Mac OS X 10.5.4 in arrivo prima dell’11 luglio?

Mac OS X 10.5.4

Apple ha distribuito agli sviluppatori la seed 9E17 della versione 10.5.4 di Mac OS X, a circa dieci giorni dal rilascio della precedente beta fix. Con la release attuale sono stati risolti un paio di bug che erano stati rilevati nella seed precedente e come sempre da parte degli sviluppatori di Apple non sono stati segnalati problemi al momento del rilascio. Il nuovo major upgrade potrebbe inoltre vedere la luce prima dell’11 luglio, a poco più di un mese dal rilascio di Mac OS X 10.5.3.

Snow Leopard, le nuove features ci sono ma non si vedono

Apple ha presentato Snow Leopard, il successore di Mac OS X 10.5, come un sistema operativo privo di nuove features appariscenti e focalizzato sul miglioramento delle prestazioni generali di Mac OS X grazie ad innovazioni quali Grand Central e Open CL. Citando fonti interne all’ambito degli sviluppatori, Daniel Eran Dilger di Roughly Drafted ha stilato un’interessante elenco di una decina di ulteriori features di Snow Leopard che sono sicuramente innovazioni interessanti per tutti gli utenti, anche se per la maggior parte di essi saranno quasi invisibili. Fra queste troviamo Sproutcore, il framework Javascript di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, il compiler LLVM e la versione 1.4 del CUPS, il Common Unix Printing System, progetto Open Source al quale Apple contribuisce attivamente assieme ad una vasta comunità di sviluppatori indipendenti, e il supporto al file system ZFS. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono le novità più interessanti.

Safari 4 e il salvataggio delle web application

Safari 4

Ieri Engadget ha segnalato alcuni screenshots realizzati dal sito ApfelTalk.de in cui viene mostrata una funzione di Safari 4 denominata “Save as a Web application“. I fermo immagine sarebbero stati realizzati sulla nuova versione di Mac OS X Snow Leopard, ma la l’opzione del browser in questione è già disponibile nella Beta della versione 4 di Safari, e anche TAL l’aveva già scovata durante la recensione della release preliminare, pubblicata a poche ore dalla presentazione del WWDC. Cerchiamo di capire insieme perché questa opzione apparentemente poco significativa è invece un’importante novità.

iPhone 3G troppo costoso? Un sondaggio nel sondaggio

Ieri ci è capitato tra le mani un interessante sondaggio su iPhone e sul suo impatto sul mercato americano: sembra che il prezzo troppo elevato potrebbe spingere i consumatori a non acquistarlo. PriceGrabber.com esplora la tendenza di acquisto di iPhone rispetto ai prezzi di vendita dei vari cellulari attraverso recenti opinioni dei consumatori americani. I risultati sono basati su un campione di 3066 consumatori on-line ed è stato proposto da 20 maggio al 5 giugno 2008: prima dell’arrivo di iPhone 3G dunque. Voi cosa pensate del prezzo di iPhone 3G?

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iPhone 3G, ai giapponesi non piace?

I sondaggi sono un’arma efficacissima da brandire per difendere questa o quella causa. Oggi i detrattori di iPhone possono sguainare una nuova spada, grazie allo studio condotto da iShare in Giappone, secondo il quale il 91% dei nipponici non è affatto intenzionato a comprare iPhone 3G. La causa del malcontento, secondo quanto mostrato dal sondaggio, sarebbe quasi totalmente imputabile all’impossibilità di sostituire la batteria. E’ vero, è un duro colpo (lanciare uno smartphone 3G che non piace alla gran parte dei giapponesi è come lanciare un nuovo tipo di pasta che non piace alla maggior parte degli italiani) ma è vero anche che le modalità secondo le quali iShare ha condotto la propria ricerca lasciano parecchio a desiderare. Vediamo perché.

SproutCore, il cuore Open di MobileMe

Lo sviluppatore che oggi volesse creare un’applicazione per il web si troverebbe davanti ad un bivio: potrebbe scegliere di sviluppare il proprio progetto con le tecnologie proprietarie di Adobe (Flash, Air), di Microsoft (Silverlight) o di Sun (Java), con il conseguente set di plugin che l’utente dovrà scaricare per il loro funzionamento; potrebbe invece decidere di seguire la strada tracciata da Google ed utilizzare linguaggi Open, come  HTML, Javascript, Ajax e CSS. Con questi semplici strumenti i programmatori di Google hanno creato applicazioni che possono gareggiare quasi alla pari con le più note e complete applicazioni desktop, senza nemmeno necessitare dell’installazione di un semplice add-on. Apple, in un momento critico per lo sviluppo del cosiddetto cloud computing, ha scelto  la seconda alternativa per sviluppare il nuovo servizio MobileMe: secondo i rumors del WWDC, il successore di .Mac è stato creato su piattaforma SproutCore, un framework open basato su Javascript. Cerchiamo di capire insieme cosa significa tutto questo.

Nuovo spot Get A Mac: Newswire

PC Mac Banner AD

Un nuovo banner-spot della serie Get A Mac, sulla falsariga di quelli già visti su New York Times e Wall Street Journal ha fatto la propria comparsa ieri sulle pagine di The Onion, nota testata giornalistica online americana. Nell’ad che è possibile vedere nel video dopo il salto, PC tenta un ennesimo stratagemma per cambiare la cattiva nomea di Windows Vista: stavolta ci prova con un newswire, un display luminoso sul quale dovrebbero scorrere i titoli delle principali notizie positive sul mondo PC. Inutile dire che ancora una volta nulla va come previsto.

iPhone 3G costa ad Apple solo 100$?

iPhone 100$

Twice the speed, half the price. Il doppio della velocità alla metà del prezzo. E’ questa la formuletta magica pronunciata da Steve Jobs sul palco del Moscone Center esattamente una settimana fa durante la presentazione di iPhone 3G. Abbiamo visto però che il prezzo scenderà solo per chi deciderà di sottoscrivere un abbonamento, mentre chi volesse comprare iPhone per utilizzarlo con la sua ricaricabile dovrebbe sborsare intorno ai 500 Euro. Ma c’è un attore della vicenda per il quale il costo netto di iPhone è diminuito notevolmente, e si tratta di Apple. Secondo un’analisi preliminare dei materiali condotta da Portelligent, un’azienda Texana specializzata in questo tipo di ricerche, il nuovo iPhone potrebbe costare a Steve e soci solamente 100$ per unità. Un bel risparmio rispetto ai 170$ necessari per l’assemblaggio di un iPhone di prima generazione.

iPhone 3G ad 1€ con T-Mobile [UPDATE]; iSight HD in arrivo?

Secondo quanto riportato dal CEO di T-Mobile Germania Philipp Humm, intervistato dal quotidiano WeltOnline, il carrier si appresterebbe ad annunciare le tariffe e il costo di iPhone 3G per i cugini tedeschi. Sulla falsariga di quanto annunciato da O2 in UK T-Mobile venderà l’iPhone 3G ad 1€ per chi sceglierà di sottoscrivere l’abbonamento più costoso [UPDATE: sul sito di T-Mobile sono ancora presenti le vecchie tariffe, valide fino al trenta giugno. Le nuove tariffe sono riassunte in questo comunicato]. Nel frattempo MacRumors segnala la scoperta di un lettore, che ha trovato un riferimento ad una presunta iSight HD all’interno di uno dei file di sistema di Quick Time. E’ in arrivo una nuova webcam made in Cupertino?

iPhone Unlock: prove di sblocco di iPhone 3G con ZiPhone?

I lavori per lo sblocco di iPhone 3G sono già iniziati da qualche mese dagli hacker che hanno testato le loro conoscenze grazie alle varie beta del firmware 2.0 . Ora che iPhone 3G è prossimo alla vendita e insieme ad esso è in arrivo anche il firmware 2.0, si alzano varie voci dalla penombra. Vi avevamo presentato i gli sviluppi del DevTeam: oggi, armati di italico orgoglio, tocca a ZiPhone di Zibri.

WWDC 08: al bagno con la scorta

WWDC Panic (Rest)Room

L’attenzione di Apple alla riservatezza e l’ossessione per la segretezza a volte sembrano assumere i contorni della paranoia. O almeno è quanto emerge dal divertente e divertito reportage di Matt Hamblen, giornalista di ComputerWorld, che lunedì, dopo aver seguito il keynote, si trovava nella zona riservata alla stampa all’interno del Moscone West per lavorare al proprio articolo. Quando ha avuto bisogno del bagno Hamblen ha scoperto che non sarebbe potuto andarci se non accompagnato da un operatore dell’organizzazione.

iPhone 3G, custodie, caricabatterie, accessori. Si fa avanti la Belkin – Parte prima

iPhone 3G non è ancora arrivato ufficialmente sul mercato, ma, ecco che sono già in arrivo custodie, caricabatterie, accessori per l’ultimo nato di casa Apple. Da oggi, e nei prossimi Sabati, cercheremo di proporvi come appuntamento fisso una serie di custodie, caricabatterie, accessori per iPhone 3G e, in caso, anche per iPod Touch. Chi ama l’iPhone, sa che è un prodotto che va non solo protetto, ma, anche viziato con accessori unici. Ecco dunque che l’appuntamento settimanale con custodie, caricabatterie, accessori per iPhone 3G sarà di utilità sia per chi necessita di una semplice custodia, sia per chi vuole l’esclusività per il suo iPhone.

iPhone 3G: certificazioni Apple per consulenti Enterprise?

Apple ha un programma di certificazione che copre alcuni aspetti del suo business: Mac OS X e Mac OS X Server, Hardware, Pro Applications ed Apple Certified Trainer.
I primi due sono utili per certificare la propria preparazione su consulenze hardware, software, amministrazione del sistema ed eventualmente riparazioni presso centri d’assistenza autorizzati.
La certificazione Pro Applications si divide tra i programmi dedicati ai professionisti della produzione multimediale audio/video: Final Cut, Logic, Shake. Avere una delle certificazioni Pro Applications apre le porte al mondo del montaggio video, della produzione musicale e del cinema.
L’ultima, l’Apple Certified Trainer, consente a chi la consegue di insegnare l’uso delle applicazioni, del sistema, dei Mac, ecc, potendo anche eseguire i test di certificazione ad altre persone.

App Store e iTunes Connect: il punto di vista degli sviluppatori

È da prima della sua presentazione ufficiale, nel Marzo di quest’anno, che si parla di App Store: il nuovo negozio virtuale di Apple che permetterà agli utenti iPhone e iPod Touch di poter fare il pieno di applicazioni e giochi esclusivamente pensati e creati per il dispositivi con la meletta. Appleinsider, celebre sito che tratta il mondo Apple, ci propone un nuovo interessante punto di vista per capire di più su App Store: quello dello sviluppatore software. Lasciamo per pochi minuti i nostri “panni” e mettiamoci in quelli di questi persone che, con i loro prodotti, aumenteranno le nostre possibilità con iPhone e allo stesso tempo alleggeriranno il nostro portafoglio.

iPhone 3G e fotocamera: anche frontale?

Nella giornata di ieri si sono sparse voci incontrollate e incontrollabili riguardo a un iPhone con la fotocamera frontale: quella che idealmente servirebbe per le videochiamate. A suggellare questi “rumors” c’è la prova filmata di un iPhone “anomalo”, da cui è tratta l’immagine qui sopra proposta. Siamo davvero molto scettici a riguardo, ma, vediamo di capire insieme di cosa si può trattare: all’interno vedrete pure tutto lo spezzone video incriminato. Novità o abbaglio? Diteci la vostra.

iPhone, MobileMe e Leopard 10.5.4: dalle immagini i “segreti” non rivelati

Tutti lunedì sera abbiamo seguito affascinati la presentazione al mondo intero di iPhone 3G, dell’aggiornamento software di OS X iPhone, di Mobile Me.
Nessuno di noi ieri aveva avuto la lucidità tale da accorgersi, guardando le immagini e le demo del Keynote, di piccoli cambiamenti d’interfaccia di iPhone, di Leopard (l’attuale, non il prossimo “innevato“) e alcuni aspetti di Mobile Me.

Aiutati dai ragazzi di Tuaw, vediamo alcune di queste “Chicche”.

Snow Leopard non supporterà le CPU PowerPC?


Image Courtesy of LogicielMac

Snow Leopard, il nuovo sistema operativo presentato in anteprima da Apple al WWDC di San Francisco, potrebbe segnare ufficialmente la fine dell’era PowerPc. Mac OS X 10.6 si candida a diventare la prima versione dell’OS di Cupertino progettata esclusivamente per i Mac dotati di processore Intel. A rivelarlo è uno screenshot delle caratteristiche necessarie all’installazione della Snow Leopard Developer Preview pubblicato dal sito francese Logiciel Mac. Ma non è detta l’ultima parola.

App Store: il 70% delle applicazioni saranno gratuite?

App Store potrebbe rivelarsi un affarone per gli utenti iPhone. Ma anche per Apple, nonostante le apparenze. Un veloce sondaggio condotto al WWDC dal noto analista Gene Munster (Piper Jaffray) indica che la maggior parte degli sviluppatori sarebbe intenzionata a rendere disponibili le proprie applicazioni a titolo gratuito. Munster ha però condotto il proprio sondaggio su un gruppo di soli venti sviluppatori ed è quindi bene prendere questi risultati con le dovute cautele, data la loro rilevanza relativa in termini statistici. In ogni caso l’indicazione è chiara e il dubbio sorge spontaneo: ce la farà Apple far fruttare il nuovo servizio o le scelte “free” di molti sviluppatori rappresenteranno un pericolo reale per la redditività del nuovo servizio? Munster è decisamente ottimista.

iPhone e iPod Touch firmware 2.0: App Store presto in arrivo?

Nella giornata di ieri è trapelata una interessante novità: per qualche ora il sito Apple australiano ha mostrato, nella pagina dedicata ad iPod Touch, l’immagine qui sopra proposta. Ora i webmaster di Apple hanno prontamente corretto la pagina, ma, è rimasta online per un bel po’ di tempo e anche noi di TAL abbiamo potuto vederla con i nostri occhi. Steve ci fa un regalino anticipando il rilascio del firmware 2.0?Ai posteri l’ardua sentenza” scriveva Alessandro Manzoni: ancora 15 giorni e lo sapremo, scriviamo noi.

Safari 4.0 preview: piccole novità interessanti.

Come Snow Leopard non porterà le 300+ novità di Leopard nei nostri Mac, ma qualche piccola utile novità e tanta tanta tanta tanta ottimizzazione del codice per sfruttare al massimo la potenza di calcolo dei nostri computer, così il Safari 4 che sarà incluso non avrà grandi novità (ragazzi, è un browser… cos’altro dovrebbe fare?), ma un motore sempre più veloce sotto la sua carrozzeria.

Qualche dubbio sulla salute di Steve Jobs

Chi ha visto lo streaming video del keynote reso disponibile da Apple si sarà certamente accorto di un particolare: l’eccessiva magrezza di Steve Jobs. Un particolare sul quale si è interrogato anche il Wall Street Journal e che ha destato qualche preoccupazione. In molti non hanno potuto fare a meno di pensare ai passati problemi di salute di Steve, che nel 2004 fu operato per una rara forma curabile di tumore al pancreas, ma una portavoce di Apple ha dichiarato al WSJ che lo Steve sta bene, sta solo facendo una cura antibiotica per un’influenza che lo ha colpito nelle scorse settimane. Visto che non ci sono altre dichiarazioni e che la salute di Jobs è comunque un fatto privato, parleremo brevemente della questione e salvo notizie ufficiali eviteremo di tornare sull’argomento.

Sblocco iPhone 3G: fermento nella penombra

Lo sblocco di iPhone è un argomento che ci accompagna da quando iPhone è arrivato sul mercato: anche i fan più sfegatati di Apple si sono sentiti traditi perché per usare iPhone avrebbero dovuto sottoscrivere un oneroso contratto. Con l’arrivo, nei giorni scorsi, di iPhone 3G, la situazione pare non essere cambiata se non in peggio: sempre più voci sottolineano che ovunque nel mondo per uscire da un negozio con un iPhone 3G bisognerà avere sottoscritto un contratto, oppure pagare il telefono con la meletta una cifra molto alta. Ecco che il mondo dello sblocco di iPhone, che sta nella penombra, è già in fermento: qualcuno pensa pure di avere la soluzione dello sblocco di iPhone 3G in mano.

Steve Jobs su New York Times e CNBC: P.A. Semi, Grand Central, Cina-Russia e Wall Street

Nella giornata di lunedì Steve Jobs ha come di consueto incontrato i giornalisti di varie testate per una chiacchierata post-keynote. Solitamente Jobs approfitta di questa occasione per aggiungere particolari e per svelare qualcosa in più su vari aspetti del mondo Apple. Dalle interviste pubblicate fra ieri ed oggi abbiamo appreso ad esempio qualcosa di nuovo su P.A. Semi, sull’arrivo di iPhone in Russia e in Cina, sulla risposta freddina di Wall Street alle novità introdotte da Apple e sulla nuova tecnologia Grand Central che sta alla base di Snow Leopard, il futuro sistema operativo di Cupertino che è stato presentato in anteprima agli sviluppatori nel pomeriggio di lunedì.