Apple ordina schermi touch-screen per un netbook?

Apple avrebbe ordinato una partita di monitor touch-screen al produttore taiwanese Wintek. Una parte di questi display sarebbe destinata ad un netbook che Apple lancerà durante l’estate. E’ quanto sostiene quest’oggi il DigiTimes citando il Commercial Times, testata in lingua cinese nota per i propri scoop e le indiscrezioni in ambito Apple.

La Wintek ha confermato di aver stipulato un accordo con Apple per la produzione di “nuovi prodotti” la cui spedizione inizierà verso metà 2009. L’ipotesi circa il futuro lancio di un netbook multi-touch da parte di Apple è invece avanzata dal Commercial Times. La testata cinese sostiene inoltre che sarà la Quanta, noto “contractor” di Apple già da diversi anni, ad assemblare il nuovo prodotto.

Apple ha il miglior magazzino, grazie a Tim Cook

Stando a una ricerca effettuata da UBS sulle modalità di gestione del magazzino delle principali società operanti nel settore dell’IT, Apple vanterebbe un piccolo primato per quanto riguarda la riduzione (al minimo) dei giorni di magazzino.

Quanto più un’azienda riesce a tenere basso quel valore, tanto più significa che è in grado di rispondere correttamente alla domanda di mercato, senza tenere scorte di prodotti invenduti in magazzino per lunghi periodi o, peggio ancora, non riuscendo a soddisfare in tempo la domanda per via delle scorte esigue.

Il primato di Apple si attesta sui cinque giorni, ma negli ultimi anni di attività tale valore, per Cupertino, è oscillato dai tre ai dieci, mentre il valore complessivo del fatturato non ha fatto altro che aumentare, arrivando al valore approssimativo attuale di dieci miliardi di dollari.

Ecco il firmware 7.4.1 per Airport e TimeCapsule: Remote File Access per tutti

Come previsto dai rumors che si erano diffusi nei giorni scorsi, Apple ha rilasciato oggi l’update 7.4.1 del firmware di Airport Extreme e Time Capsule. Questo aggiornamento abilita la funzione Remote File Access anche sulle precedenti versioni di Time Capsule e Airport Extreme. Remote File Access permette agli utenti MobileMe di utilizzare Time Capsule o un disco esterno collegato alla Airport Extreme come una sorta di iDisk fisico a cui è possibile accedere da dovunque attraverso un proprio computer accoppiato all’account. Le due nuove funzioni Rete Guest e Dual Band non possono essere abilitate sulle vecchie Airport e Time Capsule perché necessitano di hardware aggiuntivo.

Ecco i nuovi iMac e Mac mini (Aggiornato)

Dopo una lunghissima attesa fatta di continui rumors e indiscrezioni, Apple ha finalmente aggiornato la propria gamma desktop introducendo i nuovi iMac e Mac mini early 2009. Le caratteristiche rispecchiano quanto era trapelato nelle scorse ore e la parte del leone la fanno i Chipset NVIDIA che dopo il debutto sulla linea MacBook adesso arrivano anche sulla scrivania. Rimarranno delusi coloro che speravano in un totale restyling, dato che gli aggiornamenti odierni introducono solamente alcune novità sotto il cofano. Il Mac mini non ha subito inoltre l’abbassamento di prezzo ipotizzato.

Apple lancia il nuovo Mac Pro: potenza a 8-core! (Aggiornato)

Le ipotesi trapelate in mattinata e nei giorni scorsi si sono rivelate esatte. Apple ha lanciato oggi due nuovi modelli di Mac Pro. Il bestione professional di Cupertino non veniva aggiornato dal gennaio scorso. Anche in questo caso, come avvenuto per iMac e Mac mini, nessuna novità estetica. Le migliorie sono tutte all’interno, dove trovano posto i nuovi processori Intel Xeon Quad-Core con tecnologia Nehalem e una nuova configurazione grafica. Tutti i dettagli dopo il salto.

Nuovi Mac mini, foto del packaging; in arrivo oggi con gli iMac?

Gli ultimi rumors relativi al rinnovo della gamma desktop di Apple indicavano la possibilità di un evento dedicato ad iMac, Mac mini e Mac Pro programmato per il 24 marzo. Le indiscrezioni trapelate nelle ultime ore sembrano contraddire almeno in parte quel report. Il sito olandese OneMoreThing.nl ha diffuso nel tardo pomeriggio un’immagine che mostrerebbe in anteprima il packaging del nuovo Mac mini. Il medesimo sito, supportato nell’ipotesi anche da HardMac, sostiene inoltre che i nuovi iMac e Mac mini vedranno la luce quest’oggi.

Meeting degli azionisti Apple: rieletto il consiglio, Steve Jobs ancora importante


Foto: setteB.IT

Ieri alle 19:00 ora italiana si è tenuto alla Town Hall di Cupertino il meeting annuale degli azionisti Apple. Per la prima volta dal suo ritorno in Apple nel 1996, Steve Jobs non era presente all’importante evento poiché in congedo medico fino a giugno. L’incontro si è svolto come di consueto nella tipica aura di privacy estrema (ai giornalisti non era permesso neppure di live-bloggare l’evento) nonostante l’assenza dell’iCeo; vediamo insieme un riassunto delle principali decisioni prese dagli “shareholders”.

Apple Vs. Psystar, fallisce tentativo di mediazione

Apple e Psystar se la giocheranno di nuovo in tribunale. Secondo quanto riportato da World of Apple, lo scorso 18 febbraio gli avvocati di Cupertino e gli avvocati dell’azienda di cloni con sede in Florida si sono incontrati privatamente per tentare una mediazione extra-giudiziaria. Tale incontro, che era stato imposto dalla corte e faceva parte del’iter previsto, non ha però avuto alcun esito e la situazione non è mutata.

Psystar all’inizio di febbraio aveva ottenuto l’autorizzazione a depositare una nuova denuncia rettificata rispetto alla denuncia originale respinta dal giudice in dicembre. In tale occasione la corte si è così espressa:

“Psystar può avere un interesse legittimo nello stabilire un esercizio erroneo del copyright, indipendentemente dal parere contrario di Apple. Il fine, ad esempio, può essere quello di capire con chiarezza i rischi cui l’azienda va incontro commercializzando i prodotti in esame in questo caso o altri che essa intenda sviluppare”.

PearC, l’EULA di Mac OS X non vale in Europa

Tempo fa vi abbiamo parlato di PearC, azienda tedesca che produce e vende dei veri e propri cloni Mac, in barba alle restrizioni applicate dall’EULA (End User License Agreement, ovvero Accordo di Licenza con l’utente finale) che tutela Mac OS X.

Già nel precedente articolo, vi avevamo anticipato che la società sia convinta del fatto che l’EULA di Mac OS X non sia valida in Europa, considerate le leggi vigenti. Oggi arrivano ulteriori dettagli in merito a tale dichiarazione che ci comprendono di capire perché PearC non tema un’eventuale azione legale da parte di Apple, nonostante sia consapevole che, prima o poi, gli avvocati di Cupertino verranno lanciati all’attacco.

Google Chrome per Mac, primi screenshot. Un sondaggio

La versione per Mac di Chrome è un poco più vicina. Ieri Mike Pinkerton, sviluppatore a capo del team che sta lavorando alla versione Mac del browser di Google, ha pubblicato i primi screenshot del programma in esecuzione. Come specificato dallo stesso Pinkerton il software si trova ancora ad uno stadio embrionale. I primi “pezzi” sono stati messi insieme e la struttura del software è stata creata ma il programma non permette di fare null’altro se non renderizzare qualche pagina di prova. Prima di addentrarci in qualche ulteriore dettaglio, vi proponiamo un sondaggio. Siamo curiosi di sapere se voi lettori attendete il browser di Google e se c’è curiosità da parte dei Mac utenti verso Chrome. Dite la vostra anche nei commenti, mi raccomando!

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Android senza multi-touch per volere di Apple

Stando a quanto riportato in un articolo di VentureBeat, Google avrebbe deciso di dotare il suo primo smartphone, il noto G1 basato su piattaforma Android, di uno schermo touch-screen (una delle caratteristiche più discusse) invece che multi-touch per non compromettere i rapporti con Apple.

Un membro del team di sviluppo di Android ha dichiarato che l’azienda di Cupertino, ovviamente interessata a tutelare il multi-touch come segno distintivo del suo iPhone, avrebbe chiesto a Google di non implementare tale tecnologia nei propri dispositivi basati su Android, e a Mountain View avrebbero accettato tale compromesso per non ledere le forti relazioni commerciali intercorrenti tra le due aziende.

Psystar vs Apple: il clonatore vince una piccola battaglia

La guerra fra Apple e Psystar è ancora lunga e Cupertino sta decisamente vincendo. Ciò nonostante la scorsa settimana l’azienda di cloni con sede in Florida ha vinto la sua prima (marginale) battaglia. Il giudice della U.S. District Court William Alsup ha deliberato in favore dell’“amendment” della denuncia da parte di Psystar. Significa, in parole povere, che Psystar è autorizzata a modificare la propria controdenuncia (quella che seguì al primo “attacco” da parte di Apple) in modo che essa possa essere convalidata dal giudice e successivamente portata in tribunale per il procedimento vero e proprio.

Nuovi cloni Mac in arrivo dalla Germania

La società tedesca PearC ha avuto la brillante idea di iniziare a commercializzare altri cloni Mac; dopo l’esempio di Psystar, probabilmente anche PearC è dell’avviso che violare l’EULA (l’accordo di licenza con l’utente finale) che tutela Mac OS X, non abbia conseguenze legali

Lo slogan dell’azienda tedesca, d’altronde, “Mac OS X con il PC”, non lascia adito a dubbi: PearC vuole immettere sul mercato un clone dei Mac di Apple e vuole farlo in completa trasparenza (da come si legge in alcuni passaggi di questo articolo, la società è convinta del fatto che in Germania le restrizioni applicate da Apple su Mac OS X non abbiano alcun valore giuridico).

Apple Store Milano al Centro Carosello?

Apple Store Milano

Oggi Apple ha confermato indirettamente l’apertura di un Apple Store a Milano. Sul sito di Apple, nella sezione dedicata alla ricerca del personale, è comparsa la dicitura “Milan-Italy,  Milan 20100” sotto l’elenco delle località in cui sono aperte posizioni lavorative (linkSelezionate una posizione, poi cliccate su “Trova una sede”)

Naturalmente questo “indizio”, seppur indicando la possibilità di una prossima apertura, non lascia trapelare altri particolari logistici né dice nulla sulla data di apertura. Per quanto riguarda la tempistica dell’annuncio va precisato che le ricerche di personale per uno Store in apertura avvengono con largo anticipo in modo che lo staff sia formato e pronto a lavorare sin dal primo giorno di attività.

Apple cresce su internet a gennaio

La quota di utilizzo dei sistemi Apple per la navigazione in Internet è cresciuta anche nel mese di gennaio. Lo rivelano i dati diffusi ieri da Net Applications. Mac, iPhone e iPod touch guadagnano terreno a scapito di Windows, mantenendo il buon tasso di crescita riscontrato durante il mese di dicembre in cui di solito le statistiche pendono a favore dei sistemi di Cupertino. In dicembre il minor numero di impiegati in ufficio equivale ad una crescita nell’utilizzo di sistemi Mac, più  diffusi in ambito casalingo che nel settore aziendale.

Proprio sulla base di questa considerazione gli esperti di Net Applications si attendevano un leggero calo per l’Internet Share di Apple in gennaio. Tale decrescita, tuttavia, non si è fatta vedere.

iPhone al vertice della Top 100 dei social brand

Vitrue, società che si occupa di analizzare la diffusione e la popolarità di brand e marchi nei social media, l’anno scorso ha lanciato il Social Media Index (SMI) progettato appositamente per rilevare la quota di diffusione di un brand nel social web.

Detto in termini molto più semplici, l’SMI analizza costantemente più di 2000 brand (tra i più popolari) e, quotidianamente, monitora le conversazioni che avvengono su blog, piattaforme di microblogging, social network e siti di condivisione di foto e video, nel tentativo di scovare quali siano i brand di cui si parla maggiormente nel social web. L’SMI confronta i dati ottenuti in questo modo con la popolarità dei diretti concorrenti dello stesso, assegnando al termine della ricerca un valore numerico ad ognuno. In questi giorni è stata rilasciata la prima Top 100 di Vitrue e, sorpresa (?), al vertice dei brand più popolari nel web c’è proprio l’iPhone. Ma la classifica riserva anche altre sorprese per noi Apple-User.

Papermaster alla Apple dal 24 aprile

IBM e Mark Papermaster sono giunti ad un accordo. Big Blue aveva cercato di impedire che il proprio ex-dirigente venisse assunto da Apple attraverso un ingiunzione giudiziaria.
Ieri Apple ha potuto ufficialmente annunciare l’assunzione del dirigente, che come ricorderete, fu scelto per sostituire il posto lasciato vacante da Tony Fadell, il papà dell’iPod:

Mark Papermaster si unirà ad Apple nel ruolo di Vice Presidente della divisione Devices Hardware dal 24 aprile e riferirà direttamente al CEO Steve Jobs. Papermaster, che arriva alla Apple da IBM, guiderà i team di ingegneri che progettano l’hardware di iPhone e iPod.

Cook, nessun iPhone nano o Netbook nel futuro di Apple

Tim Cook, al momento a capo di Apple mentre Jobs si sta occupando delle proprie condizioni di salute, ha rilasciato una serie di dichiarazioni significative sul futuro di Apple e sui prodotti verso cui l’azienda, nonostante i rumors, non nutre alcun interesse.

Durante la conference call, relativa ai risultati fiscali del primo trimestre del 2009, Cook ha risposto a una serie di domande incentrate su iPhone nano e su un eventuale netbook di Apple. La risposta, in entrambi i casi, è stata negativa, ma vale la pena conoscere le motivazioni che sono alla base di tali scelte.

AAPL: fatturato da record nel primo trimestre

Apple ha da poco reso pubblici i dati relativi al primo trimestre dell’anno fiscale 2009 (novembre-gennaio). Si tratta di numeri da record che battono tutti i pronostici, anche i più positivi, e dimostrano che Apple è un’azienda solida e in crescita a dispetto della crisi.

Steve Jobs ha commentato così: “Anche in questo periodo economicamente difficile, siamo incredibilmente lieti di poter riportare il miglior fatturato lordo e il miglior guadagno netto nella storia di Apple – superando i 10 miliardi di dollari di entrate per la prima volta in assoluto”

Apple, coinvolta in un’altra causa legale

A movimentare la già turbolenta situazione di Apple, con Jobs che ha deciso di allontanarsi (temporaneamente) dall’azienda per motivi di salute, ci pensano l’Information Protection and Authentication del Texas (IPAT) e la Global Innovation Technology Holdings (GITH); entrambe accusano l’azienda di Cupertino (e molti altri produttori di computers come Acer, Alienware, American Future Technology, Asus, Dell, Fujitsu, Gateway, HP, Lenovo, Motion Computing e Panasonic) di usare una tecnologia protetta per la determinazione dei privilegi dei software.

La parte lesa, titolare del brevetto e dell’esclusività ad esso connessa, vorrebbe trascinare tutte le aziende sopra citate in un processo con tanto di giuria, nella speranza di portarsi a casa un’ingiunzione, il rimborso delle spese legali e, ovviamente, un risarcimento economico (che si presuppone sarà, nelle intenzioni della parte lesa, decisamente cospicuo).

DisplayPort 1.2, anticipazioni dal gruppo VESA

La Video Electronics Standards Association (VESA) ha svelato alcune interessanti anticipazioni sull’evoluzione della DisplayPort.
VESA ha annunciato che per metà anno saranno disponibili le specifiche dell’evoluzione 1.2 dello standard. In esse verrà inclusa anche la rivisitazione Mini proposta da Apple, al momento basata sullo standard precedente, ovvero l’1.1, e implementata sui più recenti modelli di portatile.

L’azienda di Cupertino era stata accusata di voler diffondere una “tecnologia proprietaria” in relazione alla semplice rivisitazione del fattore di forma operata dagli ingegneri della Mela, nonostante la licenza di Mini DisplayPort sia libera e non preveda alcuna tassa d’utilizzo per i produttori (a differenza dell’HDMI, tanto per fare un esempio).