Norman Foster costruirà il secondo campus Apple a Cupertino?

Norman Foster

Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo El Economista, Apple avrebbe affidato all’archi(super)star Norman Foster il compito di progettare il nuovo campus dell’azienda a Cupertino. Il complesso dovrebbe sorgere sull’area dell’ex-campus di HP, quei 98 acri che Apple ha confermato ufficialmente di aver acquisito giusto poco tempo fa.

La futura “Ciudad De Apple”, così la chiama il giornale iberico, sarà costruita secondo canoni futuribili e votata totalmente al risparmio energetico. Il progetto integrerà alcune delle innovazioni già pensate dall’architetto per la creazione di “Masdar“, la città ad impatto zero progettata da Foster e in corso di realizzazione negli Emirati Arabi Uniti.

Woz: nel campus di HP, Apple torna a casa

La scorsa settimana era arrivata l’ufficialità dell’acquisizione del campus di HP a Cupertino da parte di Apple. Per una somma che si vocifera si aggiri sui 300 milioni di dollari l’azienda di Steve Jobs ha fatto sua un’area di 98 acri abbandonata dalla Hewlwtt Packard in favore di altre strutture a Palo Alto.

Steve Wozniak, in un commento pubblicato su Cult Of Mac, ha dato una sua particolare interpretazione a questa scelta, spiegando che è proprio lì che è iniziato lo sviluppo di alcuni dei primi computer dell’azienda. “Apple sta davvero tornando a casa”.

Apple compra il vecchio campus di HP a Cupertino

La presenza di Apple a Cupertino si allarga. Il Mercury News di San José l’azienda ha comprato un’area di 98 acri che ospita il vecchio campus di Hewlett Packard, visibile qui sopra in un’immagine satellitare. HP aveva annunciato un paio di anni fa la volontà di centralizzare le proprie operazioni a Palo Alto e di abbandonare quell’area.

Apple ha bisogno di spazio per ospitare gli uffici per i propri dipendenti, il cui numero cresce rapidamente. Sono 12.500 i nuovi assunti da Apple nel corso del 2010. Molti di loro sono andati a lavorare proprio a Cupertino e il campus di Infinite Loop non è più sufficientemente grande per ospitare tutti.

In arrivo un MobileMe gratuito per alcuni utenti iOS?

Già all’interno della GM di iOS 4.2, i ragazzi di MacRumors avevano evidenziato un’interessante novità che riguardava MobileMe: stando a quanto riscontrato, sembrava possibile effettuare il login al servizio in the cloud di Apple sfruttando direttamente la propria Apple ID, dando anche la possibilità di creare, direttamente dal dispositivo, un account gratuito per il servizio.

Da quel momento, si sono intensificate le speculazioni che riguardano un possibile MobileMe gratuito: alcune novità, però, sembrerebbero dimostrare che quest’ipotesi è tutt’altro che campata in aria.

iOS e Android, quel che non ha detto Woz

Il quotidiano olandese De Telegraaf ha pubblicato ieri un’intervista a Steve Wozniak che in poche ore ha fatto il giro dei maggiori siti tecnologici. Nell’articolo venivano attribuite al co-fondatore di Apple affermazioni abbastanza controverse su Android e sull’iPhone. Addirittura Woz sembrava avesse dichiarato apertamente che sul lungo termine iOS perderà la battaglia con Android, un sistema “con maggiori features” e che nonostante l’iPhone offra al momento un’esperienza qualitativamente migliore, Android saprà mettersi in pari.

Peccato che l’intervistatore avesse travisato totalmente quanto Woz voleva in realtà dire. Lo sappiamo perché proprio il co-fondatore ha smentito quelle affermazioni con un commento ad un post di Engadget che riprendeva la notizia. Nilay Patel lo ha poi contattato e ha ottenuto maggiori chiarimenti sulla questione e la riconferma che Steve è sempre l’Apple Geek che conosciamo.

Zuckerberg dice ad Apple di non perdere il treno dei social network

Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg, fondatore dell’onnipresente social network Facebook, durante il summit dedicato al Web 2.0 ha parlato anche di Apple. All’interno del suo intervento il CEO ha “consigliato” all’azienda con base a Cupertino di non perdere il treno dei social network e ha chiaramente detto che la non integrazione tra Ping e Facebook può solo essere uno svantaggio per un’azienda con milioni di potenziali utenti.

Zuckerberg ha continuato glissando sugli aspetti economici di cui ha parlato Jobs ed ha invece spiegato che è una questione di adattamento alla realtà moderna in cui tutte le aziende costruiscono il proprio mercato attorno agli utenti e quindi, al momento, sfruttando i social network. Mark ha inoltre affermato, pur non entrando nel merito delle trattative, che lui avrebbe dovuto sapere per filo e per segno come Apple avrebbe trattato i dati degli utenti di cui sarebbe entrata in possesso e che, evidentemente, l’azienda di Cupertino non era stata molto chiara in merito.

iPhoto ’11, novità per raccolte fotografiche e bigliettini di Natale


Se tra voi lettori dovesse esserci qualcuno della classe dei laureati 2005 dell’Università di Stanford, probabilmente ricorderà che il giorno della consegna dei diplomi era presente a tenere un discorso qualcuno che a Stanford non si è mai laureato, ma che voleva parlare della sua esperienza accademica ufficiale e non e della sua avventura imprenditoriale. Parliamo di Steve Jobs, ovviamente.

In quel discorso illuminante* e che toccherebbe anche il più freddo dei cuori, El Jobso raccontò, tra le altre cose, di quando abbandonò i corsi che avrebbe dovuto ufficialmente seguire e cominciò a seguirne ufficiosamente altri tra cui quello di calligrafia ovvero di “bella scrittura“, partendo dall’origine greca della parola, e scrittura ornamentale. Quella di Jobs per scritte e disegni su carta è una passione che non lo ha mai abbandonato. Neppure quando fondò Apple.

Così Apple arrivò a lanciare nel 1984 il Macintosh ed El Jobso si trovò a usare ciò che aveva appreso nel corso di calligrafia che seguiva ufficiosamente. Nacque così l’idea dell’uso di diversi font, di una spaziatura dei caratteri gestita dinamicamente e degli allineamenti dei testi. E, come dice Steve nel suo discorso, poiché Microsoft ha copiato il Mac, se lui (Jobs) non avesse abbandonato l’università e non si fosse appassionato a quel corso seguito ufficiosamente, forse, tutto ciò non sarebbe mai esistito.

Sono passati decenni e Steve Jobs non ha certo abbandonato l’amore per l’arte decorativa della carta. E ce lo dimostra con alcune delle novità introdotte in iPhoto ’11.

iAd più che generare introiti aiuta la concorrenza?

iAd

iAd

Sembra che iAd, piuttosto di generare guadagni solo per Apple, abbia in realtà aiutato la concorrenza stimolando le varie aziende che vogliono investire in pubblicità a guardare con interesse questo settore in cui Apple non è l’unica a fornire gli ad.

Le piccole società che iniziavano ad occuparsi di questo settore, quando Apple annunciò iAd a luglio, temevano di perdere completamente il loro business in favore della casa di Cupertino. Molte di esse, ora spiegano però che Apple ha in realtà dato una scossa a questo mercato generando introiti per tutti.

Apple brevetta “scrollable menu and toolbars” per Lion?

In base a quanto riportato da Computerworld, nei giorni scorsi è stato reso pubblico un brevetto registrato da Apple in Europa, intitolato “Scrollable Menus and Toolbars”. Nel documento emerge l’interesse dell’azienda di Cupertino a mettere a punto nuovi sistemi da applicare (forse) all’interfaccia utente dei prossimi sistemi operativi, sia mobile che desktop.

Gli elementi descritti nel brevetto permetterebbero di ottimizzare lo spazio a disposizione sul display attraverso l’introduzione di menu e barre degli strumenti a scorrimento. Come si può leggere nel documento depositato, i menu usuali, come quelli per aprire o salvare un file/documento, sarebbero rimpiazzati da nuovi elementi grafici che potrebbero rappresentare la vera novità dell’interfaccia utente.

Azienda taiwanese fa causa ad Apple per il nome iPad

Proview è il nome di un’azienda taiwanese che ha fatto causa ad Apple per l’utilizzo del nome iPad in territorio cinese. Una decina di anni fa infatti l’azienda, che produce schermi, aveva senza successo cercato di introdurre sul mercato un computer tablet chiamato I-Pad.

Apple studia un rivestimento di nitruro per i propri prodotti

Come riportato da AppleInsider, in un recente brevetto apparso questa settimana, Apple mostra l’interesse per la realizzazione di dispositivi in acciaio inossidabile che siano più resistenti di quelli attuali attraverso un particolare rivestimento esterno in nitruro.

Il documento, depositato presso lo USPTO (U.S. Patent and Trademark Office), è intitolato “Nitriding Stainless Steel for Consumer Electronic Products” e descrive un sistema per applicare un involucro esterno, realizzato con il suddetto composto chimico, su superfici metalliche.

Apple brevetta il pinch-to-zoom, con qualche “limitazione”

Nella guerra dei brevetti, Apple è sempre pronta a scendere in trincea, soprattutto quando si tratta di tutelare funzionalità dei suoi prodotti che la concorrenza è pronta a rubare sfruttando qualunque cavillo.
Il brevetto di oggi, la cui documentazione è stata depositata da Apple nel Dicembre 2006, riguarda il famoso pinch-to-zoom, ovvero la gesture che, sfruttando due dita, permette all’utente di iPhone, iPad e iPod Touch (senza dimenticare gli ultimi trackpad dei portatili) di zoomare, rimpicciolire e ruotare un’immagine.

Settore mobile: chi denuncia chi

Il Guardian ha pubblicato una interessante infografica (qui proposta nella rivisitazione di Design Language) che fa chiarezza sulle attuali cause in corso nel settore mobile in seguito al recente scontro legale fra Microsoft e Motorola. Abbiamo aggiunto noi una ulteriore freccia ad indicare anche l’ultima causa del settore, ovvero quella che proprio ieri sempre Motorola ha depositato contro Apple. Il quadro che viene fuori illustra bene la situazione di alta “litigiosità” che caratterizzata un settore in forte ascesa come quello degli smartphone.

Nokia è la compagnia più attaccabrighe con ben 8 cause in corso nelle quali riveste il ruolo di denunciante. In due casi è stata controdenunciata, da Qualcomm e Apple. L’azienda di Cupertino, contro cui si sono scatenate le ire degli androidiani di ferro a seguito della causa nei confronti di HTC, riveste invece il ruolo del “defendant” in quattro cause, mentre è “plaintiff” solo in due: quella contro HTC, appunto, e quella contro Nokia.

Apple fa causa a Sector Labs per violazione di copyright

Sector Lab

Sector Lab

Solo ieri vi abbiamo parlato della causa mossa da una azienda del New Jersey nei confronti di Apple, per violazione di brevetti riguardanti il sistema di compressione e adattamento automatico dei video.

Adesso è il turno di Apple dato che la società infatti ha trascinato in tribunale Sector Labs, azienda specializzata nella realizzazione di videoproiettori. Motivo del contendere? Il nome (Video Pod) di un prodotto presente nel listino di Sector Labs.

Apple denunciata per violazione di brevetti su iTunes

Apple violazione copyright

Apple violazione copyright

Apple è stata recentemente trascinata in tribunale da una piccola azienda del New Jersey (chiamata Multi-Format) con la pesante ‘accusa di aver violato 20 brevetti nel corso degli ultimi sette anni, ovvero dal lancio di iTunes sul mercato.

L’americana Multi-Format detiene il brevetto del sistema (denominato in modo ben poco fantasioso Multi-Format audio/video production system) che permette di ridimensionare i video automaticamente per adattarsi perfettamente allo schermo del dispositivo in uso, che sia un Mac, una Apple TV o una piattaforma portatile come iPod ed iPhone.

Brevetti iPad: FaceTime, Dock e Smart Bezel?

Alcuni brevetti portati alla luce da Patently Apple nel corso della scorsa settimana potrebbero rivelare alcune caratteristiche del prossimo modello di iPad. Dalle figure contenute nei documenti sembrerebbe che non ci sarà alcun cambiamento estetico rispetto al modello attuale (come avvenne tra iPhone 3G e 3GS).

La prima novità potrebbe riguardare un secondo connettore da 30 pin per il dock posizionato sul lato più lungo del tablet e che consentirebbe, di conseguenza, di posizionarlo in modalità landscape oltre a quella portrait. Come potete intuire dall’immagine sottostante, il connettore potrebbe affiancare lo slot per l’inserimento della sim card (ovviamente solo nel modello Wi-Fi + 3G).

Nuovi iPod Touch con funzionalità telefoniche?

iPod Touch telefono

iPod Touch telefono

Il sito Patently Apple ha scovato la richiesta di un brevetto Apple per aggiungere le funzionalità telefoniche all’iPod Touch. Il lettore multimediale con schermo touch screen non è altro che un iPhone privato della parte telefonica, ma per il resto, c’è davvero tutto (e forse anche qualcosina in più).

Il brevetto Apple, richiesto nei primi mesi del 2010 e non ancora approvato, riguarda un modulo esterno (denominato semplicemente accessory transceiver) che permetterebbe di trasformare l’iPod Touch in un telefono cellulare. Il piccolo accessorio infatti non è altro che un trasmettitore radio 2.5/3.5G, da collegare all’hardware tramite cavo USB o Wi-Fi.

Express Lane, il nuovo supporto tecnico di Apple

Apple ha lanciato, in sordina, un nuovo strumento online, denominato Express Lane, una porta di accesso privilegiata per raggiungere l’assistenza clienti Apple. Al momento pare che il servizio possa essere disponibile anche per i clienti europei dato che i prezzi sono riportati sia in euro che in dollari, ma il sito è disponibile solamente in inglese.

Express Lane può essere definito un servizio di assistenza virtuale per mettere in contatto gli utenti con gli esperti Apple, per richiedere assistenza, chiarimenti e consigli. Una versione online del commesso Genius presente negli Apple Store, in pratica.