Jonathan Ive è notoriamente schivo e riservatissimo. Ecco perché l’intervista al Senior Vice President della divisione Design di Apple pubblicata lunedì dall’Independent è una vera rarità. Ma poiché la squadra di designer diretta da Ive ha vinto due prestigiosissime Black Pencil ai D&AD Awards che si sono tenuti a Londra la scorsa settimana, il pupillo di Steve Jobs ha accettato di rispondere alle domande, rigorosamente limitate all’ambito professionale, della giornalista Claire Beale.
Mondo Apple
iPhone UMTS dal 9 giugno in tutto il mondo?
L’iPhone 3G verrà presentato il 9 giugno in occasione del WorldWide Developer’s Conference e sarà da subito disponibile in tutto il mondo: a riportare la notizia è Jesus Diaz di Gizmodo che pare abbia avuto una soffiata da fonti interne ad Apple, qualcuno di “molto molto vicino” al lancio del nuovo device UMTS. La notizia non sorprende, ma conferma i numerosi rumors e le indiscrezioni che già puntavano a questa data.
In Spagna il lancio sarà postdatato al 18 giugno, in modo da coincidere con l’apertura del nuovo Flagship Store madrileno di Telefonica, il carrier che porterà iPhone UMTS nel paese iberico.
P.A. Semi continuerà a fornire chip ai militari
Apple non dismetterà completamente l’attuale linea di produzione di P.A. Semi, l’azienda produttrice di circuiti integrati ad alta efficienza energetica acquisita dall’azienda di Cupertino un mese fa per circa 300 milioni di dollari. Secondo quanto riportato da The Register, PA Semi avrebbe tranquillizzato alcuni clienti particolarmente importanti confermando che l’azienda avrebbe continuato a fornire l’attuale linea di prodotti. Una notizia di poco conto, se non fosse che i chip di PA Semi sono utilizzati dalle maggiori aziende nel settore della difesa statunitense.
TheAppleLounge: il meglio della settimana
Un’altra settimana intensa per tutti gli amanti della mela. Vediamo insieme gli highlights dei sette
iPhoneDevCamp: per tutti quelli esclusi dalla WWDC.
Il logo Apple e la leggenda di Turing. Una sfida per i lettori!
Avete sempre pensato che Steve&Steve avessero voluto dedicare il nome e il logo di Apple a Sir Isaac Newton? Forse allora non avete ancora sentito questa leggenda, mai smentita ufficialmente dall’azienda di Cupertino, secondo la quale il famoso logo della mela sbocconcelata fu creato in omaggio ad Alan Turing e nella quale mi sono imbattuto divagando sul tema alla ricerca di ulteriori spunti nella stesura di questo articolo pubblicato giovedì.
Turing è lo straordinario scienziato che dovete ringraziare se in questo momento siete in grado di leggere questo blog, navigare su internet, scrivere un’email o più semplicemente se avete a disposizione un computer sulla vostra scrivania. E’ universalmente considerato il padre della moderna Computer Science in quanto fu il primo a proporre un modello matematico di “macchina logica” programmabile attraverso un algoritmo (la macchina di Turing) spalancando le porte alla moderna tecnologia informatica, e prevedendone addirittura i limiti teorici.
iPhone e iMac: Apple vince due Black Pencil
Il Black Pencil è un’importante premio che ogni anno viene assegnato in occasione dei D&AD awards ai migliori designer del mondo. Quest’anno Apple è riuscita a portare a casa ben due matite nere, una per l’iPhone e una per l’iMac, e una matita gialla, una versione meno ambita del premio, per il design dell’iPod Touch. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera a Londra presso la South Bank’s Royal Festival Hall.
Apple è il tech brand che piace di più alla comunità LGBT
Apple è il marchio tecnologico che piace di più alla comunità LGBT. E’ quanto salta fuori dall’ultimo sondaggio condotto da Prime Access in collaborazione con Planet Out sulle tendenze dei consumatori omossessuali. Nella classifica generale Apple è al secondo posto dopo Bravo (network televisivo), mentre nelle prime tredici posizioni troviamo altri importanti marchi come Levi’s e Absolut. Al penultimo posto della classifica generale, senza un motivo apparente, troviamo Samsung, mentre Cracker Barrel (catena di ristoranti-negozi tradizionali) è il marchio meno amato in assoluto dalla comunità LGBT.
Apple: al WWDC non c’è più posto
Apple ha annunciato ieri sera che al WWDC di quest’anno non c’è più posto. E’ la prima volta nella storia della WoldWide Developer Conference che viene raggiunta una quota di adesioni tale da dover sospendere le iscrizioni. Poiché l’anno scorso parteciparono circa 5,000 sviluppatori, è lecito ipotizzare che quest’anno il numero sia decisamente salito.
L’iPhone della ministro finisce in prima pagina
Questa mattina sulla prima pagina della versione cartacea de La Stampa campeggiava un titolone: “Berlusconi: dialogo con il PD“. E subito sotto una foto che ritrae il Premier, la Ministra Stefania Prestigiacomo e un terzo incomodo che gli amanti dei prodotti Apple riconosceranno immediatamente. Proprio così, l’insolito fermacarte della ministra è un -ormai comunissimo- iPhone.
Get A Mac: the Vista “Sad Song”
A 24 ore dalla presentazione dei due nuovi spot “Pep Rally” e “Group”, Apple ha introdotto un nuovo commercial della serie Get A Mac. L’episodio “Sad Song” è stato trasmesso in anteprima ieri sera durante la puntata settimanale di American Idol. PC, depresso e deluso dall’ultimo sistema operativo di Microsoft, ha deciso di scrivere una canzone che parli della sua tristezza. Il titolo è eloquente: “Vista Blues”.
Apple Store e Boston: il 16 maggio la magia!
Nuovi spot Get A Mac: Pep Rally e Group
Apple ha aggiunto due nuovi spot Get A Mac alla lunga serie che vede protagonisti “PC” John Hodgman e “Mac” Justin Long. Nel nuovo episodio “Pep Rally” PC si è portato dietro le cheerleader per contrastare con un po’ di tifo organizzato il primato di Mac nei College americani. Ma come al solito nulla va per il verso giusto e le cheerleaders inneggiano a Mac invece che supportare il povero PC, che giustamente s’arrabbia:
CheerLeaders: “Mac è il numero 1! Mac è il numero 1!”
PC: “Hey, dovreste fare il balletto per me!”
Cheerleaders: “PC è il numero 2! PC è il numero 2!”
Pro Apps. Apple: non venderemo.
Lego + iPod: abbinamento perfetto!
Chissà quante volte la nostra fantasia ha preso il largo accompagnata dai tanto amati mattoncini colorati passati alla leggenda come i Lego! E nonostante il tempo scorra velocemente così come la nostra crescita, alcune volte ci vien voglia di tornare bambini. Quanti ricordi con i Lego Technic…e a completare l’opera erano i pezzi cosidetti speciali: i motorini elettrici a batteria, i Lego robotics, impianti a pompe…sarebbe stato bello anche ascoltarci la musica col proprio iPod.
Mac user: c’è un po’ di Mac Guy in noi?
Lo studio, basato su un’indagine condotta in un campione di 7500 intervistati, ha rivelato che
le persone che sono molto aperte o, nel gergo di Mindset Media, “Openness 5’s“, hanno il 60 per cento in più di probabilità delle persone nella media di avere acquistato un Mac. Questi acquirenti sono anche più liberali, meno modesti e più certi della propria superiorità rispetto alla popolazione in generale.
Apple Store: uniformi come Star Trek.
Steve Jobs: di P.A. Semi vogliamo il know-how
L’acquisizione del produttore di Circuiti Integrati P.A. Semi da parte di Apple ha lasciato perplessi gli addetti ai lavori. Fino ad ora, se interrogati sulla questione, i dirigenti di Apple si trinceravano dietro una risposta standard, “Acquisiamo società più piccole di tanto in tanto e non commentiamo mai circa i nostri piani futuri“. Steve Jobs ha però rilasciato un intervista al Business Technology Blog del Wall Street Journal in cui spiega che i rapporti fra Apple e Intel sono più sereni che mai: “La partnership con Intel va alla grande e riteniamo che possa durare per sempre“.
Stock Options retrodatate: arriva un’altra causa
Una nuova denuncia riapre l’amara questione delle stock-options retrodatate e il conseguente scandalo finanziario che investì Apple ad inizio decennio. Secondo quanto riportato da FindLaw il Boston Retirement Board, un fondo pensionistico che ha investito da anni in azioni Apple, ha sporto querela contro Jobs & Co. in base a nuovi particolari emersi da un inchiesta condotta dalla Superior Court della Contea di Santa Clara sui registri contabili dell’azienda di Cupertino.
iPhone in Italia sbloccato? Chi ci perde?
Ammettendo che la notizia sia vera (di solito gli articoli di Repubblica.it rasentano l’inverosimile, in particolare quando si tratta di informatica e di Apple), dobbiamo essere davvero così contenti che Apple abbia deciso di abbandonare il modello di business legato all’abbonamento?
Modding: il PowerBook diventa desktop
Diciamoci la verità: spesso i modder si lasciano prendere la mano e realizzano opere straordinarie, come ad esempio il PS3 laptop di Ben Heck, che tuttavia non hanno nulla a che fare con la semplicità e il design minimale che piace agli amanti di Apple. Ecco perché sono rimasto a bocca aperta di fronte a questo progetto: Richard Hunt ha preso il suo vecchio PowerBook, una macchina con qualche anno e tante ore di lavoro sul groppone il cui schermo è morto all’improvviso, e lo ha trasformato in un computer desktop che avrebbe potuto essere progettato dal team di designer di Apple.
Apple acquisisce il produttore di chip P.A. Semi
Apple ha acquisito per 278 milioni di dollari l’azienda produttrice di chip P.A. Semi. La società inglobata da Apple è stata fondata nel 2003 da Dan Dobberpuhl, ex-progettista della Digital Equipment ed è nota nel settore per la progettazione e produzione di processori ad alta efficienza e bassissimo consumo. L’ipotesi più plausibile circa le ragioni di questa acquisizione è che Apple voglia sviluppare autonomamente un chip per le future versioni di iPhone e iPod.