iPhoneinCanada ha scoperto che Apple ha depositato nuovi rendering per il nuovo campus che la compagnia ha intenzione di costruire nei prossimi mesi. Come potete vedere nell’immagine di apertura il campus rimane a grandi linee identico a quello mostrato nelle prime immagini depositate da Apple presso il comune di Cupertino, e solo alcuni dettagli sembrano essere stati modificati, come il tetto, ora composto interamente da pannelli solari.
Mondo Apple
Steve Jobs, a Torino una mostra dedicata al fondatore di Apple
Una mostra interamente dedicata a Steve Jobs, a Torino. Dal primo dicembre 2011 al 26 febbraio 2012 nel museo regionale di scienze naturali del capoluogo piemontese si tiene un evento interamente dedicato alla figura di un uomo che ha radicalmente cambiato il mondo dell’information technology.
Durante la mostra sarà possibile assistere a seminari, presentazioni, percorsi interattivi, ricostruzioni ed archivi multimediali, per vivere a tutto tondo il genio di Steve Jobs. Per tutta la durata dell’evento sarà possibile anche ammirare l’Apple I, ricostruito in scala 1:1.
Programma di riciclo Apple, c’è sempre ma non si vede
Probabilmente alcuni di voi avranno notato la “novità” nell’Apple Store Online che interessa il programma
“Nuovo” incarico per Phil Schiller
L’immagine di apertura non è un errore, ma mostra un cambiamento avvenuto in casa Apple. Non preoccupatevi, non vogliamo metter su una versione Mela del gioco “trova le differenze”, ma evidenziare la modifica del profilo dirigenziale di Phil Schiller.
Non è il primo cambiamento ai vertici di Apple in questa seconda metà del 2011. Dopo l’ingresso nell’olimpo della Mela di Jeff Williams ed Eddy Cue, la nomina ufficiale a CEO di Tim Cook, la prematura scomparsa di Steve Jobs e l’abbandono della corazzata (già previsto da tempo) di Ron Johnson, continuano le novità nel club dei SVP (Senior Vice President) del civico 1 di Infinite Loop di Cupertino.
Macworld evolve verso iOS e diventa Macworld|iWorld
Macworld è stato per anni un importante evento nel panorama Apple, forte anche del supporto della stessa compagnia di Cupertino che ha utilizzato il palco della fiera per annunci di un certo calibro. Tra questi è impossibile non ricordare l’introduzione della prima generazione di iPhone nel 2007. Dal 2009 Apple ha scelto di non presenziare più al Macworld, spiegando che sono altre le opportunità che la compagnia ha per mettersi in contatto con i suoi utenti. Quest’anno Macworld evolve, trasformandosi in Macworld|iWorld.
Steve Jobs memorial: commozione e musica per ricordare l’iCEO
Ieri alle 10:00, ora del Pacifico, si è tenuta nel campus di Cupertino la commemorazione di Steve Jobs che Tim Cook aveva annunciato la scorsa settimana con una email interna. La celebration era riservata ai dipendenti della sede centrale. Tuttavia anche gli Apple Store di tutto il mondo sono rimasti chiusi per permettere ai team del settore retail di seguire l’evento da remoto.
L’unica testimonianza dell’evento che Apple ha fornito ufficialmente ai media è la foto che trovate in apertura. Non c’era alcun commento di accompagnamento al comunicato, non ce n’era bisogno.
Jobs voleva Dropbox, ma l’azienda non era in vendita
Forbes ha pubblicato un interessante profilo su Dropbox, l’applicazione che, mi auguro, staziona da qualche tempo anche sul vostro Mac. La cartella in cui archiviate i file che volete sincronizzare con più dispositivi, è gestita da una delle aziende più promettenti degli ultimi anni. Con più di 50 milioni di utenti e introiti superiori ai 200 milioni di dollari (e pensate che solo il 4% degli utenti ha sottoscritto un piano a pagamento), Dropbox è in ascesa costante.
Non sarà stato un caso che Apple abbia tentato di acquisirla nel 2009. Complici le capacità persuasive di Jobs e un assegno a nove cifre.
Businessweek pubblica un profilo dettagliato di Scott Forstall
Per noi è quello del cick e ciak, ma per il Businessweek Scott Forstall, vicepresidente della sezione software per iOS, è niente meno che l’apprendista dello stregone, brillante e tenace come il suo mentore, Steve Jobs.
Nelle pagine che compongono questo profilo su Businessweek, emerge un personaggio diverso rispetto a quanto potrebbe sembrare a prima vista: una sorta di “mini-Steve”, orientato ai dettagli e con cui è difficile lavorare. Notate somiglianze?
iPhone 4S, disponibile dal 28 ottobre [aggiornato con foto hands on]
L’abbiamo atteso per oltre un anno, e alla fine eccolo qui: l’iPhone 4S è stato presentato da pochi minuti sul palco del Town Hall di Cupertino e conferma praticamente tutti i rumor della vigilia: sarà un iPhone 4 potenziato, esteticamente identico ma decisamente più performante sotto tutti i punti di vista.
Fotocamera da 8 Megapixel, video in Full HD, processore A5 (lo stesso di iPad 2), antenna migliorata (addio antennagate), HSDPA, e tanto altro: i cambiamenti sono sotto il cofano.
Assistant di iOS 5, vera rivoluzione in arrivo oggi?
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Che cosa presenterà oggi Apple a Cupertino? Nessuno lo sa per certo, nemmeno i personaggi che spacciano per certe le molte illazioni che girano per la rete. La sensazione di fondo è che probabilmente non ci sarà un iPhone 5 ma “solo” un iPhone 4S. Indipendentemente dal nome il nuovo dispositivo sarà molto più veloce e potente, questo è poco ma sicuro. Forse non cambierà nulla, fuori, ma quel che conta è sottocoperta, dove pulserà molto probabilmente il processore A5, lo stesso potente dual-core che Apple usa sull’iPad 2.
Non è un particolare trascurabile, perché il nuovo processore servirà a garantire all’iPhone un vantaggio abissale in termini di performance rispetto ai concorrenti più agguerriti capeggiati dal Samsung Galxy S2. Ma soprattutto permetterà al nuovo telefono di generare la scintilla di una nuova rivoluzione grazie ad Assistant. A parlare di “nuova rivoluzione” non è il sottoscritto in preda ad un attacco di fanboyte acuta ma Norman Winarsky, il fondatore di Siri, l’azienda che ha sviluppato per prima la tecnologia che sta dietro a questa grande novità software potenziata dagli strumenti di riconoscimento vocale di Nuance. “Accontentatevi” insomma, quest’anno la rivoluzione la farà il software più del resto.
Apple al lavoro su un HDD ibrido di sua produzione
In un brevetto pubblicato il 29 settembre dall’Ufficio Brevetti statunitense si può vedere che Apple è intenzionata a produrre un disco di tipo ibrido (con parti tradizionali in movimento e parti di memoria flash) in proprio.
Evento Apple il 4 ottobre, ora è ufficiale
Mancava solo l’ufficialità, e finalmente è arrivata. Dopo un’attesa estenuante possiamo annunciarvi che gli inviti sono stati consegnati alla stampa. Tutto è pronto per il Keynote che si terrà tra una settimana esatta a Cupertino, nella Town Hall auditorium, alle 10:00 A.M. ora locale, 19:00 ora italiana.
Proprio stamattina vi abbiamo parlato dell’iPhone 5 e delle funzioni vocali che implementerà, rumors che sembrano confermarsi nel verbo “talk” usato nell’immagine dell’invito: si potrebbe pensare ad un “Let’s talk about iPhone”, ma anche ad un “Let’s talk with iPhone”.
Anche VIA Technologies vuole portare Apple in tribunale
Avanti il prossimo! Dopo (e durante) i continui batti e ribatti che hanno visto protagonista Apple in infinite cause legali ne abbiamo viste di tutti i colori. Ora è il turno di VIA Technologies, azienda Taiwanese produttrice di circuiti integrati (principalmente chipset per schede madri, CPU e memorie). La “battaglia all’ultimo brevetto” sembra essere senza fine, tant’è vero che oramai le più grandi aziende di tecnologia (software e/o hardware) mirano sempre più spesso a rilevare società grandi e piccole (come Kodak e Motorola, giusto per citarne un paio) al solo fine di acquisirne la proprietà dei numerosi brevetti che potrebbero minare la commercializzazione dei propri prodotti per violazione di “patents”.
Come riportato da Bloomberg, con i “suoi” microprocessori per dispositivi iOS-based, Apple avrebbe stavolta infranto ben tre brevetti depositati presso l’U.S. Patent Office dalla società con base a Taipei.
iCloud Petition, quali servizi di MobileMe volete preservare dall’estinzione?
È notizia di qualche giorno fa: un lettore di AppleInsider avrebbe scritto a Tim Cook preoccupato della sorte di alcuni servizi, presenti in MobileMe, che Apple sembra voler cancellare dal nuovo iCloud. Tutto nasce dalla pubblicazione delle linee guida relative alla transizione da MobileMe a iCloud, in cui viene specificato che servizi come la sincronizzazione del portachiavi o delle preferenze di sistema, non saranno integrate nella nuova nuvola di Cupertino.
Il lettore, come risposta, ha ricevuto un incoraggiante:
“Apple is open to it if there’s enough feedback on the subject.”
In pratica, se siamo in parecchi a chiederglielo, allora c’è qualche speranza che i migliori servizi di MobileMe non finiscano nel dimenticatoio. Ed è da qui che è partita la iCloud Petition.
Jeff Williams, il braccio destro di Tim Cook
Chi è l’executive che sta a Tim Cook come Tim Cook stava a Steve Jobs, ora che il co-fondatore è diventato Chairman ed ha passato il timone al suo vice?
Si chiama Jeff Williams, ha 48 anni, e al momento, in veste di SVP delle operazioni, si occupa di molti aspetti che Tim Cook ha supervisionato in quanto Chief Operating Officer. In poche parole è colui che segue tutta la catena produttiva, stringe accordi con i fornitori e soprattutto si cura che tutti i prodotti arrivino dove devono arrivare nei tempi prestabiliti. Fortune gli ha dedicato un breve profilo, dal tono abbastanza apologetico, che ne traccia i molti pregi.
Tim Cook risponde: iCloud potrebbe recuperare le funzioni perdute di MobileMe
Jobs non è più dietro la scrivania da CEO di Cupertino, ma Tim Cook ha imparato dal maestro, e sta attualmente rispondendo alle mail (ovviamente solo ad alcune) che gli vengono mandate. Un lettore di AppleInsider si è lamentato con il nuovo Amministratore Delegato di Cupertino per fargli sapere il suo disappunto quando ha scoperto che alcune delle funzionalità di MobileMe non sarebbero state dispnibili su iCloud, la nuova piattaforma di cloud computing che Apple si appresta a rendere disponibile al pubblico nelle prossime settimane.
Un terzo Apple Campus nel 2015 e i dubbi dei cittadini di Cupertino
Il piano per la realizzazione del nuovo Apple Campus, ormai noto come “la navicella spaziale” per la forma dell’edificio circolare principale, è stato approvato da poco. L’azienda però starebbe già pensando al dopo e avrebbe tutta l’intenzione di costruire un terzo campus a seguito del completamento di quello che ufficialmente sarà denominato Apple Campus 2, previsto per il 2015. A ventilare questa ipotesi è il sindaco di Cupertino in una intervista rilasciata al San José Mercury News.
Un nutrito gruppo di cittadini ha intanto espresso le prime preoccupazioni sui disagi che la realizzazione del Campus 2 potrebbe portare ai residenti.
HTC denuncia Apple con i brevetti di Google; Apple denuncia Samsung in Giappone
4Le metafore militaresche utilizzate per definire e descrivere le numerose azioni legali che vedono protagonisti gli attori principali del mercato mobile sono un po’ inflazionate, va ammesso. Ma è oggettivamente difficile non descrivere come “guerra” la situazione in cui essi si trovano. E’ una guerra fredda quella che contrappone Google e Apple mentre è guerra aperta quella che stanno combattendo la stessa Apple e i produttori di smartphone Android.
HTC in primis, che proprio ieri ha denunciato nuovamente Apple utilizzando brevetti che fino al primo settembre erano di proprietà di Google. Nel frattempo Apple continua la sua campagna del Pacifico con una nuova denuncia contro Samsung presso il tribunale distrettuale di Tokyo.
Eddy Cue è il nuovo Senior Vice President dei servizi Internet
Eddy Cue, a capo del settore iTunes in Apple, è stato appena promosso a Senior Vice President of Internet Software and Services, diventando così uno dei molti bracci destri di Tim Cook, il nuovo CEO di Cupertino. La pagina del 47-enne sul sito di Apple è già stata aggiornata, sottolinenando i suoi 22 anni di carriera in Apple. L’annuncio della promozione è stato dato proprio da Tim Cook con un messaggio di posta elettronica inviato ai dipendenti.
Comex sul suo futuro, il jailbreak e il suo stage ad Apple
Comex, creatore di JailbreakMe.com, nonché una tra le più brillanti menti del panorama Jailbreak di iPhone, lavorerà dalla prossima settimana come stagista presso Apple. È stato proprio lui ad annunciarlo attraverso il suo account di Twitter alcuni giorni fa. Prima di cominciare a lavorare nei segreti corridoi di Cupertino, Comex si è preso del tempo per rispondere ad alcune domande di curiosi e appassionati che hanno potuto contattarlo tramite Reddit.
Tim Cook manda una email ai dipendenti Apple
Il nuovo CEO di Apple Tim Cook questa mattina ha inviato una lettera ai dipendenti Apple in cui parla del suo nuovo ruolo e rassicura tutti: Apple non cambierà. Nell’email, che non è stata divulgata pubblicamente ma è giunta alla redazione di Ars Technica tramite una fonte fidata, Cook approfitta per tutti i ringraziamenti del caso e afferma che i migliori anni di Apple hanno ancora da venire.
Ecco di seguito il testo integrale della lettera tradotto in italiano.
Team:
è con estremo entusiasmo che mi appresto a svolgere il ruolo di CEO dell’azienda più innovativa al mondo. Unirmi ad Apple è stata la decisione migliore che io abbia mai preso ed è stato il privilegio di una vita poter lavorare per Apple e Steve per più di 13 anni. Condivido l’ottimismo di Steve circa il brillante futuro che attende Apple.
Quick Look: TAL dimostra che iPad non è innovativo ed Apple lo ha copiato
Nella guerra per la paternità del tablet ormai se ne vedono e sentono di tutti
Connettori Thunderbolt / MagSafe nei prossimi dispositivi iOS?
Dal 2006 i connettori MagSafe salvano ogni giorno migliaia di portatili, e probabilmente anche di nuclei familiari: una moglie (o un marito) che inciampa nel cavo di alimentazione del computer appena acquistato può facilmente decretare la fine di un rapporto coniugale.
Scherzi a parte, il collegamento magnetico dell’alimentazione è stata un’invenzione utilissima e pare che finalmente stia per arrivare anche nei dispositivi portatili (iPad in primis).