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In fondo, la WWDC è l’evento dedicato agli sviluppatori e sul loro target sono pensate le presentazioni, anche il Keynote.
La settimana si sta per concludere e mancano ormai poco più di 24 ore all’evento che tutti gli Apple Fan aspettano con impazienza. Vi ricordiamo che domani lunedì 9 giugno, a partire dalle 18:30, TheAppleLounge seguirà in diretta il Keynote di Steve Jobs. Nell’attesa diamo un occhiata agli highlights dei sette giorni appena trascorsi.
MobileMe oppure Me.com. E’ ormai quasi certo che Apple si prepara a rinnovare il servizio .Mac. Ma quale sarà il nuovo nome?
Leopard Tips, i “trucchetti” per Mac OS X 10.5. Prima puntata di una serie dedicata alle funzioni nascoste del nostro amato gattone.
TickerShock: Feed RSS in stile TG. Una simpatica utility che mostra i vostri feed come i sottotitoli scorrevoli dei TG.
iPhone 2 unlock, cosa ci aspetta? Quale sarà il futuro delle procedure di jailbreaking con l’arrivo di iPhone UMTS? Il punto della situazione.
Domani alle 10:00 ora di San Francisco, Steve Jobs svelerà al mondo la forma e le caratteristiche della nuova versione di iPhone. Naturalmente nulla di ufficiale è trapelato e nonostante le numerose indiscrezioni nessuno può dire con certezza che cosa svelerà El Jobso. Per questo motivo qualche tempo fa iLounge ha chiesto ai propri lettori di sbizzarirsi e di progettare l’iPhone del futuro così come loro lo vorrebbero. I lettori hanno tirato fuori idee di ogni tipo, talora ispirandosi ad altri prodotti made in Cupertino, altre volte riproponendo in chiave ironica i classici stereotipi Apple. Dopo il salto riportiamo i cinque mock-up che ci sono piaciuti e ci hanno divertito di più.
Nei giorni scorsi due dirigenti dell’azienda di Cupertino sono entrati a far parte del gotha di Apple acquisendo il grado di Senior Vice President e ottenendo di conseguenza il diritto di presenziare nella pagina degli Executive del sito Apple con la propria foto rotonda. Forse ai neo promossi Scott Forstall e Bob Mansfield, più della possibilità di affiancare il faccione di Steve, Tim, Phil, Jony e CO. in una pagina internet, interessano le 25.000 azioni (il cui valore attuale si aggira intorno ai 4,5 milioni di dollari, scadenza 2010) con cui l’azienda ha siglato il loro passaggio alla carica di Vice Presidente Anziano. Cerchiamo di capire quali saranno i compiti dei due nuovi “semi-dei” del pantheon di Cupertino.
Scoprire nuovi indizi sul fatto che il nuovo iPhone sarà UMTS o scovare prove che ne indichino l’arrivo lunedì prossimo ormai è troppo facile. Engadget ha però qualcosa di più succulento da proporci, perché attraverso fonti affidabili ha messo le mani sulle caratteristiche tecniche del nuovo telefono di Cupertino. Il gola profonda della situazione ha potuto utilizzare una versione privata e preliminare del firmware del nuovo iPhone, che verosimilmente Apple avrebbe fornito agli operatori locali in modo da effettuare test sul campo con il nuovo device, ricavandone una lista quasi completa delle specifiche tecniche.
Il keynote del WWDC si avvicina e mancano ormai solamente poche ore al momento in cui Steve Jobs salirà sul palco del Moscone Center per presentare nuovi prodotti e per distorcere come sempre la nostra percezione della realtà. Questo lunedì, lasciatevi catturare dal Reality Distortion Field insieme a TheAppleLounge per conoscere in tempo reale le novità che Apple ha in serbo per noi. Dalle ore 18:30 inizieremo il nostro live blogging scaldando i motori e preparandoci per l’evento che inizierà alle 19:00 ora italiana (10:00 AM ora di San Francisco). Per seguire il nostro live blogging vi basterà collegarvi alla pagina che abbiamo preparato per l’occasione e che potrete raggiungere da qui o cliccando sul banner presente nella nostra sidebar. Dopo il salto altre informazioni utili.
Il Keynote del WWDC si avvicina sempre di più e nel Mac Web l’hype ha raggiunto proporzioni planetarie. Eventi come quello di lunedì prossimo non agiscono sui fan della mela solamente mandando metaforicamente in pappa il loro cervello con sapienti dosi di attesa e segretezza, ma spesso li trasformano in veri e propri detective pronti a scovare ogni capello fuori posto che possa indicare con qualche ora d’anticipo l’arrivo di un nuovo prodotto e ne possa svelare qualche ignoto particolare. Ecco dunque che direttamente da San Francisco arrivano le prime foto dei cartelloni appesi all’interno del Moscone Center (foto a inizio post), mentre poco lontano, a Fremont, si cerca di capire cosa contengano delle misteriose scatole e in Australia un pacco marchiato Apple scovato da MacTalk riporta la dicitura: “non aprire prima del 10 giugno”. Vediamo di fare un po’ d’ordine.
Apple ha confermato ufficialmente che non sarà presente all’Apple Expo che si terrà a Parigi dal 17 al 20 settembre prossimi. Cupertino si allontana volutamente dall’Europa, o questa scelta dipende solamente da una nuova politica aziendale che tende a limitare la presenza dell’azienda a fiere ed esposizioni? Alla luce del comunicato rilasciato da Jobs & Co. la seconda ipotesi appare più plausibile.
Lo Stevenote del WWDC viene ormai associato automaticamente al lancio del nuovo iPhone UMTS, ma rimane ancora il dubbio su quale possa essere la “one more thing” che Jobs ha in serbo per noi. Oggi TUAW fornisce una nuova pista secondo cui alla conferenza di San Francisco dedicata agli sviluppatori debutterà nientemeno che Mac OS X 10.6. L’anteprima che Steve Jobs mostrerà al pubblico il 9 giugno prossimo nell’aspetto non sarà sensibilmente diversa da Leopard, se non per qualche piccolo particolare: l’intenzione di Apple è invece quella di metterne in risalto la sicurezza, l’affidabilità e la stabilità.
Oggi in Italia è festa (buon Due Giugno a tutti i lettori) e nel resto del Mac Web, a parte qualche ipotesi sul nome futuro di .Mac, regna la tipica calma piatta del lunedì. Approfittiamo dunque dell’occasione per prepararci con ironia all’evento di lunedì prossimo 9 giugno e ripassiamo insieme alcuni dei più divertenti errori dei keynote del passato con questa video-compilation. Piccoli momenti in cui il campo di distorsione della realtà sembra farsi più flebile e Steve & Co. appaiono un po’ più umani e fallibili del solito. Spesso con esiti parecchio divertenti.
Dopo le prove scovate nell’ultimo aggiornamento di Mac OS X, altri indizi suggeriscono che Apple stia preparando un restyling del proprio servizio online .Mac. Le stringhe reperite nel codice di alcune applicazioni suggeriscono che il nuovo nome della piattaforma potrebbe essere Mobile Me. Con un po’ di buon vecchio domains digging si scopre che Apple ha registrato il dominio Me.com attraverso la società MarkMonitor, la società di gestione dei DNS che si occupa della registrazione preventiva dei domini collegati ad Apple. Sembra inoltre che Apple possa aver registrato anche alcuni domini con estensione .me (Montenegro), i quali però non sarebbero direttamente collegabili al nuovo servizio. E voi che ne pensate?
Ecco gli Highlights dell asettimana scelti per voi dalla redazione di TheAppleLounge.
iPhone e il mistero dei Container: al Mac Web non bastano più i soliti rumors. Adesso c’è chi spulcia anche nelle note di carico degli importatori ala dogana per scoprire quali nuovi prodotti Apple ha in serbo per noi.
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Photoshop CS4 sarà GPU-Powered?: Secondo quanto riportato da TG Daily la nuova versione di Photoshop sarà incredibilmente più veloce grazie allo sfruttamento della GPU.
I Bug di Mac OS X 10.5.2: Ecco i bug che ancora insidiano gli utenti di Leopard. Che cosa ha risolto Apple con l’aggiornamento 10.5.3
Molti Apple maniaci si saranno accorti che una delle caratteristiche non dichiarate dei prodotti di Apple è la capacità di generare soprannomi. Proprio così: per i più vari motivi, quasi tutto ciò che ruota attorno al mondo Apple, dai prodotti ai personaggi, ha uno o più nickname. Queste alternative linguistiche hanno spesso il pregio di mescolare sapientemente cultura tecnologica e cultura di massa e offrono un nutrito corpus di sinonimi a chi scrive about Apple, ma rischiano di rimanere leggermente oscure a chi non è già edotto sulle Cupertiniane questioni. Non sempre inoltre il contesto aiuta a capire termini e locuzioni convenzionali che fanno parte di questo gergo e che spesso vengono mutuati direttamente dalla blogosfera anglosassone. Questa breve guida, senza alcuna pretesa di esaustività, vuole provare a mettere un poco d’ordine nel lessico familiare di chi si occupa di Apple e dintorni.
Qualche tempo fa vi abbiamo segnalato alcune indiscrezioni circa un possibile rinnovamento del servizio .Mac da parte di Apple. Oggi arrivano nuove conferme direttamente dal codice di Mac OS X 10.5.3. I programmatori russi di Deep Apple hanno scoperto un singolare commento ad una stringa presente nel file “Localizable.strings” di iCal:
“/* Label of the .Mac button in iCal’s General preferences. %@ is the new name of Apple’s online service (was .Mac) (remove -XX02) */
/*Label del bottone .Mac nelle preferenze Generali di iCal. %a è il nuovo nome del servizio online di Apple (era .Mac) (rimuovere -XX02)*/”
L’Apple Store sulla Fifth Avenue di New York è aperto 24 ore su 24, ma chi vi si recasse prima delle 9 di questa mattina (le 15:00 ora italiana) lo troverebbe inaspettatamente chiuso. Che sta succedendo? Come mai i commessi invitano i passanti a visitare gli altri due Apple Store Newyorkesi invece di invitarli ad entrare? Semplice: Apple sta girando un nuovo spot e con tutta probabilità si tratta del commercial per il nuovo iPhone 3G.
Gli show televisivi arrivano su iTunes Francia. Dalla scorsa notte i cugini transalpini hanno a disposizione una nuova sezione dell’iTunes Store nazionale dalla quale scaricare episodi e puntate di programmi, serie TV e cartoni animati. Secondo le indiscrezioni riportate dal Times Online, Apple si preparerebbe a inoltre lanciare il servizio di vendita e noleggio di film nel Regno Unito. Alcune major di Hollywood avrebbero già firmato l’accordo con Cupertino per la distribuzione delle proprie produzioni.
Dopo i due Mac Mini mods di cui vi abbiamo parlato sabato, ecco un nuovo interessante progetto che mescola il passato e il presente di Apple. Rich Willis ha notato che la forma del proprio Mac Mini, della Airport Extreme e del suo Hard Disk esterno erano praticamente uguali e che, guarda caso, entravano tutti e tre senza problemi nel case di un vecchio G4 Cube.
Esistono diverse tecniche para-investigative per riuscire a sbirciare oltre il muro di segretezza che delimita metaforicamente Cupertino. Una delle pratiche più comuni e più accessibili, sicuramente meno laboriosa dell’intercettazione dei documenti di carico di misteriosi bastimenti, è quello che potremmo chiamare “Patent Digging“: il compulsivo spulciare nel mare magnum di brevetti concessi ad Apple dall’U.S. Patent Office, il cui archivio è consultabile online. Applicando questa assodata metodologia, i ragazzi di MacRumors sono riusciti a scovare una chicca interessante, ovvero un metodo ideato da Apple a partire da un vecchio brevetto Motorola per l’integrazione di pannelli solari sul retro degli schermi LCD di computer e dispositivi mobile.