Rivoluzione iPod, iTunes e MobileMe all’evento Apple di Settembre?

Se le rivelazioni contenute in una E-mail anonima giunta alle redazioni dei maggiori siti del Mac web internazionale si rivelassero vere, a Ottobre MobileMe, ma, soprattutto iTunes Store, cambierebbero faccia evolvendosi sempre di più nei prodotti che i consumatori attendono da anni. Da tempo ormai si parla di una nuova formula di vendita dei files MP3 su iTunes Store simile a una “flat” tramite la quale l’utente potrebbe scaricare tutte le canzoni che vuole; per quello che riguarda MobileMe ci aspetterebbero delle innovazioni per quanto riguarda la sua “gestione” tramite iPhone. Inoltre sembra che saranno presentati nuovi modelli di iPod. Dopo il salto troverete tutte le indiscrezioni.

MobileMe: altri 60 giorni gratuiti

Apple è decisa a scusarsi sentitamente per il lancio semi-fallimentare del nuovo servizio internet MobileMe, sostituto del vecchio .Mac, e per questo motivo ha offerto un’ulteriore proroga gratuita di 60 giorni a tutti gli iscritti. I due mesi di abbonamento gratuito sono cumulativi ed andranno a sommarsi all’estensione  di altri 30 giorni già concessa da Apple a pochi giorni dal lancio in seguito ai primi gravi problemi del servizio. Apple ha comunicato la notizia a tutti gli iscritti con la mail che vedete ad inizio post (clic sull’immagine per ingrandire) e ha aggiunto un articolo alla Knowledge Base con i dettagli relativi al “bonus”.

Mobile Me Status: il blog del team per informare gli utenti.

Dal 25 di luglio Apple ha aggiunto una pagina (anche in Italiano, ogni tanto considerano anche noi), sull’area dedicata a Mobile Me che si chiama Stato. E’ una sorta di blog senza commenti, in cui un certo David G. scrive post sullo stato dei servizi della nuvola online di Apple.

Vengono riportati gli sforzi per risolvere i problemi alle email, relativi alla sincronizzazione tra Mobile Me ed iPhone ed un lungo post iniziale in cui vengono sviscerati i vari problemi dovuti al lancio iniziale e di cui già Steve Jobs aveva parlato nella sua lettera ai dipendenti

MobileMe: la lettera completa di Steve Jobs

Ieri vi abbiamo parlato della lettera di Steve Jobs ai dipendenti in cui il CEO di Apple ha parlato senza mezzi termini del problematico lancio di MobileMe. La mail, dal tono informale, mostra un interessante spaccato di vita Cupertiniana che lascia intuire come Steve in fondo non abbia proprio sotto controllo tutti gli aspetti della galassia Apple e come le decisioni, giuste o sbagliate, vengano spesso prese anche da altri dirigenti. Non è da escludere comunque che dietro i toni ottimisti di questa mail si celi un El Jobso infuriato che non ha esitato a far saltare qualche testa (la responsabilità di MobileMe è stata ora affidata ad Eddy Cue). Dopo il salto la traduzione completa della mail di Steve Jobs.

MobileMe: Steve Jobs ammette gli errori

In una email ai dipendenti inviata ieri sera Steve Jobs ha ammesso gli errori che hanno funestato il lancio di MobileMe e ha affermato che il nuovo servizio non è stato da subito all’altezza degli standard qualitativi di Apple. Jobs ha messo in luce diversi sbagli commessi da Apple:

“E’ stato un errore lanciare MobileMe contemporaneamente all’iPhone 3G, all’iPhone Software 2.0 e all’App Store. Eravamo tutti impegnati più che a sufficienza, e MobileMe poteva essere ritardato senza conseguenze.”

Mobile Me: ti addebito 121 € per la trial.

Nei giorni scorsi sui newsgroup è stato un proliferare di post di utenti che, attivando l’account di prova da 30 giorni di Mobile Me, si son visti addebitare fino a 121 € sulla loro carta di credito.
Chiamando al servizio di assistenza Apple si sono sentiti rispondere di non preoccuparsi: un errore nella gestione del servizio di verifica della carta di credito utilizzata aveva causato l’addebito improprio, addebito che però non sarebbe stato realmente “riscosso” dalla compagnia.

MobileMe: Apple si scusa e ammette gli errori

Il lancio di MobileMe è stato a dir poco problematico. Il servizio doveva entrare in funzione già dalle 9:00 del 9 luglio, ma problemi di varia natura hanno costretto Apple a ritardare il lancio. Come se non bastasse da Cupertino hanno cambiato le carte in tavola modificando in tutta fretta le caratteristiche del servizio, che non consente un vero e proprio push di contatti ed eventi se si operano le modifiche su un Mac, bensì una sincronizzazione ad intervalli di 15 minuti. Martedì abbiamo analizzato la situazione in maniera più approfondita, spiegando che forse proprio da questo cambiamento dell’ultim’ora dipendevano i problemi tecnici che hanno complicato il lancio del servizio. Ieri Apple ha inviato un mail di scuse, in cui ammette i propri errori e offre a tutti gli utenti MobileMe un mese aggiuntivo gratuito di sottoscrizione.

MobileMe: come aumentare la frequenza di sincronizzazione e perché non conviene farlo

Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere il cambiamento di rotta di Apple sulla presunta istantaneità della sincronizzazione di contatti ed eventi tramite MobileMe. Durante il WWDC Phil Schiller aveva mostrato come fosse possibile sincronizzare in pochissimi secondi i cambiamenti apportati su qualsiasi dispositivo collegato alla nuvola, Mac compresi. Ieri Apple ha pubblicato un articolo della Knowledge Base in cui ha confermato ciò di cui ci eravamo accorti noi, MacRumors, Stefano e molti altri. In parole povere, mentre non ci sono problemi con la sincronizzazione delle email (i nostri erano problemi dovuti ai disservizi di MobileMe), per contatti ed eventi modificati sui Mac la sincronizzazione avviene in automatico ogni 15 minuti. Un lasso di tempo che in quest’ambito si avvicina di più ad un’era geologica che all’istantaneità. Per ovviare al problema è necessario operare la sincronizzazione manualmente oppure modificare l’impostazione  agendo su un file .plist. Ma attenzione, non basta cambiare un numerino per risolvere il problema. Vi spieghiamo perché forse non è del tutto consigliabile operare questo cambiamento.

MobileMe e il push in differita

Non sembrano ancora finiti i problemi relativi al nuovo servizio online MobileMe dopo l’avventuroso lancio di giovedì e venerdì. Nelle ultime ore Apple ha pubblicato un articolo della Knowledge Base in cui spiega che il Push di email(il problema era probabilmente legato ai disservizi di MobileMe), contatti ed eventi può avvenire in differita di 15 minuti quando la modifica viene effettuata su un Mac. La sincronizzazione è invece istantanea se la si effettua da un iPhone o direttamente dalla nuvola, su Me.com.

MobileMe in arrivo. Rivoluzione o flop?

Il nuovo servizio di Apple, MobileMe, presentato al WWDC 2008, è stato attivato: i primi a beneficiarne sono naturalmente coloro che abitano al di là dell’Oceano, vedendosi tramutata la pagina di .mac in quella di MobileMe. Nelle prossime ore il servizio sarà abilitato anche nel resto del mondo in modo da poter accogliere in maniera sontuosa iPhone 3G. Vi invitiamo a informarci se il vostro account si trasforma da zucca in carrozza e a mandarci le prime immagini. Nel frattempo, analizziamo insieme il servizio.

Da .Mac a MobileMe: giovedì mattina la transizione

MobileMe transizione

Apple ha annunciato che la transizione da .Mac a MobileMe avverrà per gli utenti italiani dalle ore 3:00 di giovedì mattina, 10 luglio,  fino alle ore 9:00 del giorno stesso. Il passaggio è programmato sull’ora di Cupertino e dunque per gli americani della West Coast il periodo di tempo necessario per la transizione sarà ricompreso fra le 18:00 e le 24:00 del 9 luglio.

MobileMe già in spedizione?

Curiosa apparizione è quella di questa immagine che ha avuto le luci della ribalta nella serata di ieri su un sito del Mac web estero. Rappresenta quello che vuole essere il “retail box” di MobileMe, il sistema che sta per cambiare la vita dei Mac user andando a sostituire l’ormai inflazionato, ma storico, servizio .Mac . Vi pare che Apple, che durante la presentazione del Macbook Air si vantava addirittura della dimensione dei box di vendita di ridotte dimensioni, possa ancora vendere una confezione di siffatte misure solo per contenere una busta con il codice di attivazione?Magari c’è tanta documentazione dentro“, potreste rispondere voi, imitando la voce di Aldo del famoso trio.

MobileMe: ecco i browser supportati

Durante la presentazione di MobileMe sul palco del Moscone Center, Phil Schiller ha introdotto le nuove funzioni del servizio spiegando che gli utenti avrebbero potuto sfruttare le nuove features collegandosi al sito Me.com con i moderni browser. Oggi, grazie allo screenshot  (courtesy of TUAW), in cui è possibile leggere i requisiti tecnici per l’accesso al servizio e che vedete ad inizio post, sappiamo di preciso che cosa intendesse il SVP di Apple per “moderni browser“.

Mac OS X 10.5.4 in arrivo prima dell’11 luglio?

Mac OS X 10.5.4

Apple ha distribuito agli sviluppatori la seed 9E17 della versione 10.5.4 di Mac OS X, a circa dieci giorni dal rilascio della precedente beta fix. Con la release attuale sono stati risolti un paio di bug che erano stati rilevati nella seed precedente e come sempre da parte degli sviluppatori di Apple non sono stati segnalati problemi al momento del rilascio. Il nuovo major upgrade potrebbe inoltre vedere la luce prima dell’11 luglio, a poco più di un mese dal rilascio di Mac OS X 10.5.3.

SproutCore, il cuore Open di MobileMe

Lo sviluppatore che oggi volesse creare un’applicazione per il web si troverebbe davanti ad un bivio: potrebbe scegliere di sviluppare il proprio progetto con le tecnologie proprietarie di Adobe (Flash, Air), di Microsoft (Silverlight) o di Sun (Java), con il conseguente set di plugin che l’utente dovrà scaricare per il loro funzionamento; potrebbe invece decidere di seguire la strada tracciata da Google ed utilizzare linguaggi Open, come  HTML, Javascript, Ajax e CSS. Con questi semplici strumenti i programmatori di Google hanno creato applicazioni che possono gareggiare quasi alla pari con le più note e complete applicazioni desktop, senza nemmeno necessitare dell’installazione di un semplice add-on. Apple, in un momento critico per lo sviluppo del cosiddetto cloud computing, ha scelto  la seconda alternativa per sviluppare il nuovo servizio MobileMe: secondo i rumors del WWDC, il successore di .Mac è stato creato su piattaforma SproutCore, un framework open basato su Javascript. Cerchiamo di capire insieme cosa significa tutto questo.

iPhone, MobileMe e Leopard 10.5.4: dalle immagini i “segreti” non rivelati

Tutti lunedì sera abbiamo seguito affascinati la presentazione al mondo intero di iPhone 3G, dell’aggiornamento software di OS X iPhone, di Mobile Me.
Nessuno di noi ieri aveva avuto la lucidità tale da accorgersi, guardando le immagini e le demo del Keynote, di piccoli cambiamenti d’interfaccia di iPhone, di Leopard (l’attuale, non il prossimo “innevato“) e alcuni aspetti di Mobile Me.

Aiutati dai ragazzi di Tuaw, vediamo alcune di queste “Chicche”.

MobileMe: l’evoluzione di .Mac

I rumors degli ultimi giorni sono stati confermati in pieno: MobileMe è il nuovo servizio online di Apple che sostituirà .Mac e Me.com è l’indirizzo dal quale si potrà accedere alle nuove features e ad un nuovo set di applicazioni web completamente rinnovate. MobileMe mantiene le migliori caratteristiche di .Mac e aggiunge nuove funzionalità avanzate di push delle email, del calendario e dei contatti grazie alle quali tutti i dispositivi collegati al servizio potranno rimanere sincronizzati in tempo reale.

iPhone 3G: primi dettagli e considerazioni.

È arrivato iPhone 3G: finalmente! Ora in redazione potremo dormire sonni più tranquilli e meno “rumorosi” in quanto “il botto” c’è stato e l’ha fatto proprio lui, iPhone 3G. Durante tutto il keynote, le immagini di iPhone sembravano quelle del modello attuale e un brivido ci ha accomunati tutti: e se Stevie non presentasse il nuovo iPhone 2? Invece, come ultimo argomento, ecco il tanto atteso iPhone 3G: tecnologia UMTS/HSDPA, A-GPS e tanto altro ancora. Ma qualche lato oscuro rimane…

TheAppleLounge – Best of the Week

La settimana si sta per concludere e mancano ormai poco più di 24 ore all’evento che tutti gli Apple Fan aspettano con impazienza. Vi ricordiamo che domani lunedì 9 giugno, a partire dalle 18:30, TheAppleLounge seguirà in diretta il Keynote di Steve Jobs. Nell’attesa diamo un occhiata agli highlights dei sette giorni appena trascorsi.

MobileMe oppure Me.com. E’ ormai quasi certo che Apple si prepara a rinnovare il servizio .Mac. Ma quale sarà il nuovo nome?

Leopard Tips, i “trucchetti” per Mac OS X 10.5. Prima puntata di una serie dedicata alle funzioni nascoste del nostro amato gattone.

TickerShock: Feed RSS in stile TG. Una simpatica utility che mostra i vostri feed come i sottotitoli scorrevoli dei TG.

iPhone 2 unlock, cosa ci aspetta? Quale sarà il futuro delle procedure di jailbreaking con l’arrivo di iPhone UMTS? Il punto della situazione.