Quando Apple presenterà la sua offerta per la vendita e l’archiviazione tramite cloud di contenuti multimediali, musicali in primis, si troverà a dover fronteggiare la concorrenza di Amazon e Google. La compagnia di Jeff Bezos specializzata nello shopping online sta già fornendo un servizio simile con Amazon Cloud Player, mentre Google Music è stato lanciato proprio due giorni fa. La differenza potrebbero però farla gli accordi con le quattro principali etichette discografiche.
iTunes Store
Google lancia Google Music: archiviazione musicale cloud
La guerra è aperta. Lo si vociferava da tempo, ma ieri Google ha dato ufficialmente inizio alla fase Beta del suo nuovo servizio di vendita e archiviazione musicale cloud. Google Music, disponibile all’indirizzo music.google.com, è la piattaforma che per un primo periodo sarà accessibile esclusivamente ad un pubblico statunitense invitato dall’azienda di Mountain View. Google ha promesso che nel giro di poche settimane il servizio sarà aperto a tutti gli abitanti degli Stati Uniti.
Apple chiede l’archiviazione della causa su iTunes e DRM
Apple ha chiesto che la causa del 2005 riguardante i DRM e iTunes venga archiviata. L’accusa rivolta da RealNetwork a Cupertino è di avere deliberatamente scelto di non permettere la riproduzione su iPod di contenuti multimediali scaricati da software diversi da iTunes in modo da mettere in una posizione di svantaggio la concorrenza. Come ricorderete fino a un paio di anni fa Apple controllava tutta la musica venduta su iTunes Store attraverso una protezione digitale (il sistema di DRM FairPlay).
Sony: non abbandoneremo iTunes Store
Ieri Sony ha lanciato negli U.S.A. in Australia e in Nuova Zelanda il servizio di subscription musicale Music Unlimited, che ha già debuttato lo scorso anno in U.K. e Irlanda. La scorsa settimana The Age ha pubblicato una intervista a Michael Ephraim CEO di Sony Computer Entertainement dalla quale si evinceva che Sony si preparasse ad abbandonare iTunes dopo la presentazione del servizio negli Stati Uniti. Pareva fosse una sorta di ripicca per la bocciatura dell’applicazione iOS per la lettura di ebook di Sony.
Ora però il COO di Sony Network Entertainement Brandon Layden getta acqua sul fuoco e fa sapere che le parole di Ephraim citate da The Age sono state decontestualizzate. La major non ci pensa nemmeno ad abbandonare iTunes Store, al momento.
The Beatles – LOVE da oggi su iTunes
Siete pronti per un altro giorno che non potrete assolutamente dimenticare? Da oggi un nuovo
App Week: i 12 giorni di regali su iTunes
Come avvenuto lo scorso anno, dopo le sorprese Natalizie è nuovamente tempo per tutti i possessori di un iDevice di ricevere dei regali. L’App “12 giorni di regali su iTunes” [iTunes link] consente infatti di scaricare un regalo al giorno (dal 26 dicembre al 6 gennaio) da iTunes direttamente dal proprio iPad, iPhone o iPod touch. Dato il famoso detto, ovvero che “Apple non regala mai nulla“, questa App entra anch’essa di diritto nell’appuntamento del lunedì dedicato alle App, la rubrica App Week.
Iniziativa interessante da parte di Apple e degli sponsor che hanno permesso la realizzazione della stessa sul territorio italiano anche se, come era ovvio aspettarsi, la “scelta dei regali” non ha attualmente ricevuto unanimi consensi. È già difficile fare il regalo alla fidanzata, figuriamoci a qualche centinaia di migliaia di italiani possessori di iPhone, iPod touch e iPad.
Il noleggio dei Film su iTunes, un business da un miliardo di dollari… nel 2015
Abbiamo sempre guardato al fenomeno del noleggio dei Film in iTunes con un certo distacco, almeno fin quando non è approdato anche in Italia, dov’era atteso con estrema impazienza.
Ora che quest’ennesimo servizio dell’iTunes Store è approdato anche nel Bel Paese, non saprei dire con certezza quanti utenti lo usino con regolarità: tuttavia non si può negare che l’ottima esperienza d’acquisto messa a punto da Apple non possa che invogliare molti di voi a provarci almeno una volta, magari con il Film della Settimana che spesso propone qualche classico ad un prezzo irrisorio (0,99€).
In generale, però, non può certo dirsi che il business del noleggio film attraverso iTunes Store sia una delle colonne portanti della solidità finanziaria di Apple; probabilmente, Jobs e soci guardano a questo servizio ancora come un hobby, come accade con l’Apple TV, almeno fin quando non decollerà a pieno. E secondo alcuni, serviranno ancora 5 anni per avere un business miliardario.
NPD: iTunes Music Store rappresenta il 66% del mercato musicale digitale
Secondo quanto riportato da una nuova indagine condotta da NPD Group, lo store musicale contenuto all’interno di iTunes ha ottenuto un aumento del 3% anno su anno dello share relativo al mercato digitale per la musica, permettendo all’azienda di Cupertino di raggiungere il 66% di tale mercato.
La strategia adottata da Apple sembra vincente se confrontata con quella applicata da Amazon, che prevede la vendita di album ad un costo minore in determinati giorni, il quale ha ottenuto un aumento di circa due punti percentuali anno su anno, attestandosi il 13% del mercato.
iTunes: 12 giorni di regali anche nel 2010
Torna anche quest’anno la promozione iTunes “12 giorni di regali”. Durante i giorni delle feste,
iTunes Rewind: il meglio del 2010
Apple ha pubblicato l’iTunes Rewind 2010, vale a dire le classifiche dei “prodotti multimediali” che hanno riscosso il maggior successo durante l’anno fra tutti quelli venduti dallo Store. Si tratta dunque delle canzoni e delle applicazioni per iPhone, iPod touch e iPad ritenute più significative dallo staff di iTunes e dal pubblico, che può ancora votare per decidere il miglior brano dell’anno e il miglior album, e delle canzoni e applicazioni che il pubblico ha già di fatto premiato acquistandole più di altre nel corso di questo 2010.
Apple introduce le anteprime da 90 secondi in iTunes Store
Apple (piano piano, sottovoce, come piace a noi – chi becca questa vince un iPad
I Beatles su iTunes, ecco i primi numeri
Immagine: Scoopertino
E’ ormai passata una settimana dal giorno che non avete sicuramente dimenticato, come prometteva Apple. Come sarebbe a dire “quale giorno”? Quello dell’arrivo su iTunes dei Beatles!
Nella loro prima settimana digitale i 4 di Liverpool hanno riscosso un notevole successo, come lasciavano intendere le classifiche già a due giorni dalla release del catalogo. A provarlo con certezza arrivano i primi numeri ufficiali di vendita: 2 milioni di singoli e ben 450.000 album dei Fab Four scaricati negli ultimi 7 giorni.
Vista la gigantesca campagna di marketing che ha accompagnato l’evento non c’è da stupirsi più di tanto del risultato.
Beatles, i video in streaming
In molti si aspettavano che oggi la novità riguardasse in qualche modo lo streaming di
I Beatles sono arrivati su iTunes Store
In anticipo sull’orario dell’annuncio riguardante iTunes, pianificato da Apple stessa oggi alle 16:00 ora italiana, è comparso su iTunes Store il banner “tanto atteso” dedicato ai Beatles.
Numerose testate di tutto il mondo, fin da ieri notte, avevano anticipato questo evento. Prima fra tutte il Wall Street Journal che, in anteprima, aveva ricevuto la conferma dell’acquisizione da parte di Apple dei diritti relativi al celebre quartetto.
Film su iTunes Store, ecco la vetrina; Apple TV a 119€
La sezione Film su iTunes Store Italia è quasi pronta. Non c’è ancora un comunicato ufficiale ma da questa sera la pagina principale della sezione è finalmente raggiungibile e totalmente navigabile (link iTunes) sia da Mac che da iOS. E c’è un’altra sorpresa. Nonostante sull’Apple Store ancora non ve ne sia traccia, un bannerino pubblicizza l’Apple Tv 2G a 119€. Il link rimanda ancora alla pagina dello Store in cui è possibile acquistare la vecchia versione del set top box di Apple, in attesa che anche quella venga definitivamente aggiornata.
Film su iTunes Store Italia, qualche considerazione
Venerdì scorso è comparsa una nuova sezione dedicata al noleggio e all’acquisto dei film sull’iTunes Store italiano. Se non la vedete nella pagina principale del servizio è perché semplicemente ancora non c’è. E’ tutto ben nascosto nei meandri dello Store e visibile solo dai menu delle Apple TV o dalla visualizzazione “power browsing” di iTunes. Del resto non c’è ancora nessun annuncio e stiamo ancora tutti aspettando che Apple impartisca il crisma dell’ufficialità al nuovo servizio, di cui di fatto stiamo osservando il setup ancora in fieri.
Questo aspetto è fondamentale e mi fa ritenere che dare giudizi su un servizio che formalmente non esiste neppure sarebbe quanto meno prematuro. Però niente impedisce di mettere in ordine le idee su quanto ci è stato dato di vedere, in attesa di certezze. Che potrebbero arrivare pure oggi, visto che è martedì, magari assieme all’annuncio del lancio di Apple TV 2G anche qui da noi.
iTunes Store Italia, arrivano i film a noleggio e in vendita
La notizia che aspettavamo da tanto è arrivata: anche su Apple Italia è possibile acquistare e noleggiare film. Mentre scriviamo i lavori sono ancora in corso e abbiamo l’impressione che le categorie cinematografiche magicamente comparse anche sulla versione italiana dello Store debbano ancora essere popolate.
I titoli sono pochi, ma l’importante è che ci sono e possono essere regolarmente acquistati sia da Mac che da AppleTV, dove è già disponibile anche l’opzione noleggio. A confermare che non si tratterebbe “solo di un’esercitazione”, la presenza di una pagina (link iTunes) che illustra nel dettaglio le modalità di acquisto e noleggio.
A segnalarci la novità è il nostro lettore Corrado, che questa sera, accendendo la sua Apple TV di vecchia generazione si è trovato davanti la schermata che vedete nell’immagine d’apertura.
Quella di Corrado non è stata l’unica segnalazione, e con i colleghi di setteB.IT abbiamo messo insieme un po’ di informazioni e “soffiate” degli utenti”. Cliccate sul seguente link per dare un occhiata in prima persona alla nuova sezione Movies, sebbene ancora in versione “nascosta”: iTunes Store Italia – Film.
Apple assume Elliott Peters, “avvocato digitale” di Warner Music Group
Secondo quanto riportato da Billboard, Apple avrebbe appena assunto Elliot Peters, (ex) vice presidente di Warner Music Group e capo della sezione che si occupa degli affari legali della major legati al digitale.
A quanto dichiarato da un funzionario del consiglio generale della stessa WMG in un memo pervenuto alla nota rivista musicale, Peters si unirà ad Apple il mese prossimo per dirigere il team legale dedicato ai servizi di iTunes e Mobile Me in Europa.
Elliott Peters era all’interno di WMG dal 2000 e ha dunque deciso di interrompere una collaborazione di lungo corso per passare a lavorare per Apple.
Questa mossa strategica consentirà all’azienda con base a Cupertino di usufruire della grande esperienza di Peters nonché delle sue numerose conoscenze per ampliare i propri servizi. Tra le più succose indiscrezioni che offre il Mac Web c’è sicuramente la chiacchierata possibilità “iTunes cloud”. Un servizio simil Spotify che permetterebbe ad ogni utente di condividere la musica presente sul proprio computer casalingo anche sui propri dispositivi portatili tramite streaming.
Musica digitale, vendite in calo per iTunes negli Stati Uniti
Le vendite di musica digitale negli Stati Uniti sono crollate drammaticamente negli ultimi mesi, secondo i dati diffusi da MacRumors.
Il mercato americano è in crisi, almeno per quanto riguarda la musica digitale, le vendite sono in forte calo, a dispetto della crescita del 28% registrata negli anni scorsi.
iTunes Store, ecco quanto costa ad Apple
Un paio di giorni fa abbiamo pubblicato un grafico realizzato da Asymco in cui veniva confrontata la crescita esponenziale del numero di applicazioni scaricate con il numero di download dall’iTunes Music Store.
Numeri così grandi danno l’impressione che Apple stia guadagnando chissà quanto direttamente dalle vendite di canzoni e applicazioni. Sempre Asymco ha pubblicato un follow-up in cui vengono presi in analisi i costi operativi dell’iTunes Store. Salta fuori (ma non è una sorpresa) che nel corso del 2010 tutto il sistema iTunes Store potrebbe costare ad Apple circa 75 milioni di dollari al mese. Le spese crescono con i download, però, e non è del tutto errato approssimare a circa 1 miliardo di dollari il costo complessivo della gestione di iTunes per il 2010.
iTunes Ping: un milione di utenti in 48 ore
Apple ha annunciato che Ping, il nuovo social network di condivisione musicale integrato in iTunes 10, ha già raggiunto un milione di iscritti in 48 ore. Il comunicato che ha diffuso la notizia riporta un commento ufficiale di Eddy Cue, Vice President addetto agli Internet Services:
“Un terzo delle persone che hanno scaricato iTunes si sono iscritti a Ping. Mano a mano che sempre più persone scaricheranno iTunes 10 nelle prossime settimane, ci aspettiamo che la community di Ping continui a crescere.”
Per gli amanti delle frazioni, 1/3 di coloro che hanno scaricato iTunes 10 sono al momento anche solo 1/160 di tutti coloro che ad oggi hanno un account iTunes.
Tutti i numeri del Keynote di ieri
In mezzo alla miriade di prodotti, software e nuovi servizi che Jobs ha presentato ieri (durante un keynote ricco di novità), non sono mancati i “numeri”, o meglio i traguardi raggiunti dall’azienda e che l’iCEO ha giustamente sottolineato nel corso dell’evento.
Canzoni scaricate, applicazioni disponibili, utenti registrati: decine di numeri e cifre che Jobs ci ha presentato e che riassumiamo qui per dare un’idea di quanto Apple sia cresciuta nell’ultimo periodo.
Truffe su iTunes, 12 arrestati in UK
Non hanno nulla a che vedere con chi ha prosciugato il conto in banca di alcuni utenti iTunes nei giorni scorsi, ma le dodici persone arrestate in U.K. dal nucleo telematico della Metropolitan Police hanno utilizzato un metodo ormai abbastanza comune per riciclare denaro da carte di credito grazie ad iTunes Store e ad Amazon MP3 Store.
La combriccola di truffatori utilizzava account falsi per acquistare brani musicali e album “autoprodotti” utilizzando carte di credito rubate o clonate per effettuare il pagamento. La “sporca dozzina” è stata individuata dagli e-poliziotti inglesi grazie alla collaborazione con l’FBI.