Il rapporto tra Apple e pornografia è sempre stato particolare. I dispositivi di cupertino così attenti al design, all’innovazione, hanno solleticato più di una volta le fantasie di aziende produttrici di software per la pornografia. Basti pensare ai numerosi dispositivi creati per l’iPod in vendita nei pornoshop di mezzo mondo, come l’iGasm di Ann Summers (il link ci sono, ma sono SOLO PER ADULTI), o iBuzz (Video all’interno).
Nell’era di YouPorn, PornTube e chi più ne ha ne metta, Apple più di una volta si è lamentata di queste “attenzioni” spesso intervenendo con forza nel ritiro di materiale o pubblicità che si richiamavano troppo esplicitamente alle sue pubblicità. E alcune considerazioni sul nuovo iPhone lascerebbero intendere che questa volta potremmo esserci di nuovo.