Eddy Cue e Craig Federighi parteciperanno alla prima Code Conference di Re/Code

Le D Conference di All Things Digital,  sono state un appuntamento fisso della tarda primavera californiana per più di dieci anni. Kara Swisher e Walt Mossberg hanno intervistato, più e più volte, tutti i grandi nomi della tecnologia. Steve Jobs è stato ospite più volte e nel 2012 e 2013 il posto è toccato al CEO Tim Cook. 
Con la chiusura di All Things Digital e la migrazione di Mossberg, Swisher e di tutta la loro squadra verso il progetto Re/Code, la D Conference diventa ufficialmente la “Code Conference”. Ieri sono stati annunciati i primi ospiti dell’evento, che si terrà a fine maggio. Fra i nomi di spicco anche i due Senior Vice President Apple Eddy Cue e Craig Federighi.

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Apple lancia la nuova campagna Better in occasione dell’Earth Day

In occasione dell’Earth Day, il giorno della terra, Apple ha lanciato oggi una nuova campagna pubblicitaria finalizzata ad illustrare l’impegno dell’azienda in ambito ecologico.
Al centro della campagna il video “Better”, con la voce narrante del CEO Tim Cook, con il quale Apple punta a spiegare la propria filosofia di innovazione e progresso sostenibile, mostrando quanto già fatto in questa direzione nel corso degli ultimi anni. Schermata 04-2456770 alle 09.50.06

John Sculley: cacciare Steve Jobs da Apple fu un errore

La frase con cui Steve Jobs lo strappò alla Pepsi e lo convinse a diventare CEO di Apple – non vorrai mica vendere acqua zuccherata per tutta la vita? – è ormai entrata nella storia. Allora Jobs non sapeva ancora che quell’uomo, John Sculley, sarebbe stato corresponsabile della sua cacciata dall’azienda che aveva co-fondato. Oggi, a quasi 30 anni di distanza da quel 1985, Sculley torna a parlare della decisione di allontanare Steve dalla Apple e la definisce, senza mezzi termini, un errore.

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Il commento di Sculley è stato riportato dal Times of India, nell’ottica di più ampia copertura del progetto Obi, uno smartphone a basso costo che l’ex-CEO Apple si appresta a lanciare sul mercato indiano.

Apple annuncia la WWDC 2014, al via il 2 giugno

Apple ha annunciato pochi minuti fa le date della WorldWide Developer Conference di quest’anno. La WWDC 2014 si terrà come di consueto al Moscone Center di San Francisco e partirà lunedì 2 giugno con il consueto keynote inaugurale per poi chiudersi il giorno 6.
Nel comunicato ufficiale Apple scrive che alla conferenza gli sviluppatori “scopriranno il futuro di iOS e OS X”, lasciando intendere che l’occasione sarà buona per introdurre contemporaneamente iOS 8 e la nuova versione di OS X, conosciuta per adesso con il nome in codice “Syrah”.
Per evitare che i biglietti vadano esauriti come ogni anno in tempi brevissimi, Apple ha introdotto una nuova modalità di estrazione a sorte dei partecipanti.

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Ancora rumor sullo stilo Apple: sarebbe allungabile e “multitouch”

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Oggi vi parliamo ancora di brevetti. Dopo quello di ieri, che descriveva un’evoluzione di Siri grazie a sensori sparsi per casa, oggi la notizia riguarda un ipotetico stilo prodotto da Apple. Non è la prima volta che se ne parla, a dire il vero, e ormai è chiaro che a Cupertino stiano studiando questa possibilità. Come si vede più o meno chiaramente dalle immagini che vi mostriamo qui sopra e qui sotto, si tratta di uno stilo con “punta” allungabile, capace quindi di offrire diverse configurazioni, ognuna delle quali con le sue proprietà uniche e adatte alle diverse circostanze di scrittura o disegno su una superficie multitouch come un iPad. Il brevetto, inoltre, mostra alcuni sensori integrati per la rilevazione del movimento, e un sensore di luce per il campionamento dei colori reali. 

Siri e il brevetto per i sensori sparsi per casa

brevetto siri sensori casa

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Presentato il 4 Ottobre 2011 come principale nuova funzione di iPhone 4S, Siri è l’assistente virtuale di Apple, da allora presente in tutti i dispositivi iOS della mela, siano essi iPhone, iPad o iPod Touch. Partendo da una versione beta rilasciata proprio quello stesso mese, il software ha continuato ad evolversi fino ad oggi, andando man mano ad includere il supporto a nuove lingue, nuove funzioni e così via. E a proposito di evoluzioni, oggi vi parliamo di un interessante brevetto pubblicato giusto ieri dal solito USPTO: si parla, nello specifico, di un assistente virtuale intelligente e automatizzato. Ma cosa c’è di diverso dal solito?

Come cambiare la data di acquisto dell’iPhone o di altri prodotti Apple

Il nostro lettore Giuseppe ci ha inviato questa domanda sull’assistenza e la garanzia su iPhone e prodotti Apple:
“Prima di Natale ho comprato un iPhone 5 in offerta presso un negozio di una grande catena. Su alcuni forum ho letto però che a volte in casi come il mio la reale data di acquisto del dispositivo potrebbe non coincidere con l’attivazione perché l’iPhone potrebbe essere stato attivato molto prima. Come faccio a verificare che sia tutto a posto? E se la data di acquisto serve per la garanzia, come faccio a cambiarla in caso fosse sbagliata?”
Il sito del supporto Apple permette di fare tutto ciò che si chiede Giuseppe, ecco come.

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Le 10 domande del Sunday Times a Sir Jony Ive

Il SVP Human Interfaces di Apple, Sir Jony Ive, ha rilasciato una lunga intervista eclusiva al Sunday Times nella quale discute alcuni degli aspetti fondamentali del suo lavoro come capo della divisione design di Cupertino.
Nell’intervista Ive parla del suo approccio alla creazione di un nuovo prodotto rivelando molti interessanti dettagli e definisce “furto di migliaia di ore di fatica” la copia dei “suoi” prodotti da parte di Samsung o altri produttori. In uno specchietto laterale il Sunday Times ha raccolto un veloce botta e risposta con Ive, che vi riportiamo qui di seguito. L’intervista non è disponibile online ma si può leggere grazie alle scansioni pubblicate da 9to5 Mac.

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Jony Ive voleva abbandonare gli studi di design al college

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Tom Karen, 20 anni fai, ha aiutato Apple ha disegnare il futuro. Il compito di creare le forme delle macchine della compagnia di Cupertino è nelle mani di Jony Ive, dall’inizio del 2000. Ma l’uomo che ha creato iMac, iPod, iPhone e il nuovo Mac Pro, potrebbe non avere mai lavorato in questo settore se non fosse stato per un fortuito incontro con Tom Karen.

Apple brevetta un sensore biometrico negli auricolari

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Un nuovo brevetto conferma l’interesse di Apple verso dispositivi e applicazioni legate al fitness e alla salute. Si tratta di un documento depositato allo US Patent and Trademark Office per la prima volta nel 2007 e confermato solo questo martedì.

Jony Ive sparisce dalla lista online dei dirigenti Apple

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Da questa mattina Jony Ive non è più senior VP per il design ad Apple. Se siete sorpresi della notizia non siete soli. Eppure il nome del Vice President che, insieme a Steve Jobs, ha fatto la storia della “nuova” Apple, è scomparso dalla lista dei dirigenti disponibile sul sito di Cupertino.

Apple brevetta la correzione in extremis degli SMS

Alzi la mano chi non ha mai pensato, almeno una volta, quanto sarebbe utile un sistema per bloccare e recuperare (o modificare) un SMS inviato troppo in fretta. Magari abbiamo commesso di battitura di cui ci accorgiamo solo al momento dell’invio oppure – ancora peggio – abbiamo mandato l’SMS al destinatario sbagliato.
Una simile tecnologia potrebbe diventare realtà se Apple deciderà di applicare sulle future versioni di iOS quanto descritto in un brevetto approvato giovedì scorso dallo USPTO.

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Wozniak: Apple dovrebbe sviluppare uno smartphone con Android

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Steve Wozniak è il co-fondatore di Apple. Lo sapete già ma noi ve lo ripetiamo. È il co-fondatore di Apple, ma non ha più nulla a che fare con i movimenti dell’azienda. Si limita, di tanto in tanto, a dire la sua, a criticare alcune scelte, ad elogiarne altre, ad introdurre ipotetici scenari che a prima vista potrebbero sembrare addirittura folli. E quest’ultimo è proprio il caso di quello di cui vi parliamo oggi. Durante un’intervistaWIRED in occasione dell’evento Apps World North America a San Francisco, Woz ha affermato come Apple dovrebbe, perché no, buttarsi nel mercato Android sviluppando uno smartphone basato sul sistema operativo made in Mountain View. Aspetta… cosa? 

iWatch, Apple assume uno specialista del sonno

Direbbero le malelingue: mancano solo cartomanti e trapezisti e poi la variegata compagine di esperti che dovrebbe lavorare all’iWatch sarà (forse) al completo. Apple continua infatti ad assumere nuove professionalità, prevalentemente in campo medico e fitness, per lavorare al suo nuovo, misteriosissimo device. Secondo 9to5Mac, l’ultimo in ordine di tempo è Roy J. E. M. Raymann, «esperto del sonno» – campo in cui immodestamente penso di eccellere anch’io.

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Il dietro le quinte di 1.24.2014

1.24.2014, l’ultimo spot di Apple dedicato al trentesimo anniversario del Mac, è riuscito così bene (e, aggiungo io, è costato così tanta fatica) che Apple ha pensato di fornire anche un «dietro le quinte» per illustrarne tutti i segreti della realizzazione, con un video e una pagina dedicata sul sito.

iPen, lo stilo per iPad di Apple in un nuovo brevetto

Martedì l’ufficio brevetti americano ha approvato 31 nuovi brevetti Apple. Fra i numerosi patent ce n’è uno particolarmente interessante volto a tutelare una tecnologia per la rilevazione dell’orientamento di uno stilo (o stylus, all’inglese) compatibile con iPad e iPhone. Questo brevetto non è il primo a rivelare l’interesse di Apple per una simile periferica ma si aggiunge piuttosto ad un gruppo di una ventina di brevetti pregressi tutti relativi alla cosiddetta iPen.

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Le celebrazioni di Apple per i 30 anni di Mac

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Ieri abbiamo dedicato diversi pezzi ai 30 anni dal lancio del primo Mac. Anche Apple ha pensato di festeggiare l’evento in diversi modi. Ecco come Cupertino ha ricordato il computer che ha cambiato la storia (e certamente il corso di quell’azienda).

Apple celebra i 30 anni del Mac: “thirty years of innovation”

Eccola, un po’  inaspettata, la celebrazione ufficiale dei 30 anni del Macintosh: l’home page del sito Apple è interamente dedicata alla ricorrenza, con un link diretto ad un sito che raccoglie un video promozionale, una timeline e un sondaggio per tutti i Mac users. La timeline, molto interessante, raccoglie e suddivide anno per anno le esperienze degli artisti, scienziati, musicisti, informatici –tutti Mac users – che compaiono nel filmato. Tutti i Mac user possono poi lasciare la propria testimonianza nella sezione “Your first Mac”.

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Oggi il Macintosh compie 30 anni

Il 24 gennaio 1984, dopo una gestazione lunga e travagliata, il primo Mac vide la luce. Si chiamava “Apple Macintosh” – la dicitura 128k fu aggiunta più avanti, per distinguerlo dal successore – ed arrivava sull’onda di una campagna pubblicitaria senza precedenti e portava con sé innovazioni allora mai viste su un computer destinato al mercato consumer.

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iBeacon è la risposta di Apple a NFC?

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Quando Apple non ha montato un chip NFC nei suoi iPhone, il VP per il marketing Phil Schiller aveva spiegato la ragione di questa scelta: il mercato non è maturo e manca uno standard. Cupertino, però, sembra avere la soluzione a pagamenti mobili e marketing nei negozi. Si chiama iBeacon, e sta prendendo piede al punto che Apple ha pensato di brevettare un sistema di pagamento basato proprio su questa tecnologia.

Steve Wozniak avvistato in un evento di Xiaomi, la “Apple cinese”

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Qualcuno diceva che “l’emulazione è la migliore forma di adulazione”. Oggi vi parliamo di Xiaomi, società cinese che si occupa di produzione di smartphone e che è chiaramente e palesemente ispirata allo stile di Apple e di Steve Jobs. A fondarla, nel 2010, è Lei Jun, un profondo conoscitore e ammiratore dello storico founder della società di Cupertino, che sale sul palco per annunciare i suoi prodotti, anche lui, con jeans e maglietta nera a collo alto. E Xiaomi ne ha fatta di strada, in Cina. Così tanta che ad un evento stampa è addirittura apparso il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, per promuovere il brand.

Samsung e Apple si incontrano per parlare di brevetti e royalities

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Apple e Samsung, passato il Natale, sono pronte per tornare a parlare dell’argomento che più sta loro a cuore. Brevetti (e, indirettamente, royalities). L’azienda di Cupertino e quella coreana, infatti, sarebbero tornate a discutere i dettagli delle royalities che Samsung deve pagare ad Apple per i brevetti infranti negli ultimi anni.

Siri: presto in grado di cercare tra le fotografie

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Siri permette di cercare rapidamente contatti nella vostra rubrica e creare promemoria con il semplice uso della voce. entro breve, però, potrebbe cominciare a fare di più, come cercare tra le vostre fotografie. A suggerirlo è un brevetto depositato da Apple presso il solito US Patent and Trademark Office.