Brevetti: nuova causa contro Apple, Microsoft e altri

Un’azienda pressoché sconosciuta fino ad oggi e che risponde al nome di Tsera LLC ha fatto causa ad Apple, Microsoft e molti altri produttori di lettori MP3 portatili per violazione di un brevetto del 2003 relativo ai touchpad di cui sono dotati tali dispositivi (la clickwheel nel caso di iPod, altri sistemi nel caso di altri produttori).

L’azienda, che ovviamente mira ad incassare dei bei soldoni con questa causa, è depositaria di un brevetto dal vago contenuto che descriverebbe, per l’appunto, un sistema per l’immissione di comandi attraverso comandi tattili che non richiedono un riscontro visivo.

La guerra dei cloni: Psystar cambia avvocati

Ancora una piccola novità nel caso giudiziario che vede contrapposte Psystar ed Apple. A poco più di una settimana dall’incontro durante il quale le parti tenteranno di mediare, previsto per il 30 luglio, Psystar ha comunicato ufficialmente di aver deciso di cambiare il proprio collegio difensivo. Il “licenziamento” dei propri avvocati non sarebbe una notizia degna di nota se non fosse che Psystar scelse la firm Carr & Ferrell perché uno degli associati, Colby Springer, è noto nell’ambiente come un “mastino anti-Apple”. Nel caso Burst.com VS Apple, in cui il patteggiamento costò ad Apple 10 milioni di dollari, Springer faceva parte del collegio difensivo.

Apple ha chiesto a Microsoft di modificare gli spot Laptop Hunters

Gli spot della serie Laptop Hunters non piacciono ad Apple. L’azienda di Cupertino avrebbe chiesto all’azienda di Redmond tramite un legale di rettificare o fermare la trasmissione degli ad della campagna. Il motivo è semplice: i prezzi dei prodotti Apple presentati negli spot non sono veritieri e spesso sono tratti da listini ormai non più in vigore.

A darne l’annuncio un galvanizzato Kevin Turner, COO di Microsoft, durante una conferenza per i partner Microsoft tenutasi ieri a New Orleans. Il dirigente di Redmond dice di non aver dato peso alla richiesta e conferma che gli spot continueranno a girare sui canali statunitensi.

North Carolina: il data center servirà per App Store

Arrivano nuovi dettagli dal North Carolina sul gigantesco data center da 1 miliardo di dollari che Apple ha deciso di costruire nella Catawba County.
Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Charlotte Observer, il Data Center servirà ad Apple per potenziare la rete di server attualmente utilizzata per il funzionamento di iTunes Store e in particolare dell’App Store. Attualmente per la gestione di questa enorme mole di dati Apple si appoggia ad Akamai.

Chillingo Crystal, SDK per il Social Gaming su iPhone

Chillingo ha annunciato ieri il lancio di Crystal, una nuova piattaforma di sviluppo grazie alla quale gli sviluppatori di videogames per iPhone e iPod touch potranno integrare con facilità aspetti “social” nei propri giochi. Nelle ambiziose parole di Chillingo, software house sviluppatrice di successi come Zen Bound o Toki Tori, Crystal sarà l’Xbox Live di iPhone e iPod touch.

Crystal sarà gratis per tutti e permetterà ai giocatori di creare il proprio profilo, aggiungere amici, registrare i propri risultati di gioco e competere con altri utenti in sfide dirette su molti giochi differenti. L’SDK di Chillingo offre una completa integrazione con  soluzioni come Facebook Connect o Twitter.

Apple vs. Psystar: nuovo tentativo di mediazione

Apple e Psystar, rappresentate dai rispettivi legali, parteciperanno ad una nuova udienza finalizzata al raggiungimento di un accordo extra-giudiziale che potrebbe potenzialmente porre fine alla diatriba legale fra il produttore di cloni con sede in Florida e l’azienda di Cupertino.

L’occasione per un accordo c’è già stata, ma si risolse in un nulla di fatto. La possibilità di una seconda negoziazione è scaturita dalla revisione dell’iter processuale seguita al procedimento legale per la quasi-bancarotta di Psystar.

L’incontro fra le parti si terrà il prossimo 30 luglio, come previsto dall’ordinanza del giudice Bernard Zimmerman. Nell’ordinanza si legge inoltre che entro quella data entrambe le parti dovranno produrre tutti i documenti potenzialmente necessari per la preparazione dell’udienza.

Nel caso anche questo tentativo di accordo non dovesse andare a buon fine, la data d’inizio del processo vero e proprio è fissata per  l’11 gennaio 2010.

Google Chrome OS: Schmidt discuterà la propria posizione con il board Apple

Il legame di metaforica empatia che unisce Google ed Apple non è un mistero. Si tratta di una condivisione di vedute e, in certi settori, di una condivisione di interessi che si materializza nella persona di Eric Schmidt, CEO di Google e contemporaneamente membro del consiglio di amministrazione dell’azienda di Cupertino.

La posizione di Schmidt è già passata al vaglio della Federal Trade Commission nel corso dei mesi passati. Ora, alla luce delle nuove rivelazioni sull’esistenza del progetto Chrome OS da parte del gigante di Mountain View, Schmidt è pronto a discutere del proprio eventuale conflitto di interessi con il direttivo di Apple.

Roaming dati con TIM su iPhone: H3G ci mette la pezza

Uno dei problemi che ha sempre trattenuto molti utenti iPhone dall’infilare nei propri iPhone una USIM di H3G, gestore notoriamente più attento alla decenza quando si tratta di porre un limite alle tariffe dati, pare sia stato finalmente risolto. Sto parlando del roaming dati con TIM(*).

L’ottima notizia arriva direttamente dall’account Twitter di 3Italia, da cui si segnalano le eloquenti immagini di JeegBot che vedete ad inizio post.
Al momento i dettagli tecnici non abbondano, dato che purtroppo non abbiamo ancora un iPhone fornito di USIM 3 qui in redazione per fare qualche prova, ma a quanto è possibile capire, sull’iPhone con scheda Tre (3G o 3GS, non fa differenza) va prima installato l’aggiornamento gestore tramite iTunes, dopodiché sarà possibile disabilitare l’opzione di roaming dati nazionale.

Google Chrome OS: la nuova sfida di Big G

Google lancerà un proprio sistema operativo chiamato Chrome OS. L’annuncio ufficiale è arrivato poche ore fa sul blog di Big G. L’azienda di Mountain View si prepara ad immettere sul mercato un nuovo OS Open Source, leggero e veloce, basato su Linux.

Lo scopo di Google è quello di introdurre un sistema operativo che metta il web al centro dell’esperienza d’uso e in tal senso il progetto è un naturale sviluppo di ciò che Google ha già fatto con Chrome nel mondo dei browser.

Big G fa sapere esplicitamente che il Chrome OS approderà, almeno inizialmente, solo sui netbook. Il codice sorgente verrà “svelato” prima della fine del 2009, mentre le trattative con i produttori sono già in corso e i primi modelli di mini-laptop dotati del sistema operativo di Google verranno commercializzati a partire dalla seconda metà del 2010.

Cloni Mac: Pearc si espande

Il caso Psystar sembra aver insegnato ben poco agli altri produttori di cloni che continuano ad operare indisturbati in ambito internazionale. Uno di questi è PearC, azienda tedesca che da qualche tempo si occupa di assemblaggio e vendita di PC che riescono a far girare Mac OS X.
Gli affari, a quanto pare, vanno bene: con evidente sprezzo del pericolo, PearC ha deciso di allargarsi e di esportare i propri prodotti in Francia, Lussemburgo e Paesi Bassi.

iPhone 3GS con H3G: lancio in settimana?

La data di lancio di iPhone 3GS con Tre Italia non è ancora stata resa nota ma un messaggio pubblicato sabato in tarda serata sull’account Twitter del carrier lascia intendere che l’arrivo del melafonino non è lontano.
Finora i tweet rilasciati dall’operatore si sono rivelati puntuali e precisi, nonché una fonte di pubblicità efficace e a costo zero. Non c’è dunque alcun motivo per dubitare che la frase termina l’ultimo sabato sera senza iPhone” non sia vera. Quella che abbiamo davanti è la settimana dell’iPhone con Tre.
Resta da capire quale possa essere il giorno preciso del lancio. Con ogni probabilità saranno ancora una volta i Tweet di 3Italia a fornirci maggiori indizi nei prossimi giorni.

iPhone 3GS, i case scoloriti e le conclusioni affrettate

La scorsa settimana si è fatto un gran parlare dei problemi di surriscaldamento del nuovo iPhone 3GS dopo che alcuni utenti hanno lamentato un parziale scolorimento del case del modello di iPhone 3GS bianco probabilmente dovuto ad una temperatura di funzionamento troppo elevata.

Nel frattempo qualcuno ha scovato un articolo della knowledge base aggiornato di recente in cui Apple elenca una serie di norme di buon senso che servono ad evitare il surriscaldamento del telefonino (una fra le tante: evitare di lasciare iPhone sul cruscotto di un’auto parcheggiato sotto il sole).

Tanto è bastato perché una pioggia di critiche si abbattesse su Apple, l’azienda cattiva pronta a scaricare la colpa sui propri utenti quando qualcosa non va con i suoi prodotti. Il Telegraph ha addirittura titolato in questo modo un articolo sulla questione: “Overheating iPhone 3GS: Apple blames the weather” (iPhone 3GS che si surriscaldano, Apple dà la colpa al tempo).

Eppure sarebbe bastato un controllino più approfondito per scoprire che quell’articolo non è la risposta di Apple al problema del surriscaldamento di iPhone 3GS. Il post è presente nella Knowledge Base già dai tempi del lancio di iPhone 3G, e noi ce ne siamo occupati già all’inizio di maggio.

Come se non bastasse un sito francese ha scoperto che il problema dello scolorimento di iPhone 3GS bianco non è dovuto al surriscaldamento e la soluzione al problema è decisamente semplice e alla portata di tutti.

Psystar torna alla carica e lancia un nuovo clone

Psystar torna a dare battaglia. L’azienda produttrice di cloni Mac, con cui Apple sta battagliando in tribunale da luglio scorso, ha inviato una mail ai clienti in cui promette di essere pronta ad uscire dal Chapter 11.
Attraverso la missiva, condita da frasi fatte della peggior risma (“siamo pronti a combattere di nuovo contro Golia”), Psystar ha anche annunciato il lancio dell’Open(7), un nuovo clone dotato di processori Xeon.
Il pugile suonato si prepara ad incassarne ancora.

Nel Maine, 70.000 studenti riceveranno un MacBook

La Maine Learning Technology Initiative (MLTI), dal 2002, ha provveduto ad assegnare ad ogni studente delle scuole medie dello stato del Maine (USA), un computer Apple con cui fare ricerche, scrivere, fare simulazioni ed altre attività educative. Da quest’anno, però, considerato il successo dell’iniziativa, verranno coinvolti anche gli studenti delle scuole superiori, per un totale di oltre 70.000 studenti.

L’iniziativa rappresenterà il più grande programma educativo sulla tecnologia nel suo genere.

Sue Gendron, Education Commissioner dello stato del Maine, ha dichiarato:

“Apple has been a great partner and consistently demonstrates that it understands the need to provide a complete solution that puts education first.”

(“Apple si è rivelata un ottimo partner ed ha costantemente dimostrato di capire le necessità di fornire una soluzione completa che metta in primo piano l’educazione”, ndA).

iPhone 3GS e 3Italia: ecco le tariffe ufficiali

L’attesa è finalmente giunta al termine e sono apparse le tariffe di 3Italia per iPhone 3GS. Dopo parecchi giorni pieni di aspettative, generate da una sapiente quanto inedita campagna pubblicitaria a costo 0 condotta su Twitter, ecco che ci troviamo a parlare delle tariffe di iPhone 3GS ufficiali di H3G. Da TRE ci aspettavamo tutti dei prezzi “più popolari”? Ecco che l’operatore asiatico ha mantenuto fede alla promessa ufficiosa fatta a tutti coloro che desiderano poter sfruttare il proprio iPhone senza essere dissanguati dalle tariffe di Vodafone e TIM.

In breve. Con 3Italia iPhone 3G 8GB è proposto a 99€ con ricaricabile o a 0€ previa sottoscrizione di un contratto biennale di  79€ al mese; iPhone 3GS da 16GB è proposto ad un minimo di 99€ previa sottoscrizione del contratto biennale più costoso da 79€ euro al mese, o 199€ con ricaricabile da 30€/mese. Il top di gamma, ovvero iPhone 3GS 32 GB costerà 199€ se si sottoscrive un contratto biennale di 80 euro al mese o 299€ se so sceglie la ricaricabile da 30€ al mese.

Dopo il salto trovate lo schema dettagliato delle ottime tariffe in abbonamento (a partire da 29€/mese) e ricaricabili con tanto di tabella grafica. Il traffico dati è sempre incluso, anche nelle ricaricabili (3GB/mese) e i telefoni, a quanto dice il sito di Tre, saranno disponibili da luglio.

Prezzi iPhone 3G S con Vodafone: listino ufficiale [U]

Dopo lunga gestazione Vodafone ha finalmente partorito i prezzi ufficiali di iPhone 3G S e l’offerta tariffaria in abbonamento. In una speciale sezione sul sito è ora possibile leggere le tariffe e i prezzi che ieri abbiamo dovuto leggere per prime sui giornali.
Nessuna differenza, ahimè, con le cifre che vi abbiamo anticipato più volte nei giorni scorsi. Totale allineamento con l’offerta TIM, proprio come ci si poteva aspettare e nessun ripensamento dell’ultim’ora dopo la sorpresa mattutina che ci ha riservato Apple mettendo in vendita iPhone 3G S su Apple Store a prezzi scontati. Ecco in breve i prezzi:

  • iPhone 3G 8GB – 499€
  • iPhone 3G S 16GB – 619€
  • iPhone 3G S 32GB –719€

Il sito iPhone.Vodafone.it dovrebbe dettagliare anche le offerte in abbonamento, ma al momento in cui scrivo pare che la struttura non sia ancora pronta per il prime-time. Cliccando su “Dettagli” si ottiene un codice di errore.
Rimanete con noi perché più tardi, quando il sito di Vodafone sarà totalmente funzionante, avremo modo di discutere nel dettaglio le tariffe dell’operatore.

UPDATE con dettaglio delle tariffe abbonamento

Vodafone: ai prezzi di iPhone 3G S ci pensa il Sole24Ore

In casa Vodafone tutto tace ma ormai anche i prezzi delle tariffe in abbonamento prendono altre vie per giungere all’ufficialità. Il carrier inglese ha fatto pervenire prezzi e dettagli a via Monte Rosa: ad ufficializzare i prezzi del nuovo smartphone di Apple non è il sito del carrier ma il Sole 24 Ore online.

Sul sito del noto quotidiano è comparsa una curiosa interfaccia interattiva che dettaglia le offerte di Vodafone, pardon, le anticipa. Massima ironia: lo specchietto è realizzato in Flash quindi gli utenti che leggono il Sole24Ore con iPhone non potranno vederlo.

I prezzi delle ricaricabili sono quelli che ormai conosciamo da giorni, nessuna sorpresa: 499€, 619€ e 719€ per iPhone 3G 8GB, 3G S da 16 e 32 GB. Per i piani in abbonamento vi rimandiamo alla nostra gallery dopo il salto (screenshot di ogni singolo piano tariffario) o allo specchietto Flash del sito del Sole24Ore che volendo è pure possibile scaricare e vedere offline da questo link.