Apple sta sviluppando un’app per gli amanti del fitness?

Apple Fitness App

Apple Fitness App

Come riportato da AppleInsider, Apple ha da poco depositato il brevetto di una app per il fitness. Una applicaziome che permetterebbe di trasformare l’iPhone in un personal trainer, il software è dotato di diverse funzioni, ricorda agli utenti quando andare in palestra, per esempio, quali esercizi svolgere per rimettersi in forma e cosa mangiare per non appesantirsi troppo.

Oltretutto l’app integra funzioni social, possiamo condividere con gli amici i nostri progressi e partecipare ad una sorta di sfida, con tanto di classifica online. Sul nostro display potrebbe comparire un messaggio tipo “Andrea ha percorso dieci chilometri in trenta minuti, vuoi provare a fare di meglio?”.

Apple brevetta sensore RFID integrato nel display touchscreen

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Uno degli ultimi brevetti concessi all’azienda di Cupertino potrebbe tradursi in un duro colpo alla concorrenza per quanto riguarda il futuro della tecnologia RFID applicata a dispositivi portatili come smartphone e tablet (in generale tutti i dispositivi dotati di un display touchscreen). Apple, infatti, ha ottenuto un nuovo brevetto che descrive il metodo per integrare un lettore RFID (Radio Frequency Identification) nello schermo di un dispositivo portatile con display sensibile al tatto in modo da ridurre lo spazio necessario per poter ospitare un sensore di questo tipo.

Non è la prima volta che sentiamo parlare della possibilità che il prossimo iPhone sia dotato di un sensore RFID che lo abiliti, ad esempio, a sfruttare le comunicazioni NFC (Near Field Communication). L’utilizzo classico che si può pensare per questo genere di sensori è abilitare uno smartphone al pagamento per prossimità (semplicemente avvicinandolo ad un apposito lettore).

Apple abbandonerà l’alluminio per la fibra di carbonio?

Kevin kennyNon è la prima volta che sentiamo parlare della possibilità che l’azienda di Cupertino decida di cessare la produzione di dispositivi con scocca in alluminio (MacBook Pro, iMac, iPhone 4 ecc.) a favore dell’utilizzo della fibra di carbonio. Tuttavia, negli ultimi tempi, sembra che l’ipotesi sia sempre più verosimile. Durante questo mese Kevin Kenney, infatti, è stato assunto da Apple come Senior Composites Engineer dopo essere stato un consulente negli ultimi anni.

Alla maggior parte di voi, me compreso, questo nome non dirà assolutamente nulla, a meno che (forse) non siate degli appassionati di ciclismo. Kenney, infatti, ha passato gli ultimi 14 anni della sua carriera nella progettazione e nella realizzazione di biciclette in fibra di carbonio pressto presso la Kestral Bicycles. Di certo Apple non avrà assunto un esperto della fibra di carbonio per la realizzazione di una bicicletta (in realtà si diceva che Apple non avrebbe mai realizzato un telefono o un tablet; mai dire mai).

Nokia attacca di nuovo Apple nonostante la decisione dell’ITC

Qualche giorno fa vi abbiamo messi al corrente circa la sentenza emessa da un giudice della ITC (International Trade Commission), il quale sostiene che Apple non ha infranto i cinque brevetti appartenenti e contestati dal colosso finlandese della telefonia mobile.

Ieri, tuttavia, Nokia ha emesso un nuovo comunicato stampa sul suo sito ufficiale attraverso il quale spiega di non essere affatto d’accordo con la sentenza del giudice James Gildea e afferma di aver depositato una nuova denuncia nei confronti dell’azienda di Cupertino, spiegando che i brevetti appartenenti a Nokia sono infranti in praticamente tutti i prodotti mobili prodotti da Apple.

Apple brevetta un nuovo rivestimento per dispositivi in metallo

Secondo quanto riportato da AppleInsider, Apple ha ottenuto un nuovo prezioso brevetto per l’invenzione relativa ad un rivestimento “scratch-proof” (antigraffio) da utilizzare su dispositivi in acciaio inossidabile. Si tratta in pratica di uno strato di nitruro che potrebbe essere utilizzato per rivestire la superficie esterna di dispositivi come iPhone, iPad e Mac per renderli più durevoli nel tempo, senza modificarne il design e la scelta dei materiali.

Il brevetto è stato pubblicato dallo USPTO (U.S. Patent and Trademark Office) durante questa settimana ed è intitolato “Nitriding Stainless Steel for Consumer Electronic Products”. Il brevetto è contraddistinto dal numero 7896981 e descrive proprio quanto appena introdotto. Si tratta di un sistema con costi sostenibili che consiste nell’applicare uno strato di nitruro per proteggere la superficie in metallo dei dispositivi da graffi e scheggiature.

Brevetti Apple: Safe deposit box e comandi sonori

Un nuovo brevetto depositato da Apple di recente documenta in dettaglio una funzione che potrebbe fare il proprio debutto nella prossima versione di Mac OS X. Si tratta di una “cassaforte” software che permette di nascondere e criptare documenti importanti e crearne un backup remoto sicuro.

In un altro brevetto scovato da poco gli ingegneri Apple documentano invece un sistema di rilevamento di interazioni “sonore” in grado di comandare un’interfaccia. L’impressione è che in questo caso si tratti di pura ricerca.

Apple cerca di aumentare la capacità delle batterie al litio

In base a quanto riporta AppleInsider, l’azienda di Cupertino sta investendo nella ricerca sulle batterie al litio per cercare di migliorarne l’autonomia senza dover aumentare le dimensioni dei componenti. Tutto ruota attorno ad una tecnica che consiste nell’aumentare la capacità delle celle al litio in modo da consentire l’immagazzinamento di una quantità maggiore di energia.

L’invenzione è stata protetta da un brevetto, pubblicato qualche giorno fa dallo USPTO (U.S. Patent and Trademark Office). Il documento, intitolato “Increasing Energy Density in Rechargeable Lithium Battery Cells”, descrive in dettaglio la ricarica di una batteria utilizzando una “tecnica di ricarica multi-step a corrette e voltaggio costante (CC-CV)”.

Apple brevetta uno stand integrato per iPad

Come riporta Patently Apple, nella giornata di ieri l’ufficio marchi e brevetti degli Stati Uniti (conosciuto anche come USPTO) ha pubblicato un nuovo brevetto nel quale viene mostrata una soluzione che potrebbe essere utilizzata da Apple nei futuri modelli di iPad.

Si tratta di uno stand integrato (o venduto separatamente) in grado di ruotare su sé stesso per posizionare il proprio iPad sia in modalità landscape che portrait, offrendo la possibilità di scegliere diverse inclinazioni in base all’utilizzo. Una soluzione di questo tipo permetterebbe di abolire completamente l’utilizzo dell’apposito dock per il tablet.

Apple brevetta le gesture di prossimità, alternativa al multi-touch?

In base a quanto si apprende dall’emissione di un nuovo brevetto, Apple sta dedicando parte del suo sviluppo tecnologico alla messa a punto di una nuova tecnologia da applicare ai cosiddetti “hover sensitive devices”, ovvero ai dispositivi sensibili alla prossimità (purtroppo non esiste un termine italiano che traduce esattamente hover, o perlomeno non l’ho trovato).

Il brevetto indica che, probabilmente, l’azienda di Cupertino è alla ricerca di un’alternativa al multi-touch per il futuro, utilizzando come input le gesture in sospensione, senza toccare alcuna superficie. Come potete vedere dall’immagine di apertura, un esempio tipico di hover gesture sono del tipo “Ok, grasp everything, stamp of approval e X to delete”.

Causa Kodak, dall’ITC primo stop alla causa contro Apple e RIM

Poco più di un anno fa, nel gennaio 2010, la Eastman Kodak Company ha fatto causa ad Apple e RIM per la violazione di alcuni brevetti relativi alla visualizzazione di anteprime delle immagini su dispositivi portatili. L’azienda aveva confermato che l’obbiettivo era quello di ottenere il pagamento di royalties sulle tecnologie che le società denunciate avrebbero utilizzato senza permesso.

Per Kodak arriva però la prima doccia fredda: il giudice Paul Luckern della International Trade Commission ha deciso che le richieste di Kodak presso la commissione non sono valide. Non si tratta però di una sentenza definitiva ma solo di una prima indicazione che poi i commissari potranno decidere se confermare o meno entro il 23 maggio.

Apple brevetta una tastiera fisica con sensore di movimento

In base a quanto apprendiamo da MacRumors, lo USPTO ha pubblicato un nuovo brevetto appartenente all’azienda di Cupertino nel quale viene descritta una nuova tastiera fisica con sensori di movimento. Sappiamo bene che non tutte le invenzioni brevettate saranno sicuramente realizzate un giorno, ma in questo caso la periferica è abbastanza interessante, soprattutto dal punto di vista storico, perchè permetterebbe di sostituire completamente il mouse.

Il brevetto è frutto del lavoro dei ricercatori di FingerWorks, l’azienda acquisita da Apple nel 2005 e risultata fondamentale per le innovazioni tecnologiche nel campo del multi-touch. Prima dell’acquisizione, infatti, FingerWorks aveva realizzato diverse tastiere multi-touch (senza tasti fisici) che avevano riscosso anche un discreto successo ma che non erano riuscite ad imporsi nel mercato mainstream soprattutto per la mancanza del feedback tattile delle tastiere tradizionali.

Microsoft contro il marchio “App Store”, troppo generico

AppleInsider ha riportato che Microsoft sarebbe tornata all’attacco di Apple, avanzando un’obiezione nei confronti di App Store, un marchio depositato da Apple già nel Luglio 2008, ritenuto troppo generico per essere correttamente registrato.

Il marchio depositato da Apple, descrive l’App Store come un:

“Servizio di vendita al dettaglio per software per computer fornito via Internet ed altri sistemi informatici e reti di comunicazione per l’utilizzo su dispositivi palmari mobile e altri devices elettronici”.

Apple alla ricerca di nuove gesture per iPod nano

In base al contenuto di un nuovo brevetto pubblicato e appartenente ad Apple, sembra che l’azienda di Cupertino stia cercando di perfezionare nuove gesture per i propri display multi-touch che possano essere eseguite anche senza guardare il dispositivo. Tali gesture potrebbero essere impiegate soprattutto nei nuovi iPod nano con display sensibile al tatto, nonostante non sia esplicitamente specificato all’interno del documento.

Come sicuramente avrete avuto modo di constatare, infatti, le dimensioni ridotte del nuovo iPod nano potrebbero rappresentare una certa difficoltà nell’utilizzo corretto dell’interfaccia multi-touch, che sostituisce la tradizionale click wheel; sin dalla sua presentazione, infatti, erano emerse le prime perplessità a questo proposito.

Apple brevetta “scrollable menu and toolbars” per Lion?

In base a quanto riportato da Computerworld, nei giorni scorsi è stato reso pubblico un brevetto registrato da Apple in Europa, intitolato “Scrollable Menus and Toolbars”. Nel documento emerge l’interesse dell’azienda di Cupertino a mettere a punto nuovi sistemi da applicare (forse) all’interfaccia utente dei prossimi sistemi operativi, sia mobile che desktop.

Gli elementi descritti nel brevetto permetterebbero di ottimizzare lo spazio a disposizione sul display attraverso l’introduzione di menu e barre degli strumenti a scorrimento. Come si può leggere nel documento depositato, i menu usuali, come quelli per aprire o salvare un file/documento, sarebbero rimpiazzati da nuovi elementi grafici che potrebbero rappresentare la vera novità dell’interfaccia utente.

Azienda taiwanese fa causa ad Apple per il nome iPad

Proview è il nome di un’azienda taiwanese che ha fatto causa ad Apple per l’utilizzo del nome iPad in territorio cinese. Una decina di anni fa infatti l’azienda, che produce schermi, aveva senza successo cercato di introdurre sul mercato un computer tablet chiamato I-Pad.

Apple studia un rivestimento di nitruro per i propri prodotti

Come riportato da AppleInsider, in un recente brevetto apparso questa settimana, Apple mostra l’interesse per la realizzazione di dispositivi in acciaio inossidabile che siano più resistenti di quelli attuali attraverso un particolare rivestimento esterno in nitruro.

Il documento, depositato presso lo USPTO (U.S. Patent and Trademark Office), è intitolato “Nitriding Stainless Steel for Consumer Electronic Products” e descrive un sistema per applicare un involucro esterno, realizzato con il suddetto composto chimico, su superfici metalliche.

Apple brevetta il pinch-to-zoom, con qualche “limitazione”

Nella guerra dei brevetti, Apple è sempre pronta a scendere in trincea, soprattutto quando si tratta di tutelare funzionalità dei suoi prodotti che la concorrenza è pronta a rubare sfruttando qualunque cavillo.
Il brevetto di oggi, la cui documentazione è stata depositata da Apple nel Dicembre 2006, riguarda il famoso pinch-to-zoom, ovvero la gesture che, sfruttando due dita, permette all’utente di iPhone, iPad e iPod Touch (senza dimenticare gli ultimi trackpad dei portatili) di zoomare, rimpicciolire e ruotare un’immagine.

Apple fa causa a Sector Labs per violazione di copyright

Sector Lab

Sector Lab

Solo ieri vi abbiamo parlato della causa mossa da una azienda del New Jersey nei confronti di Apple, per violazione di brevetti riguardanti il sistema di compressione e adattamento automatico dei video.

Adesso è il turno di Apple dato che la società infatti ha trascinato in tribunale Sector Labs, azienda specializzata nella realizzazione di videoproiettori. Motivo del contendere? Il nome (Video Pod) di un prodotto presente nel listino di Sector Labs.

Apple denunciata per violazione di brevetti su iTunes

Apple violazione copyright

Apple violazione copyright

Apple è stata recentemente trascinata in tribunale da una piccola azienda del New Jersey (chiamata Multi-Format) con la pesante ‘accusa di aver violato 20 brevetti nel corso degli ultimi sette anni, ovvero dal lancio di iTunes sul mercato.

L’americana Multi-Format detiene il brevetto del sistema (denominato in modo ben poco fantasioso Multi-Format audio/video production system) che permette di ridimensionare i video automaticamente per adattarsi perfettamente allo schermo del dispositivo in uso, che sia un Mac, una Apple TV o una piattaforma portatile come iPod ed iPhone.

Brevetti iPad: FaceTime, Dock e Smart Bezel?

Alcuni brevetti portati alla luce da Patently Apple nel corso della scorsa settimana potrebbero rivelare alcune caratteristiche del prossimo modello di iPad. Dalle figure contenute nei documenti sembrerebbe che non ci sarà alcun cambiamento estetico rispetto al modello attuale (come avvenne tra iPhone 3G e 3GS).

La prima novità potrebbe riguardare un secondo connettore da 30 pin per il dock posizionato sul lato più lungo del tablet e che consentirebbe, di conseguenza, di posizionarlo in modalità landscape oltre a quella portrait. Come potete intuire dall’immagine sottostante, il connettore potrebbe affiancare lo slot per l’inserimento della sim card (ovviamente solo nel modello Wi-Fi + 3G).