Arriva come un fulmine a ciel sereno una serie di segnalazioni che non potranno lasciare tranquilli i vertici di Apple, soprattutto coloro che si occupano del corretto funzionamento di iTunes. A quanto pare, infatti, sarebbe emerso un bug riguardante Apple Music, con un particolare riferimento a OS X 10.11.5 e iTunes 12.4.1.
iTunes App
iTunes Match, limite di brani innalzato a 100mila
Grandi novità per tutti coloro che utilizzano iTunes Match come libreria per ascoltare in libertà la propria musica. Secondo quanto comunicato proprio in queste ore da Apple, infatti, l’azienda ha deciso di aumentare e non di poco il limite massimo dei pezzi che possono essere ascoltati con il proprio account, passando da 25mila a 100mila.
iOS 8: iTunes Radio potrebbe essere un’app a sé
iTunes Radio, in iOS 8, potrebbe essere un’applicazione a sé. Secondo un report di 9to5mac, che parla di “fonti informate”, sembra che Apple stia testando il suo servizio musicale come un’applicazione standalone per la sua nuova versione di iOS. iTunes Radio è stato rilasciato inizialmente (anche se ancora non in Italia) come una caratteristica per l’applicazione Musica di iPhone, iPad e iPod Touch. E, in quanto una semplice funzione di un’altra app, iTunes Radio non ha mai ottenuto la visibilità sperata, e chiaramente non è mai cresciuto come avrebbe fatto se fosse stato un’app a sé.
iRadio, ancora aperti i negoziati fra Apple, Sony e Warner
In quest’ultimo periodo si è fatto un gran parlare di iWatch, iPad mini retina, iPhone 5S e si è “affievolito” il chiacchiericcio relativo ad iRadio, il fantomatico servizio di streaming musicale con cui Apple dovrebbe fare concorrenza ad altri player del settore, vale a dire in primis Spotify e Pandora.
Ieri il Financial Times ha riportato in auge l’argomento con un articolo che getta un po’ di luce sulle trattative ancora in corso per i prezzi dello streaming e sulla reale natura del servizio che Apple punta ad offrire.
iTunes 11: tutte le novità
La scorsa notte Apple ha rilasciato l’ultima versione di iTunes. Dopo una lunga attesa e un mese di ritardo, l’undicesima major release del software è ora disponibile per il download gratuito. Con una nuova interfaccia e nuove funzioni, iTunes 11 sembra destinato ad essere una pietra miliare nella lunga carriera dell’applicazione lanciata da Cupertino quasi dodici anni fa. Vediamone insieme le principali novità.
Quick Look, le app “gratuite a pagamento” dell’iTunes App Store
Che ad Apple non “piaccia” l’italiano è ben risaputo. Da tempo, ormai, curiamo la (nutrita) rubrica l’itagliàno di Apple in cui raccogliamo gli strafalcioni che i traduttori della Mela commettono nella nostra lingua. Anche con i numeri, però, non devono avere grande dimestichezza alcuni dei dipendenti del colosso di Cupertino. Almeno questo è ciò che lascerebbe immaginare la stranezza che abbiamo riscontrato appena qualche giorno fa girovagando sull’iTunes App Store dove, in prima posizione (non una qualsiasi) tra le app gratuite mostrate nella home page del negozio virtuale per le applicazioni per dispositivi mobili col marchio della Mela, ve ne era una dal “gratuito prezzo” di 0.89 €.
Ad Apple non piacciono i copycats, o forse si?
Di iPacchi ne abbiamo parlato tante e volte e sicuramente continueremo a parlarne. Quello di oggi non è propriamente un iPacco, ma può essere ricollegato a questi.
La prima caratteristica di un iPacco è quella di essere a pagamento. Da una app gratuita, infatti, non ci si può aspettare una fregatura. Al massimo, se non rispondente alle nostre aspettative, basta cancellarla in maniera indolore per la carta di credito. Il caso di oggi riguarda invece due app gratuite. Ecco perché non parliamo propriamente di iPacco.
iTunes 11 ritarda: confermato entro fine novembre
Il sospetto che iTunes 11 potesse non arrivare entro la fine di ottobre, come inizialmente annunciato da Apple, si è fatto sempre più forte dopo che all’evento di martedì scorso il nuovo software non era stato menzionato. Ora arriva la conferma: iTunes 11 arriverà, ma in ritardo.
BlaBlaCar, il car pooling sbarca sotto forma di app su iOS
Oggi sono scattati nuovi rincari per i prezzi dei carburanti. “Casualmente”, in occasione delle vacanze estive di Ferragosto, Governo e petrolieri hanno deciso che fosse il caso di spillare altro denaro dalle tasche degli italiani. E l’unico modo per colpire le tasche di tutti (evasori e non) restano i carburanti.
Ma c’è un modo per ridurre le spese e al contempo ridurre l’inquinamento prodotto dai trasferimenti in automobile. Ovviamente ci vengono in aiuto i nostri iDevice, iPhone e iPod touch su tutti, e l’apposita app realizzata da BlaBlaCar, il servizio car pooling, cioè la condivisione dei posti liberi in auto, che inizia a diffondersi anche in Italia.
TuttoCittà è l’App della settimana
Chi non è un nativo digitale probabilmente ricorderà cosa si faceva quando c’era bisogno di raggiungere un posto che non si sapeva dove fosse nella propria città. Il primo passo era quello di prendere il TuttoCittà, l’allegato delle Pagine Gialle che fungeva da vera e propria mappa della città e della provincia di appartenenza. L’evoluzione tecnologica ha portato ad una trasposizione digitale delle vecchie abitudini, come quella di usare il TuttoCittà, che si sono ben integrate nella vita di tutti i giorni vista anche l’integrazione di nuove funzioni.
La fusione della tradizione con le nuove opportunità offerte dalla tecnologia. Deve essere questo il motivo che ha permesso all’app TuttoCittà di diventare app della settimana sull’iTunes App Store. Vediamo alcune caratteristiche dopo il salto.
Apple vicina al traguardo di 25 miliardi di app scaricate
Ci immaginiamo Tim Cook che si sfrega le mani. Il nuovo CEO di Apple adora, infatti, parlare di numeri e mostrarli al mondo intero. È sempre stata una sua caratteristica. Ed il numero che a Cupertino si apprestano a raggiungere è da capogiro.
Su tutti i siti Apple localizzati per i vari Paesi è comparso l’annuncio e la relativa pagina che il traguardo dell’app numero 25000000000 (venticinque miliardi) si avvicina e, per festeggiare l’evento, a Cupertino hanno deciso di riproporre il concorso che già indissero per l’evento dell’app numero dieci miliardi di iTunes App Store e, ancora prima, del decimiliardesimo brano scaricato dall’iTunes Music Store.
INGVterremoti, l’app per tenere sotto controllo i movimenti della Terra
Probabilmente chi di voi abita o lavora a Milano e dintorni avrà sentito qualcosa di inusuale per il capoluogo meneghino. Alle 09.06.36 di oggi, 25/01/2012, si è avvertita nitidamente una scossa di terremoto con epicentro localizzato nel triangolo Mantova, Parma, Reggio Emilia.
Il terremoto si è sviluppato ad una profondità di 33,2 Km ad una latitudine di 44°85′ e longitudine 10°54′ per una magnitudo di 4.9 sulla scala Richter. A questo ne è seguito uno nella stessa zona di magnitudo 2.3 alle ore 09.24.39. Ora, visti tutti i dati forniti, vi starete chiedendo se The Apple Lounge si sia trasformato in un sito che parla di terremoti. Non è così. Abbiamo soltanto usato INGVterremoti, l’app dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per capire meglio il fenomeno che ha interessato la pianura padana questa mattina.
Disponibile l’app ufficiale MyWind, qualcosa si muove in casa WIND?
Pochi giorni dopo il punto della situazione fatto per quanto riguarda WIND e iPhone 4S, ecco che l’unico carrier italiano a non proporre un melafonino tra le sue offerte sbarca su iTunes App Store con un’applicazione dedicata proprio al telefono della Mela.
L’app MyWind, questo il nome, sebbene non indicato nella pagina di iTunes, è ovviamente anche in italiano ed offre all’utente la possibilità di tenere sotto controllo tutte le utenze registrate sul proprio account del portale Wind. Appare quanto mai “strano” che un carrier che non propone in vendita un iPhone sbarchi con un’app a questo telefono dedicata.
A tal proposito ricordiamo che il carrier H3G, il quale propone iPhone in vendita ormai da tempo, fu criticato dal caro SetteB.IT per aver promesso un app simile per molto tempo fino, poi, a pubblicarla con netto ritardo su quanto pubblicizzato.
Passione Italia, l’app-concorso che regala 40 stampe fotografiche
Proprio in questi giorni il Gruppo SEAT PagineGialle ha pubblicato sull’App Store un’applicazione gratuita per tutti gli iDevice i cui possessori sono appassionati di fotografia. L’app in questione è Passione Italia con cui anche quest’anno, in onore del 150° anniversario dell’unità d’Italia, si indice un vero e proprio concorso fotografico in cui saranno scelti gli scatti più belli per le nuove copertine dei volumi PagineBianche, Tuttocittà e PagineGialle.
Con l’app Passione Italia potrete inviare i vostri scatti migliori (anche quelli già fatti in passato e conservati nella memoria del vostro device) per partecipare al concorso purché inerenti alle tre categorie di foto in gara e cioè “Piccoli Borghi e Rioni d’Italia”, “Mestieri di oggi e di ieri”, “Piazze Curiose d’Italia”. Ma non finisce qui.
Navionics per iPad: la recensione di TAL
Prodotto: Navionics per iPad
Produttore: Navionics
Prezzo: 23,99€ e 54,99€
Giudizio: 8/10 – Ottimo prodotto. Completo e professionale.
Link App Store
Nella recensione di oggi vi proponiamo un sofisticato software per iPad dedicato a chi è appassionato di navigazione e, in generale, degli sport nautici. Si tratta dell’app per iPad (ma esiste anche per iPhone), realizzata da Navionics, che permette di utilizzare il proprio tablet come cartina nautica digitale.
Dopo aver parlato della possibilità che iPad sostituisca la carta nelle cabine di pilotaggio degli aerei di linea, abbiamo valutato l’eventualità che questo accada anche per il mondo della navigazione marina. Si tratta di uno dei pochi (se non l’unico) software di cartografia per i dispositivi iOS.
Application Loader, dal 22 luglio gli sviluppatori dovranno usarlo
In questo caldo luglio 2010 Apple non smette di lavorare e fa sempre e comunque parlare di sé. L’ultima novità riguarda gli sviluppatori per il mondo mobile della Mela che hanno avuto un comunicazione proprio in queste ore.
La comunicazione riguarda il modo con cui gli sviluppatori inviano sui server di Apple le loro applicazioni. A partire dal prossimo 22 luglio dovranno usare il tool Application Loader presente già nell’iPhone SDK 3.2. A Cupertino hanno scelto questa modalità perché ritenuta molto veloce per l’upload e, pertanto, dopo la data indicata da Apple, non si potrà più inviare i binary delle applicazioni tramite l’interfaccia di iTunes Connect.
Il mondo della musica vuole più soldi da Apple
Autori, compositori e produttori nel campo della musica attaccano Apple perché ritengono che i loro compensi non siano adeguati. Sostengono che non dovrebbero essere pagati solo per il tradizionale scaricamento di brani musicali, ma che dovrebbero percepire anche una percentuale per i film e gli show televisivi, in quanto anch’essi contengono della musica.
Vogliono inoltre essere ricompensati per l’esecuzione dei 30 secondi di preview dei brani musicali presenti su iTunes.
Midomi su iPhone: un esperimento di Viral Marketing?
Il Marketing virale è così descritto su Wikipedia:
un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un numero esponenziale di utenti finali.
L’applicazione gratuita per iPhone Midomi, che consente di accedere in mobilità al servizio che porta lo stesso nome, ha un germe di Viral Marketing in sè.
Infatti, dal sito del servizio, viene chiesto di lasciare una recensione su iTunes Store per l’applicazione: in questo modo è possibile ricevere un microfono per computer.
App Store: il 70% delle applicazioni saranno gratuite?
App Store potrebbe rivelarsi un affarone per gli utenti iPhone. Ma anche per Apple, nonostante le apparenze. Un veloce sondaggio condotto al WWDC dal noto analista Gene Munster (Piper Jaffray) indica che la maggior parte degli sviluppatori sarebbe intenzionata a rendere disponibili le proprie applicazioni a titolo gratuito. Munster ha però condotto il proprio sondaggio su un gruppo di soli venti sviluppatori ed è quindi bene prendere questi risultati con le dovute cautele, data la loro rilevanza relativa in termini statistici. In ogni caso l’indicazione è chiara e il dubbio sorge spontaneo: ce la farà Apple far fruttare il nuovo servizio o le scelte “free” di molti sviluppatori rappresenteranno un pericolo reale per la redditività del nuovo servizio? Munster è decisamente ottimista.
iPhone 3G: UMTS, A-GPS e dov’è l’arrosto? Un’analisi
iPhone: StyleTap annuncia 20000 applicazioni in arrivo
iPhone Developer Program apre agli stranieri
L’iPhone Developer Program apre al resto del mondo. Da qualche giorno anche gli iPhone developer che non abitano in USA possono accedere al programma per gli sviluppatori pagando con la propria valuta l’equivalente dei 99$ d’iscrizione. Poiché il Program è ancora in fase beta, il numero di programmatori che verranno accettati rimarrà limitato, per consentire un adeguato supporto tecnico da parte di Apple.