iPhone: Android in ritardo e Nokia acquista Symbian.

La guerra per il trono degli smartphone si sta per concludere, con un vincitore abbastanza ovvio: iPhone.

Tra Apple, Nokia ed il terzo incomodo Android di Google, probabilmente a portarsi a casa la corona di re incontrastato dei telefoni intelligenti sarà proprio il nostro oggetto di culto preferito.

Questo grazie ad una politica di taglio dei prezzi per la versione in abbonamento che ha portato il cellulare di Apple ad un costo ridicolo paragonato alle funzioni e grazie alle mosse false della concorrenza.
Il primo cellulare con Android vedrà infatti la luce in ritardo, mentre Symbian, la tanto pubblicizzata super piattaforma aperta a tutte le applicazioni ed allo sviluppo di terzi fa acqua da tutte le parti, peggio della rete idrica italiana.

Mac OS X 10.5.4 in arrivo prima dell’11 luglio?

Mac OS X 10.5.4

Apple ha distribuito agli sviluppatori la seed 9E17 della versione 10.5.4 di Mac OS X, a circa dieci giorni dal rilascio della precedente beta fix. Con la release attuale sono stati risolti un paio di bug che erano stati rilevati nella seed precedente e come sempre da parte degli sviluppatori di Apple non sono stati segnalati problemi al momento del rilascio. Il nuovo major upgrade potrebbe inoltre vedere la luce prima dell’11 luglio, a poco più di un mese dal rilascio di Mac OS X 10.5.3.

iPhone 3G, i prezzi di Softbank in Giappone

Il carrier giapponese Softbank, unico distributore ufficiale del telefono di Cupertino nel paese del Sol Levante ha reso noti ieri i prezzi iPhone 3G: la versione da 8GB costerà 23,040¥ (138€), mentre la versione da 16GB verrà venduta a 34,560¥ (206€). L’abbonamento mensile partirà da un minimo di 7280¥, ovvero 43€ e nella tariffa saranno ricompresi anche una flat dati e le chiamate gratuite verso altri clienti Softbank.

Safari 4 e il salvataggio delle web application

Safari 4

Ieri Engadget ha segnalato alcuni screenshots realizzati dal sito ApfelTalk.de in cui viene mostrata una funzione di Safari 4 denominata “Save as a Web application“. I fermo immagine sarebbero stati realizzati sulla nuova versione di Mac OS X Snow Leopard, ma la l’opzione del browser in questione è già disponibile nella Beta della versione 4 di Safari, e anche TAL l’aveva già scovata durante la recensione della release preliminare, pubblicata a poche ore dalla presentazione del WWDC. Cerchiamo di capire insieme perché questa opzione apparentemente poco significativa è invece un’importante novità.

Photoshop CS4 per Mac: ecco i primi screenshots

Photoshop CS4

John Nack il Senior Product Manager di Adobe  ha commentato sul proprio blog i primi screenshot della versione per Mac di Photoshop CS4, svelando le scelte dietro ai cambiamenti che interesseranno la prossima versione del noto programma di fotoritocco. Le prime immagini del nuovo software mostrano la presenza di una “application frame” che sa tanto di ritorno al passato. La feature inizialmente ha indispettito anche Nack, che però nel suo blog cerca di spiegare il perché delle nuove scelte che trasformeranno la prossima versione di Photoshop, almeno in apparenza, in un’applicazione decisamente Windows-like.

Sicurezza Mac: un trojan mascherato da Poker.

Una nuova minaccia per la sicurezza del nostro Mac è stata scoperta ieri da Intego, società che nel campo della security lavora da anni, dopo che SecurityMac ha riportato il primo exploit che si basa sul componente ARDAgent.

Un altro trojan pensato per Mac OS X, basato su uno script della shell incapsulato in un’applicazione, è stato individuato “in the wild“, rilasciato sul mare magnum di internet, ma niente panico: il rischio è definito Basso dalla stessa Intego.

iPhone 3G: nuova frontiera del porno?

Quale potrebbe essere il modo migliore per guadagnare bei soldoni con il nuovo iPhone 3G? Vendita di applicazioni tramite App Store? Sbagliato. Contrabbando dall’America? Troppo pericoloso. Aprire un centro Vodafone One? Ma per carità.  iPhone 3G potrebbe invece rivelarsi una gallina dalle uova d’oro per una delle industrie più fiorenti nel settore dell’entertainment: il porno. Ne parla il Time in questo interessante articolo. I produttori di materiale hard sognano di distribuire i propri contenuti su iPhone ormai da tempo, ma la connettività EDGE della prima versione del melafonino è  stata finora un’ostacolo alla diffusione di video e immagini, il pane quotidiano del fruitore di porno online. Le nuove possibilità offerte dalla connessione 3G sono invece infinite: brevi clip, immmagini, servizi interattivi a sfondo erotico sbarcheranno sicuramente sull’iPhone di nuova generazione.

UK: attivazione di iPhone 3G anche negli Apple Store

Apple Store O2

Secondo quanto riportato da MobileToday.co.uk, O2 sta lavorando a stretto contatto con Apple per fornire ai dipendenti degli Store della mela gli strumenti e le conoscenze necessarie per condurre on-site i processi di attivazione del contratto telefonico per i futuri acquirenti di iPhone 3G. La versione precedente di iPhone, che non prevedeva un accordo di subsidiziation da parte del carrier, poteva essere acquistato presso un qualsiasi punto vendita Apple e l’utente poteva poi successivamente attivare il contratto da casa attraverso il sito di O2.

Sicurezza Mac: attenzione agli AppleScript.

Ma senza panico.
Nei giorni scorsi è stata scoperta da SecureMac una vulnerabilità di Mac OS X tale per cui attraverso un AppleScript opportunamente scritto è possibile scalare i privilegi di amministrazione di una macchina.

Questo attraverso il servizio di sistema ARDAgent, che si occupa di far funzionare Apple Remote Desktop per consentire le attività di amministrazione da remoto dei sistemi Apple.
Il componente viene eseguito a livello di root, quindi con i più alti privilegi nei sistemi operativi Unix, ma anche i processi figli, lanciati da ARDAgent, vengono elevati a root.

Psystar ci riprova con i cloni di Xserve

Anche il riflesso è clonato con risultati alquanto mediocri

Vi ricordate Psystar, l’azienda con base in Florida che si è messa a spacciare Mac Cloni nel completo disinteresse di Apple? Le simpatiche canaglie sono tornate alla carica e hanno deciso di puntare in alto: no, non hanno creato un clone di iPhone 3G, a quello ci pensano già la Samsung e la LG. I faceti bricconi di Psystar, non contenti di aver creato un prodotto assolutamente insufficiente sotto molteplici punti di vista, hanno deciso di trasferire il loro (not) know-how, in ambito business. OpenServ 1100 e OpenServ 2400 sono i due nuovi cloni commercializzati da Psystar che fanno il verso ad Xserve e come i propri predecessori desktop, gli OpenComputer, sono disponibili con Mac OS X (Server ovviamente) preinstallato.

iPhone 3G e AT&T: la confusione non è solo italiana

Se pensate che solamente in Italia il lancio di iPhone 3G stia portando scompigli e confusione, con distributori di prodotti elettronici che si buttano a capofitto nella mischia, webmaster che dimenticano aperte intere directories, e operatori che cercano di ridefinire il significato stesso dell’espressione “cartello”, dovrete ricredervi. Negli Stati Uniti la situazione non è tanto diversa, nonostante AT&T sia l’unico carrier a distribuire l’iPhone. La fumosità dell’offerta dell’operatore non ha finora permesso di capire al meglio la situazione e soprattutto non si è ben compreso quali siano i termini per poter acquistare iPhone al prezzo agevolato di 199$, che sembra on verrà riservato indistintamente a tutti i clienti. Traduciamo con agevolazione il termine subsidization che indica la pratica per cui è il carrier e non l’utente a pagare al produttore il prezzo pieno del dispositivo. Un portavoce di AT&T ha parlato con la stampa per cercare di chiarire la situazione. Vediamo di capirci qualcosa anche noi.

iPhone 3G, ai giapponesi non piace?

I sondaggi sono un’arma efficacissima da brandire per difendere questa o quella causa. Oggi i detrattori di iPhone possono sguainare una nuova spada, grazie allo studio condotto da iShare in Giappone, secondo il quale il 91% dei nipponici non è affatto intenzionato a comprare iPhone 3G. La causa del malcontento, secondo quanto mostrato dal sondaggio, sarebbe quasi totalmente imputabile all’impossibilità di sostituire la batteria. E’ vero, è un duro colpo (lanciare uno smartphone 3G che non piace alla gran parte dei giapponesi è come lanciare un nuovo tipo di pasta che non piace alla maggior parte degli italiani) ma è vero anche che le modalità secondo le quali iShare ha condotto la propria ricerca lasciano parecchio a desiderare. Vediamo perché.

iPhone 3G: i prezzi di Tim. Una gif svela le tariffe?

Dopo un silenzio durato poco più di 10 giorni anche Tim ha reso pubblico il prezzo di iPhone. Le modalità sono le stesse adottate da Vodafone circa una settimana fa: il carrier ha reso pubblica la pagina iPhone.Tim.it, da cui è possibile “chiedere informazioni” tramite mail (un modo come un altro per carpire l’interesse del pubblico). Nessuno sarà sorpreso di scoprire che i prezzi di iPhone per i titolari di SIM prepagata sono speculari a quelli di Vodafone: 499€ per la versione da 8GB, 569€ per la versione da 16GB. Ancora nessuna informazione per chi decidesse di acquistare iPhone sottoscrivendo un piano tariffario in abbonamento mensile, ma un file presente all’interno della cartella delle immagini del sito di TIM sembra rivelare qualcosa di più.

Spore: installare Creature Creator con GMA 950.

Spore è il nuovo “videogames” (se così si può ridurre) creato dall’inventore dei Sims. Come molti dei giochi Eletronic Arts è tornato a girare su Mac, grazie anche al passaggio ad Intel ed alla semplificazione del porting dei videogiochi.

Da poco è uscito Spore Creature Creator, l’add-on per il gioco che consente la creazione di nuove “specie” vitali, combinando attributi, arti, occhi, ecc in quantità, colori e forme desiderate.

C’è però un piccolo mistero: dal sito ufficiale, si legge nelle specifiche tecniche che il gioco su Mac richiede almeno l’Intel GMA X3100, quando la versione per Windows parte dalla GMA 950.

iPhone 3G costa ad Apple solo 100$?

iPhone 100$

Twice the speed, half the price. Il doppio della velocità alla metà del prezzo. E’ questa la formuletta magica pronunciata da Steve Jobs sul palco del Moscone Center esattamente una settimana fa durante la presentazione di iPhone 3G. Abbiamo visto però che il prezzo scenderà solo per chi deciderà di sottoscrivere un abbonamento, mentre chi volesse comprare iPhone per utilizzarlo con la sua ricaricabile dovrebbe sborsare intorno ai 500 Euro. Ma c’è un attore della vicenda per il quale il costo netto di iPhone è diminuito notevolmente, e si tratta di Apple. Secondo un’analisi preliminare dei materiali condotta da Portelligent, un’azienda Texana specializzata in questo tipo di ricerche, il nuovo iPhone potrebbe costare a Steve e soci solamente 100$ per unità. Un bel risparmio rispetto ai 170$ necessari per l’assemblaggio di un iPhone di prima generazione.

TheAppleLounge – Best of The Week

Settimana caldissima per gli Apple Addicts e per gli iPhone Fans di tutto il mondo. Il lancio di iPhone 3G è, come ovvio, la novità che ha tenuto banco negli ultimi sette giorni ed a cui TheAppleLounge ha dedicato ampio spazio con analisi e commenti a caldo.

iPhone SDK, le nuove applicazioni. Durante il keynote di lunedì il SVP Scott Forstall ha dedicato più di un’ora alla presentazione delle nuove applicazioni per OS X iPhone. Una veloce panoramica per avere un’idea delle grandi potenzialità insite nel melafonino.

Mac OS X Snow Leopard. WWDC non è solo iPhone. Apple ha presentato in anteprima Snow Leopard, il successore dell’attuale versione di OS X, che vedrà la luce nel 2009. Le premesse sono a dir poco ottime.

iPhone 3G in Italia. Vodafone e Tim non hanno ancora rivelato tutti i particolari dell’arrivo di iPhone 3G in Italia. Perché tutta questa attesa? Che cosa succede? Un’analisi che cerca di trovare una spiegazione al caos degli ultimi giorni.

iPhone UMTS. Analisi approfondita delle nuove caratteristiche. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche salienti del nuovo iPhone 3G e cerchiamo di capire che cosa c’è di veramente innovativo nel nuovo melafonino e quali possono essere i punti deboli del nuovissimo gioiello di Apple.

La settimana ha riservato anche altri spunti interessanti: vediamo insieme gli highlights di questi ultimi sette giorni.

iPhone 3G in prenotazione all’UniEuro. Vodafone nel caos

UniEuro iPhone

Un nuovo attore entra in scena nella telenovela sull’arrivo dell’iPhone 3G. Unieuro, la nota catena di negozi di elettrodomestici, ha iniziato da oggi una campagna di prenotazione dello smartphone di Cupertino. Chi fosse interessato può lasciare il proprio nominativo e i propri dati di contatto presso uno dei punti vendita UniEuro sparsi per lo stivale oppure può prenotarsi direttamente online su questa pagina del sito dell’azienda. Ancora nessuna informazione sui prezzi mentre s’infittisce il mistero sulla caparra da 100€ che richiedono alcuni centri Vodafone One.

iPhone 3G: certificazioni Apple per consulenti Enterprise?

Apple ha un programma di certificazione che copre alcuni aspetti del suo business: Mac OS X e Mac OS X Server, Hardware, Pro Applications ed Apple Certified Trainer.
I primi due sono utili per certificare la propria preparazione su consulenze hardware, software, amministrazione del sistema ed eventualmente riparazioni presso centri d’assistenza autorizzati.
La certificazione Pro Applications si divide tra i programmi dedicati ai professionisti della produzione multimediale audio/video: Final Cut, Logic, Shake. Avere una delle certificazioni Pro Applications apre le porte al mondo del montaggio video, della produzione musicale e del cinema.
L’ultima, l’Apple Certified Trainer, consente a chi la consegue di insegnare l’uso delle applicazioni, del sistema, dei Mac, ecc, potendo anche eseguire i test di certificazione ad altre persone.

Snow Leopard non supporterà le CPU PowerPC?


Image Courtesy of LogicielMac

Snow Leopard, il nuovo sistema operativo presentato in anteprima da Apple al WWDC di San Francisco, potrebbe segnare ufficialmente la fine dell’era PowerPc. Mac OS X 10.6 si candida a diventare la prima versione dell’OS di Cupertino progettata esclusivamente per i Mac dotati di processore Intel. A rivelarlo è uno screenshot delle caratteristiche necessarie all’installazione della Snow Leopard Developer Preview pubblicato dal sito francese Logiciel Mac. Ma non è detta l’ultima parola.

App Store: il 70% delle applicazioni saranno gratuite?

App Store potrebbe rivelarsi un affarone per gli utenti iPhone. Ma anche per Apple, nonostante le apparenze. Un veloce sondaggio condotto al WWDC dal noto analista Gene Munster (Piper Jaffray) indica che la maggior parte degli sviluppatori sarebbe intenzionata a rendere disponibili le proprie applicazioni a titolo gratuito. Munster ha però condotto il proprio sondaggio su un gruppo di soli venti sviluppatori ed è quindi bene prendere questi risultati con le dovute cautele, data la loro rilevanza relativa in termini statistici. In ogni caso l’indicazione è chiara e il dubbio sorge spontaneo: ce la farà Apple far fruttare il nuovo servizio o le scelte “free” di molti sviluppatori rappresenteranno un pericolo reale per la redditività del nuovo servizio? Munster è decisamente ottimista.

Safari 4.0 preview: piccole novità interessanti.

Come Snow Leopard non porterà le 300+ novità di Leopard nei nostri Mac, ma qualche piccola utile novità e tanta tanta tanta tanta ottimizzazione del codice per sfruttare al massimo la potenza di calcolo dei nostri computer, così il Safari 4 che sarà incluso non avrà grandi novità (ragazzi, è un browser… cos’altro dovrebbe fare?), ma un motore sempre più veloce sotto la sua carrozzeria.

Qualche dubbio sulla salute di Steve Jobs

Chi ha visto lo streaming video del keynote reso disponibile da Apple si sarà certamente accorto di un particolare: l’eccessiva magrezza di Steve Jobs. Un particolare sul quale si è interrogato anche il Wall Street Journal e che ha destato qualche preoccupazione. In molti non hanno potuto fare a meno di pensare ai passati problemi di salute di Steve, che nel 2004 fu operato per una rara forma curabile di tumore al pancreas, ma una portavoce di Apple ha dichiarato al WSJ che lo Steve sta bene, sta solo facendo una cura antibiotica per un’influenza che lo ha colpito nelle scorse settimane. Visto che non ci sono altre dichiarazioni e che la salute di Jobs è comunque un fatto privato, parleremo brevemente della questione e salvo notizie ufficiali eviteremo di tornare sull’argomento.

Steve Jobs su New York Times e CNBC: P.A. Semi, Grand Central, Cina-Russia e Wall Street

Nella giornata di lunedì Steve Jobs ha come di consueto incontrato i giornalisti di varie testate per una chiacchierata post-keynote. Solitamente Jobs approfitta di questa occasione per aggiungere particolari e per svelare qualcosa in più su vari aspetti del mondo Apple. Dalle interviste pubblicate fra ieri ed oggi abbiamo appreso ad esempio qualcosa di nuovo su P.A. Semi, sull’arrivo di iPhone in Russia e in Cina, sulla risposta freddina di Wall Street alle novità introdotte da Apple e sulla nuova tecnologia Grand Central che sta alla base di Snow Leopard, il futuro sistema operativo di Cupertino che è stato presentato in anteprima agli sviluppatori nel pomeriggio di lunedì.