Barack Obama come Apple, Hillary Clinton come DELL

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L’America in questo periodo non freme solo per l’imminente MacWorld (che la maggioranza degli americani forse non sa nemmeno cosa sia) ma anche per l’inizio della campagna elettorale con i primi turni delle primarie presidenziali. E questo cosa c’entra con Apple e la tecnologia direte voi? C’entra, almeno a sentire Matt Cooper di portfolio.com, secondo il quale Barack Obama può essere paragonato ad Apple, Hillary Clinton alla DELL. Il senatore dell’Illinois è portatore di un nuovo modo di fare politica e la sua formazione recente e l’ascesa al potere ricordano molto da vicino il rinascimento vissuto da Apple in questi primi anni del nuovo millennio.

Wired: la storia segreta dell’iPhone

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Wired ha pubblicato un interessante articolo di Fred Vogelstein sulla vera storia che si cela dietro la genesi dell’iPhone. Il titolo del pezzo lascia intuire qualcosa: “in che modo l’iPhone ha rivoluzionato l’industria della telefonia mobile”. Tempo fa anche noi vi parlavamo di come il telefono di Cupertino si stesse rivelando una variabile impazzita per gli operatori telefonici del vecchio continente. In America, spiega Vogelstein, Apple è la prima compagnia ad aver completamente rovesciato i rapporti fra il produttore dell’hardware e i distributori dei servizi di telefonia. L’articolo racconta anche il complicato cammino che i progettisti e gli ingegneri di Cupertino si sono trovati a dover percorrere per creare il rivoluzionario oggetto che ha consentito questi radicali cambiamenti.

La CEO di Avon entra a far parte del direttivo di Apple

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Apple ha annunciato questa settimana che la CEO del colosso della cosmetica Avon, Andrea Jung, è entrata a far parte della Board of Directors di Apple. La Jung, laureata a Princeton, siede anche nel consiglio d’amministrazione di General Electric ed è la prima donna che entra nel direttivo di Apple da 10 anni a questa parte. L’arrivo di Jung segue a poca distanza quello di un’altro importante membro, il CEO di Google Eric Schmidt.

Attualmente la Board of Directors di Apple è così composta:

  • Bill Campbell (Chairman and former CEO, Intuit Corp.)
  • Millard Drexler (Chairman and CEO, J. Crew)
  • Albert Gore Jr. (Former Vice President of the United States)
  • Steve Jobs (CEO, Apple, Inc.)
  • Andrea Jung (Chairman and CEO, Avon Products)
  • Arthur D. Levinson, Ph. D. (Chairman and CEO, Genentech)
  • Dr. Eric Schmidt (CEO, Google)
  • Jerry York (Chairman, President and CEO Harwinton Capital)

Munster: Apple è un anno avanti a tutti

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Gene Munster, analista della Piper Jaffray, questa settimana ha visitato come molti altri suoi colleghi, il CES di Las Vegas, la fiera dell’elettronica più importante dell’anno in cui solitamente le aziende presente i prodotti del futuro. Nonostante Apple non sia presente alla manifestazione, vista la vicinanza con il Mac World di San Francisco, Munster dice di averne percepito l’influenza sui prodotti presentati a Las Vegas dalla concorrenza: Apple innova e gli altri si accodano.

Apple uniformerà i prezzi sugli iTunes Store europei

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Apple ha annunciato ieri in un comunicato che entro sei mesi abbasserà il prezzo delle canzoni scaricabili dall’iTunes Store inglese per adeguarlo ai prezzi dei brani negli altri iTunes Store europei. Le £0,79 che l’utente inglese deve pagare per acquistare una canzone dallo store online corrispondono al cambio a circa 1,06 Euro, mentre per tutti gli altri paesi il prezzo è fissato a 0,99 Euro. Apple ha deciso di procedere a questo adeguamento poichè le differenze fra i vari store avevano sollevato le perplessità della Commissione Europea che aveva decretato l’irregolarità della situazione.

Bloomberg TV: Hollywood a noleggio su iTunes Store

bloomberg.jpgIeri vi davamo la notizia di un prima sorta di conferma dell’accordo fra Apple e Fox per la distribuzione di film a noleggio tramite iTunes Store. Ora anche l’autorevole Bloomberg Television da per certo il fatto che Apple annuncerà l’accordo al prossimo MacWorld e afferma che anche Warner Bros ha sottoscritto un contratto per la vendita e il noleggio dei propri titoli attraverso lo store di Cupertino. I film delle due major di Hollywood verranno venduti a 9,99$ mentre noleggiare una nuova uscita per 24 ore costerà 3,99$, confermando le previsioni che suggerivano un prezzo per il nolo compreso fra i 2 e i 5 dollari. Sono previste tariffe minori per i film meno pubblicizzati o più datati.

I chip da 45nm di Intel sui Mac del futuro

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Intel ha presentato ufficialmente al CES di Las Vegas la nuova famiglia di 16 microprocessori Penryn con tecnologia a 45 nanometri e clock compresi fra i 2,1 e i 3,16 GHz. I nuovi chip vantano prestazioni all’avanguardia e sono soprattutto ecologici: nelle nuove CPU non c’è traccia di piombo e grazie al nuovo processo di fabbricazione adottato da Intel le necessità energetiche delle CPU si sono ridotte drasticamente. Ieri Apple ha aggiornato silenziosamente i Mac Pro e gli XServe dotandoli in anterprima di questa tecnologia e anche se ancora non c’è l’annuncio ufficiale è quasi certo che diversi chip della nuova gamma verranno montati sui altri nuovi prodotti consumer che Apple si appresta ad annunciare nel corso dell’anno.

I nuovi TV LCD di JVC integrano un dock per iPod

 

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JVC ha scelto il palcoscenico del CES di Las Vegas per lanciare la linea P-Series di televisori LCD ad alta definizione che integrano un dock per iPod/iPhone. Domenica scorsa il produttore giapponese ha svelato al pubblico del Consumer Electronics Show, che si tiene annualmente nella città del Nevada, i nuovi dispositivi che integrano il supporto per i lettori portatili di Cupertino.

Apple pronta a scegliere il formato Blu ray?

 

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Alcuni dei rumors generati dalla febbrile attesa del Keynote di Steve Jobs suggeriscono che Apple potrebbe annunciare al Mac World l’implementazione di supporti Blu Ray su diversi prodotti della gamma. L’analista di American Technology Research Shaw Wu sostiene che l’azienda di Cupertino sarebbe già pronta a spedire alcuni modelli di Mac con lettore Blu Ray incorporato, mentre altre fonti anonime ipotizzano che Apple presenterà un nuovo modello di Apple TV pronto a supportare tale tecnologia ad alta definizione.

Apple chiude una causa ma incassa una nuova accusa

apple lawsuitIl 2008 porta con se nuovi impegni per il team legale di Apple. Nei giorni scorsi l’azienda di Cupertino ha raggiunto un accordo extra giudiziale con Intertainer per porre fine ad una causa relativa alla violazione di un brevetto per la distribuzione dei contenuti multimediali online. Allo stesso tempo gli avvocati della mela si trovano a dover fronteggiare una nuova accusa per il presunto monopolio che l’azienda avrebbe instaurato proprio nel mercato della musica online.

Sony BMG: musica senza DRM nel 2008. Un commento

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Secondo quanto riportato da Business Week, Sony BMG si prepara ad offrire il proprio catalogo musicale senza protezioni DRM. Ultima delle grandi major ad operare questa scelta dopo Warner,Emi e Universal, Sony potrebbe essere spinta ad operare questa decisione da un grosso accordo pubblicitario con Pepsi che coinvolgerebbe uno dei nomi più grandi del suo parco artisti: Justin Timberlake.

Brevetti Apple: un dock per i MacBook e una tastiera OLED

Due nuovi brevetti sono stati assegnati ad Apple in questi giorni dall’US Patent Office. Uno dei documenti presenta un nuovo tipo di docking station per MacBook molto simile nel design e nella concezione ad un iMac, mentre nell’altro viene introdotta una innovativa tastiera i cui tasti possono essere ridefiniti in maniera dinamica grazie all’utilizzo della tecnologia OLED ( Organic Light Emitting Diode).

Apple e la borsa: puntare sull’effetto Keynote

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Matthew Haughey, noto blogger americano fondatore di MetaFilter, ha avuto un idea che sta facendo il giro di internet e che è piaciuta anche agli addetti del settore di Fortune: quale guadagno si sarebbe potuto ricavare negli ultimi dieci anni acquistando le azioni Apple un giorno prima del Keynote di San Francisco e rivendendole uno o due giorni dopo? Un sacco di soldi, secondo Matthew. Il metodo utilizzato da Haughey è molto semplice: è andato a cercare le statistiche del titolo AAPL (ovvero Apple) relative al periodo 14-15 gennaio dal ‘98 in poi ed ha analizzato i dati. Il risultato è un netto guadagno, con indici di profitto entusiasmanti negli ultimi due anni.

Anche Doom atterra sull’iPhone

Continuano a crescere i programmi di terze parti su iPhone e continuano a lasciare letteralmente a bocca aperta i fan della Mela.

Dopo l’emulatore di Nes creato per iPhone, ecco sbarcare sulla piattaforma mobile della Apple anche un clone di Doom.

Il gioco non è ancora perfetto, ma l’ultima build di Stephen T dimostra come gli ulteriori miglioramenti e gli ulteriori perfezionamenti al gioco possano arrivare in breve tempo.

Anche lo stesso sviluppatore ammette che Doom con questa configurazione non è ancora giocabile al massimo livello, ma è sufficiente vedere il video di YouTube qui sopra per ammettere innegabilmente quanto sia coinvolgente il meccanismo di controllo del gioco.

Net Applications: Mac OS X al record storico di tutti i tempi

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Net Applications, sito che offre strumenti professionali per gli operatori del web, riporta un’interessantissima classifica dei sistemi operativi più diffusi che operano nel grande oceano della rete internet.
L’aspetto che emerge da questa classifica è il nuovo picco assoluto del sistema operativo della Mela che raggiunge il 7.30% nel mese di dicembre 2007.

Le statistiche mostrano anche come aumentano gli utenti dell’iPhone presenti in rete con una percentuale pari allo 0,12% contro lo 0,09% di novembre e lo 0,04% di luglio, sottolineando ancora una volta che la semplicità del telefonino di Cupertino invoglia incredibilmente alla navigazione internet (contrariamente a quanto accade per gli altri apparecchi mobili che potrete ritrovare nella classifica alla voce “Series60” e “Windows CE”).

I dati che cerchiamo di riassumervi qui di seguito con l’ausilio di alcuni grafici, sono i risultati di circa 40.000 rilevazioni da siti web, siti importanti per la mole di traffico che registrano con la loro presenza on-line.

Il 2008 arriva ma i fuochi no: colpa di Windows

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A volte alcuni utenti nel mondo dell’informatica pensano che se Windows non ci fosse bisognerebbe inventarla.

Altri invece non la pensano esattamente così.

O almeno questo deve essere stato il pensiero degli abitanti (e dei turisti) di Seattle che si sono visti mandare all’aria i fuochi d’artificio della mezzanotte di Capodanno 2008 quando un guasto ha interrotto il divertimento e i festeggiamenti di migliaia di cittadini.

Secondo il quotidiano on-line Seattle Post-Intelligencer, uno dei giornali più antichi e più autorevoli dello stato di Washington, alcuni giochi pirotecnici sono esplosi in modo errato e non sincrono con la musica di sottofondo, rovinando lo spettacolo d’inizio anno.

New York Times: VoiceMail di iPhone funzione dell’anno 2007

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Continuano a sprecarsi le classifiche sulle migliori creazioni del 2007.

Questa volta ci pensa David Pogue, articolista del New York Times, grande fan del mondo Apple, a chiedersi quale sia la “funzione dell’anno 2007“.

Vista la sua passione per il mondo della Mela, nessuno si stupisce che Pogue consideri l’iPhone il prodotto più innovativo dell’anno ormai volato via.

Ma il giornalista questa volta desidera focalizzare l’attenzione su un aspetto che tutti hanno messo in secondo piano: le “funzioni” innovative introdotte nei dispositivi e non i dispositivi che le includono.

ComputerWorld: iPhone 2° prodotto dell’anno 2007

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Il nuovo anno è ormai iniziato e nell’attesa dei nuovi progetti per questo 2008 possiamo tirare le somme su tutte le creazioni che sono nate nel 2007.

ComputerWorld ha creato l’ennesima classifica di fine anno: i 25 prodotti più innovativi di questo 2007.

Contrariamente a quanto ci potremmo aspettare noi Mac-fanatici, scopriamo che nessun prodotto Apple è in vetta alla classifica. L’iPhone, quello che tutti noi potremmo ritenere (per tecnologia e per proseliti) la vera rivelazione dell’anno, appare solo secondo all’interno di questa lista.

Lo staff di ComputerWorld infatti ha voluto riservare la medaglia d’oro di rivelazione dell’anno ai Google Gears, una beta-applications che è in grado di offrire off-line alcuni servizi normalmente disponibili esclusivamente on-line.
Ma di certo anche un secondo posto (considerando tutte le novità e tutta la tecnologia nata nel 2007) non è di certo un misero risultato.

Film a noleggio: Disney e Fox da guardare in 24 ore

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Continuano le conferme circa l’offensiva che Apple è pronta a sferrare sugli affitti di film tramite iTunes.

Questa notizia, di cui vi abbiamo già parlato qualche giorno fa, trovava tra le sue autorevoli fonti il Financial Times. Ora, ad aggiungersi alla nota testata giornalistica statunitense, ci sono le importanti rivelazioni del New York Times e della testata giornalistica Vanity, specializzata nel campo della cinematografia.

John Markoff del NY Times solo due giorni fa aveva lasciato trapelare che la Apple è interessata ad ampliare la propria offerta di video-noleggio su iTunes.

Apple has been trying to interest a number of Hollywood studios in an iTunes rental service.
(La Apple sta provando ad interessare un certo numero di studi di Hollywood al servizio di video-noleggio su Itunes).

E la conferma sembra giungere solo in queste ore dalle parole di Dade Hayes e Ben Fritz per Variety.

Apple: decine di nuovi brevetti in arrivo

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Dopo le indiscrezioni rivelatevi due giorni fa sul brevetto anti-pirateria dei software Apple, MacNN.com aggiunge che altre nuove tecnologie, non meno di 10, sono state registrate da Apple secondo quanto è emerso in questi giorni all’U.S. Patent & Trademark Office.
Sono tre le nuove applicazioni archiviate accanto a sette altri documenti ufficialmente assegnati alla compagnia di Cupertino.

Le ultime invenzioni di Apple includono in primo luogo una “Pulldown correction for progressive display of audiovisual recordings“. Si tratta di un sistema di correzione delle registrazioni audiovisive specificatamente riguardante i mercati video professionali come Hollywood e le emittenti televisive.

Altri interessanti progetti riguardano iPhoto.
Un brevetto, il “Computer generated Mosaics“, è stato rilasciato per la realizzazione di presentazioni fotografiche sotto forma di mosaico, con una suddivisione in numerose mattonelle delle foto caricate nel noto browser fotografico di Apple.

Radio digitale in HD: la seconda vita dell’iPod

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Si diffondono in rete voci sulla presentazione al prossimo Macworld 2008 di un rivoluzionario sistema di Tagging in iTunes tramite il proprio iPod.

Si tratta di un sistema attraverso cui un utente unirà il proprio iPod con una radio in HD. Nel momento in cui una canzone ascoltata sarà ritenuta particolarmente piacevole, diventerà sufficiente cliccare su di un tasto per “etichettare” la canzone e poterla così facilmente reperire (successivamente) su iTunes.

Questo sistema, nato per aumentare la commercializzazione delle canzoni via iTunes, sembra potrà dare il via anche ad una serie di accessori che sfrutteranno questa nuova tecnologia, ampliando notevolmente gli orizzonti anche di altre aziende.

Warner con Amazon per vendere mp3 senza DRM

wb.pngWarner Music Group ha scelto Amazon MP3 per la distribuzione online del proprio catalogo musicale in formato digitale senza DRM. Le canzoni sono disponibile nel negozio online del principale concorrente di iTunes Store ad un prezzo variabile fra 0,89$ e 0,99$, mentre gli album, che in alcuni casi conterranno anche delle track aggiuntive in esclusiva, sono prezzati circa 10$. Le canzoni scaricate, libere da sistemi anticopia, potranno essere caricate su praticamente qualsiasi lettore mp3, compresi gli iPod, e l’utente sarà libero di copiarle e trasferirle senza limiti. Questo accordo con la Warner Music rafforza notevolmente la posizione di Amazon rispetto ad iTunes Store nel mercato della distribuzione musicale online e permette allo store di allargare il proprio catalogo, che ora comprende 2,9 milioni di titoli.

Mac OS X 10.5.2: 350 MB di bug-fixes in arrivo

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Dopo aver visto che Leopard non è scevro da piccoli (grandi) difetti di gioventù, irrisolti anche con gli ultimi update specifici, molti Mac-users si saranno certamente leccati i baffi quando vi abbiamo anticipato che la versione 10.5.2 del sistema operativo della Mela sarebbe stata presentata in occasione del Macworld 2008.

Orbene, proprio in virtù di cotanta anticipazione, anche ITwire, importante rivista internazionale nel campo dell’Information Tecnology, ha informato gli utenti che il Leopardo nella veste 10.5.2 è stato spedito agli sviluppatori.

La notizia più forte è sicuramente relativa al “peso” di questa release che, secondo quanto riferiscono i bene informati, dovrebbe aggirarsi attorno ai 350MB, sottolineando con quanta dovizia e quanta cura si stia applicando la Apple per risolvere tutti i problemi lamentati dagli utenti.