Tutte le ultime versioni di QuickTime X arrotondano gli angoli dei video riprodotti nella finestra del programma in automatico. E’ una scelta stilistica coerente con quanto avviene praticamente per tutte le altre finestre delle applicazioni su OS X.
Se per Safari o per il Finder è un particolare ininfluente, nella visualizzazione di un filmato in formato finestra qualcuno può preferire un’angolo più netto, senza curve. Ecco come forzare tale aspetto tramite Terminale.
OS X Lion Tips
Tops and tricks, trucchetti vari per Mac OS X Lion. Consigli e suggerimenti su Mac OS X 10.7
Tips Lounge: aggiungere la voce di Siri a OS X Lion
La voce robotica di Siri, l’assistente virtuale disponibile per ora solo su iPhone 4S, è diventata una celebrità, grazie anche agli spot Apple e alle parodie che affollano YouTube, in cui Siri “canta” in maniere improbabili, impazzisce come Hal o dice cose poco raccomandabili.
Se anche voi volete “mettere in bocca a Siri” cose che non direbbe mai eccovi il metodo più semplice per farlo. Ci vogliono OS X Lion e il Terminale.
Mini Tip: la regolazione fine del volume torna su OS X Lion 10.7.4
La possibilità di regolare il volume a “quarti di tacchetta” su Snow Leopard era una caratteristica piuttosto conosciuta e popolare fra i Power User, tanto che quando Apple ha deciso, per qualche motivo non specificato, di non includerla su OS X Lion in tanti hanno espresso la propria contrarietà. Ma “i tempi cupi” sono finiti, perché con l’ultimo aggiornamento di Lion, il 10.7.4, la funzionalità è tornata al suo posto.
Mini Tip: visualizzare rapidamente la barra dei menu a schermo intero
Una delle nuove funzioni di Lion che utilizzo di meno è senza dubbio la modalità full-screen. Uno dei motivi principali è la dimensione dello schermo sul quale solitamente lavoro, non c’è dubbio, ma in fondo è anche perché il tutto schermo finisce per nascondere troppi elementi, compresa la barra degli strumenti.
Lion: disabilitare la terminazione automatica
L’Automatic Termination, o terminazione automatica, di un’applicazione è una caratteristica di OS X introdotta da Apple con Lion di cui non si è discusso granché e di cui probabilmente in molti non hanno mai sentito parlare.
Quel che fa la terminazione automatica è molto semplice: chiude a propria discrezione un’applicazione attiva che non viene utilizzata da un po’ di tempo e non ha finestre aperte né minimizzate.
Una buona idea che contribuisce a salvare un po’ di risorse, si potrebbe dire. Il problema però è che la chiusura delle applicazioni comporta non poche incoerenze nell’esperienza utente, dato che l’icona dell’app sparisce da sola dal Dock (se non è attiva l’opzione per mantenervela) e il programma non è più selezionabile con l’app switcher (cmd + tab).
Di seguito un metodo rapidissimo per disattivare la terminazione automatica.
Tips Lounge: disabilitare lo scroll con rimbalzo elastico su OS X Lion
Scroll elastico, rubber band scroll: che lo si chiami con una locuzione tradotta letteralmente in italiano o si preferisca la definizione in lingua originale, l’effetto rimbalzo delle finestre al termine dello scorrimento, introdotto da Apple su OS X Lion, non piace a tutti.
L’effetto in questione, mutuato dall’analogo effetto di “fine corsa” della schermata di iOS, è riproducibile solo utilizzando il trackpad dei MacBook, il Magic trackpad o il Magic Mouse e non può essere disattivato a dalle Preferenze.
Se non siete tra i fan di questa nuova caratteristica ereditata da iOS, gioite: esiste un modo per disattivare lo scroll elastico di Lion con un semplice comando da Terminale, anche se non proprio i tutti i programmi.
Problemi con OS X 10.7.3? Si risolvono con il Combo Update
L’aggiornamento 10.7.3 di OS X Lion, che Apple ha rilasciato mercoledì, ha introdotto varie novità (fra cui probabilmente il supporto al TRIM per gli SSD di terze parti).
Fra i tantissimi utenti che hanno già aggiornato ve ne sono alcuni che tuttavia hanno riscontrato problemi, rallentamenti e più in generale bug che hanno compromesso il corretto funzionamento del sistema operativo. Trattasi del comune rischio che si può correre nell’installare un major upgrade fresco di release.
Fra i vari problemi il più serio (e tecnicamente più curioso) provoca il crash di varie applicazioni con successivi errori grafici nei pop-up di notifica dell’errore. Ci sono già vari thread sui forum del supporto Apple che ne parlano.
A quanto pare la soluzione per chi avesse riscontrato questi comportamenti anomali del sistema dopo l’installazione di Mac OS X 10.7.3 è molto semplice: forzare la reinstallazione del Combo Update.
Lion: aprire esternamente le pagine manuale UNIX nel Terminale
Quando ho iniziato a mettere le mani sulla shell *NIX per la prima volta, ho fatto subito amicizia con il “man”, il comando che apre le pagine del manuale in linea in cui è possibile trovare informazioni specifiche sull’uso di tutti i comandi.
Non è difficile capire perché la possibilità di accedere al manuale in linea, introdotta con la settima versione di UNIX nel 1979, fu una piccola grande rivoluzione.
Ancora oggi, nonostante l’avvento del Web abbia reso molto più semplice la ricerca di informazioni tecniche dettagliate sui comandi *Nix, il “man” rimane sempre un utilissimo riferimento.
Tutto questo panegirico per segnalarvi che OS X Lion, spesso accusato di eccessivo avvicinamento ad iOS, ha introdotto invece una nuova modalità di visualizzazione delle pagine manuale molto più comoda da consultare e certamente più leggibile.
OS X Lion: scroll gesture per attivare le Stack e Dock Exposé
Qualche giorno fa, ovvero lo scorso anno, vi abbiamo segnalato una triade di interessanti funzioni nascoste di Lion, prontamente attivabili tramite terminale. Una era la gesture “segreta” che permette di ritornare ad uno space precedente tramite doppio tap sul trackpad, l’altra era il pop-up di notifica del brano in riproduzione su iTunes e l’ultima riguardava la possibilità di selezionare il testo in una finestra Quick Look.
Gli ingegneri Apple si sono certamente sbizzarriti in prove e riprove di usabilità su Lion, visto che queste tre non sono le uniche feature nascoste che non hanno guadagnato un post nella versione definitiva del Sistema Operativo.
C’è ad esempio un’altra gesture (a voi decidere se utile o meno) che permette di aprire una Stack o di attivare Dock Exposé tramite il gesto dello scroll a due dita. Funziona anche con la vecchia rotella di un mouse “non Magic”.
Scopriamo insieme come attivarla.
OS X Lion: notifica pop-up dei brani in riproduzione su iTunes
Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un paio di articoli su due funzionalità “nascoste” di Lion: una gesture che permette di tornare ad uno spazio precedente con un doppio tap e un comando che abilita la selezione del testo all’interno di una finestra Quick Look.
I “segreti” del più recente felino di Cupertino non si esauriscono certo con queste due tip. Eccovene qui un altro che ci testimonia addirittura la presenza, ben celata, di un sistema integrato di notifiche (à la Growl, per intenderci) che Apple per qualche motivo a noi ignoto ha deciso di non includere nella lista delle features di OS X Lion. Preparatevi a sfoderare il fidato Terminale per attivare le notifiche dei brani in riproduzione su iTunes.
OS X Lion, un’azione nascosta per tornare allo spazio precedente con un doppio tap
Mac OS X Lion ha sensibilmente ampliato le potenzialità “touch” dei Mac grazie all’introduzione di numerose gestures da utilizzare sul trackpad Multi-Touch dei portatili oppure su Magic Trackpad. Una delle azioni, in particolare, permette di scorrere fra le applicazioni a tutto schermo e fra i vari spazi aperti su Mission Control con uno swipe a quattro dita sulla superficie del trackpad. C’è un’ulteriore gesture, collegata a quest’ultima ma non elencata nelle preferenze, che permette di ritornare immediatamente allo spazio precedente con un rapido doppio tap a quattro dita. Vediamo insieme come attivarla.
Lion: aprire il Terminale in una cartella specifica
Spesso la prima operazione tocca fare quando si apre il Terminale per applicare una delle tante tip che vi abbiamo proposto in passato consiste nell’impostare il percorso di una specifica cartella in cui è posizionato un dato file. Non sarebbe meglio se si potesse aprire il Terminale già preimpostato in modo da poter operare direttamente all’interno della cartella?
Una soluzione che permette di fare proprio questo è disponibile da un bel po’ ma prevede l’uso di un Apple Script ad hoc. E non è neppure l’unica. In OS X Lion, però, gli ingegneri Apple hanno integrato il servizio Nuovo terminale nella cartella (sic), attivabile dalle Preferenze, che permette di ottenere il medesimo risultato.
Lion: esportare solo audio con QuickTime X
Al suo debutto su Snow Leopard QuickTime X ha aggiunto un buon numero di funzionalità interessanti, come ad esempio la registrazione dello schermo, ma lo ha fatto a scapito di altre ritenute probabilmente meno utili all’utente medio. Ciò comportava (o comporta per chi ancora utilizza Snow Leopard) la necessità di ricorrere a QuickTime 7 per svolgere alcune operazioni di base, come l’esportazione dell’audio di un filmato. Per fortuna la versione di QuickTime X inclusa in Lion risolve in parte questa discrepanza, almeno per quanto riguarda l’esportazione dell’audio. Le opzioni disponibili però rimangono piuttosto limitate.
Lion Tweaks, utility per le impostazioni rapide di Lion
Nel corso delle ultime due settimane abbiamo pubblicato svariati trucchetti per Lion (li trovate tutti qui: OS X Lion Tips) utili a modificare alcune delle impostazioni del nuovo sistema operativo di Cupertino.
Alcune delle tips che vi abbiamo suggerito sono ora facilmente attivabili con una utility particolarmente interessante che sta facendo, a ragion veduta, il giro del Mac Web. Si chiama Lion Tweaks, è gratuita e la potete scaricare da questo indirizzo.
Lion: disattivare Resume solo per alcune applicazioni
In OS X Lion Apple ha introdotto una nuova funzione chiamata “Resume” che ricalca in buona sostanza una delle caratteristiche tipiche delle applicazioni di iOS. Al riavvio di un’app le finestre e i documenti vengono riaperti esattamente nella posizione e nello stato in cui si trovavano prima della chiusura. La funzione è utile per chi ha il terrore di dimenticare un salvataggio di un documento importante, ad esempio, e grazie all’integrazione con le Versioni (una specie di Time Machine sul file) è possibile recuperare anche vecchi salvataggi in cui non sono presenti le modifiche più recenti.
Per quanto sia un buon servizio per l’utente medio, Resume presenta senza dubbio qualche incongruenza per il power user e non è facile adattarsi a questa nuova modalità in tutte le applicazioni. Io ad esempio trovo che la funzionalità sia molto utile su Anteprima, mentre fatico un po’ ad utilizzarla su Pages, finendo ogni volta per duplicare il file prima di applicare delle modifiche.
Per fortuna Resume è facilmente disattavibile e bypassabile app per app, senza che ci sia bisogno di “spegnere” del tutto la funzione dal pannello “Generali” delle preferenze di sistema. Vediamo come fare.
Lion: Spotlight, l’anteprima con le info sul file e sul percorso
Una delle funzioni di OS X che utilizzo con maggiore frequenza è senza dubbio Spotlight, non solo come strumento di ricerca di file presenti nell’hard disk ma anche come launcher delle applicazioni che utilizzo con minore frequenza e che per questo motivo non tengo fisse nel Dock.
In OS X Lion Spotlight è stato ulteriormente migliorato rispetto alle versioni precedenti ed è stato integrato con Quick Look. Un’accoppiata che migliora e velocizza drasticamente la ricerca dei contenuti. Di seguito vediamo alcune peculiarità di questa integrazione.
Lion: Finder, informazioni sulle cartelle e sul percorso
Alcune delle critiche rivolte a OS X Lion che capita di leggere in questi giorni sul Web riguardano l’eccessiva iOS-izzazione e dunque semplificazione di alcuni aspetti del sistema operativo. In alcuni casi non possiamo che concordare, non a caso vi abbiamo spiegato come restituire a Rubrica e Indirizzi e iCal un look più minimale. In altre occasioni finiscono nel calderone delle critiche anche tutte quelle impostazioni di default che in realtà sono reversibili con estrema semplicità, senza neppure ricorrere all’utilizzo di un comando da dare in pasto al Terminale.
E’ il caso ad esempio di tutti quegli aspetti che sembrano improvvisamente scomparsi e la cui riattivazione, per quanto banale, non è poi così immediata. Il nostro lettore Gabro, ad esempio, ci ha chiesto su Twitter che fine abbiano fatto le informazioni sulle cartelle che in Snow Leopard occupavano la parte basse della finestra del Finder.
Lion: cambiare l’aspetto di Rubrica Indirizzi
Rubrica Indirizzi, assieme ad iCal, è l’applicazione integrata di OS X Lion che più di tutte ha ereditato l’aspetto della sua controparte per iOS. A qualcuno questo potrà far piacere, ad altri un po’ meno. Dalla mia dico che per quanto indispensabile, Rubrica Indirizzi non è mai stato un programma da prendere ad esempio quanto a bellezza, ma non nego che la precedente versione non skeuomorfica mi piaceva di più.
Per fortuna riportare la Rubrica Indirizzi alla decenza riconquistando un po’ di quel sano minimalismo grafico cui Apple ci aveva abituato in passato non è un’impresa complicata. Vediamo insieme come fare.
Lion: rimuovere l’animazione di apertura di nuove finestre
Le animazioni sono sempre state una delle caratteristiche tipiche di Mac OS X. Sono piacevoli per chi utilizza l’interfaccia, spesso stupiscono l’utente medio e in alcuni casi sono pure utili per esplicitare il comportamento di un elemento e rendere più comprensibile il funzionamento.
In Lion, oltre alle animazioni ereditate dai precedenti sistemi, ce n’è una che ha fatto storcere il naso a più di un osservatore, ovvero l’effetto che ora caratterizza l’apertura di una nuova finestra. Per capire di cosa sto parlando, aprite TextEditor su Lion e premete cmd+N. Ecco, quell’animazione che sembra far comparire la finestra da un punto piccolissimo ingrandendola di colpo. L’effetto non è presente ovunque, tanto che nel Finder ad esempio non c’è.
Ci sta che l’animazione in questione sia di vostro gradimento. In caso contrario, eccovi spiegato qui di seguito come eliminarla.
Lion: cambiare sfondo alla Dashboard e renderla trasparente
La Dashboard in OS X Lion ha subito alcuni cambiamenti che potranno piacere ad alcuni utenti e far storcere il naso ad altri, come sempre in questi casi. In primo luogo ora la Dashboard di default occupa un suo spazio, come fosse un’applicazione perennemente aperta a tutto schermo, per intenderci.
Questo significa di conseguenza che non la si vede più comparire in trasparenza sopra il desktop in uso, come avveniva nelle precedenti versioni di OS X. Per tornare a quell’impostazione basta ricorrere alle preferenze. Ci vuole uno sforzo in più invece per cambiare lo sfondo della Dashboard attiva nel suo spazio dedicato, un’operazione consigliata a chi proprio non sopporta quel background di default a pois gommosi.
Lion: App Exposé e finestre minimizzate in Mission Control, facciamo chiarezza
Nel nostro articolo di ieri sulle novità di Mission Control, concludevamo con due “carenze” del nuovo sistema di gestione delle finestre e dei programmi attivi su Lion. In particolare lamentavamo l’assenza delle visualizzazioni delle finestre ridotte ad icona nella schermata di Mission Control (presenti invece in Exposé su Snow Leopard) e la dipartita di Exposé per il Dock.
In realtà la seconda funzione è ancora disponibile sotto altro nome, App Exposé, semplicemente non è più attivabile con le stesse modalità di Snow Leopard (clic prolungato sull’icona di un’app nel Dock), mentre le finestre ridotte ad icona non sono visibili i in Mission Control ma sono presenti invece proprio in App Exposé.
Lion: rendere visibile la Libreria
Nel suo famoso intervento alla WWDC 2006 (quello di “Redmond start your photocopiers“) Bertrand Serlet definì il registro di sistema di Windows come una di quelle funzionalità di un sistema operativo che l’utente comune non dovrebbe nemmeno essere in grado di vedere.
Mac OS X non ha nessun registro di sistema (per fortuna!) ma organizza comunque in particolari cartelle i file utili alle applicazioni e i file di sistema che l’utente medio non dovrebbe aver bisogno di modificare manualmente.
Serlet ora non fa più parte della dirigenza Apple, ma la filosofia espressa da quella sua considerazione sul palco della WWDC con Lion ha trovato consacrazione nella “sparizione” della cartella Libreria dalle directory visibili di default dall’utente. Per fortuna si tratta solamente di una sparizione apparente e l’accesso alla Libreria è soltanto meno immediato. Un deterrente per l’utonto, insomma, che l’utente un po’ più avanzato può bypassare con semplicità.
Lion: le novità di Mission Control
Una delle feature più pubblicizzate di Mac OS X Lion è senza dubbio Mission Control, il nuovo sistema di gestione delle finestre e delle applicazioni aperte che integra e sostituisce Exposé (di cui rimangono alcune tracce sparse) e Spaces.
Dopo le prime ore di spaesamento ritengo che Mission Control sia una soluzione tutto sommato più produttiva delle due precedenti ed ho effettivamente notato un miglioramento dell’organizzazione delle finestre e del mio spazio di lavoro. In particolar modo trovo apprezzabili gli spazi organizzati “orizzontalmente” anziché a quadranti, più facili da gestire con le gesture e più adatti all’assegnazione di applicazioni a desktop specifici.
Come ogni nuova funzione anche Mission Control nasconde alcune caratteristiche tanto semplici quanto non immediatamente ovvie al primo utilizzo. Vediamo di scoprirle insieme.