iTablet, Woz lo comprerà ad occhi chiusi

Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, ha lasciato l’azienda da almeno un paio di decenni, ma non ha mai cessato di essere un Apple maniaco. In una recente conferenza stampa indetta da Fusion-IO, azienda della Silicon Valley per cui Woz ricopre il ruolo di consulente scientifico, l’Apple geek numero uno ha dichiarato ancora una volta il proprio amore incondizionato per tutto ciò che ha una Mela stampigliata sopra. Un giornalista ha chiesto a Woz se comprerà il futuro e ancora misterioso Tablet di Apple. “Certo, se esistesse. Io compro qualsiasi prodotto venga lanciato da Apple”.

Brevetti Apple: iPhone anti-hacker, Dock universale e iPod motion control

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Nel corso di questa settimana sono stati scovati nell’archivio dell’U.S. Patent Office tre nuovi brevetti depositati da Apple. Il primo riguarda l’elaborazione di un metodo per capire se un utente ha “forzato” l’apertura del proprio dispositivo, invalidando la garanzia; il secondo mostra un dock universale per tutti i dispositivi della Mela ed il terzo l’utilizzo dell’accelerometro per controllare i lettori musicali.

Per quanto riguarda il primo brevetto, l’idea di Apple è di applicare una specie di sigillo adesivo all’interno dei dispositivi cosicché se qualcuno dovesse avere l’idea di aprire un iPod o un iPhone (ad esempio) tale sigillo rimarrebbe irrimediabilmente danneggiato ed in caso di richiesta di assistenza tecnica verrebbe invalidata la garanzia del prodotto.

Apple accusata di violazione di brevetto da St. Clair IPC

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A quanto pare, Apple sta attraversando un periodo un po’ buio per quanto riguarda il tema brevetti; prima è stato il turno di Opti che ha accusato Apple di aver violato un brevetto di loro proprietà riguardante la tecnologia “pre-snoop”, che è costato all’azienda di Jobs un risarcimento di 21,7 milioni di dollari, ed ora a farsi avanti è St. Clair Intellectual Property Consultants.

L’accusa mossa da St. Clair (che ha intentato una causa contro Apple) è relativa alla violazione di quattro diversi brevetti (i 459, 219, 010 e 899 tutti di proprietà di St. Clair) che riguardano la fotocamera dell’iPhone.

Brevetto Apple, interfaccia grafica dai dispositivi ai controlli remoti

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Un nuovo brevetto, depositato a maggio 2008 e pubblicato ieri, mostra che che il dipartimento R&D di Apple ha affrontato, o sta ancora affrontando l’analisi e la ricerca di metodi per l’“esportazione” dell’interfaccia grafica (GUI) dei suoi dispositivi mobili (iPhone, iPod e derivati) sui numerosi accessori (anche di terze parti) per il controllo remoto che si trovano in commercio.

In questo modo gli utenti che si avvalgono di tali controlli potranno ritrovare sui loro dispositivi di supporto la stessa interfaccia grafica che troverebbero utilizzando direttamente il dispositivo Apple.

Un brevetto Apple descrive il peggiore incubo del consumatore

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Qui su TAL abbiamo parlato a più riprese di brevetti Apple. I documenti che Cupertino deposita instancabilmente presso l’U.S. Patent Office sono a volte sono forieri di inaspettate indiscrezioni, a volte descrivono strani prototipi che molto probabilmente non vedranno mai la luce, in altri casi illustrano tecnologie che forse s’intrufoleranno nei futuri prodotti della Mela. Quello di cui vi parliamo oggi, però, più che un brevetto è un vero e proprio incubo per il consumatore. Il primo pensiero che viene naturale leggendo le specifiche di questo sistema è: “speriamo che nessuno alla Apple possa mai avere la malsana idea di creare davvero qualcosa di simile”. Ma cosa puoi mai celarsi di così malsano in un brevetto firmato Apple?

Apple brevetta l’iPod nelle cuffie senza fili

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Interessante, nuovo brevetto da parte degli ingegneri di Cupertino, approvato in questi giorni dall’Ufficio Brevetti Americano. Dalla documentazione allegata, si apprende che Apple sta pensando a degli auricolari senza fili da poter associare ai suoi device (come iPhone e iPod) che abbiano però anche una funzionalità di riproduttore musicale integrata nelle cuffie.

Gli auricolari, inoltre, sarebbero anche in grado di dialogare con l’eventuale iPod o iPhone collegato per alternare, ottimizzandolo, il funzionamento dei device e della memoria flash integrata nelle cuffie.

Tre nuovi spot Get A Mac prendono di mira Windows 7

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Apple ha  pubblicato tre nuovi spot della serie Get A Mac che prendono esplicitamente di mira Windows 7, ad appena un giorno dal lancio del nuovo sistema operativo di Microsoft.
Phil Schiller aveva previsto la realizzazione di una nuova campagna pubblicitaria che mettesse in luce i downside dell’upgrade a Windows 7, soprattutto per la vastissima utenza PC che ancor oggi usa XP e non aspettava altro che di saltare Vista  a piè pari. Il messaggio è affidato ancora una volta alla consolidata coppia Hodgman-Long. Video dei tre spot dopo il salto.

Apple citata in giudizio per violazione di un brevetto di Eolas

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Che i legali di Apple abbiano un bel po’ da fare non è certo un mistero. L’ultima causa contro l’azienda di Jobs parte dall’ipotesi di una violazione di brevetto di cui Apple si sarebbe resa colpevole.

A farle compagnia, in questo caso, ci sono addirittura altre 22 grandi imprese (tra cui Adobe, Amazon, Argosy Publishing, Blockbuster, CDW Corporation, Citigroup, Ebay, Frito-Lay, GoDaddy, Google, J.C. Penney, JP Morgan Chase & Co., New Frontier Media, Office Depot, Perot Systems Corp., Playboy, Rent-A-Center, Staples, Sun Microsystems, Texas Instruments, Yahoo e YouTube), tutte accusate di aver violato un brevetto di proprietà della società Eolas riguardante l’integrazione di contenuti web interattivi nei siti delle aziende (e non solo).

Un brevetto di Apple svela indizi sull’iTablet?

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Nuovo giorno e nuovo rumor sul fantomatico Tablet di Apple. Dopo le indiscrezioni rilasciate da iLounge, questa volta è colpa di un brevetto depositato da Apple stessa se torniamo a parlare di iTablet.

Electronista, infatti, ha scovato un recente brevetto che descrive la possibilità di realizzare gestures a due mani su uno schermo decisamente più grande di quello di un iPhone; la tecnologia in questione è etichettata come:

“Contact Tracking and Identification Module for Touch Sensing”

Apple e l’ambiente: aggiornato il sito web

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Apple ha aggiornato la sezione dedicata all’impatto ambientale dei suoi prodotti sul suo sito istituzionale, ovviamente americano, rispondendo così alle accuse di essere poco comunicativa nel riportare i dati sulle emissioni di gas nocivi e di altri inquinanti.

La speranza di Apple è quella di attirare l’attenzione pubblica non solo sul costo ambientale della produzione, ma anche di evidenziare quanto i suoi prodotti siano efficienti dal punto di vista energetico.

Apple Store, il punto della situazione in Italia

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L’Apple Store di Milano Carugate è finalmente aperto e possiamo già fare un primo punto della situazione anche grazie alle immagini ed ai video prodotti dal nostro inviato Michele Baratelli. Quello del Centro Commerciale Carosello è il secondo degli Apple Store italiani. Il primo, infatti, è stato inaugurato nel 2007 a Roma presso il Centro Commerciale RomaEst.

Alcuni tra i commenti ai nostri articoli ci hanno dato spunto per un’analisi da fare con i nostri lettori sulla scelta di Apple di aprire i propri negozi in centri commerciali distanti dal centro cittadino piuttosto che nel cuore delle metropoli scelte per gli store.

Get A Mac: l’allenamento rende campioni

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Che il povero PC sia un pochetto fuori forma rispetto a Mac è un dato oggettivo ma ora le cose stanno per cambiare, o meglio, potrebbero cambiare. Nel nuovo divertente episodio della serie Get a Mac dal titolo Trainer, PC ha ingaggiato Robert Loggia (attore italo-americano che ha al suo attivo parti in Scarface come nei Soprano) come personal trainer: l’obiettivo è ovviamente quello di tornare in forma il prima possibile per controbattere il successo sempre più crescente di Mac.

Get A Mac: due nuovi spot in risposta a Microsoft

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Apple ha pubblicato oggi due nuovi spot della serie Get A Mac. Anche in questo caso gli spot sono una risposta (seppure decisamente tardiva) alla campagna pubblicitaria multimilionaria di Microsoft andata in onda a cavallo fra la fine del 2008 e i primi mesi del 2009.

Il primo episodio, Surprise, è una vera e propria metafora: senza mezzi termini Apple denuncia “l’inganno” messo in piedi da Microsoft con i suoi spot. A questo proposito, proprio poco tempo fa, l’azienda di Cupertino è riuscita a far tagliare da un episodio della serie Laptop Hunters l’erroneo riferimento al prezzo di un MacBook Pro che non corrispondeva alla realtà.

Apple brevetta il metodo per controllare gli abusi dei consumatori

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Nella nuova domanda di brevetto depositata da Apple, diversamente da come siamo abituati, questa volta non si celano né progetti di nuovi prodotti e né, tanto meno, nuove funzionalità per iPhone. Il brevetto in questione, identificato dal numero 20090195394, contiene la spiegazione del metodo che Apple intende utilizzare per controllare se eventuali malfunzionamenti dei propri device siano stati causati da un errore di fabbricazione o da un utilizzo scorretto del consumatore.

A quanto pare, quindi, a Cupertino si sarebbero stancati di sostituire iPhone e iPod ancora in garanzia il cui malfunzionamento, potenzialmente, possa essere stato causato dall’utente e non da un errore durante la produzione; sostanzialmente sembra trattarsi di un’evoluzione del sensore anti-acqua di iPhone, oggetto di numerose critiche e discussioni, che cambia irreversibilmente colore qualora il device sia entrato in contatto con l’acqua, rendendo nulla la garanzia ed eliminando ogni possibilità di riparazione gratuita.

E-Book, il futuro business di Apple?

Apple, dopo averci venduto musica e recentemente anche applicazioni per iPhone e iPod touch, sembra aver pronto un nuovo tipo di business per iTunes Store, il negozio virtuale di contenuti multimediali. Alcuni rumors indicano che il nuovo settore di business per Apple e il suo iTunes Store saranno gli E-Book, i libri in formato digitale che, nonostante la spinta dei vari produttori, stentano a decollare. In realtà gli E-Book sono già presenti in App Store ma quello che si legge tra le indiscrezioni è il desiderio di Apple di aprire una sezione  di iTunes Store appositamente dedicata a questo formato: esattamente quello che avviene per le applicazioni di iPhone e iPod touch. Vuoi vedere che il tanto chiacchierato tablet di Apple non è altro che la risposta “made in Cupertino” allo strapotere nel settore di Amazon con il suo Kindle?

1999-2009: 10 anni di Airport

Martedì scorso, 21 luglio, la base Airport ha compiuto dieci anni. Presentata per la prima volta da Steve Jobs al Macworld 1999 (quando da noi il 56K era ancora un signor collegamento a internet, per chi ne conosceva l’esistenza) a New York, ha contribuito a rivoluzionare le modalità di accesso senza fili alla rete.

Quello del Macworld 1999 fu un keynote memorabile, con la famosa comparsata di Noah Wyle (che aveva da poco interpretato Steve Jobs ne “I pirati della Silicon Valley”), la presentazione degli iBook e il salto nel vuoto di Phil Schiller. Per dimostrare la portata della base Airport appena presentata, Schiller si lanciò da diversi metri di altezza su un materasso gigante con in braccio un iBook dotato di accelerometro in grado di trasmettere via Wi-Fi il grafico dei movimenti del Vice Presidente.

Nella playlist  video che trovate dopo il salto, abbiamo riunito alcuni punti salienti raccolti dal mare magnum di YouTube.

Apple brevetta l’espulsione automatica di dispositivi esterni

Un paio di giorni fa, l’Ufficio Brevetti americano ha approvato l’ennesima domanda di brevetto depositata da Apple (questa volta nel Gennaio 2008); Brett Alten, attualmente direttore dello sviluppo brevetti, è l’ingegnere cui viene riconosciuta la paternità dell’invenzione.

In questa nuova proposta di brevetto, Apple esamina la possibilità che, attraverso specifiche tecniche di rilevamento, il Mac sia in grado di percepire quando un dispositivo esterno (come una chiavetta USB) sta per essere scollegato, azionando in automatico le procedure di espulsione della periferica che, molto spesso, per distrazione non vengono eseguite.

Jobs ed il brevetto del packaging dell’iPhone

Martedì scorso, l’Ufficio Brevetti Americano ha approvato l’ennesimo brevetto inerente ad iPhone, rendendo oramai difficile tenere il conto di quanti tutelino la più recente innovazione di Apple in campo tecnologico. Quando il primo modello di iPhone fu lanciato, nel 2007, Jobs annunciò che il nuovo prodotto di Apple era stato tutelato con più di 200 brevetti; in tutta onestà, ad oggi, credo che quel numero sia aumentato significativamente, se consideriamo non solo i brevetti aggiuntivi che tutelano l’attuale modello di iPhone, ma anche tutti quelli proiettati ad ipotetiche funzionalità future del melafonino.

L’ultimo brevetto approvato, riguarda il packaging dell’iPhone, ovvero la confezione con cui il telefono con la mela sopra viene venduto in tutto il mondo.

WWDC 2009 Video: Apple insegna a programmare

Apple ha pubblicato sul proprio sito riservato ai developers una nuova sezione comprendente alcuni video (e altro materiale) tratti dai corsi per gli sviluppatori tenuti al WWDC 2009. Chi non ha potuto partecipare a questi eventi ma è desideroso di scoprire le infinite potenzialità di iPhone SDK oltre che i segreti della programmazione per Mac, potrà ora imparare grazie ai preziosi video forniti da Apple.

Preziosi per due motivi: sia per il contenuto didattico di alto livello ma anche per il prezzo di vendita pari a 299 dollari. Per questa cifra (non eccessiva se rapportata ai costi dei normali corsi per developers) l’utente avrà accesso anche alle slide e codice precompilato di esempio.