Prezzi iPhone 3G S TIM abbonamento Tutto Compreso 2.0

Ancor prima che Vodafone ufficializzi la sua offerta, TIM ha pubblicato i prezzi degli abbonamenti Tutto Compreso 2.0 per iPhone 3G S. Rispetto alle altre offerte abbonamento TIM Tutto Compreso 2.0, questa dedicata ad iPhone risulta essere coerente: costo fisso mensile a partire da 15 euro al mese e nessuna brutta sorpresa quindi. O meglio, una sorpresina c’è eccome.

Se desiderate acquistare un iPhone 3G S da 32GB con abbonamento TIM, vi dovrete per forza rivolgere alla tariffa TIM Tutto Compreso 2.0 Unlimited con la quale, pagando 180 euro al mese, il melafonino costa “appena” 69 euro.

Prezzi iPhone 3G S con Vodafone, ecco il listino

Le nostre fonti si sono fatte sentire e siamo in grado di proporvi il listino Vodafone, che riteniamo con buona probabilità essere ufficiale. State pronti a tirare un urlo, o peggio, qualche parolaccia (ma non nei commenti!).
A questo punto speriamo vivamente di esserci sbagliati, speriamo che questo listino non sia quello giusto. Purtroppo l’unico dubbio che ci rimane è sulla possibilità di aver iPhone 3G S da 16GB in versione bianca. Il sito Apple però conferma che non c’è distinzione di colori fra le capacità come nella precedente versione.

Insomma, speriamo di essere in errore, ma purtroppo a questo punto è quasi certo che Vodafone lancerà iPhone 3G S con prezzi da riscatto dell’anonima sequestri: iPhone 3G al solito prezzo in due versioni (8GB a 499€, 16GB a 569€) e iPhone 3G S a 619€ per il 16GB e 719€ per il 32GB. Cliccate sull’immagine per vederla ingrandita.

UPDATE: abbiamo modo di mostrarvi anche il listino VodafoneOne. I prezzi sono confermati, purtroppo, e pare che i centri Vodafone One abbiano già proceduto all’ordine dei dispositivi con questi prezzi. Significa che non c’è più molto da sperare ormai. Cliccate sull’immagine per ingrandire.

Snow Leopard: le novità di QuickTime X

Nonostante l’apparente somiglianza con Leopard, il nuovo Mac OS X 10.6 porterà con sé un buon numero di novità particolarmente interessanti.
Per quanto riguarda i programmi integrati nel sistema salta subito all’occhio la nuova versione di QuickTime, che si aggiudica, oltre alla nuova icona futuribile, l’epiteto di X (ten).
Diamo un’occhiata insieme alle novità che caratterizzeranno la prossima versione del player multimediale di Apple.

Psystar deve 75.000$ ad Apple

Il caso Psystar ci regala ormai piccole sorprese ad intervalli regolari. Dopo la richiesta del Chapter 11 da parte dell’azienda di cloni Mac con sede in Florida, stanno emergendo particolari interessanti sulla gestione della baracca, se ci passate il modo di dire, da parte del fondatore Rudy Pedraza e soci.
L’ultima chicca riguarda un debito da 75.000$ che Psystar ha contratto con Apple. La questione, ripresa da ComputerWorld, non ha ancora trovato spiegazioni ufficiali, sebbene la cifra sia stata confermata anche da un avvocato della Florida assunto da Apple per curare gli interessi della società nel procedimento di bancarotta.

iPhone 3GS: lo spot pubblicitario e il tour guidato

Poche ore fa, durante il keynote del WWDC, Phil Schiller ha presentato il nuovo iPhone 3GS. Insieme al dispositivo, come di consueto, è stato presentato anche lo spot televisivo che ne accompagna il lancio. Si tratta di un video sulla falsariga dello spot che l’anno scorso pubblicizzava iPhone 3G. In particolare non cambia il contesto, ovvero un’installazione di massima sicurezza in cui il nuovo iPhone è gelosamente custodito lontano da occhi indiscreti. Chissà se a Cupertino usano davvero dei passi come quello dello spot (foto d’apertura).
Presente sul sito Apple anche il nuovo tour guidato (maggiori dettagli dopo il salto).

iPhone 3GS, è questo il nome del nuovo iPhone?

La fiera di rumors e indiscrezioni che come ogni anno precede il keynote del WWDC è ormai prossima a concludersi: questa sera alle 19:00, ora italiana, Phil Schiller salirà sul palco del Moscone Center e ci rivelerà ciò che Apple ha in serbo. (Seguite il WWDC Live Blog di TAL!)
Manca ancora qualche ora all’evento, però, e c’è ancora tempo per l’ultimo giro di valzer. A concederci l’ultimo ballo è John Gruber di Daring Fireball, che già qualche giorno fa aveva fatto sentire la sua autorevole voce riguardo le novità che ci attendono.
Secondo le ultime previsioni di John c’è la possibilità che il prossimo melafonino venga chiamato iPhone 3GS. Trapelano anche altre indiscrezioni su un iPhone meno caro, Snow leopard e l’interfaccia Marble.

WWDC 2009 – Live Blog del Keynote qui su TAL

Siete pronti per il keynote inaugurale del WWDC 2009? Che cosa verrà svelato sul palco del Moscone Center il prossimo lunedì 8 giugno? Scopritelo in tempo reale insieme a noi qui su TAL. Come di consueto, a partire dalle 18:30 commenteremo live l’evento. In questa pagina –WWDC 2009 Live Blog– potete trovare il pannello di Cover It Live grazie al quale sarà possibile seguire l’evento senza alcun bisogno di fare il refresh sul vostro browser.

Cover It Live inoltre è totalmente compatibile con iPhone e iPod touch. Per accedere alla modalità mobile e seguire la diretta dal vostro iDevice vi basterà collegarvi alla pagina del Live Blog e cliccare sulla prima immagine in alto (quella con l’eloquente scritta “Versione per iPhone”).

Ulteriori dettagli su LiveBlog e copertura live su Twitter dopo il salto.

La bancarotta di Psystar: debiti con gli avvocati

Il produttore di Mac Cloni Psystar, al centro di una lunga battaglia legale con Apple avviata l’estate scorsa, poche settimane fa ha dichiarato bancarotta appellandosi al cosiddetto Chapter 11. L’azienda è sommersa di debiti. Dei 259.000 dollari che Psystar deve restituire ai creditori, 120.000 dovrebbero rientrare nelle tasche del socio fondatore, Rudy Pedraza, che tirò fuori il capitale iniziale. Escluso questo “prestito interno” da rifondere, il secondo maggior creditore di Psystar è la Carr & Ferrell, lo studio associato californiano di super avvocati che cura la difesa dell’azienda nella causa con Apple.

Net Applications: Android non tiene il passo di iPhone

Dopo la statistica sull’utilizzo dei sistemi operativi e sulla diffusione dei diversi browser presenti sul mercato, Net Applications, tramite il suo servizio Market Share, ha pubblicato un nuovo studio, questa volta sulla penetrazione dei due ultimi nati nel panorama dei sistemi operativi per smartphone: OS X iPhone e Android.

Per raffrontare i dati di diffusione dei due dispositivi è stata paragonata la penetrazione nel mercato nei primi sei mesi di commercializzazione. Ovviamente, l’asse del tempo è stato spostato avanti di alcuni mesi per i dati riguardati iPhone, che ha visto il mercato con qualche mese di anticipo rispetto al concorrente.

Net Applications: cresce l’uso di Safari a Maggio

Come ogni mese arrivano puntuali da Net Applications le classifiche sulla presenza in internet (vedi nota) di browser e sistemi operativi. A Maggio registrano un incremento delle percentuali diversi prodotti e software Apple. Safari e iPhone raggiungono un nuovo record mentre sale anche Mac OS X, pur senza battere il primato assoluto, registrato a gennaio.

Continua la protesta dei dipendenti Wintek

La settimana scorsa vi abbiamo parlato della protesta di alcuni dipendenti di Wintek, l’azienda cinese/taiwanese che si occupa di produrre gli schermi touch per Apple ed altre aziende, come Nokia, Motorola e Samsung.

Motivo della protesta, vi ricordo, era il trattamento subito dai dipendenti, seicento dei quali sono stati licenziati a dicembre, mentre agli altri è stato decurtato lo stipendio nonostante vengano loro richiesti straordinari non retribuiti per poter soddisfare gli ordini dei clienti.

Ora i lavoratori di Wintek dicono che la situazione si è aggravata a causa della mancata risposta da parte di Apple e chiedono che la società di Cupertino riconosca pubblicamente le violazioni dei diritti dei lavoratori entro il 31 maggio.

Psystar dichiara fallimento, processo rinviato o finito?

Psystar, l’azienda produttrice di cloni al centro di un’ormai nota diatriba legale con Apple, ha dichiarato ufficialmente fallimento e ha depositato i documenti per la richiesta del “Chapter 11” (più o meno l’equivalente della nostra amministrazione controllata).
A quanto si apprende da MacObserver, fonte dello scoop, la richiesta è stata depositata da Psystar giovedì della scorsa settimana mentre i legali di Apple sarebbero venuti a conoscenza dei nuovi sviluppi durante il weekend lungo del Memorial Day.

I dipendenti Wintek chiedono aiuto ad Apple

I dipendenti di Wintek, azienda con sede a Taiwan e produttrice di schermi multitouch per conto – tra gli altri – di Apple, hanno protestato ieri davanti agli uffici a Taipei dell’azienda fondata da Jobs e Wozniak, cercando di richiamare l’attenzione sulle loro condizioni lavorative.

Muniti di cartelloni (e MacBook Pro) con sopra la parola “responsabilità”, i dipendenti si sono riuniti per protestare contro gli abusi e i comportamenti di Wintek, che a Dicembre ha lincenziato in tronco quasi 600 dipendenti e costringe i rimanenti a lavorare per una paga nettamente inferiore, senza contare le ore di straordinario non retribuite che i dipendenti sono costretti a fare per soddisfare gli ordini di cui Winktek si fa carico (Apple a parte).

Dalla Russia col furgone: i cloni Mac di RussianMac

Se da un lato l’azione legale di Apple nei confronti di Psystar potrebbe giungere al termine in tempi brevi (e l’esito sembra scontato), ecco che a Cupertino ora devono iniziare a fare i conti con un altro produttore di cloni Mac, che ha sede in Russia, e che, con un estro creativo senza precedenti, si fa chiamare RussianMac.

Un po’ come i cugini tedeschi di PearC (quelli degli scatolotti che fanno girare Mac OS X), anche in questo caso i Russi sono convinti di non infrangere alcuna EULA (ovvero Accordo di Licenza con l’utente finale, che tutela il software Apple) fintanto che i loro prodotti restano commercializzati nel territorio russo.

Apple investe nel supporto telefonico, troppa popolarità?

Il sito CultOfMac sostiene di aver visionato un documento di Apple relativo all’assunzione di 450 persone destinate al supporto telefonico, ma sparse per almeno sei città americane (tra cui Orlando in Florida, Charlotte in North Carolina, Cincinnati nell’Ohio e Orem nello Utah).

Le assunzioni inizieranno a Luglio e ogni mese verranno assunte circa 150 persone, fino a Settembre. Sembra, quindi, che Apple abbia intenzione di intensificare (ulteriormente) il supporto telefonico per i propri prodotti, proponendo tra l’altro un HelpDesk nuovo, evitando di creare una sede unica dove far lavorare i propri centralinisti, preferendo optare invece per una sorta di telelavoro: in pratica, ogni centralinista assunto lavorerà da casa propria, con tutti i benefici del caso.

Vinci un iPod Touch 8GB con il contest di A Separate World

Da alcuni giorni è ufficialmente aperto il contest di A separate world, il fumetto digitale evoluto pubblicato su App Store per iPhone e iPod Touch di cui vi abbiamo parlato in anteprima in questo articolo e del quale potete leggere la recensione in quest’altro post di The Apple Lounge.

Di cosa si tratta? Il concorso si basa su tre semplici domande alle quali si dovrà dar risposta a partire da lunedì 18 maggio 2009, ma prima è necessario registrarsi sul sito www.aseparateworld.com entro e non oltre il 17 maggio 2009.

Se Apple non fa il netbook, ci pensa Psystar?

La battaglia legale fra Apple e Psystar, è tornata a far parlare di sé questa settimana per le accuse di negligenza nell’adesione alle regole processuali da parte dell’ormai noto produttore di cloni. Il processo vero e proprio inizierà il prossimo 9 novembre. Nel frattempo Psystar non si da per vinta e continua a sfornare un clone dietro l’altro.
Dopo la commercializzazione di una nuova versione di Open Computer che vorrebbe fare concorrenza all’Xserve di Apple, ai clonatori della Florida manca solo un modello portatile. Tempo fa se ne vociferò, ma il progetto cadde nel dimenticatoio. Adesso, secondo quanto sostenuto da MacRumors, Rudy Pedraza e soci hanno confermato ad un potenziale cliente il lancio futuro di un modello clone portatile.

L’FTC indaga sui legami tra Apple e Google

La Federal Trade Commission americana (l’equivalente dell’Antitrust italiano) sta esaminando i rapporti che intercorrono tra Apple e Google per verificare se i loro legami intaccano, in qualche modo, le normative antitrust.

Come ben sappiamo, infatti, le due società sono molto vicine tra loro: basti pensare che Eric Schmidt (direttore generale di Google) e Arthur Levinson (ex direttore generale di Genentech) fanno entrambi parte dei Consigli di Amministrazione sia di Google che di Apple, violando (forse) la sezione 8 del The Clayton Antitrust Act del 1914 che vieta, per l’appunto, ad un soggetto di essere contemporaneamente amministratore di due società concorrenti. Ma il punto su cui la FTC si sta interrogando è proprio questo: Google ed Apple possono definirsi concorrenti?