Apple brevetta una “particle gun” per l’autenticazione wireless


Una nuova richiesta di brevetto depositata da Apple nel 2008 e resa pubblica ieri descrive un complicato meccanismo per l’autenticazione wireless basato sul confronto delle proprietà fisiche di una cosiddetta “pistola a particelle”. Se speravate in qualcosa di più fantascientifico resterete delusi, anche se pure questo nuovo brevetto Apple quanto a contenuti scientifici avanzati non lascia di certo a desiderare.

Il problema che si cerca di risolvere in questo caso è semplicemente quello che sta alla base della crittografia (o almeno così si legge nella “dichiarazione d’intenti” del brevetto):

“Concedere la possibilità di ottenere parte dell’informazione iniziale dall’informazione finale è una grossa lacuna dei sistemi crittografici, dato che il loro obiettivo è quello di proteggere l’informazione iniziale”. Pertanto, lo scopo del sistema descritto è quello di creare un metodo che “consenta l’autenticazione senza rendere possibile l’estrazione delle informazioni iniziali da quelle finali” .

Jobs sul WWDC 2010: non resterete delusi

Jobs, dopo il duro botta e risposta avuto con Valleywag, è tornato a rispondere alle mail che gli vengono inviate da utenti comuni, e stavolta oggetto delle missive è il prossimo WWDC.

Dal 7 all’11 Giugno, infatti, si terrà presso il Moscone Center di San Francisco l’edizione annuale della Developers Conference di Apple, appuntamento che Jobs e soci potrebbero sfruttare per presentare al mondo il nuovo modello di iPhone.
Nonostante sia impossibile prevedere cosa accadrà durante il keynote di Steve e quali prodotti verranno annunciati, consoliamoci sapendo che il prossimo WWDC non ci deluderà, parola di Jobs.

Addio Get A Mac, Apple ora spiega “Why You’ll Love a Mac”


Ne avevamo già avuto il sentore tempo fa, quando Justin “Mac” Long in un’intervista aveva dato ormai per spacciati gli spot della serie Get A Mac. Ora ne abbiamo la conferma ufficiale.

Apple ha eliminato dal proprio sito la sezione dedicata agli spot interpretati da Long e da John “PC” Hodgman, (un totale di 66 nel giro di tre anni e mezzo). La pagina che prima ospitava la campagna pubblicitaria ora reindirizza ad una sezione rinnovata dall’eloquente titolo “Perché vi piacerà un Mac”, in cui Apple elenca un buon numero di ragioni per le quali un computer della Mela è migliore di un PC Windows.

Apple brevetta le applicazioni geolocalizzate temporanee

Ancora un assaggio di futuro con i brevetti depositati da Apple. Questa volta si torna a parlare di iPhone e, più specificatamente, di applicazioni geolocalizzate temporanee che potrebbe installarsi sul nostro dispositivo mobile nel momento in cui entreremo in una determinata area.

Attraverso l’utilizzo di un server centrale, in grado di rilevare la posizione del dispositivo sfruttando le reti wi-fi o altri tipi di connessioni, all’utente (non appena entrato in una zona specifica) potrebbe venir chiesto di installare sul proprio dispositivo delle applicazioni temporanee che siano connesse in qualche modo con l’area in questione.
Qualche esempio chiarirà meglio l’idea che sta alla base del brevetto.

Una nuova Mail in MobileMe, in versione beta

Nella giornata di ieri, Apple ha annunciato una nuova versione di Mail per il tanto amato/odiato MobileMe, che suppongo non abbia bisogno di presentazioni.

Traendo ispirazione dalla controparte per iPad, la nuova Mail versione web ha uno stile completamente diverso dalla precedente e sembra essere stata ripensata da cima a fondo; inoltre il re-styling ha portato con sé anche numerose novità e funzionalità.

iPhone potrebbe riconoscere gli utenti attraverso il loro battito cardiaco

Un brevetto interessante descrive quello che potrebbe essere un nuovo metodo utilizzato dai prossimi iPhone per il riconoscimento dei legittimi proprietari.

Secondo quanto riporta AppleInsider, il brevetto rivelato dall’USPTO durante questa settimana mostra le caratteristiche di un sistema di sicurezza integrato in grado di riconoscere gli utenti attraverso il loro battito cardiaco, grazie ad un componente hardware dedicato.

Tracce di iMac e MacBook touch nei brevetti di Apple

Prima che saltiate sulla sedia avendo letto il titolo, vi annuncio che il brevetto in questione è quanto di più generico possiate immaginare, anzi; per dirla tutta, il brevetto in questione non c’entra pressoché nulla con gli schermi touch dell’iMac o dei MacBook, “Scheme for Authenticating without Password Exchange”, eppure al suo interno sono nascosti dei riferimenti a questa possibilità.

Nelle immagini che accompagnano l’oscuro brevetto in oggetto, che descrive un sistema alternativo con cui un utente può accedere al sistema con un account diverso dal suo, i ragazzi di Patently Apple hanno scoperto un diagramma che fa riferimento a prodotti con tecnologia touch diversi da iPhone e iPad.

Apple brevetta iTravel, e viaggeremo grazie all’iPhone

Apple ha depositato un nuovo brevetto che riguarda iTravel, un’applicazione per iPhone, in grado di rivoluzionare (o forse semplificare) il modo in cui oggi siamo abituati a viaggiare.

Un sistema assolutamente completo, che permette di prenotare voli, stanze d’albergo e noleggiare vetture direttamente dallo schermo dell’iPhone, tutto grazie ad un chip radio in grado di guidarci al check-in dell’areoporto, attraverso la sicurezza fino a farci salire a bordo dell’aereo.

Apple contro-denuncia Kodak

Qualche tempo fa la Eastman Kodak Company aveva denunciato Apple ed altri produttori di smartphone per la violazione di alcuni brevetti relativi genericamente ad alcune tecnologie di digital imaging.
Ora Apple ha risposto come si conviene ad un’azienda che può vantare a sua volta un carnet di brevetti sterminato, ovvero con una bella contro-denuncia nei confronti di Kodak.

Il copione standard dei casi per violazione di proprietà intellettuale è stato rispettato: Apple ha depositato la propria denuncia civile (necessaria per chiedere i danni) presso il tribunale federale della California del Nord e allo stesso tempo ha inviato all’ITC, la commissione federale sul commercio, una querela con allegata richiesta di indagine su Kodak, necessaria per richiedere il blocco delle importazione negli Stati Uniti dei prodotti che violano i brevetti contestati. Analoga indagine su Apple dietro richiesta di Kodak era già stata avviata a febbraio dopo la denuncia del produttore di apparecchi fotografici.

Un nuovo brevetto descrive il sistema “Concert Ticket”

Un nuovo brevetto pubblicato da Patently Apple descrive i dettagli di un “servizio web basato su iTunes per i biglietti che migliorerà naturalmente l’impero musicale di iTunes. L’applicazione “Concert Ticket” per Mac e iPhone permetterebbe tutti gli aspetti dell’emissione di biglietti in maniera del tutto naturale.

Con questo sistema, i clienti sarebbero in grado di acquistare biglietti per eventi in diversi modi, come un chiosco più o meno automatizzato, con un computer o direttamente dal proprio iPhone. Dopo il pagamento, i biglietti verrebbero trasferiti all’acquirente in maniera elettronica attraverso una “near-field communication” (ovvero una connessione wireless a corto raggio), o un particolare biglietto cartaceo attraverso il quale propagare i dati ad un iPhone grazie al sistema RFID. In alternativa, si potrebbe impiegare una fotocamera per effettuare lo “scan” di un barcode (in maniera del tutto simile ad un lettore ottico di codici a barre).

AppleCare Protection Plan, il valore aggiunto di un Mac

Ciò che molti utenti dimenticano quando acquistano un nuovo prodotto, quale esso sia, sono i diritti che la legge mette loro a disposizioni. Ogni prodotto, infatti, è coperto da una garanzia del venditore di due anni. Spesso la garanzia del venditore coincide con quella del produttore. Così non è per un Mac. Da Cupertino, infatti, offrono solo un anno di garanzia del produttore.

Allo scadere del primo anno di garanzia del produttore, quindi, si ha diritto ad un secondo offerto dal venditore. Venditore che non sempre ha (o si rivolge a) personale certificato Apple. Questo può diventare un problema per quanti abbiano dei guasti al proprio Mac dopo il primo anno dall’acquisto.

Ma Apple “viene in aiuto” dei propri clienti con AppleCare Protection Plan per i suoi vari prodotti.

Vediamo dopo il salto la nostra esperienza sul suolo nazionale.

Apple pensa a un quarto store in Italia, a Bergamo

Qualche settimana fa, attraverso una ricerca sulla pagina relativa alle opportunità lavorative, era saltata fuori la possibilità che Apple avesse intenzione di aprire un terzo Apple Store in Italia e precisamente a Torino.

Ovviamente non c’erano riferimenti né alla location del prossimo Apple Store, né alla zona precisa in cui sarebbe sorto; l’unica informazione certa era che, dopo Milano e Roma, sarebbe stata Torino la prossima città italiana ad ospitare un nuovo store di Apple. E mentre eravamo tutti concentrati lì, ecco che Cupertino svela addirittura una nuova città italiana in cui far sorgere il quarto Apple Store: Bergamo.

Get A Mac, la serie è finita?

La serie degli spot Get A Mac, intepretata da John PC Hodgman e Justin Mac Long, è ferma ormai da qualche mese. Apple non ha creato altri episodi per pubblicizzare le ultime novità annunciate di recente e non sembra intenzionata a rispolverare questi ad in futuro. L’impressione, insomma, è che il format sia giunto al capolinea.
A confermare quella che finora era rimasta una vaga ipotesi ci pensa proprio Justin Long. In una intervista ad A.V. Club “Mac” ha detto esplicitamente che, a quanto ne sa, i commercial della serie Get A Mac “sono finiti”.

Apple registra 16 nuovi brevetti, tra cui iDVD, iChat e CoverFlow

L’US Patent and Trademark Office ha approvato in questi giorni ben 16 brevetti depositati da Apple che riguardano, in diverse misure, iDVD, iChat, CoverFlow, il SuperDrive del MacBook Air e uno relativo alle superfici multi-touch.

Sostanzialmente non si tratta di brevetti che vanno a proteggere innovazioni non ancora commercializzate, quanto piuttosto funzionalità già presenti nei dispositivi targati Apple (o nelle applicazioni di Mac OS X).

Svelate le date del WWDC fino al 2015?

Sul sito del San Francisco Convention and Visitors Bureau dedicato ai viaggiatori giapponesi, MacRumors ha scovato un dettagliato calendario (PDF) delle manifestazioni che si terranno al Moscone Center di San Francisco da qui al 2015. Fra le numerose conventions indicate non mancano le date dei futuri MacWorld Expo e soprattutto quelle delle Worldwide Developer Conference dei prossimi cinque anni.

Ecco in breve le date indicate dal documento:

  • WWDC 2010: 27 giugno – 2 luglio
  • WWDC 2011: 5 giugno – 10 giugno
  • WWDC 2012: 10 giugno – 15 giugno
  • WWDC 2013: 9 giugno – 14 giugno
  • WWDC 2014: 1 giugno – 6 giugno
  • WWDC 2015: 7 giugno -12 giugno

Find My iPad disponibile su MobileMe

Esattamente come per iPhone ed iPod touch, sarà disponibile per i possessori di un account MobileMe la funzione Find My iPad, con le medesime caratteristiche del servizio offerto per gli altri dispositivi.

Apple compie 34 anni

La Mela compie 34 anni. Il 1° aprile del 1976 due giovani smanettoni californiani fondarono

I futuri MacBook avranno display retroilluminati dal sole?

AppleInsider mostra un nuovo brevetto che appartiene ad Apple, risalente al 19 settembre 2008 e attribuito a Peter H. Mahowald, nel quale viene mostrata una nuova idea che permetterebbe di retroilluminare i display dei computer portatili attraverso una fonte di luce esterna, come il sole, in modo da aumentare l’autonomia e la vita della batteria, aspetto sempre più cruciale e determinante per l’acquisto di un laptop.

La luce solare non sarebbe l’unica possibilità e come fonte di illuminazione si potrebbe anche utilizzare una luce esterna, fornita come accessorio, o ad esempio la luce presente in un’automobile.

Nuovo brevetto di Apple per il fitness: virtual competitor

Apple ha presentato un nuovo brevetto dedicato al fitness, chiamato “virtual competitor” e definito come “un’interazione con un avversario virtuale mentre si compie il proprio ciclo d’allenamento“. Un sistema per spingere gli atleti a dare di più, insomma.

Brevetto Apple per la pubblicità nei file video

Un nuovo post su Patently Apple mostra un interessante brevetto Apple, pubblicato ieri, nel quale vengono illustrate le modalità per l’integrazione di spot commerciali durante dei filmati. La fruizione di tali advertisement, sparsi all’interno dei video, permetterà di “sbloccare” tutte le parti del contenuto desiderato.

In questo modo, gli utenti saranno in grado di navigare liberamente nei filmati, in cambio della visione degli spot annessi. Supponiamo, ad esempio, di voler guardare un episodio del nostro telefilm preferito, che avrà al suo interno degli spazi dedicati alla pubblicità. Nel caso volessimo mandare avanti il filmato, verremo indirizzati ad uno spot pubblicitario al termine del quale saremo in grado di visualizzare la parte scelta.