In fila per l’iPhone 4, Woz gli dà uno strappo

Parth Dhebar è un ragazzetto che fa ancora le scuole superiori, ma ha già creato un sito internet di discreto successo interamente dedicato alle recensioni di applicazioni per iPhone e iPad, chiamato Simple-Reviews. Potrai pure essere un genietto dell’informatica, ma se ancora non hai la macchina, nessuno che ti possa accompagnare, e non ci sono mezzi pubblici disponibili, come ti organizzi per raggiungere l’Apple Store e metterti in fila per comprare il tuo iPhone 4?

Beh, semplice: chiedi uno strappo ad un amico. Ed è proprio ciò che ha fatto Dhebar. Ha dato un colpo di telefono al suo amico Steve Wozniak e si è fatto passare a prendere, con la sicurezza che lui, il co-fondatore di Apple, ha ancora voglia di stare in mezzo ai Mac Fan, soprattutto in queste occasioni, e di certo non avrebbe saputo dire di no.

Apple rinnova MobileMe e porta Find my iPhone in App Store

Preannunciato da un down di qualche ora del servizio per gli ultimi preparativi, ecco il nuovo MobileMe. Apple ha dato una rinfrescata al proprio servizio online con alcuni miglioramenti all’interfaccia, con un rinnovamento di MobileMe Mail e con l’introduzione in App Store di un’applicazione dedicata con la quale accedere direttamente al servizio di localizzazione di iPhone e iPad, Find My iPhone.

La nuova interfaccia

La prima cosa che salta all’occhio quando si entra all’interno del nuovo MobileMe è l’interfaccia di navigazione rinnovata. In alto a sinistra della pagina si trova l’icona della nuvoletta. Un clic su di essa e si apre un interfaccia di navigazione molto simile a quella che il vostro Mac vi mostra se premete contemporaneamente Cmd+Tab. Il menu di navigazione può essere richiamato anche con la combinazione Shift+Esc.

Apple introdurrà HD Radio nei prossimi iPod e iPhone?

Durante la settimana corrente è stato pubblicato un brevetto appartenente ad Apple nel quale si parla di HD Radio, una tecnologia radio brevettata da iBiquity che permette alle stazioni AM ed FM di trasmettere contemporaneamente segnali audio analogici e digitali (e quindi anche dati in genere) sullo stesso canale.

Al contrario di quanto accade per l’HD delle televisioni, in questo caso HD non significa “High Definition” ma è semplicemente il marchio associato da iBiquity a questa particolare tecnologia di radio diffusione.

WWDC 2010: l’hyperwall dinamico di Apple

Alla WWDC dell’anno scorso il muro di applicazioni che Apple aveva messo a punto per mostrare in tempo reale i download da App Store aveva fatto furore, fotografato e ammirato da chiunque vi passasse davanti.
Gli ingegneri di Cupertino si sono divertiti a replicare anche quest’anno lo “stunt” della precedente edizione con un’animazione diversa stile Matrix e con 30 schermi sincronizzati anziché 20 (ma sono Cinema Display Apple da 24″ anziché quelli da 30″).

Nella descrizione, disponibile accanto all’hyperwall come la descrizione di un’opera d’arte, si legge che gli schermi visualizzano l’attività delle 50 mila applicazioni più popolari di App Store. Quando viene scaricata un’applicazione l’icona corrispondente cade con una scia in una specifica sezione dell’hyperwall in base al suo colore. La descrizione e le foto non rendono giustizia, guardate piuttosto il video qui di seguito.

WWDC 2010: che cosa dobbiamo aspettarci?

La WorldWide Developer Conference 2010 è ormai alle porte con il suo carico di aspettative per le novità che Apple presenterà durante il keynote inaugurale di lunedì prossimo, 7 giugno. Di una cosa almeno possiamo essere relativamente sicuri: iPhone OS farà la parte del leone. Il tema centrale dell’evento (“Al centro dell’universo delle app”) è chiaramente orientato verso l’OS mobile, ma ciò non toglie che Apple possa riservarci qualche sorpresa anche in ambito desktop. Riassumiamo con una veloce carrellata alcune delle novità che Steve Jobs potrebbe introdurre lunedì prossimo sul palco del Moscone West, a San Francisco.

Apple brevetta una “particle gun” per l’autenticazione wireless


Una nuova richiesta di brevetto depositata da Apple nel 2008 e resa pubblica ieri descrive un complicato meccanismo per l’autenticazione wireless basato sul confronto delle proprietà fisiche di una cosiddetta “pistola a particelle”. Se speravate in qualcosa di più fantascientifico resterete delusi, anche se pure questo nuovo brevetto Apple quanto a contenuti scientifici avanzati non lascia di certo a desiderare.

Il problema che si cerca di risolvere in questo caso è semplicemente quello che sta alla base della crittografia (o almeno così si legge nella “dichiarazione d’intenti” del brevetto):

“Concedere la possibilità di ottenere parte dell’informazione iniziale dall’informazione finale è una grossa lacuna dei sistemi crittografici, dato che il loro obiettivo è quello di proteggere l’informazione iniziale”. Pertanto, lo scopo del sistema descritto è quello di creare un metodo che “consenta l’autenticazione senza rendere possibile l’estrazione delle informazioni iniziali da quelle finali” .

Jobs sul WWDC 2010: non resterete delusi

Jobs, dopo il duro botta e risposta avuto con Valleywag, è tornato a rispondere alle mail che gli vengono inviate da utenti comuni, e stavolta oggetto delle missive è il prossimo WWDC.

Dal 7 all’11 Giugno, infatti, si terrà presso il Moscone Center di San Francisco l’edizione annuale della Developers Conference di Apple, appuntamento che Jobs e soci potrebbero sfruttare per presentare al mondo il nuovo modello di iPhone.
Nonostante sia impossibile prevedere cosa accadrà durante il keynote di Steve e quali prodotti verranno annunciati, consoliamoci sapendo che il prossimo WWDC non ci deluderà, parola di Jobs.

Addio Get A Mac, Apple ora spiega “Why You’ll Love a Mac”


Ne avevamo già avuto il sentore tempo fa, quando Justin “Mac” Long in un’intervista aveva dato ormai per spacciati gli spot della serie Get A Mac. Ora ne abbiamo la conferma ufficiale.

Apple ha eliminato dal proprio sito la sezione dedicata agli spot interpretati da Long e da John “PC” Hodgman, (un totale di 66 nel giro di tre anni e mezzo). La pagina che prima ospitava la campagna pubblicitaria ora reindirizza ad una sezione rinnovata dall’eloquente titolo “Perché vi piacerà un Mac”, in cui Apple elenca un buon numero di ragioni per le quali un computer della Mela è migliore di un PC Windows.

Apple brevetta le applicazioni geolocalizzate temporanee

Ancora un assaggio di futuro con i brevetti depositati da Apple. Questa volta si torna a parlare di iPhone e, più specificatamente, di applicazioni geolocalizzate temporanee che potrebbe installarsi sul nostro dispositivo mobile nel momento in cui entreremo in una determinata area.

Attraverso l’utilizzo di un server centrale, in grado di rilevare la posizione del dispositivo sfruttando le reti wi-fi o altri tipi di connessioni, all’utente (non appena entrato in una zona specifica) potrebbe venir chiesto di installare sul proprio dispositivo delle applicazioni temporanee che siano connesse in qualche modo con l’area in questione.
Qualche esempio chiarirà meglio l’idea che sta alla base del brevetto.

Una nuova Mail in MobileMe, in versione beta

Nella giornata di ieri, Apple ha annunciato una nuova versione di Mail per il tanto amato/odiato MobileMe, che suppongo non abbia bisogno di presentazioni.

Traendo ispirazione dalla controparte per iPad, la nuova Mail versione web ha uno stile completamente diverso dalla precedente e sembra essere stata ripensata da cima a fondo; inoltre il re-styling ha portato con sé anche numerose novità e funzionalità.

iPhone potrebbe riconoscere gli utenti attraverso il loro battito cardiaco

Un brevetto interessante descrive quello che potrebbe essere un nuovo metodo utilizzato dai prossimi iPhone per il riconoscimento dei legittimi proprietari.

Secondo quanto riporta AppleInsider, il brevetto rivelato dall’USPTO durante questa settimana mostra le caratteristiche di un sistema di sicurezza integrato in grado di riconoscere gli utenti attraverso il loro battito cardiaco, grazie ad un componente hardware dedicato.

Tracce di iMac e MacBook touch nei brevetti di Apple

Prima che saltiate sulla sedia avendo letto il titolo, vi annuncio che il brevetto in questione è quanto di più generico possiate immaginare, anzi; per dirla tutta, il brevetto in questione non c’entra pressoché nulla con gli schermi touch dell’iMac o dei MacBook, “Scheme for Authenticating without Password Exchange”, eppure al suo interno sono nascosti dei riferimenti a questa possibilità.

Nelle immagini che accompagnano l’oscuro brevetto in oggetto, che descrive un sistema alternativo con cui un utente può accedere al sistema con un account diverso dal suo, i ragazzi di Patently Apple hanno scoperto un diagramma che fa riferimento a prodotti con tecnologia touch diversi da iPhone e iPad.

Apple brevetta iTravel, e viaggeremo grazie all’iPhone

Apple ha depositato un nuovo brevetto che riguarda iTravel, un’applicazione per iPhone, in grado di rivoluzionare (o forse semplificare) il modo in cui oggi siamo abituati a viaggiare.

Un sistema assolutamente completo, che permette di prenotare voli, stanze d’albergo e noleggiare vetture direttamente dallo schermo dell’iPhone, tutto grazie ad un chip radio in grado di guidarci al check-in dell’areoporto, attraverso la sicurezza fino a farci salire a bordo dell’aereo.

Apple contro-denuncia Kodak

Qualche tempo fa la Eastman Kodak Company aveva denunciato Apple ed altri produttori di smartphone per la violazione di alcuni brevetti relativi genericamente ad alcune tecnologie di digital imaging.
Ora Apple ha risposto come si conviene ad un’azienda che può vantare a sua volta un carnet di brevetti sterminato, ovvero con una bella contro-denuncia nei confronti di Kodak.

Il copione standard dei casi per violazione di proprietà intellettuale è stato rispettato: Apple ha depositato la propria denuncia civile (necessaria per chiedere i danni) presso il tribunale federale della California del Nord e allo stesso tempo ha inviato all’ITC, la commissione federale sul commercio, una querela con allegata richiesta di indagine su Kodak, necessaria per richiedere il blocco delle importazione negli Stati Uniti dei prodotti che violano i brevetti contestati. Analoga indagine su Apple dietro richiesta di Kodak era già stata avviata a febbraio dopo la denuncia del produttore di apparecchi fotografici.

Un nuovo brevetto descrive il sistema “Concert Ticket”

Un nuovo brevetto pubblicato da Patently Apple descrive i dettagli di un “servizio web basato su iTunes per i biglietti che migliorerà naturalmente l’impero musicale di iTunes. L’applicazione “Concert Ticket” per Mac e iPhone permetterebbe tutti gli aspetti dell’emissione di biglietti in maniera del tutto naturale.

Con questo sistema, i clienti sarebbero in grado di acquistare biglietti per eventi in diversi modi, come un chiosco più o meno automatizzato, con un computer o direttamente dal proprio iPhone. Dopo il pagamento, i biglietti verrebbero trasferiti all’acquirente in maniera elettronica attraverso una “near-field communication” (ovvero una connessione wireless a corto raggio), o un particolare biglietto cartaceo attraverso il quale propagare i dati ad un iPhone grazie al sistema RFID. In alternativa, si potrebbe impiegare una fotocamera per effettuare lo “scan” di un barcode (in maniera del tutto simile ad un lettore ottico di codici a barre).

AppleCare Protection Plan, il valore aggiunto di un Mac

Ciò che molti utenti dimenticano quando acquistano un nuovo prodotto, quale esso sia, sono i diritti che la legge mette loro a disposizioni. Ogni prodotto, infatti, è coperto da una garanzia del venditore di due anni. Spesso la garanzia del venditore coincide con quella del produttore. Così non è per un Mac. Da Cupertino, infatti, offrono solo un anno di garanzia del produttore.

Allo scadere del primo anno di garanzia del produttore, quindi, si ha diritto ad un secondo offerto dal venditore. Venditore che non sempre ha (o si rivolge a) personale certificato Apple. Questo può diventare un problema per quanti abbiano dei guasti al proprio Mac dopo il primo anno dall’acquisto.

Ma Apple “viene in aiuto” dei propri clienti con AppleCare Protection Plan per i suoi vari prodotti.

Vediamo dopo il salto la nostra esperienza sul suolo nazionale.

Apple pensa a un quarto store in Italia, a Bergamo

Qualche settimana fa, attraverso una ricerca sulla pagina relativa alle opportunità lavorative, era saltata fuori la possibilità che Apple avesse intenzione di aprire un terzo Apple Store in Italia e precisamente a Torino.

Ovviamente non c’erano riferimenti né alla location del prossimo Apple Store, né alla zona precisa in cui sarebbe sorto; l’unica informazione certa era che, dopo Milano e Roma, sarebbe stata Torino la prossima città italiana ad ospitare un nuovo store di Apple. E mentre eravamo tutti concentrati lì, ecco che Cupertino svela addirittura una nuova città italiana in cui far sorgere il quarto Apple Store: Bergamo.

Get A Mac, la serie è finita?

La serie degli spot Get A Mac, intepretata da John PC Hodgman e Justin Mac Long, è ferma ormai da qualche mese. Apple non ha creato altri episodi per pubblicizzare le ultime novità annunciate di recente e non sembra intenzionata a rispolverare questi ad in futuro. L’impressione, insomma, è che il format sia giunto al capolinea.
A confermare quella che finora era rimasta una vaga ipotesi ci pensa proprio Justin Long. In una intervista ad A.V. Club “Mac” ha detto esplicitamente che, a quanto ne sa, i commercial della serie Get A Mac “sono finiti”.