MobileMe: altri 60 giorni gratuiti

Apple è decisa a scusarsi sentitamente per il lancio semi-fallimentare del nuovo servizio internet MobileMe, sostituto del vecchio .Mac, e per questo motivo ha offerto un’ulteriore proroga gratuita di 60 giorni a tutti gli iscritti. I due mesi di abbonamento gratuito sono cumulativi ed andranno a sommarsi all’estensione  di altri 30 giorni già concessa da Apple a pochi giorni dal lancio in seguito ai primi gravi problemi del servizio. Apple ha comunicato la notizia a tutti gli iscritti con la mail che vedete ad inizio post (clic sull’immagine per ingrandire) e ha aggiunto un articolo alla Knowledge Base con i dettagli relativi al “bonus”.

iPhone 3G e abusi commerciali: SOS Tariffe sporge denuncia

In Italia l’iPhone 3G ha riscosso un notevole successo di vendite, come in molti altri paesi del mondo. Ma a differenza di ciò che avviene all’estero, dove la ferrea regolamentazione nelle vendite non consente comportamenti anomali, gli acquirenti italiani sono sottoposti ad un sistematico abuso in violazione del Codice Civile da parte dei gestori dei negozi di telefonia di tutta la penisola. Se vi recate in un centro TIM o Vodafone chiedendo di acquistare un iPhone, con ogni probabilità sentirete rispondervi che al momento il melafonino è disponibile per la vendita solo in versione “abbonamento“, mentre per il modello “ricaricabile” dovrete aspettare per un periodo indefinito. Ma perché questa discrepanza se fra i due iPhone non vi è alcuna differenza tecnica? Qualora vi siano stock in magazzino non deve essere l’acquirente a poter scegliere se acquistare iPhone nella versione ricaricabile o in abbonamento?

HSBC pronta a passare ad iPhone 3G?

Le ultime dichiarazioni di Brenton Hush, CIO (Chief Information Officer) di HSBC, devono aver gelato il sangue nelle vene ai dirigenti della RIM, l’azienda produttrice degli smartphones Blackberry e attuale fornitore degli smartphone utilizzati dalla grande multinazionale del settore bancario: “Stiamo prendendo in considerazione iPhone per il gruppo HSBC… e quando dico questo intendo a livello globale“. Niente male se si considera che HSBC è un gigante da 300,000 dipendenti nel mondo.

Heinen paga, chiuso il caso stock options

Il caso delle stock options retrodatate è stato definitivamente archiviato, nonostante diversi fondi pensionistici alla ricerca di soldi cerchino di rinfocolare la causa. Nancy Heinen, ex-direttore dell’ufficio legale e principale imputata del procedimento giudiziario ancora in corso, ha accettato la scorsa settimana di patteggiare definitivamente pagando una multa pari a 2,2 milioni di dollari. La Heinen era stata denunciata l’anno scorso dal SEC (Security and Exchange Commission) poiché ne era stata individuata la responsabilità a seguito di una indagine interna ad Apple a cui il SEC collaborò attivamente.

Apple supera la capitalizzazione di Google

La città immaginaria di Paperopoli si trova nei dintorni di San Francisco, nell’altrettanto immaginario stato del Calisota. Ma se dovessimo ipotizzare con maggior precisione il luogo dove si trova il deposito di Paperone potremmo indicare senza eccessiva approssimazione, almeno da un punto di vista metaforico, l’area delimitata da Infinite Loop a Cupertino. Questo cappello Disneyano, che qualcuno di voi avrà certamente attribuito ad un colpo di sole, serviva solo ad introdurre una notizia economica non indifferente: la capitalizzazione azionaria di Apple ha superato quella di Google.

A fuoco una palazzina dell’Apple Campus

Image © ABC

Poche ore fa (nella notte fra martedì e mercoledì) una palazzina dell’area di Ricerca e Sviluppo dell’Apple Campus a Cupertino ha preso fuoco per cause ancora da accertare. Secondo fonti della KTVU la causa dell’incendio sarebbe da imputare ad un malfunzionamento del sistema di condizionamento dell’aria.  I pompieri sono riusciti a domare le fiamme nel giro di poche ore e per fortuna non ci sono stati feriti né intossicati fra i dipendenti. Dopo il salto ulteriori informazioni.

Conjure: l’organizzazione di progetti sulla scrivania


Torniamo a parlare di GTD, ovvero di tutte quelle procedure adatte a far in modo che ogni aspetto del nostro lavoro, del tempo libero, delle nostre attività vada a buon fine grazie ad un’accurata gestione delle nostre risorse di tempo, persone, denaro.

App Store incassa 30 milioni di $ nel primo mese

Ad un mese dal lancio di App Store, Apple lascia trapelare le prime informazioni circa il successo del nuovo negozio virtuale di applicazioni per iPhone e iPod touch. E’ lo stesso Steve Jobs che rivela i dati di vendita in una intervista al Wall Street Journal (disponibile solo per gli abbonati). Nel corso dei 30 giorni appena trascorsi sono state vendute 60 milioni di applicazioni per un incasso totale di 30 milioni di dollari. La fetta di Apple ammonta a 9 milioni di dollari mentre i restanti 21 milioni sono finiti nelle tasche degli sviluppatori.

Ma il Mac costa davvero più di un PC?

In agosto le società di analisi finanziaria farebbero bene a prendersi le meritate ferie invece di continuare a sfornare vaticini, come nel caso del buon vecchio Gene Munster di Piper Jaffray, o analisi tanto sconclusionate quanto pregiudizievoli. Stavolta è la rinomata firm NPD a saltar fuori, su richiesta di Joe Wilcox di Apple Watch, con un presunto confronto che mostra come mediamente il prezzo di un Mac è il doppio del prezzo di un PC. Per fortuna in questi stessi giorni Tom’s Hardware (sito notoriamente pro PC) ha pubblicato un’analisi davvero completa che mostra come in realtà fra PC e Mac non vi sia tutta questa differenza di prezzo a parità di caratteristiche tecniche.

iPhone: NetShare e I Am Rich fuori dall’App Store.

Ma NullRiver, produttrice di NetShare, l’applicazione per il tethering dell’iPhone via Wifi, sta lavorando a contatto con Apple per riportare il programma sull’App Store.
Ad esserne invece escluso, anche se non si sa per decisione di Apple o del suo autore stesso, è I Am Rich, l’applicazione più costosa ed inutile esistente per iPhone e per qualunque altro sistema operativo.

iPhone 3G: il 22 agosto arriva in altri 21 paesi

Altri 21 paesi si preparano per il secondo round di lancio di iPhone 3G, previsto per il 22 di Agosto. Il numero totale di paesi in cui sarà presente iPhone salirà così a quota 43. Mancano all’appello i due giganti dell’est, Russia e Cina, nonché un importante mercato sudamericano come quello brasiliano. Ma se il Brasile rientra nella lista delle 29 nazioni in cui iPhone arriverà prossimamente, a suggerire l’esistenza di un qualche accordo preliminare con i carrier locali, Cina e Russia non ne fanno parte e non è dato sapere quando Apple riuscirà a conquistare queste due importanti realtà del continente asiatico.

Nuovi Cinema Display al Macworld 2009?

Il lungo agosto degli Apple rumors è appena iniziato e già abbondano ipotesi e speculazioni di vario genere e di alterna affidabilità. Dopo l’improbabile iPhone Nano suggerito dal DailyMail e le foto del nuovo MacBook rubate dal sito Taiwanese Apple Pro, è il turno del buon vecchio Dr. Kim di MacRumors che suggerisce un’indiscrezione sul lancio della prossima linea di Cinema Display, un prodotto che Apple sembra aver abbandonato nel dimenticatoio insieme al Mac Mini.

iTunes è il primo store musicale in America

iTunes Store consolida il proprio primato nel mercato musicale americano. Il negozio online di Apple è primo nella classifica (sottopubblicata ieri dall’NPD Group, frutto di una ricerca che ha preso in considerazione le vendite di musica negli USA durante i primi sei mesi del 2008. Drasticamente in calo le vendite dei CD musicali nei negozi tradizionali.

La Top Five dei music retailers americani.

1. iTunes
2. Wal Mart (Wal Mart, Walmart.com, Wal Mart Music Downloads)
3. Best Buy (Best Buy, Bestbuy.com, Best Buy Digital Music Store)
4. Amazon (Amazon.com, AmazonMP3.com)
5. Target (Target and Target.com)

Copia-incolla sull’iPhone: ecco il progetto di Zack White

L’iPhoneDevCamp è una manifestazione indipendente che si tiene a San Francisco, in cui chi sviluppa programmi e scrive codice per iPhone può scambiare idee, mostrare i propri progetti e ricevere e dare dei feedback diretti sul proprio operato e su quello dei colleghi programmatori. Durante l’edizione dell’evento che si è appena conclusa, Zack White ha mostrato il proprio progetto, ancora senza nome, grazie al quale per la prima volta è possibile utilizzare la funzione copia-incolla fra applicazioni diverse su iPhone.

ARM ha siglato un nuovo accordo con Apple?

Il produttore di chip per smartphone e dispositivi mobili ARM potrebbe aver siglato un nuovo accordo di fornitura con Apple. Secondo quanto affermato dal CEO di ARM, l’azienda ha firmato un nuovo accordo per la cessione di una “architectural license” ad una società OEM leader nel settore della produzione di dispositivi portatili. La “licenza architetturale“, se ci concedete la traduzione, consente al licenziatario di utilizzare i core prodotti da ARM per integrarli in soluzioni più complesse o riprogettate.

App Store: come diventare ricchi programmando per iPhone e iPod touch

State cercando un modo per fare soldi in fretta senza eccessiva fatica ma continuate a non vincere al lotto nemmeno con quel terno strasicuro che la maga Famoso Iole vi ha venduto per 170€ insieme al talismano nel 1995? Provate con l’App Store! La ricetta è semplice: imparate a programmare in Cocoa Touch, puntate tutto sullo sviluppo di un applicativo originale in un settore in cui la concorrenza non è spietata o , più semplicemente, scrivete il miglior applicativo in un determinato genere. Inserite il vostro programma su App Store, scegliete un prezzo equo e aspettate che gli utenti vi ricoprano di soldi a palate. Perché vi suggeriamo questa strategia, dite? Perché è quella che ha permesso a Eliza Block di incassare circa 2000$ al giorno con la sua applicazione di cruciverba 2Across.

Psystar assume gli avvocati anti-Apple

In molti si aspettavano che Psystar crollasse a terra sanguinando sbranata dai morsi dei diabolici mastini dell’ufficio legale di Cupertino. Cruente metafore cinofile a parte, sembra invece che l’azienda della Florida, nota per essersi fatta beffe dell’EULA di Mac OS X vendendo i propri Open Computer con Leopard pre-installato, non abbia nessuna intenzione di capitolare senza combattere. Per difendersi dalle accuse di Apple, Psystar ha infatti deciso di assumere degli ottimi avvocati californiani (se una società vende la propria sede non lo fa certo per assoldare il primo imbrattacarte di Tallahassee) che per giunta possono vantare di aver già vinto una causa contro Apple in passato.

Anche RSOL PC e Open Tech alla guerra dei cloni

Dopo Psystar, altre due aziende si affacciano sul mercato dei Mac cloni. Per evitare di finire come l’azienda della Florida, citata in giudizio da Apple per violazione della proprietà intellettuale e costretta a vendere la sede dell’azienda per sostenere le spese legali, però, Open Tech e RSOL PC si sono fatte più furbe. Le due aziende offrono infatti ai propri clienti un PC compatibile con tutti i maggiori sistemi operativi, incluso Mac OS X Leopard, ma evitano di fornire il software di Cupertino preinstallato sui propri computers, come aveva deciso di fare Psystar, con una mossa decisamente etichettabile come “suicida“.

iPhone 3G: tracce di copia-incolla nel SDK?

Apple ha distribuito ieri agli sviluppatori la prima beta della nuova versione 2.1 del firmware per iPhone e iPod Touch. Nel nuovo software sarebbero presenti importanti novità come l’implementazione delle funzioni di navigazione GPS e della Push Notification, che servirà a simulare la presenza in background di alcune applicazioni. Non è da escludere tuttavia che già con il prossimo firmware Apple potrebbe attivare la tanto attesa funzione di Copia-Incolla, poiché, come scoperto da uno sviluppatore, le basi per questa implementazione potrebbero essere già presenti nell’attuale versione del SDK.