Apple brevetta i case in fibra di carbonio

AppleInsider ha scovato un nuovo brevetto depositato dagli ingegneri di Cupertino relativo al possibile utilizzo della fibra di carbonio nella realizzazione dei case dei loro prodotti. Infatti, nonostante i grandi progressi compiuti finora con i case unibody degli attuali portatili Apple, l’innovazione e la ricerca della migliore soluzione possibile rimangono gli obiettivi verso cui la società di Jobs e Wozniak punta costantemente.

L’idea di utilizzare la fibra di carbonio è dovuta, principalmente, ai numerosi vantaggi che questo materiale porta con sé: l’elevata resistenza, la bassa densità, l’isolamento termico (non a caso la fibra di carbonio viene utilizzata anche negli scudi termici dei veicoli spaziali) e una buona resistenza alle variazioni di temperatura. Ovviamente, non è tutto oro quello che luccica.

Get a Mac: PC è facile come un 1-23

Apple ha lanciato un nuovo spot web della serie Get A Mac. Nell’ad, comparso su Wired, PC cerca di convincere Mac della propria facilità d’utilizzo e per dimostrare le proprie tesi ha preparato una lista dal titolo eloquente: “PC. Facile come un 1-23”.

Nel leggere il titolo, Mac corregge automaticamente l’errore della lineetta mancante (Pc, facile come un “un due tre”) ma interpreta male perché non c’è nessun errore. La lista elenca davvero i 23 step necessari per rendere utilizzabile un PC (video dopo il salto).

Apple brevetta il regolatore di volume per Safari

Stando a un brevetto scovato da AppleInsider, a Cupertino non amano particolarmente gli effetti sonori, le musiche e i rumori di sottofondo che alcuni siti web inseriscono per “arricchire” l’esperienza di navigazione. Sicuramente, anche a voi sarà capitato di navigare mentre iTunes riproduce le vostre canzoni preferite e, magari, accidentalmente, finite su una di queste pagine “musicali” (a volte basta un banner che si attiva al passaggio del mouse) con il risultato di disturbare (fragorosamente) il vostro ascolto.

Gli esempi di siti che riproducono elementi audio sono svariati; dalle pagine di MySpace (con tanto di player audio automatico), ai giochi in Flash all’interno di Facebook. Insomma, a volte una navigazione “silenziosa” sarebbe altamente auspicabile.

Get A Mac: arrivano quattro nuovi spot


Apple ha pubblicato oggi quattro nuovi post della serie Get A Mac. Ci si aspettava che Apple rispondesse in qualche modo agli spot Laptop Hunters di Microsoft, ma (con una scelta sicuramente intelligente) Apple ha deciso di non cedere alle provocazioni dell’azienda di Redmond ed è rimasta fedele al proprio messaggio. I nuovi spot (Legal Copy, Stack, BioHazard, Time Traveler). Dopo il salto i quattro ads e una breve descrizione.

Apple punta alla comunicazione con le automobili

Apple continua a depositare brevetti senza sosta; dopo le novità sull’interfaccia di iPhone e iPod Touch quando si usano i dispositivi in movimento, a Cupertino hanno deciso di puntare anche sull’interazione tra dispositivi mobile e automobili, andando oltre il classico supporto per iPod di alcuni modelli di auto attualmente in commercio.

L’ultimo brevetto, il numero 20090096573 che porta la firma dell’ingegnere Joshua V. Graessley, servirà principalmente ad associare un iPhone (o iPod Touch o MacBook) ad un’automobile utilizzando un sistema crittografato.

Apple brevetta l’interfaccia di iPhone “in movimento”

Tempo fa vi avevamo parlato di un brevetto depositato da Apple relativamente all’ipotesi di un uso più significativo dell’accelerometro in iPhone e iPod Touch; in sostanza si trattava di dare all’utente la possibilità di utilizzare il device anche senza dover “guardare direttamente” il display, ma semplicemente utilizzando delle gestures basate sul movimento.

Sfruttando l’accelerometro, quindi, l’utilizzo del device diventerebbe ancora più semplice, anche se, quel brevetto, da solo, non assicurerebbe certo una perfetta usabilità.

Apple brevetta la segreteria per iChat

L’idea non è completamente nuova, in quanto aveva fatto capolino tempo fa in alcune build di Leopard, poi questa funzionalità non è stata più implementata nella versione commercializzata di quest’ultimo Mac OS X e si pensava che Apple avesse deciso di abbandonare il progetto.

In realtà, come dimostra un brevetto approvato recentemente, Apple ha continuato a lavorare sull’idea di una segreteria per iChat, una sorta di risponditore automatico che entra in funzione quando siamo occupati o non siamo di fronte al Mac, riproducendo un file audio o video che invita l’utente che ci ha contattato a lasciarci un messaggio.

Apple e Multi-Touch: sotto accusa la paternità del brevetto

Partendo dal concetto che Steve Jobs ha “inventato e scolpito iPhone da un blocco di marmo” (inventando così ogni tecnologia ad esso connesso), dalla lontana isola di Taiwan arriva una pesante accusa. Un’azienda taiwanese sostiene infatti che Apple utilizzi la tecnologia Multi-Touch nei suoi prodotti senza averne la paternità: sarebbe di Elan Microelectronics, invece, la proprietà intellettuale del brevetto che è alla base della moderna tecnologia di iPhone, iPod touch e del touchpad dei nuovi MacBook. L’azione legale, a distanza ormai di due anni dalla “palese violazione di diritti da parte di Apple”, è stata intrapresa Martedì presso il tribunale di San Francisco perché le due parti da tempo stentano ad accordarsi. Il mistero sulla paternità della tecnologia Multi-Touch si infittisce sempre di più.

iPhone: se rubato chiamerà la polizia

Dopo il curioso caso dell’iPhone recuperato dopo un furto grazie al maldestro ladro che si è scattato un “book fotografico” ed inviato tali immagini agli amici attraverso l’E-Mail del legittimo possessore del melafonino, Apple sembra sempre più interessata a rendere iPhone (vero oggetto di culto ambito dai malfattori) a prova di furto. Se all’interno del firmware iPhone OS 3.0 abbiamo già scovato tracce di una sorta di antifurto satellitare, un recente brevetto mostra qualcosa in più: un iPhone rubato sarà in grado di notificare la sua posizione così che la polizia saprà esattamente dove andare a cercarlo grazie alle coordinate GPS. Certo che i ladri di iPhone avranno una vita sempre più difficile.

In futuro iPhone userà di più l’accelerometro?

Stando a un brevetto depositato da Apple un paio di giorni fa, presto il nostro iPhone inizierà a fare un uso smodato dell’accelerometro. Per intenderci, l’accelerometro è la tecnologia sfruttata dal device di Cupertino per passare dalla visualizzazione classica delle applicazioni a quella landscape (ruotando l’iPhone in orizzontale) o, più in generale, è la tecnologia sfruttata per far reagire l’iPhone ai movimenti del device (presente anche in iPod Touch).

Finora i sensori dell’accelerometro hanno lavorato poco, limitandosi appunto alla modalità landscape o all’implementazione in qualche gioco per il dispositivo; d’ora in poi, però, potrebbe rivelarsi una caratteristica indispensabile per utilizzare il nostro dispositivo mobile, rendendo l’interazione ancora più semplice e intuitiva.

Il Macworld Expo 2010 si terrà a febbraio

IDG ha annunciato le date del Macworld Conference and Expo 2010. Per la prima volta dopo anni il più importante evento consumer dedicato al mondo Apple si terrà a febbraio (dal 9 al 13) anziché a gennaio. Poco prima di Natale, contemporaneamente alla pubblicazione della data del keynote dell’edizione 2009, Apple aveva fatto sapere che non avrebbe preso parte alla manifestazione nel 2010.

L’assenza del maggior espositore ha costretto IDG a rivedere la disposizione logistica della fiera stessa. L’Expo vero e proprio si terrà nei tre giorni che vanno da giovedì 11 a sabato 13 febbraio 2010 e occuperà solamente la North Hall del Moscone Center mentre la South Hall, che solitamente ospitava il booth di Apple durante le scorse edizioni, rimarrà vuota.

Un brevetto svela i sensori biometrici nei prodotti Apple

Un nuovo brevetto depositato dagli ingegneri di Cupertino nel mese di Settembre dello scorso anno (che riporta, tra gli altri, anche il nome di Tony Fadell tra gli inventori) svela i progetti futuri di Apple riguardo l’inserimento di sensori biometrici nei dispositivi hardware con la mela.

I sensori biometrici permettono, facendo riferimento a impronte digitali o scansione della retina, di riconoscere l’identità di un soggetto (presumibilmente il proprietario del device) e di cosentirgli, o meno, l’accesso a un determinato dispositivo.

iPhone OS 3.0: funzione GPS con “Find My Phone” e MobileMe?

Quelli di BGR, trafficando all’interno del nuovo iPhone OS 3.0, hanno scovato questa nuova interessante funzione contenuta nelle opzioni di MobileMe. Il nome, “Find my phone“, non sembra lasciare dubbi: si tratterebbe di una nuova funzionalità di MobileMe legata al GPS.

Si tratta di un modo per ritrovare il cellulare rubato (teoria di AppleInsider) oppure è la soluzione, rivolta ai genitori, per sapere in tempo reale dove si trova il proprio figlio?

Apple TV, in arrivo un controller simile al Wiimote?

Un nuovo brevetto di Apple, depositato a Maggio 2008 e firmato da Nicholas King e Duncan Kerr, prevede la possibilità di un nuovo telecomando per Apple TV, molto simile al Wiimote della consolle Nintendo Wii.

Grazie all’utilizzo di sensori a infrarossi e accelerometri, il nuovo controller/telecomando, permetterà un’interazione più semplice, divertente e immediata con l’interfaccia del dispositivo di Cupertino (per il momento ancora molto simile al Front Row presente sui Mac).

Woz si rompe un piede ma continua a ballare

Piccolo infortunio al piede per Steve Wozniak. Il co-fondatore di Apple sta partecipando in veste di concorrente a Dancing with the Stars, programma televisivo statunitense omologo del nostro Ballando con le stelle.
Durante le prove dei giorni scorsi The Woz ha avvertito delle fitte al piede. Successivi accertamenti con raggi X e risonanza magnetica hanno evidenziato una micro-frattura.

Woz ha comunicato che in ogni caso non si ritirerà dal programma. La piccola frattura non gli impedisce di ballare ma i dottori gli hanno applicato una ingessatura rimovibile da portare tassativamente ogni volta che non danza.

Firmware 7.4.1, condivisione via Mobile Me anche per le altre basi wi-fi?

Le nuove basi wi-fi presentate da Apple Martedì, portano con loro numerose novità: tanto per cominciare, sia Airport Extreme che Time Capsule vantano ora la dual band, ovvero entrambe possono trasmettere contemporaneamente su frequenze a 2,4 GHz che a 5 GHz. In sostanza, tutti i vostri dispositivi Wi-Fi avranno le prestazioni più veloci possibili e il miglior raggio d’azione nello stesso momento.

In più, tramite Uility AirPort, potrete creare una rete wi-fi “Guest” per i vostri ospiti, permettendogli di condividere la vostra connessione ad internet senza che dobbiate condividere anche la vostra password o dargli pieno accesso alla Rete. Buone nuove anche per i clienti MobileMe (il noto servizio “in the cloud” di Apple) che potranno finalmente avere accesso ai propri documenti archiviati su Time Capsule (o altri hard disk connessi via AirPort Extreme) dal web, in qualunque momento e da qualunque luogo.

MobileMe, il push torna a funzionare


MobileMe sta completando il suo processo di evoluzione verso quell’idea di prodotto che Apple avrebbe voluto promuovere nel luglio scorso. Ci sono voluti più di sei mesi per riparare ai mille problemi che caratterizzarono uno dei lanci più burrascosi della storia degli online services targati Cupertino.

Dopo l’aggiunta della funzionalità di filesharing, nei giorni scorsi Apple ha riattivato una delle funzioni che furono “staccate” dopo i black out dei giorni che seguirono l’attivazione del servizio, vale a dire il push dei contatti e degli eventi iCal. A Cupertino non si possono ancora permettere di rispolverare quel motto, “Exchange for the rest of us”, che avrebbe dovuto fare la fortuna del servizio online di Apple, ma le promesse di Steve Jobs (che a seguito del disastro si scusò con gli utenti annunciando un duro lavoro di revisione del prodotto) sono state mantenute.

MobileMe aggiornato. Avanti il prossimo?

Nella giornata di ieri, Apple ha rilasciato un nuovo aggiornamento per la piattaforma MobileMe, la simpatica nuvoletta che ha l’arduo compito di mantenere sincronizzata tutta la nostra “vita digitale”: o almeno così dovrebbe essere. Noi di TAL abbiamo sempre dato un particolare risalto al servizio MobileMe per via delle tante innovazioni promesse ormai lo scorso anno e mai viste in opera: pian piano la nuvoletta di Apple prende forma e si accinge a diventare un “must” per tutti gli utenti Mac e non solo. Diamo un veloce sguardo alle innovazioni presenti nel nuovo MobileMe: sarà finalmente l’aggiornamento definitivo che tutti i sottoscrittori del servizio auspicano?