iPhone OS 3.0 e condivisione applicazioni. App Sharing?

App Store ormai contiene più di 35000 applicazioni e per un semplice developer, che non può permettersi alcun tipo di pubblicità (se non la recensione dei siti specializzati come TAL), diventa difficile ottenere la visibilità adeguata per fare arrivare al pubblico la propria idea. Le classifiche di App Store non permettono più il giusto ricambio tra le novità e in quel di Cupertino sembra abbiano studiato un nuovo metodo per pubblicizzare l’acquisto di applicazioni in App Store. Niente banner e tanto meno E-Mail pubblicitarie che invadono la privacy: sarà l’utente stesso a fare pubblicità tra i conoscenti in maniera del tutto innovativa tramite l’App Sharing. Lo scambio di applicazioni potrebbe dunque garantire agli sviluppatori una maggiore visibilità del proprio lavoro (ricordiamoci sempre che in App Store è l’idea migliore che vince) e agli utenti che si camuffano da “agenti pubblicitari” anche una sorta di “mancia”.

Net Applications: Android non tiene il passo di iPhone

Dopo la statistica sull’utilizzo dei sistemi operativi e sulla diffusione dei diversi browser presenti sul mercato, Net Applications, tramite il suo servizio Market Share, ha pubblicato un nuovo studio, questa volta sulla penetrazione dei due ultimi nati nel panorama dei sistemi operativi per smartphone: OS X iPhone e Android.

Per raffrontare i dati di diffusione dei due dispositivi è stata paragonata la penetrazione nel mercato nei primi sei mesi di commercializzazione. Ovviamente, l’asse del tempo è stato spostato avanti di alcuni mesi per i dati riguardati iPhone, che ha visto il mercato con qualche mese di anticipo rispetto al concorrente.

Push Notification Service per iPhone: test completati

Ormai pochissimi giorni ci separano dalla scoperta del nuovo iPhone 2009 anche se la vera rivoluzione sarà introdotta dall’iPhone OS 3.0, nuova versione del sistema operativo compatibile anche con iPhone 2G e iPhone 3G. Non si conosce ancora una data certa per il rilascio del nuovo sistema operativo e la speranza comune è quella di poterci mettere sopra le mani ufficialmente già dall’8 Giugno, giorno in cui si presume verrà presentato il nuovo iPhone che entrerà in commercio un mese dopo circa. Tra le teorie e i rumors che sostengono questa speranza, c’è una notizia ufficiale di Apple che potrebbe suffragare questa tesi: i test per il Push Notification Service per iPhone sono stati completati.

Nuovo iPhone: 4GB e videochiamate iChat a 99 dollari?

Ecco la foto di una delle slide della roadmap di Fido, operatore telefonico canadese. Tra i vari Nokia, BlackBerry e Sony Ericsson, ci ha colpito la presente immagine: sarebbe in arrivo un nuovo iPhone (non guardate l’immagine che è solo un riempitivo) con 4GB di memoria, connettività HSDPA e soprattutto la possibilità di utilizzare iChat per le videochiamate. Il tutto a 99 dollari, ovviamente previo contratto telefonico biennale.

Nuovo iPhone e nuove foto. Forse ci siamo

È di poche ore fa la notizia che il nuovo iPhone è stato svelato grazie a delle immagini trapelate dall’ennesimo sito cinese: stanco di questi rumors, che a pochi giorni dal WWDC si fanno sempre più frequenti, ho dato l’occhiata di rito. A prima vista nulla di nuovo: le solite foto mosse, phoshoppate e ovviamente sgranate quanto basta per non far capire con certezza le esatte fattezze del soggetto fotografato. D’accordo, si vede in azione il nuovo sistema operativo iPhone OS 3.0 con features ancora non documentate come il “famoso quanto inedito” magnetometro e l’autofocus della fotocamera. Solo queste immagini sono sufficienti per far credere che il gentile fotografo con gli occhi a mandorla e la mano tremolante sia realmente in possesso del nuovo modello di iPhone.

L’attenzione poi mi è caduta sulle due foto che vi ho riportato qui sopra: e se davvero arrivassero 2 modelli del nuovo iPhone?

iPhone video download da iTunes sempre più vicini

Nonostante lo scetticismo verso una certa tipologia di rumors, la notizia riguardo alla possibilità di scaricare direttamente dal proprio iPhone filmati e, secondo alcuni, anche di noleggiare film, viene ribadita aggiungendo nuovi preziosi dettagli. Sembra così più probabile per i paesi in cui iTunes store offre anche video (Stati Uniti su tutti) l’arrivo del download diretto di contenuti video sul proprio iPhone grazie alle capacità del nuovo sistema operativo, l’iPhone OS 3.0. La nuova interfaccia per i video esiste e i beta tester possono raggiungerla da questo indirizzo: una nuova interfaccia funzionale, anche se contenuti in primo piano sono stati contrassegnati con blocchi vuoti (solo segnarne la posizione) e tutti i tentativi di download di qualsiasi contenuto video fanno apparire l’errore “la voce che hai richiesto non è disponibile.”

Il nuovo iPhone e il case opacizzato

Sicuramente ricorderete la foto spia di qualche mese fa, che ritraeva il “presunto” iPhone di nuova generazione o, per meglio dire, il nuovo case, del prossimo iPhone, con una finitura opacizzata. La foto, presumibilmente proveniente dalla Cina, lasciava intuire poco altro; al di là dell’indicazione dei 16GB di memoria e dell’assenza, anche in questo caso, di batteria rimovibile, tutto il resto veniva lasciato all’immaginazione dell’utente.

Dato che non erano trapelate altre foto, la notizia di un case opacizzato si era spenta lì; anche le recenti previsioni di Gruber sembrano confermare che Apple continuerà ad utilizzare un case in plastica. Ora alla redazione di MacRumors è giunta una foto (quella all’inizio di questo articolo) che sembra riaprire la questione: il case del nuovo iPhone sarà dotato di finitura “matte”?

Sondaggio: come si chiamerà il prossimo iPhone?

Mancano esattamente 10 giorni al keynote inaugurale del WWDC e sale l’attesa per il lancio di un nuovo modello di iPhone. Ma se è vero che i rumor sulle possibili novità estetiche e tecniche cominciano a montare come da copione, è vero anche che al momento non esiste un’ipotesi univoca sul nome commerciale della prossima generazione di iPhone. Voglio fare qualche ipotesi al riguardo, ma prima di continuare ecco un sondaggio per conoscere il parere di voi lettori (dite la vostra anche nei commenti):

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Nuovo iPhone: cornice nera e LCD. Niente OLED

Ancora dieci giorni e sapremo la verità sul nuovo iPhone durante il keynote del WWDC. Per ora dobbiamo accontentarci dei rumors, più o meno plausibili, che giungono senza possibilità di conferma diretta. Questa volta però, volendo, possiamo acquistare in anteprima quelli che ad Hong Kong sostengono essere i pezzi del nuovo iPhone: trattasi della nuova cornice di colore nero e del pannello LCD che costituirà lo schermo. Osservando questi prodotti in vendita presso il negozio online di ChinaOnTrade.com, possiamo ricavare due primissime deduzioni, una buona e una cattiva. Se questi “pezzi” si rivelassero veri, la cattiva notizia è che non vedremo ancora uno schermo OLED sul nuovo iPhone mentre il prezzo doppio, rispetto agli attuali componenti, fa sperare in una migliore qualità, almeno dello schermo (sperando che invece non siano prezzi maggiorati per via della vendita in anteprima).

Nokia Ovi lancia la sua sfida ad App Store. E inizia male

Da oggi è online il nuovo servizio di Nokia per la vendita di contenuti. Ovi, questo è il suo nome, sta a Nokia come App Store sta ad Apple, con la differenza che in più dovrebbe mettere a disposizione degli utenti anche sfondi, suonerie e temi. Purtroppo, però, a volte la matematica è un’opinione.

Se le cifre in campo fossero rispettate, non ci sarebbe paragone tra il giro di affari che Nokia Ovi sarebbe in grado di generare rispetto a quello della controparte cupertiniana, in quanto l’azienda finlandese controlla oltre il 40 percento del mercato, contro un dodici percento di Apple.

Le cose, però non sempre vanno di pari passo ai numeri.

Custodie Plusjay per iPhone e iPod touch: originalità italiana. Recensione

Da “innamorato fisso” di iPhone, come sapete, sono attento anche alla realtà che lo circonda: con piacere vi ho presentato custodie e accessori che aumentano il fascino del telefono cellulare con la meletta. Vi ho proposto custodie da zone diverse del mondo: dall’America fino alla Spagna, compiendo così un ipotetico giro del mondo. La realtà che vi presento oggi si chiama Plusjay ed è tutta italiana: presenta a listino diverse tipologie di custodie così da soddisfare tutti i palati, quelli esigenti come il mio compresi.

Come potete vedere dall’immagine proposta qui sopra, noi di TAL ci siamo fatti inviare una selezione delle custodie per iPhone e iPod touch di Plusjay: si va da una seriosa custodia con “effetto metallo” per proteggere iPhone dagli urti ad un soffice maglioncino in cashmere che catturerà l’attenzione dei passanti. A seguire la recensione delle 6 custodie per iPhone e iPod touch di Plusjay.

L’iPhone Art in copertina sul New Yorker


Qualche tempo fa vi abbiamo parlato della “svolta” digitale nella carriera artistica di David Hockney, veterano inglese della Pop Art che per realizzare i propri dipinti da ha iniziato ad utilizzare anche l’iPhone. In quell’articolo citavamo en passant un altro artista, Jorge Colombo, autore di numerosi iPhone-dipinti ispirati a scorci della città di New York.

Proprio grazie al soggetto d’elezione di Colombo uno dei suoi dipinti realizzati con iPhone è stato utilizzato per la copertina del 1° giugno 2009 del New Yorker, la storica rivista culturale della grande mela.
Il dipinto è stato realizzato dall’artista con l’ormai nota applicazione Brushes. Dopo il salto potete trovare un video che mostra il processo di realizzazione, filmato con Brushes Viewer.

Icona e nome del prossimo iPhone nascosti nell’SDK?

Tutto il Mac Web è oggi in fermento per una notizia apparsa inizialmente su un forum dedicato alle discussioni sul mondo della Mela: MacTalk. L’utente Matthew858, un programmatore australiano che, secondo la sua tagline, “will code for food”, ha scoperto per caso, facendo una ricerca con spotlight, un gruppo di icone sepolte in una profondissima cartella dell’SDK di iPhone 3.0 beta 5, che rappresentano tutti i prodotti multitouch di Cupertino.

Tra questi compare anche l’iPhone 2.1, sia nero che bianco, figure minuscole che, come potete vedere nell’immagine di apertura dell’articolo non sarebbero diverse da quelle del modello attuale, l’iPhone 1.2 che tutti conosciamo.

iPhone 3G: downgrade baseband con Fuzzyband

Forse capita soltanto a me e a pochi amici “smanettoni”, ma, quando si gioca un po’ troppo con iPhone e i vari firmware a disposizione, qualche volta diviene necessario fare un po’ di ordine. Tra queste procedure bisogna anche considerare il downgrade della baseband di iPhone 3G in modo che il firmware utilizzato sia coerente con la baseband presente sul telefono. Il downgrade delle baseband del melafonino è utilissimo per coloro che possiedono un iPhone 3G estero perché in questo modo si può tornare alla baseband 02.28, cioè quella con cui yellosn0w riesce a comunicare. La procedura non è assolutamente esente da rischi ma voglio segnalarvi Fuzzyband, interessante App ovviamente presente in Cydia che permette un automatico (e indolore?) downgrade della baseband di iPhone 3G.

iPhone avrà il download diretto di film da iTunes?

La futura presentazione del nuovo modello di iPhone, che ormai si ritiene possa avvenire l’8 Giugno durante il keynote del WWDC, insieme all’imminente disponibilità dell’iPhone OS 3.0, è una fucina incredibile di rumors. Ognuno insomma “dice la sua” e, in questa calda domenica, mi piace l’idea di sottoporvi un’indiscrezione, suffragata addirittura dallo screenshot che vedete qui sopra, riguardante il download di film da iTunes Store. Purtroppo ancora nessuna possibilità di acquistare e noleggiare film da iTunes Store Italia, ma per gli utenti americani si prospetta l’ennesima “killer feature” per iPhone, ovvero il download diretto dallo store di film e di tutto il materiale video. Apple si appresterebbe quindi a permettere il download diretto da iPhone, dopo musica, podcast e Apps, anche per film e show televisivi.

Orange ha venduto il suo milionesimo iPhone

Orange è il carrier telefonico che aveva l’esclusiva con Apple per la commercializzazione di iPhone 3G su suolo francese. Però, successivamente all’intervento del Conseil de la Concurrence (l’equivalente del nostro Antitrust), dallo scorso Aprile anche SFR (il secondo operatore francese) ha iniziato a commercializzare l’iPhone, facendo un po’ di concorrenza ad Orange.

Tutto sommato, però, ad Orange le cose continuano ad andare bene e nella giornata di ieri, l’operatore telefonico ha dichiarato di aver venduto il suo milionesimo iPhone, un dato assolutamente significativo in una nazione che supera i 60 milioni di abitanti.

Dammi un iPhone 32GB e hai un Blackberry Bold. Un iPhone 32GB?

In questi giorni continuano a susseguirsi le indiscrezioni circa l’arrivo di un nuovo iPhone 32GB: impossibile dire se tutto questo sia opera di “photoshoppers” burloni oppure sia opera di qualche webmaster poco attento alla segretezza dei delle informazioni che maneggia. Come si evince perfettamente dalla foto, sul sito delle permute di AT&T per i dispositivi BlackBerry è presente un fantomatico iPhone da 32GB: nonostante l’immagine stata inviata da un anonimo utente, è possibile verificare la correttezza dell’informazione perché la voce “iPhone 32GB” è ancora disponibile. Ed è quello che noi di TAL abbiamo fatto: iPhone 32GB per AT&T esiste davvero e, se usato e in buone condizioni, vale “appena” 335 dollari. Ne prendo 10, grazie.

Nuovo iPhone: le previsioni di John Gruber

Nel marasma di rumors e indiscrezioni che precedono ogni Apple Event e prospettano future innovazioni e nuovi prodotti è difficile separare il grano dal loglio. In vista del WWDC 2009 e del possibile lancio di un nuovo iPhone si stanno intensificando le soffiate sulle caratteristiche del nuovo dispositivo, spesso basate su ciò che viene scoperto nei meandri delle beta di iPhone OS 3.0.

Nel coro dei “rumoristi”, se mi passate il gioco di parole, c’è una voce che si leva raramente ma che va ascoltata con particolare attenzione. E’ quella di John Gruber di Daring Fireball, acuto osservatore delle dinamiche Cupertiniane che spesso a pochi giorni dagli eventi Apple più importanti pubblica i propri report e le proprie previsioni, fondate su fonti fidate, sulle imminenti novità.
Perché dovremmo stare ad ascoltarlo? Semplice. Perché spesso e volentieri c’azzecca.

Apple assume due nuovi “cervelloni” per il nuovo iPhone?

Apple ha inserito di recente sul suo sito due nuove offerte di lavoro che potrebbero avere a che fare con lo sviluppo di tecnologie implementate nella prossima versione di iPhone.
Nello specifico l’azienda di Cupertino è alla ricerca di un programmatore di basso livello con ottima conoscenza dei processori ARM e della loro unità vettoriale NEON. Poiché tale tecnologia non è implementata nella CPU di cui è attualmente dotato l’iPhone, si ipotizza un riferimento ad un modello superiore di processore ARM che potrebbe essere implementato in una nuova versione di iPhone.