo ora che in una dimostrazione tesa ad analizzare che cosa potrebbe succedere in caso di hacking dell’iPhone (o anche in un qualsiasi altro dispositivo telefonico con funzioni identiche) Fast Company ha svelato il modo con cui impossessarsi totalmente del controllo del telefono di Apple e trasformarlo in un vero telefono-spia.

Il protagonista di tale impresa è Rik Farrow, un esperto UNIX che vive in Arizona, al quale è stato sottoposto un iPhone con la richiesta di penetrare nelle sue difese. Il professionista si è messo subito all’opera, usando Metasploit, una popolare piattaforma utlizzata per testare i sistemi di sicurezza. Il risultato è in un video in cui si vede questo Farrow prendere possesso dell’iPhone ascoltando di nascosto conversazioni, intercettare mail vocali e e-mail comuni, e caricare programmi non autorizzati. “L’accesso fisico all’ iPhone,” sottolinea Farrow, “non è necessario”. E anche se nella dimostrazione effettuata, il Wi-Fi era acceso (cosa comune per tutti gli utenti iPhone almeno fino a quando grazie al network EDGE di AT&T surfare il Web sarà così lento e laborioso) H D Moore, lo sviluppatore di Metasploit, ci fa gentilmente sapere che il suo software funziona anche con lo standard EDGE.

KisMac: reti WiFi senza password

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Girando per la città avete mai visto ragazzi con un pc portatile seduti all’ombra di un albero su una panchina o sugli scalini di un portone? In molti casi non fanno nulla di male, in altri – forse – stanno usando KisMac.

KisMac nasce come progetto opensource forse per un obiettivo poco lecito: permettere l’introduzione abusiva (chiamata anche “sniff“, da cui cui i verbi “sniffare” o il sostantivo “sniffer“) sulle reti wireless (che ovviamente non sono le vostre).

Sia ben chiaro, noi non vogliamo invitare all’hacking nessuno di voi. Quando trattiamo questi argomenti ai confini della legalità il nostro obiettivo rimane sempre quello di restare dalla parte dei “buoni”. Per tale motivo, prima ancora di parlarvi di KisMac, vi ricordo che l’introduzione abusiva e non autorizzata nelle reti wireless di terzi è punita dalla legge come reato penale. Al contrario, utilizzare KisMac sulla vostra rete wireless vi potrà aiutare a capire che c’è una sostanziale differenza tra le diverse chiavi di protezione wireless. WEP e WPA non sono uno strumento “perditempo” per chi installa la propria rete Wi-Fi, WEP e WPA sono due chiavi di sicurezza che vi permetteranno di difendervi da intrusioni indesiderate.

Freeware: Battle for Wesnoth 1.3.9a

wesnothNome: Battle for Wesnoth 1.3.9a
Categoria: Giochi Licenza: Free
Data di rilascio: 12/10/2007 Piattaforma: PPC/Intel

Battle for Wesnoth giunge alla versione 1.3.9a. Battle for Wesnoth è un gioco strategico a turni multipiattaforma con licenza GNU GPL.
Un game avvincente per tutti gli appassionati del genere fantasy. E anche per tutti quelli che desiderano avvicinarsi per la prima volta al genere.

Difendersi nel P2P: PeerGuardian

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Gli utenti del P2P crescono ogni giorno di più. Ma il pericolo di rimanere tracciati nel file sharing è reale o è solo una chimera?

Proprio alcuni giorni fa Punto Informatico ha riportato una ricerca condotta da tre ricercatori della University of California, Riverside. Gli studiosi hanno voluto verificare l’effettivo rischio di finire nella rete dei “fake user”, “peer fittizi” con cui diverse organizzazioni tracciano e raccolgono gli IP degli utilizzatori del file sharing.

Il verdetto dello studio è inequivocabile: le “blacklist” con cui difendersi nel P2P è indispensabile! L’utilizzo di software specifici di difesa contro queste organizzazioni consente di diminuire il rischio di venire catalogati dal 100% all’1%!

L’unico software per Mac che permette un’adeguata difesa in questo senso è PeerGuardian della PhoenixLabs. Cerchiamo allora di capire come funziona la versione di Peerguardian per Mac.

Freeware: NeoOffice 2.2.2

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Nome: NeoOffice 2.2.2, Categoria: Word Processing
Data di rilascio: 09/10/2007, Licenza: Free

A poche ore dall’aggiornamento di Microsoft Office, segue l’aggiornamento di un’altra importante suite di scrittura. NeoOffice passa alla versione 2.2.2. In esso potrete trovare software alternativi in tutto e per tutto a Word, Excel, PowerPoint e Access.

Collaborano la comunità open source Open Office.org e IBM: ecco LOTUS SYMPHONY

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Microsoft Office per Mac è la migliore suite per l’ufficio disponibile per Mac OS X. Non tanto perché sia un prodotto ottimo, ma perché mancano le vere alternative ad uno standard che si è imposto negli anni.

Però adesso IBM si butta nella mischia, presentando la sua suite per ufficio denominata Lotus Symphony. E se OpenOffice.org aveva sbaragliato Office per quanto riguarda il prezzo IBM promette di battere Microsoft anche sul piano della qualità.