iPhone e App Store: la pubblicità funziona

Se c’è un potere occulto che ogni giorno mi affascina sempre più, quello è sicuramente il potere della pubblicità: l’oggetto più inutile (o quello proposto a un prezzo fuori da ogni logica del mercato) grazie ad una mirata campagna pubblicitaria può addirittura diventare quello più desiderato. Anche noi giornalisti e bloggers possiamo essere contagiati da questo “male oscuro“: più che la deontologia professionale può il buon senso e un sano spirito critico. Ora vorrei ragionare con voi su un avvenimento che, in un certo senso, mi ha turbato: come può un (buon) gioco, presente dagli albori di App Store, scalare la classifica italiana delle App più vendute in App Store? Semplice, basta pubblicizzarlo in TV. Ecco a voi la breve storia di Cro-Mag Rally, ovvero come vendere centinaia di copie in poche ore grazie a uno spot televisivo. A seguire il video.

Un prototipo di iPhone in vendita su eBay

Qualche tempo fa era toccato al MacBook Air. Un utente aveva acquistato da eBay il computer supersottile per scoprire successivamente di essersi portato a casa un prototipo del 2007. Poi è stata la volta del prototipo di iPod, messo in vendita da un ex dipendente di Cupertino. In quel caso l’asta era stata rimossa su pressione di Apple. Ora tocca all’iPhone. I collezionisti di oggettistica Apple si stanno dando battaglia su eBay per acquistare una versione preliminare del melafonino prodotta poco più di sei mesi prima dell’immissione sul mercato dello smartphone di Apple. C’è anche un video.

iPhone, garanzia e AppleCare. Parte seconda

Come vedete dalla foto proposta qui sopra, il nostro amato iPhone 3G bianco è tornato a casa: o meglio, un suo lontano cugino è tornato a casa. Dopo un’attesa durata davvero pochissimo tempo, Apple ha accettato la nostra richiesta di intervento in garanzia sull’iPhone 3G che avevamo inviato grazie al servizio di assistenza AppleCare. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’intervento di sostituzione in garanzia di iPhone 3G: ottima velocità nel trasporto, ogni azione è sotto controllo grazie alla pagina dedicata presente sito di Apple e l’iPhone 3G che abbiamo ricevuto funziona perfettamente ed è esente da qualsiasi tipo di difetto. Peccato solo che non sia più il nostro amato iPhone 3G bianco, ma, come scritto sopra, un suo lontano parente.

iUrban: custodia di qualità per iPhone da iSobre

Vi ricordate la recensione della custodia in pelle per MacBook di iSobre, ditta spagnola attenta alla qualità dei suoi prodotti? Ecco, nel rinnovato listino dell’azienda spagnola sono arrivate anche le custodie per iPhone e siamo riusciti ad averne una, purtroppo anch’essa solamente in prova. Di custodie per iPhone, ormai, ne abbiamo viste e provate davvero tante: non sempre, però, è presente la qualità di fabbricazione e dei materiali. La custodia iUrban di iSobre (in questo caso di colore green) è un buon esempio di come il risultato finale possa essere ottimo quando la qualità delle materie prime incontra quella di fabbricazione. Un prodotto decisamente superiore alla media proposto ad un costo anch’esso superiore alla media sebbene di poco.

Mariner Calc, i fogli di calcolo Excel su iPhone

Mariner Software ha rilasciato una nuova applicazione per iPhone (e iPod Touch); Mariner Calc permette di visualizzare e modificare i documenti realizzati con Excel (dalla versione Excel 97 in poi) e vanta numerose funzioni utili per lavorare con i fogli di calcolo anche con il dispositivo mobile di Cupertino.

Il software permette di trasferire, via wireless, i file dall’iPhone al computer e viceversa, e supporta buona parte delle caratteristiche che comunemente troviamo nel software di casa Microsoft.

ColcaSac: custodia per iPhone e iPod touch

Termina con oggi la carrellata di custodie per i prodotti portatili di Apple con una custodia per iPhone e iPod touch davvero particolare. Se eravate rimasti colpiti dalla custodia ColcaSac per MacBook ma non ne possedete uno, ecco la versione per iPhone e iPod touch di ColcaSac: un prodotto davvero unico nel suo genere. Come già ribadito nel trattare la custodia per MacBook, anche in questo caso la custodia ColcaSac per iPhone e iPod touch si differenzia da tutti i prodotti che abbiamo finora conosciuto per la sua originalità. Il fatto di essere proposta ad un prezzo davvero piccolo, 9.99 Dollari, rende questo prodotto di ColcaSac davvero interessante: è un acquisto da fare a occhi chiusi?

Amazon mette Kindle nell’iPhone

Con una mossa un po’ a sorpresa e dopo mesi di programmazione (stando a quanto dichiarato da Amazon), ecco fare capolino nell‘App Store USA l’applicazione Kindle per iPhone.

Per chi si fosse perso qualche passaggio, Kindle è quel “controverso” dispositivo che vi permette di leggere gli oltre 240.000 ebooks presenti nel catalogo Amazon scaricando, di volta in volta, il libro digitale (ma anche riviste e magazine) che volete leggere (previo pagamento dello stesso). Lo definisco un prodotto “controverso” perché forse sono ancora legato alla cara e vecchia carta stampata, ma quel gingillo in plastica bianca e schermo con scala di grigi, mi ha sempre convinto poco, ma è probabile che sia il solo, dato che il dispositivo è già giunto alla seconda versione per un costo di 359$. Se però avete un iPhone (o iPod Touch), non c’è bisogno che spendiate tanto; vi basterà scaricare l’applicazione che, tra l’altro, è distribuita gratuitamente. Sempre che abbiate accesso all’iTunes Store americano. Kindle per iPhone, infatti, non è ancora disponibile sugli altri iTunes Store nazionali.

iPhone, garanzia e AppleCare. Parte Prima

Anche il nostro amato melafonino, come qualsiasi altro oggetto tecnologico, può svegliarsi un mattino e decidere di non funzionare più. Questo è ciò che è successo a uno dei nostri amati iPhone 3G redazionali che utilizziamo quotidianamente per testare applicazioni e funzionalità: l’altra mattina ci siamo accorti dell’insolito problema. Dopo aver condotto numerose prove, a nostro avviso in grado di resuscitare il conteso iPhone 3G bianco, ci siamo rassegnati e, constatandone quindi il decesso, abbiamo telefonato ad Apple per ottenere la riparazione in garanzia.

Data la “particolarità della situazione” abbiamo deciso di rendervi partecipi della nostra esperienza con il servizio AppleCare per la riparazione in garanzia di iPhone 3G. Ecco cosa avviene.

Net Applications: iPhone al top su internet a febbraio

iPhone è di gran lunga lo smartphone più utilizzato per navigare su Internet a febbraio. E’ ciò che trapela dal report che Net Applications ha rilasciato, come di consueto, in concomitanza con la fine del mese scorso. Le statistiche evidenziano che il 66,61%  degli utenti che accedono alle decine di migliaia di siti monitorati da Net Applications tramite smartphone utilizzano un iPhone. Il resto degli accessi è frammentato fra i diversi OS concorrenti (immagine in apertura): Java ME, Windows Mobile, Android, Simbian, Palm OS, Blackberry.

iPhone: AT&T da giugno accetterà permute per il nuovo modello?

Si fa strada un rumor davvero interessante se rapportato all’ottica che vuole l’arrivo del nuovo modello di iPhone per Giugno 2009. Si vocifera infatti che AT&T (che ricordiamo essere il colosso della telefonia USA carrier ufficiale di iPhone) abbia pronto un piano singolare: accetterà dai suoi clienti, in permuta, il vecchio telefono cellulare per poter consegnare loro un nuovo modello ad un prezzo allettante.

La notizia può essere letta in due modi totalmente opposti: c’è chi vede in questa decisione inedita la maniera di allontanare lo spettro della crisi economica che sembra aleggiare anche nel florido mercato della telefonia mobile e c’è invece chi legge in questa “scelta aziendale” l’arrivo di un nuovo quanto importante telefono cellulare, cioè la nuova versione di iPhone.

Emoji e iPhone: giorni contati?

Secondo alcune indiscrezioni presenti nella rete, si può dire addio alla presenza legale degli Emoji negli iPhone al di fuori del Giappone: Apple, infatti, starebbe progettando un metodo per impedire l’abilitazione di questa funzionalità da parte di tutti i possessori di iPhone e iPod touch. Questa tipologia di carattere – immagine, standard in Giappone, può essere abilitata in diversi modi, sia su iPhone con Jailbreak applicato che su un melafonino ufficiale e intonso grazie ad alcune applicazioni presenti su App Store (ad esempio, Spell Number).

Apple, però, non desidera che gli Emoji siano presenti negli iPhone al di fuori del Giappone e sembra abbia addirittura richiesto agli sviluppatori di App Store di rimuoverne l’abilitazione dalle proprie creazioni. Stiamo assistendo ad un’altra puntata di “Apple, censore maximo“?

Palm Pre e iPhone: ora è guerra tra Cards e Tabs?

Non si conosce ancora la data di sbarco ufficiale del Palm Pre in Europa (anche se il sito Palm italiano ha iniziato a parlarne) e il telefono di Palm è già un “caso mediatico” per la guerriglia con Apple e il suo iPhone: come sapete si tratta anche di un’abile mossa commerciale in grado di generare interesse verso un prodotto che solo in pochi hanno potuto toccare con mano.

Accantonata per un attimo (o almeno così sembra) la diatriba su chi per primo ha inventato la funzionalità multitouch, ora l’argomento del contendere è il multitasking (attraverso l’utilizzo delle Cards) del sistema operativo del Palm Pre (webOS) che secondo alcuni sarebbe una “scopiazzatura clamorosa” dei Tabs, le schede di Safari per iPhone e iPod touch. L’immagine proposta qui sopra mette in relazione questi due sistemi: prima di dare un giudizio affrettato, andiamo con ordine.

App Store: via i vecchi commenti dei non paganti

A sorpresa, nelle ultime ore, Apple ha ritirato da App Store tutte le recensioni precedenti al 29 Settembre: prima di tale giorno, infatti, ognuno poteva esprimere le propria opinione sull’intero contenuto del negozio virtuale di applicazioni di Apple (comprese quelle a pagamento e non acquistate). Questa mossa ha permesso di ottenere dei feedback più realistici delle applicazioni disponibili a pagamento ed evitare spiacevoli campagne di diffamazione mirata quanto velata.

A Cupertino sembra che sia stato compiuto ora l’ultimo passo, ovvero la rimozione di tutti quei commenti “inventati” scritti da coloro da cui l’applicazione non era stata nemmeno provata. Basterà questo passo per fidarci ancora di più dei commenti presenti in App Store?

Ballmer, iPhone non fa concorrenza a Windows Mobile

Ballmer, recentemente intervenuto anche a una tavola rotonda al MWC, durante un incontro con gli analisti a New York, ha dichiarato, in sostanza, di vedere Apple come un reale concorrente solo nel settore informatico, mentre non teme la concorrenza di iPhone nel settore degli smartphones.

L’incontro, volto principalmente alla discussione sulle prospettive della società e sull’attuale recessione economica, non poteva esimersi dall’affrontare anche argomenti collegati ai competitors di Microsoft: Apple, Linux e Google.

iPhone in Francia con SFR da aprile

A partire dall’otto aprile iPhone sarà disponibile in Francia con un secondo operatore. Il carrier SFR ha annunciato ufficialmente ieri che fra poco più di un mese il telefonino di Apple sarà in vendita presso i propri punti vendita e nello store online. L’apertura di Apple ad un secondo operatore d’oltralpe fa seguito ad una regolamentazione governativa secondo la quale la disponibilità del prodotto presso un unico operatore (Orange) costituisce “una seria e imminente minaccia” alla libera concorrenza. Il costo e i piani tariffari previsti (non ancora confermati, però) sembrano allettanti e dal punto di vista dell’accesso alla rete tramite 3G e Wi-fi pubbliche fanno decisamente sfigurare qualsiasi offerta dei nostri operatori nazionali.

Metal Gear Solid Touch, qualche anticipazione

Konami aveva chiuso il 2008 con l’annuncio di nuovi titoli in arrivo su iPhone ed iPod Touch; tra Frogger e Dance Dance Revolution, facevano capolino anche due mostri sacri del panorama videoludico come Silent Hill e Metal Gear Solid (versione Touch).

Finalmente siamo in grado di svelarvi ulteriori dettagli su Metal Gear Solid Touch, disponibile (salvo rettifiche ufficiali) nell’AppStore di iTunes già a primavera.

Fare musica con iPhone: intervista a Teo Ciavarella


La possibilità di utilizzare iPhone e iPod touch come veri e propri strumenti musicali è ormai un fatto assodato. L’App Store pullula di applicazioni che permettono di trasformare gli iDevice in sintetizzatori, pianoforti, music-box e quant’altro. Uno degli applicativi più famosi e remunerativi degli ultimi tempi è, non a caso, Ocarina. Creata dalla Smule del professor Ge Wang, l’applicazione sfrutta il microfono di iPhone per trasformare il telefono di Apple in un vero e proprio strumento a fiato.

Alcuni DJ e performers di musica elettronica o concreta (per dirla con la SIAE) hanno già inserito iPhone  e iPod touch nel proprio set, ma più spesso fino ad ora queste esperienze sono rimaste fondamentalmente relegate alla sfera dell’esecuzione amatoriale e del diletto personale. Il pianista bolognese (ma foggiano d’origine) Teo Ciavarella ha deciso di portare l’iPhone “to the next level”, come dicono oltreoceano, inserendolo a pieno titolo fra gli strumenti della propria jazz band. Grazie alla segnalazione del lettore Ghiro, abbiamo scoperto che domenica scorsa Teo ha tenuto un concerto al Wolf di Bologna e, incuriositi, abbiamo deciso di contattarlo per un intervista.

TAL – Salve Teo, presentati ai lettori di TheAppleLounge.

Uno stilo fai-da-té per iPhone, iPod touch e MacBook Unibody

Quando Steve Jobs presentò in anteprima l’iPhone durante il keynote del Macworld 2007, spiegò che il nuovo dispositivo sarebbe stato azionato dai più ancestrali e primitivi fra i dispositivi di puntamento: le nostre dita. Nonostante la scelta si sia rivelata più che soddisfacente, per certe applicazioni di precisione le nostre falangette sono uno strumento che nel corso dei millenni abbiamo disimparato ad utilizzare.
Non contento di tornare ad un primitivismo pittorico fatto di segni tracciati malamente con un polpastrello troppo grande per essere anche preciso, David Lasnier ha trovato il modo di creare, con oggetti di uso comune, uno stilo capacitivo che funziona egregiamente sugli schermi di iPhone e iPod touch (e sui trackpad Multi-Touch, aggiungo io). La realizzazione dello stilo è davvero semplice, dopo il salto vi spieghiamo come fare!

iBluetooth: sblocco bluetooth di iPhone in arrivo da MeDevil

Davvero ottime notizie in arrivo per i possessori del melafonino: lo sblocco del bluetooth di iPhone, che permette così di poter inviare e ricevere files “over-the-air“, può ormai considerarsi cosa fatta. A compiere questa impresa (attesa sin dal lancio del primo iPhone) è MeDevil e l’applicazione per lo sblocco del bluetooth di iPhone si chiama iBluetooth. Ufficialmente non si conosce ancora la data di distribuzione di iBluetooth: sappiamo solo che l’applicazione è terminata ed è appena entrata nella fase di beta-testing. A MeDevil vanno, ancora una volta, tutti i nostri complimenti per essere riuscito a portare a termine questa “titanica” impresa. A seguire qualche indiscrezione su come sarà strutturato iBluetooth per iPhone.

iPhone e tastiera Bluetooth, il matrimonio s’ha da fare


Tempo fa vi avevamo parlato della possibilità, dimostrata da alcuni smanettoni giapponesi, di collegare una minitastiera portatile USB all’iPhone. Ora uno sviluppatore di nome Ralf, segnalato da Engadget, pare sia riuscito a collegare ad un iPhone jailbreaked niente meno che la tastiera Bluetooth Apple. Il risultato è particolarmente interessante e l’accoppiata sembra andare d’amore e d’accordo. Si tratta di un’idea che Apple dovrebbe tenere davvero in considerazione?

iPhone: Google Latitude presto in arrivo?

Altra grossa novità da parte di Google per tutti i possessori di iPhone e iPod touch: sarebbe infatti in imminente arrivo, anche per i prodotti portatili touch di Cupertino, il recente servizio Latitude. Il condizionale in questi casi è quasi un obbligo perché non si hanno ancora dati certi da parte di Google a riguardo ed è solamente presente l’indiscrezione lanciata dall’immagine proposta qui sopra. Non sorprende affatto che Google voglia portare anche su iPhone l’innovativo servizio Latitude, data la “forte amicizia commerciale” tra i due colossi dell’informatica: in questo modo, infatti, sarà davvero possibile rimanere perfettamente in contatto con i nostri amici e parenti.

Palm Pre: niente tethering come iPhone

Si prevedono tempi duri per gli amanti della telefonia mobile e in particolar modo per coloro che desiderano acquistare i cellulari “top di gamma”. Si sta infatti sviluppando anche in Italia la tendenza a vendere un determinato cellulare, generalmente di fascia altra, in abbinamento a un vampiresco contratto telefonico. Noi italiani abbiamo sperimentato la novità proprio con iPhone 3G, seguito dal BlackBerry Storm e ora dal tanto atteso Vodafone HTC Magic con Android: questo tipo di soluzioni, però portano alcuni svantaggi indesiderati. Esempio lampante è ciò che sta per avvenire negli USA in concomitanza del lancio del nuovo Palm Pre: come avviene già per iPhone, sarà interdetto il tethering nonostante le prime pubblicità ufficiali lo avessero dato per presente. Non è solo AT&T, dunque, a essere “il lupo cattivo”?

Mobile World Congress, Apple dovrebbe essere più aperta?

Steve Ballmer, durante un dibattito al GSMA Mobile World Congress 2009 in cui erano presenti anche il CEO di Nokia Olli-Pekka Kallasvu, Ralph de la Vega (CEO di AT&T) e il noto giornalista Walt Mossberg del Wall Street Journal, ha deciso di dire la sua in merito ad Apple e alla politica adottata per iPhone.

“I agree that no single company can create all the hardware and software. […] Openness is central because it’s the foundation of choice.”

(“Sono d’accordo che nessuna società da sola possa creare tutto l’hardware e tutto il software. […] L’apertura è fondamentale perché è il fondamento della [possibilità di] scelta”, ndA).