Eccola, un po’ inaspettata, la celebrazione ufficiale dei 30 anni del Macintosh: l’home page del sito Apple è interamente dedicata alla ricorrenza, con un link diretto ad un sito che raccoglie un video promozionale, una timeline e un sondaggio per tutti i Mac users. La timeline, molto interessante, raccoglie e suddivide anno per anno le esperienze degli artisti, scienziati, musicisti, informatici –tutti Mac users – che compaiono nel filmato. Tutti i Mac user possono poi lasciare la propria testimonianza nella sezione “Your first Mac”.
Mondo Apple
Oggi il Macintosh compie 30 anni
Il 24 gennaio 1984, dopo una gestazione lunga e travagliata, il primo Mac vide la luce. Si chiamava “Apple Macintosh” – la dicitura 128k fu aggiunta più avanti, per distinguerlo dal successore – ed arrivava sull’onda di una campagna pubblicitaria senza precedenti e portava con sé innovazioni allora mai viste su un computer destinato al mercato consumer.
iBeacon è la risposta di Apple a NFC?
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Quando Apple non ha montato un chip NFC nei suoi iPhone, il VP per il marketing Phil Schiller aveva spiegato la ragione di questa scelta: il mercato non è maturo e manca uno standard. Cupertino, però, sembra avere la soluzione a pagamenti mobili e marketing nei negozi. Si chiama iBeacon, e sta prendendo piede al punto che Apple ha pensato di brevettare un sistema di pagamento basato proprio su questa tecnologia.
Steve Wozniak avvistato in un evento di Xiaomi, la “Apple cinese”
Qualcuno diceva che “l’emulazione è la migliore forma di adulazione”. Oggi vi parliamo di Xiaomi, società cinese che si occupa di produzione di smartphone e che è chiaramente e palesemente ispirata allo stile di Apple e di Steve Jobs. A fondarla, nel 2010, è Lei Jun, un profondo conoscitore e ammiratore dello storico founder della società di Cupertino, che sale sul palco per annunciare i suoi prodotti, anche lui, con jeans e maglietta nera a collo alto. E Xiaomi ne ha fatta di strada, in Cina. Così tanta che ad un evento stampa è addirittura apparso il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, per promuovere il brand.
Samsung e Apple si incontrano per parlare di brevetti e royalities
Apple e Samsung, passato il Natale, sono pronte per tornare a parlare dell’argomento che più sta loro a cuore. Brevetti (e, indirettamente, royalities). L’azienda di Cupertino e quella coreana, infatti, sarebbero tornate a discutere i dettagli delle royalities che Samsung deve pagare ad Apple per i brevetti infranti negli ultimi anni.
Siri: presto in grado di cercare tra le fotografie
Siri permette di cercare rapidamente contatti nella vostra rubrica e creare promemoria con il semplice uso della voce. entro breve, però, potrebbe cominciare a fare di più, come cercare tra le vostre fotografie. A suggerirlo è un brevetto depositato da Apple presso il solito US Patent and Trademark Office.
Apple brevetta schermi sensibili ad un dito che non tocca e sensori cardiaci
Il fatto che questa settimana ci sia Natale non ha di certo fermato l’ufficio brevetti americano, che come ogni inizio settimana ha confermato ad Apple un paio di nuovi interessanti brevetti riguardanti sensori per il battito cardiaco e schermi touch con tecnologia hover.
Indizi su nuove funzionalità di Mappe da un nuovo brevetto Apple?
Solo quale ora fa, il solito U.S. Patent and Trademark Office ha pubblicato un nuovo brevetto Apple riguardante le Mappe, che in questo caso mostrerebbero un nuovo livello di interazione e gestione dei dati. Si tratta di un documento che descrive una nuova struttura che permetterebbe agli utenti di controllare in modo dinamico diversi “strati” all’interno delle mappe. Questi strati conterrebbero informazioni provenienti dalla rete, come dettagli turistici, relativi alle condizioni atmosferiche, e diverse altre.
Michelle Lee: da Google alla direzione dell’ufficio brevetti americano
Michelle Lee, che fino allo corso luglio ha lavorato a Google come esperta di brevetti, è stata da poco nominata vice-direttore generale dello US Patent and Trademark Office.
Apple brevetta un paio di occhiali multimediali. Qualcuno ha detto Google Glass?
Altre novità dall’ufficio brevetti americano. Apple ha ottenuto conferma su una idea che riguarda un paio di occhiali disegnati per permettere ad un utente di visualizzare informazioni multimediali con immagini di maggiori dimensioni rispetto a quelle di un normale smartphone. Qualcuno ha detto Google Glass?
Apple brevetta una tecnologia per gli schermi touch curvi
L’ufficio brevetti degli Stati Uniti ha confermato ad Apple l’applicazione di un brevetto che descrive un metodo per costruire schermi curvi con sensore tattile mantenendo la rigidità strutturale necessaria a creare un dispositivo portatile in grado di sopravvivere nelle tasche di un utente.
Brevetti: da Apple un “dock intelligente” costantemente in ascolto per il riconoscimento vocale
Oggi brevetti! Ogni volta che ne esce fuori uno perdiamo sempre un po’ di tempo ad immaginare cosa potrà portare sul mercato, e se effettivamente andrà a caratterizzare un nuovo prodotto (spesso infatti si perdono nel nulla, nonostante siano depositati). È notizia di oggi che lo U.S. Patent and Trademark Office ha pubblicato un brevetto Apple riguardante una sorta di “dock intelligente” costantemente in ascolto, in modo che l’utente possa parlare in qualsiasi momento per attivare le funzionalità di riconoscimento vocale di dispositivi come iPhone o iPad.
Apple brevetta fotografie stereoscopiche con una sola fotocamera
Steve Jobs voleva rivoluzionare tre settori: l’educazione, la televisione e la fotografia. Lascio decidere a voi se iTunes U e iBooks su iPad sono una rivoluzione per l’educazione, ma di certo ad Apple mancano ancora gli altri due punti. E mentre le voci su un televisore Apple sono arrivate ad un punto morto, Cupertino deposita altri brevetti riguardanti la fotografia.
iLytro: Apple interessata alle fotocamere Light Field?
Un nuovo brevetto di Apple scoperto in questi giorni indica l’interesse della copagnia verso le fotocamere Light Field. Questi dispositivi sono in grado di scattare una fotografia senza alcun ritardo nell’otturatore, e generare immagini il cui fuoco può essere modificato dopo che la fotografia è stata scattata.
Star Wars: Jony Ive si è fatto influenzare dal design degli Stormtrooper?
Durane l’intervista di Charlie Rose a Jony Ive e Marc Newson, i due designer hanno parlato liberamente della loro asta RED, ma abbiamo anche avuto modo di scoprire quale sia il collegamento tra Apple e Star Wars.
(RED): l’asta è conclusa, Mac Pro battuto per quasi un milione di dollari
L’asta (RED), tenuta a Sotheby, voluta da Bono e con gli oggetti selezionati e modificati da Jony Ive e Marc Newson, si è conclusa nelle scorse ore. Il Mac Pro rosso è stato tra gli oggetti più rilanciati, arrivando a raccogliere 977 000 dollari.
Apple brevetta Touch ID e la Secure Enclave di A7
Apple ha depositato, nel corso dello scorso anno, un paio di brevetti fondamentali per il business futuro di Cupertino. Si tratta di proprietà intellettuali che riguardano Touch ID, il sensore per le impronte digitali montato in iPhone 5s.
Liquidmetal: Apple deposita altri cinque brevetti
Apple si è dimenticata di Liquidmetal? È improbabile, considerata la enorme cifra che Cupertino ha dovuto sborsare per assicurarsi l’esclusiva commerciale di questa peculiare lega metallica che è semplice da lavorare e resistente ai danni. Ora vengono pubblicati cinque nuovi brevetti, depositati allo US Patent and Trademark Office nel 2012, che trattano proprio la lavorazione del LiquidMetal.
Ive e Newson: fotografati gli oggetti dell’asta (RED)
Dovrebbero avere questo sabato, nelle lussiose stanze della casa d’aste Sotheby, i rilanci per potere mettere le mani sugli esclusivi prodotti disegnati e modificati da Jony Ive e Marc Newson per l’asta (RED) organizzata da Bono. Ora AppleInsider ha un nuovo set di fotografie che mostrano dal vivo il Mac Pro rosso e molti altri prodotti.
jOBS – il film, la recensione
Folle, visionario, innovatore, montato, genio, luminare, pazzo, sognatore. Sono solo pochi, pochissimi degli aggettivi con cui nel tempo è stato descritto Steve Jobs, storico co-fondatore di Apple e indiscusso simbolo dell’azienda. Si tratta di una figura importantissima nel mondo della tecnologia e dell’informatica, che c’è da ammettere, lo si ami o lo si odi, ha cambiato per sempre le nostre abitudini quotidiane. Per questo, potete immaginare, sintetizzarne la vita in due ore di film non è un’impresa facile. Non lo è stata per Joshua Michael Stern, non lo sarebbe stata per nessun altro. Noi lo abbiamo visto jOBS, il film uscito al cinema da qualche giorno. Lo abbiamo visto e vi proponiamo qui di seguito le nostre impressioni, anticipandovi un consiglio: mettete via quei sette euro.
JOBS, il film con Ashton Kutcher da oggi nelle sale italiane
Dopo una serie di ritardi che ne hanno posticipato l’uscita nelle sale americane, avvenuta quest’estate, arriva anche in Italia il film jOBS, la biopic in cui Ashton Kutcher veste i panni del co-fondatore Apple, Steve Jobs. Il film racconta la vita del “visionario e rivoluzionario” Steve nel periodo che va dal 1971, cinque anni prima della fondazione dell’azienda, al 2001, anno di lancio del primo modello di iPod.
Apple brevetta schermi touch sensibili all’intensità della pressione
Schermi sensibili al tocco? Solo nelle scorse ore abbiamo sentito dire che Apple starebbe lavorando a smartphone con display da più di 4 pollici sensibili a diversi livelli di tocco. Ora un brevetto confermato dallo United States Patent and Trademark Office punta nuovamente ad un iPhone o un iPad sensibile ai livelli di pressione.
(RED): Ive e Newson presentano l’asta con un video
Ne abbiamo già parlato ampiamente, ma non è la stessa cosa senza i bicipiti e la mascella volitiva di Jony. Mi riferisco all’asta (RED) che si terrà presso Sotheby nelle prossime settimane per raccogliere fondi a favore dell’associazione fondata da Bono, cantante e frontman della band irlandese U2.